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venerdì 26 luglio 2013

Recensione: "La fiamma della passione" di Jessica Andersen






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La Fiamma 
della Passione
di Jessica Andersen
Pagine 500 circa
Prezzo € 10,00
Leggereditore
già disponibile
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La serie Nightkeepers  è così composta:

1- Nightkeepers - La fiamma della passione giugno
2- Dawnkeepers 
3- Skykeepers 
4- Demonkeepers 
5- Blood Spells 
6- Storm Kissed 
7- Magic Unchained 
8- Spellfire
La fine dei tempi è una minaccia molto più reale di quanto si possa immaginare. 
L’unica speranza è affidata a un gruppo di sacerdoti guerrieri che vive in segreto tra gli umani sin dai tempi dei Maya: i Custodi della Notte. 
Leah Daniels, detective della narcotici di Miami, pensava di essere abituata agli imprevisti. 
Ma certo non si aspettava di essere incatenata a un altare di pietra, in un antico rituale sanguinario, né tantomeno di essere salvata da un uomo affascinante che dice di averla conosciuta nelle sue visioni. 
Lui è il principe dei Custodi della Notte e dovrà scegliere tra scongiurare l’apocalisse o proteggere il suo amore, in una lotta contro il tempo e contro la fine dei tempi. 

 

Considerazioni.
Innanzitutto non fatemi l'unica domanda a cui non so rispondere: "Sai raccontarci in breve la trama?" No, non proprio. 

La Anderson, ci propone una storia, che ha incominciato a scrivere nel 2008 e che ha portato avanti, con protagonisti differenti, fino al 2012. La trama è abbastanza complicata, quindi occhio a stare attenti a tutto quanto la scrittrice narra e mette al fuoco, soprattutto in riferimento alla parte sovrannaturale e i nomi che essa implica. Si perché la Andersen ha creato un mondo che narra di una fine del mondo imminente, proprio in linea con le profezie maja che ci hanno ossessionato prima fino al 2012. Ovviamente per scongiurare tale profezia di distruzione planetaria, ecco che la scrittrice crea tutta una serie di figure - il cui scopo e impedire la venuta dei demoni distruttori sulla terra - che prendeno il nome di Custodi, ma anche di questi ultimi, altre figure annesse e connesse ad essi e facenti parte della squadra dei "buoni" e molte altre figure che si vedono comparire mano a mano nella lettura del romanzo.

 

Per quanto concerne questo singolo romanzo, in particolare, vediamo due protagonisti che spiccano sugli altri, ma solo per il fatto che seguiamo le loro vicende sentimentali: l'ex giardiniere Fulmine e l'agente di polizia di Miami Dade, Leah. Non è però prettamente la storia d'amore che è perno del romanzo quanto piuttosto la storia della distruzione del mondo e della profezia che incidentalmente intreccia la storia di Fulmine e Leah, che sono solo una parte del tutto.

La storia che troverete in La fiamma della Passione, è molto originale, è ha un certo mordente, ma i difetti sono tanti e non di poco conto. Se infatti mi ha incitato nella lettura tutta la faccenda della profezia, dei buoni (e delle loro gerarchie e composizioni) e la storia tra Leah e Fulmine sia parecchio intrigante per come evolve e come viene centellinata per tutto il romanzo, alla chiusura del romanzo non posso dire che questa storia mi abbia profondamente conquistato. 
Lo so che a volte la trama è complessa, piena di accadimenti e di personaggi. Purtroppo, come in questo caso, è troppa e troppo complicata anche per essere seguita con tutta la volontà del mondo. Non posso dunque proporvi la trama nella sua completezza, ometterei moltissimi particolari ... perché non ho colto moltissimi intrecci e personaggi. Non ho capito le funzioni di molti dei protagonisti - destinati a essere parte dello scongiurarsi della profezia - e questo non mi è stato di aiuto quando ho cercato di avere un quadro globale complessivo.



 

Tre, in particolare sono i difetti di questo romanzo di oltre 500 pagine: 

- l'intreccio complicatissimo: come vi ho spiegato troppi gli intrecci narrativi che si susseguono nel romanzo, davvero troppi, non mi ricordo nemmeno tutto quello che succede, a posteriori, davvero ho trovato difficoltoso leggerlo. I nomi che la Andersen ha deciso di dare ai vari Custodi, aiutanti, servitori, protettori, ecc... sono troppo  complessi, le gerarchie ingarbugliate, non aiuta il fatto che alla fine del romanzo non ci siano degli schemi o delle legende che aiutino il lettore confuso;

- i troppi personaggi da seguire: questi rendono tutto più difficoltoso nel seguire le vicende, almeno unitamente alla trama;

- e la lunghezza della storia: quest'ultima davvero non mi ha proprio aiutato.

 

Non so, non avrò letto il romanzo in buon momento o non so che altro, ma so solo che non mi  ha preso, avrei voglia di leggere un secondo titolo di questa autrice, ma solo se mi assicurano che non sarà così complicato...

Consigliato? Ni.



Jessica Andersen è nata nel 1973, è cresciuta nel Massachusetts. Si è laureata in Biologia, proseguendo con un dottorato di ricerca in Genetica. Ha svolto i lavori più disparati: agente di brevetti, addestratrice professionista di cavalli, maestra d?equitazione, istruttrice di guida. È autrice di più di venti romanzi usciti per Harlequin Intrigue, che hanno venduto oltre un milione di copie. È stata nominata per il RITA. Vive in una piccola fattoria con il marito, due cani, due gatti e diversi cavalli.

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