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martedì 21 ottobre 2014

Interrvista Esclusiva a Cristina Caboni!!

 
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Il sentiero
dei profumi

di Cristina Caboni
Prezzo 14.90 €
Pagine 400
Garzanti
già disponibile
voto:

--o-- 



Il profumo è il sentiero. 
Percorrerlo significa trovare la propria anima. Elena non si fida di nessuno. Ha perso ogni certezza e non crede più nell’amore. Solo quando crea i suoi profumi riesce ad allontanare tutte le insicurezze. Solo avvolta dalle essenze dei fiori, dei legni e delle spezie sa come sconfiggere le sue paure. I profumi sono il suo sentiero verso il cuore delle persone. Parlano dei pensieri più profondi, delle speranze più nascoste: l’iris regala fiducia, la mimosa dona la felicità, la vaniglia protegge, la ginestra aiuta a non darsi per vinti mai. Ed Elena da sempre ha imparato a essere forte. Dal giorno in cui la madre se n’è andata via, abbandonandola quando era solo una ragazzina in cerca di affetto e carezze. 
Da allora ha potuto contare solo su se stessa. 
Da allora ha chiuso le porte delle sue emozioni. 
Adesso, che ha ventisei anni, il destino continua a metterla alla prova, ma il suo dono speciale le indica la strada da seguire. Una strada che la porta a Parigi, la capitale del profumo, dove le fragranze si preparano ancora secondo un’arte antica. Le sue creazioni in poco tempo conquistano tutti. Elena ha un modo unico di capire ed esaudire i desideri: è in grado di realizzare il profumo giusto per riconquistare un amore perduto, per superare la timidezza, per ritrovare la serenità. Ma non è ancora riuscita a creare l’essenza per fare pace con il suo passato, per avere il coraggio di perdonare. C’è un’unica persona che ha la chiave per entrare nelle pieghe della sua anima e guarire le sue ferite: Cail. Cail che conosce la fragilità di un fiore e sa come proteggerlo e amarlo. Perché anche il seme più acerbo, quando il sole arriva a riscaldarlo, trova la forza di sbocciare. 
Il sentiero dei profumi è un debutto italiano che è già un fenomeno editoriale internazionale. Conteso in patria dagli editori, è stato venduto in tutta Europa. Cristina Caboni è un’autrice che conquista ed emoziona, che commuove e stupisce. E lo fa con una storia indimenticabile sulle insicurezze dell’animo umano e sul coraggio per affrontarle. Sulle cicatrici del passato che solo l’amore più profondo può rimarginare.


 


 Potete leggere la mia recensione del romanzo, qui :



---o- L'intervista -o---


1 - Ciao Cristina, grazie per essere qui! Potresti descrivere la trama de "Il sentiero dei profumi" ai lettori del Bostonian Library come l'hai immaginata tu al momento della stesura?

Ciao Marta, grazie mille per avermi invitata! Quando ho cominciato a scrivere il romanzo conoscevo Elena Rossini, il suo passato, la sua immensa abilità. Sapevo quale sarebbe stato il suo percorso, che sarebbe partita da Firenze per raggiungere Parigi. Ma ignoravo molte cose. I personaggi hanno cominciato a raccontarmi le loro storie mentre accadevano alcuni fatti. È stato sorprendente, è stato magico.

2 - Questo romanzo, si sente, è nato da una passione viscerale per i fiori. Ma c'è stata una situazione, un profumo, una persona in particolare che ha fatto prendere forma al romanzo?

Più che altro è stata la consapevolezza che il profumo era un linguaggio, e io lo volevo dire a tutti. È stato mio marito a farmelo notare. In seguito una serata trascorsa all’interno della bellissima profumeria di Santa Maria Novella a Firenze, ha fatto il resto, dandomi l’esatta percezione di come sarebbe stato il laboratorio dove la piccola Elena veniva istruita, e dove Lucia cercava il suo profumo perfetto.

3 - Elena Rossini è la protagonista di questo romanzo, una donna che agisce mossa dalle sensazioni, dal sentimento, dal riflesso di quello che la inducono in parte a essere le sue passioni, anche i profumi, più che dalla ragione. La scelta di un personaggio che agisce quasi esclusivamente "di pancia" è nato per essere l'incarnazione di quello che è, in fondo, l'essenza dei profumi, o è evoluta e cresciuta man mano autonomamente?

Elena ha trascorso anni a dare retta esclusivamente alla sua parte razionale, trascurando tutto il resto. Quando ha perso tutto, ha capito che la felicità viene dal cuore e dall’equilibrio tra le due cose. Negare le proprie aspirazioni, limitare o distruggere i propri sogni in nome di qualcosa che crediamo potrebbe piacerci, non è mai una buona idea.

4 - "Il sentiero dei profumi" è un romanzo, oltre che sull'amore, sul superamento e affrancamento del passato, che torna sempre alla mente a contatto con il profumo che lo evoca. Esiste, secondo te, un rapporto tra profumo e futuro, in senso di novità, anticipazione?

Stare bene anche grazie al profumo che indossiamo ci aiuta a fare chiarezza in noi, in quelli che sono i nostri obbiettivi. Per me questo può condizionare e favorire il nostro futuro: un approccio positivo, e la ricerca di una soluzione che tenga conto delle nostre stesse esigenze.

5 - Giusto per togliermi una curiosità, esiste davvero un uomo come Cail (chi ha letto il romanzo capirà)?

Nella mia immaginazione esiste. Ti assicuro!

6 - Perché hai scelto proprio Parigi come città dove ambientare il romanzo e non, ad esempio, la Provenza o Grasse (città famosa per i profumi)?

Perché Monique, l’amica di Elena, lavorava a Parigi, e al Marais possedeva una piccola casa che le avrebbe prestato molto volentieri. Spesso non ci sono motivazioni che spingono la trama verso una direzione, o verso l’altra. Io mi limito a vedere, ad ascoltare. E poi scrivo. Certe volte mi prendo certi spaventi!

7 - Se dovessi conferire un profumo al romanzo, quale sarebbe?

Il sentiero dei profumi possiede ben tre fragranze create appositamente per lui. In tutti è la rosa l’ingrediente comune. Certo, diversa per ognuno, e in combinazioni sempre differenti, ma sempre lei, la regina.

8 - Se dovessi invece associare un profumo a ogni personaggio principale, quale sarebbe?

Per scoprirlo dovete leggere il romanzo.

9 - Hai già in mente un nuovo progetto? Se si, i profumi ne faranno ancora parte o approderai a qualcosa di totalmente differente?

Sto completando la prima stesura di un nuovo romanzo. Parlerà di altro. I profumi chissà… devo confessarti che molti lettori mi hanno chiesto di scrivere un seguito de il sentiero dei profumi. Se mai lo dovessi fare tuttavia, so già che sarà Monique a prendermi per mano, questa volta. Magari mi racconterà cosa le è accaduto quando si è trasferita a New York…

 

Cristina Caboni vive in provincia di Cagliari con suo marito e i loro tre figli. Oltre a dedicarsi a tempo pieno alla scrittura, lavora per l’azienda apistica di famiglia. Un’altra sua grande passione sono le rose, delle quali coltiva una grande varietà di specie. Il mondo dei profumi e delle essenze naturali la accompagna da lungo tempo, e il suo primo romanzo Il sentiero dei profumi vuole essere un omaggio a quanto di più affascinante si cela dietro un odore

2 commenti :

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