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mercoledì 28 agosto 2013

Recensione: "il guerriero e la dama di ghiaccio" di Fabiola d'Amico

Non devi mai mostrare agli altri quanto soffri. 
Sorridi, anche se il tuo cuore sta andando a pezzi. 
Ricordalo figlio mio. Sempre’. 
Lui si era sciolto dall’abbraccio e aveva guardato
 la madre con la fermezza di un uomo adulto.'


Il guerriero e la dama di ghiaccio

 


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Il guerriero
e la dama
di ghiaccio
di Fabiola d'Amico
pagine 392
prezzo 11.90
miremi editore
già disponibile
--o-- 





Londra 1815. Il romanzo si incentra nella storia di un uomo che vive per ottenere la sua vendetta, che è sul punto di vendere l'anima al diavolo pur di trovare colui che ha condotto il padre al suicidio. 
Durante la ricerca dei mezzi per sopravvivere si imbatte in una donna sola e fragile e se ne innamora, ma il tempo non è maturo per l'amore. 
Così i due vivono vite separate, eppur legate da un filo invisibile, fino a quando Alexander non capirà che lei è la donna della sua vita e orchestrerà i fatti per averla al suo fianco. 
Azione, mistero, tragedia e amore sono i fili conduttori di questo romanzo. Si affrontano temi importanti come la vendetta, la solitudine dell'anima, il coraggio di cambiare il destino andando contro le convenzioni del tempo. 
L'assoluta necessità di rimanere fedeli agli ideali, il coraggio di sopravvivere a terribili violenze tra le mura domestiche. Per il tema che tratta, il romanzo si rivolge prevalentemente a persone adulte, non mancano scene di erotismo e di drammaticità.

 

Considerazioni.
       Nasce tutto da una vendetta, una vendetta che cova e brucia ardentemente in un uomo, Alexandre, che un giorno si vede capitare tra le mani il possibile oggetto con il quale potrà otterla, da qual mezzo"pirata" che è eccolo afferarla, e da qual uomo che non pensava che fosse, ne rimane imbrigliato ....
       E nasce tutto dalla rabbia e dalla fuga, di una donna, Helena, che vuole la sua libertà e non merita e non abbisogna di vederla per meno che se stessa...

Alexander David Hambleton, Conte di Rutland, detto il Capitano, un giorno vede capitare sulla  nave che lo conduce in Francia una giovane fanciulla, Helena, il cui scopo è non altri che scappare dal padre, il quale, dopo la morte della moglie e madre di Helena, ha deciso di darla in sposa ad un vecchio aristocratico per ottenerne dei vantaggi economici. Saputo dell'affare, però Helena, non è disposta a rinunciare alla sua libertà, alla sua amata pittura e quindi scappa, scappa lontano e si nasconde, anche se le ricerche del padre si fanno sempre insistenti e sempre più vicina a raggiungerla e agguantarla per venderla a poco prezzo.

 

Proprio nella fuga dal padre crudele ecco che Helena trova una via di fuga ... su una nave, la quale le consente un passaggio per la Francia, ove, in un casuale incontro notturno sul ponte, incontra il Capitano, e aprendosi confessioni l'un l'altra ecco che cedono ad una passione violenta e disarmante per entrambi che li segnerà nel ricordo.
Una volta approdati in Francia i due si separano, ma grazie ad una lettera di presentazioni da parte di Alexandre, Helena riesce ad entrare a servizio presso Madame Le Vigée-Le Brun, la quale non solo la prenderà sotto la sua ala, ma riuscirà anche a insegnarle molto sulla passione che Helena serba da sempre: la pittura, arte che la porterà ad eccellere e che le consegnerà la gloria con il nome di Dama di Ghiaccio, fino a quando le strade di Alexandre e Helena (nonchè il padre di lei) non si reincontreranno e la vendetta dovrà essere consumata, ed allora tra passione e vendetta fuochi e fiamme bruceranno persone e intenzioni.

 

C'è molto in questo romanzo, tanta trama che conduce a tanti avvenimenti che sono connessi tra loro da molti legami invisibili che li tengono vicini e che legano, sia per la bravura dell'autrice, che per l'interesse che creano, il lettore, alle vicende in una viscerale passione che non abbandona fino alla fine l'animo di che legge.

Questa storia mi è molto piaciuta, come avrete capito, e mi è piaciuta proprio perchè prende e affascina con garbo chi legge, senza lasciare momenti trascinati per allugare una storia che ad ogni angolo incontra un colpo di scena. La D'amico crea delle voluttuose emozioni che ghermiscono il cuore e lo portano a volere di più pagina dopo pagina e non delude quando ci si affida alle sue doti di narratrice. 
Sebbene la trama, almeno per chi è solito leggere romance, non spicchi per innovatività - ma d'altronde nel genere è difficile trovarne (in quanto nel romance conta la capacità dell'autrice di rapire in una storia amorosa potente e affascinante con le sue doti narrative) - l'autrce regala una storia molto godibile, con qualche pecca qua e là (a mio parere soprattuto a livello di dialoghi) che personalmente è trascurabile nel complesso del romanzo.

Oltre a ciò le tematiche che sottengono alla costruzione della trama sono profonde, ben delineate ed inserite nella trama: vendetta, solitudine, amore, passione, tormento, amicizia e si, anche amore.
Troverete, in questo romanzo, una bella storia che non ha nulla da inviadiare alle grandi autrici romance, se non per qualche accorgimento talmente banale da non dare mai fastidio.

Consigliato!!

 

Fabiola D’Amico vive a Bagheria, in Sicilia. Ha due figlie, Elena e Melissa, e un marito che adora da vent’anni. Oltre alla scrittura, le sue passioni sono la cucina, il mare e la musica. Grazie proprio alla scrittura, è riuscita a unire l’amore per la storia – in particolar modo quella della sua terra – con i sogni romantici, e Il guerriero e la dama di ghiaccio ne è un limpido esempio.
Oltre a questo romanzo, ha pubblicato diversi ebook e partecipato con racconti brevi alla composizione di antologie e progetti letterari vari.

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