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sabato 3 maggio 2014

“Caffè & Chiacchiere con Emma”



Care, amiche, bentornate nel nostro salotto virtuale.

Innanzi tutto mi scuso per avervi trascurate tanto a lungo, ma non sempre riesco a tenere il passo con i molteplici impegni che riempiono le mie giornate e, qualche volta, anche la Super Emma arranca.
Ma adesso bando alle ciance e partiamo per la nostra nuova avventura…

Oddio, magari proprio nuova non è dato che voglio parlarvi di un libro uscito ormai da parecchio, però le belle storie non hanno età e potrebbe venirvi voglia di rileggerlo.
Il romanzo di oggi è: “Il Cacciatore di Dote” della mia collega e cara amica Ornella Albanese.
Ornella è una scrittrice fantastica. D’altronde, tutti i premi e i riconoscimenti che ha ricevuto nel corso della sua carriera provano quanto sia seguita e amata. Quanto la sua straordinaria capacità di raccontare storie sappia incantare e far sognare. Intrecci avvincenti, personaggi affascinanti, ricostruzioni storiche sempre fedeli e attente ai particolari. Attraverso la sua magia possiamo rivivere il passato, che sia molto lontano nel tempo o più vicino a noi non ha importanza, perché lei possiede il talento di trasportarci nei mondi che crea e renderli reali.

E ora mettiamoci comode e cominciamo il nostro viaggio.

 




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Il cacciatore
 di dote 
di Ornella Albanese
pagine 300 circa
prezzo 4.20
I romanzi Mondadori
già disponibile
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La trama:
Sommerso da debiti, il conte Lupo Sanminiati ha solo un modo per evitare la prigione: trovare al più presto una moglie ricca. Con una lista di giovani aristocratiche adatte allo scopo, il nobile si reca a una festa danzante e dà inizio alla caccia. Ma le voci del suo dissesto finanziario, purtroppo, si sono già diffuse rendendo vano ogni sforzo.

Tutto sembra perduto, finché si fa avanti Aurea del Poggio, che Lupo non aveva preso in considerazione perché troppo insignificante. La ragazza gli propone l’accordo che lui desidera, però fin dalla prima notte di nozze si troverà impreparata a fronteggiare il tipo di vita che l’aspetta a fianco del marito.

E l’unica soluzione possibile ferirà profondamente Lupo, rischiando di compromettere il futuro di entrambi…
 

Attraente, libertino, giocatore incallito, sfrontato, vanesio e assillato dai creditori, Lupo tutto sembra fuorché il tradizionale eroe di un romance. All’inizio può risultare persino poco simpatico per la propria maniacale – sia pure dettata dalla necessità – ricerca di una moglie ricca. Freddo e calcolatore, crede di essere irresistibile e non nutre il minimo dubbio di riuscire a conquistare con le ben collaudate armi della seduzione un’ereditiera che lo farà uscire dai guai. E’ un arido opportunista, astuto, intelligente ma cinico, sottovaluta i sentimenti, votato a una narcisistica devozione verso se stesso.

Diciamo la verità, non è tutta colpa sua. Qualche attenuante per così tanti difetti gliela possiamo pure concedere. Senza madre, morta prematuramente in preda alla follia, con un padre più dissoluto di lui reso invalido da un colpo apoplettico, Lupo non aveva molte chance di diventare un ragazzo a modo. Consumato dall’odio per il padre che ha portato alla rovina la famiglia, Lupo si è lasciato travolgere in una spirale di rabbiosa determinazione a fare di peggio e, come si sa, la strada della perdizione è a senso unico.

Però, con lo spettro della prigione per debiti che lo tormenta, un barlume di pentimento si fa strada nel suo animo. Non è ancora una vera e propria decisione di redimersi; più che altro è un proposito, un’intenzione e un auspicio. Se riuscirà a sposare una ragazza ricca farà in modo di ravvedersi.

L’impresa tuttavia si profila ardua. Le ragazze non sono così sprovvedute da farsi incantare da lui. Conoscono bene la sua situazione e, ancora meglio, la conoscono i famigliari. Nessun genitore assennato lo vorrebbe come genero. Lupo si arrovella. Ormai è alle soglie della disperazione e non sa più a che santo votarsi. Ma ecco che d’improvviso si presenta l’insperata soluzione a tutti i suoi problemi nella forma di una ragazza che non aveva preso in considerazione: Aurea del Poggio.

Aurea non è particolarmente bella, ma è ricca e abbastanza audace da proporgli il matrimonio. Un matrimonio di convenienza con clausole ben precise che entrambi i contraenti saranno tenuti a rispettare. Lo zio di Aurea, Ferrante, non manca di sottolinearlo.

