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venerdì 8 maggio 2015

Recensione: "PER TE: qualunque cosa" di Paige Harbison


Per-te-qualunque-cosa

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PER TE
qualunque cosa
di Paige Harbison
pagine 300 circa
prezzo 14,90
Harlequin Mondadori
già disponibile
voto:
4/5
--o--






Natalie e Brooke sono amiche da sempre, e per sempre.
cover originale
Così diverse ma inseparabili.
Natalie è tranquilla e studiosa, contenta di stare in casa a guardare vecchi film, mentre Brooke è l'anima di ogni festa, la ragazza più popolare della scuola, quella che ognuna vorrebbe essere.
Poi all'improvviso tutto cambia: in una folle notte che Natalie non riesce a ricordare e che Aidan, il ragazzo di Brooke, non riesce a dimenticare.
L'amicizia tra le due ragazze si trova a una svolta, mettendo in discussione quello che pensavano di sapere l'una dell'altra e facendo loro scoprire che cosa davvero significhi la vera amicizia.



Considerazioni.
Altro YA che approda per la Harlequin Mondadori proprio questo mese e che promette decisamente bene!

Sarà il fatto che la serie di cui si compone di due romanzi solamente, sarà che avevo voglia di un'avventura giovanile e fresca, ma la storia mi è risultata estremamente gradevole e soddisfacente.

"PER TE: qualunque cosa"  è la storia di due amiche (ecco perchè una duologia): Natalie e Brooke. Sebbene Natalie sia una ragazza molto vicina alla perfezione - pacata, riflessiva, molto intelligente, non dedita al fumo, non si avvicina agli alcolici e ha una media scolastica a dir poco invidiabile - Brooke è infatti toralmente diversa - non solo fa tutto quanto ho appena citatato, ma è anche l'anima di ogni festa in cui si precipita a tuffarsi nei moemnti liberi dai ragazzi (la sua priorità) - è espansiva, divertente, agisce sempre con leggerezza e poca serietà di intenti.

Vuoi per caso, vuoi per destino, pur essendo gli opposti, queste due amiche si incontrano e non possono che diventare amiche. Migliori amiche. Certo la visione delle cose non è sempre la stessa, certo a volte ci sono degli scontri, ma tutto viene sempre a concludersi con un rafforzamento del loro rapporto.

La storia, che procede con l'alternanza dei punti di vista delle due protagoniste, prende avvio nel momento in cui la vita e il rapporto delle due amiche viene a subire un prepotente scossone.
Ad una delle numerose feste a cui Brooke trascina Natalie, quest'ultima si trova, ad un certo punto, in una situazione alquanto imbarazzante con il fidanzato della sua migliore amica.

Aiden, questo il nome del ragazzone che rapisce il cuore delle due, è il ragazzo del quale Natalie è sempre stata cotta e quando le cose volgono in maniera diversa quest'ultima si trova in una situazione spiazzante, in quanto deve mettere in discussione tutto il suo rapporto con l'amica per via di un ragazzo.

Ne varrà veramente la pena?
E' la cosa giusta da fare?
Se la sente di perdere una persona fondamentale per lei?


Se da un lato sarà molto semplice vestire i panni di Natalie, la quale è apparentemente la più buona delle due, poi le cose vengono a evolvere inaspettamente per il lettore, che parteggia anche per la "stronzetta" di turno, Brooke, che poi così cattiva non è, paventanto tanta faccia tosta, tanta sicurezza e spavalderia per mascherare una fragilità da sempre presente e interessante da leggere.
Interessante è proprio vedere come man mano che si procede nella storia in realtà la vera cattiva diventa poi Natalie, poichè regola non scritta vuole che "non ci si interessa al ragazzo di un'amica" (teoricamente).

Oltre a due protagoniste ben splasmate, posso di che questo romanzo potrebbe piacervi anche per le tematiche trattate, che sono molto, ben argomentate e non solo incentrate sull'amore.

Ovviamente la storia amorosa occupa una buona parte del romanzo, ma ci sono momenti interessantissimi di confronto tra amiche, di comprensione delle proprie intenzioni, della realizzazione della propria persona, della crescita, a volte faticosa cercando di fare la cosa giusta per se stessi, ma cercando di mediare con quello che ruota intorno, tra affetti, obblighi, società e morale comune.

Non è un romanzo perfetto, in quanto ha dei cedimenti a livello di dialoghi e di "visione complessiva della storia", ma tutto sommato è un romanzo che mi sono sentita di promuovere perchè mi ha appassionato e mi ha fatto trascorrere un piacevole momento.

E' un libro che si legge in pochissimo tempo, che fa sognare per il modo in cui è vissuto l'amore, quel tipo di amore che assomiglia più ad un abbandono totale dei sensi, delle sensazioni e dei sentimenti, che non si riescono a governare che un sentimento profondo e compreso; è un romanzo che induce a riflessioni per le decisioni e le discussioni che implica; è un romanzo piacevole, che intrattiene, divere, fa arrabbiare, induce alla contestazioni delle scelte e alla comprensione dei protagonisti coinvolti. E, onestamente, da uno YA di solito mi aspetto proprio questo, per cui lo promuovo!!



Cresciuta nella periferia di Washington D.C., Paige Harbison si è recentemente laureata in Belle Arti alla Towson University. Trascorre la maggior parte del suo tempo con gli amici, da cui trae una costante ispirazione per i suoi personaggi. Nel tempo libero ama scrivere, dipingere e guardare svariati programmi tv.

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