Così Lupo e Aurea si sposano e tutta Firenze ne parla. Soprattutto coloro che conoscono i trascorsi burrascosi del giovane e che sono pronti a scommettere che non funzionerà. Inclusa Fiamma, ferita per essere stata lasciata ma non disposta ad arrendersi.

Mentre Lupo, in veste di marito, si crogiola nei nuovi propositi e comincia a intravedere qualche attrattiva nella sposa, la presenza di Fiamma al ricevimento di nozze provoca il disastro. Quando Lupo, non senza emozione, si presenta nella camera nuziale riceve il più gelido dei benserviti. Aurea gli offre il denaro che gli permetterà di pagare i debiti, ma dichiara senza mezzi termini che non vuole vederlo mai più. Invano lui tenta di giustificarsi. La timida ragazza si è trasformata in una donna orgogliosa, altera e sprezzante che lo mette alla porta.

Lupo non ha scelta. Non può neanche prendersi la soddisfazione di gettarle in faccia il denaro. Se ne va umiliato e ferito come mai prima
E Aurea esce dalla sua vita.

Poi, a un anno di distanza, gli arriva una laconica comunicazione che gli annuncia lo scioglimento del matrimonio. Lupo è di nuovo libero, ma l’essere stato liquidato a quel modo gli brucia. Non riesce a darsi pace. La sua vita non è serena, sebbene ora possa permettersi una certa agiatezza. Persino l’odio nei confronti del padre si è stemperato in una pacata compassione. E’ cambiato, ma sente gravare su di sé il peso dell’insoddisfazione, del rimpianto. Stanco e amareggiato, si sente più vecchio dei suoi anni. Si è praticamente isolato dal mondo, lui che era un instancabile frequentatore di balli e feste, e gli inviti che nonostante tutto continuano ad arrivargli sono più che altro motivo di tristezza.

Un giorno, però, improvvisamente com’era scomparsa, Aurea torna.

Lupo viene a saperlo da un amico e la notizia lo scuote dall’apatia. Dopo aver cercato di cancellarla dalla propria mente, di rimuovere il sia pur vago ricordo del matrimonio, ecco che riappare e si affaccia con prepotenza nei suoi pensieri. E la ferita inferta al suo orgoglio brucia di nuovo. Ma forse non è soltanto orgoglio, bensì la somma dei sentimenti contrastanti che prova per lei a renderlo così smarrito e confuso. Tuttavia ritiene che, restituito il denaro, la questione sarà chiusa.

In realtà è soltanto l’inizio.

Lupo lo scopre il giorno in cui rivede Aurea. Una visione fugace che gli fa persino dubitare si tratti davvero di lei. Fugace, ma sufficiente a fargli notare il suo grande cambiamento. La sbiadita Aurea dei suoi ricordi è stata sostituita da una elegante, aggraziata giovane donna piena di fascino. Intrigato dalla rivelazione, Lupo decide di rivederla. Al momento non ha le idee chiare su quale comportamento adottare, ma il primo passo è riprendere la vita mondana interrotta e riallacciare i rapporti con in vecchi amici.

Aurea non è più un’entità incorporea ed evanescente, ma una donna vera, reale, concreta, con quel pizzico di mistero che lo tenta, stuzzica la sua curiosità. Non la considera ancora una possibile conquista, ma in lui si sta risvegliando l’istinto del predatore.

Gli uomini si somigliano un po’ tutti e Lupo non fa eccezione. 
Quando Aurea gli appare in tutto il suo splendore, ma algida e lontana, Lupo si sente stimolato dalla sfida. Quanto più difficile è la conquista, tanto più dolce e gratificante sarà ottenere la resa. Lupo si gioca tutte le carte della seduzione. Mette in atto tutte le più sottili strategie che l’esperienza gli ha insegnato per affascinare Aurea, per risultare irresistibile, per competere con un rivale che lei sembra trovare di suo gradimento. Perseverante e allo stesso tempo elusivo, Lupo tesse intorno a lei le maglie della rete in cui si prefigge di imprigionarla. Anche lei è curiosa di conoscere l’uomo che è diventato, ma allo stesso tempo è riluttante. Turbata, attirata, ma diffidente.

E mentre Lupo e Aurea si studiano e decidono le mosse della partita, fra i loro amici si intrecciano altre storie, altri duelli sentimentali, si vivono passioni, si covano gelosie, si tramano inganni. Sbocciano amori inaspettati.


La ricchezza della trama e l’incisività dei personaggi, anche quelli di secondo piano, rendono questo romanzo davvero avvincente dalla prima all’ultima pagina.

Dubito che qualcuna di voi, care amiche, se lo sia lasciato sfuggire, ma nel caso lo consiglio vivamente. 

 
   E qui concludo con un abbraccio virtuale a tutte.
   La vostra
 Emma.

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