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lunedì 30 luglio 2018

Recensione “Il vero desiderio” di Grace Burrowes




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Il vero
Desiderio
di Grace Burrows
pagine 291 circa
prezzo 12,90€
eBook 4,99€
Leggereditore
Già disponibile
voto:
★★★★☆
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La "True Gentlemen Series" è composta da:

0.5. The Duke's Disaster - novella inedita
1. Tremaine's True Love - Il vero gentiluomo
2. Daniel's True Desire - Il vero Desiderio
3. Will's True Wish - Il vero Sogno (previsto per settembre 2018)
4.  His Lordship's True Lady - ancora inedito


Per Daniel Banks, un uomo di chiesa dotato di genuina fede, la vocazione è l’ultimo conforto che gli è rimasto. Nel tentativo di voltare pagina e iniziare una nuova vita, accetta il posto di parroco nel villaggio di Haddondale, con il beneplacito del conte di Bellefonte. 

cover originale
Lì Daniel incontra lady Kirsten Haddonfield, sorella del conte, una donna bella, sicura di sé e schietta, anche lei vittima di un passato che l’ha ferita nel profondo. L’interesse di Daniel è stuzzicato dall’atteggiamento sprezzante della nobildonna verso le disgrazie subite e dalla gentilezza che invece serba nei recessi più reconditi del suo cuore infranto. Dal canto suo, anche Kirsten subisce il fascino del signor Banks e se ne innamora perdutamente. 

Ma la relazione tra un parroco e un’aristocratica è quanto di più sconveniente si possa immaginare e, per tanto, sarebbe destinata a rimanere platonica se la Divina Provvidenza non offrisse loro una chance... 

La felicità completa sembra essere finalmente a un passo per Kirsten e Daniel, ma molto spesso anche il più idilliaco dei giardini ospita un serpente velenoso, furbo e determinato, pronto, proprio sul più bello, a creare scompiglio...

Cover del primo romanzo

Considerazioni.
Oggi vorrei parlarvi di un romanzo di genere romantico che aspettavo da tempo di leggere perchè il primo libro della trilogia a cui appartiene mi aveva positivamente colpito. 

Innanzitutto, prima ancora di andare a raccontarvi la storia per filo e per segno, occorre che vi dica che proprio con questo romanzo, ed in merito alla trama, ho potuto apprezzare una delle caratteristiche per cui la Burrowes si è meritatamente fatta largo nel panorama romantico (il quale vede ogni anno sempre una maggiore crescita di autrici che cercano di far breccia nel cuore di noi lettrici) ovvero la varietà e la non ripetitività/somiglianza dei suoi romanzi. Insieme alla storia e al contesto sempre ben definiti e raccontati è infatti la sorpresa (non ho voluto appositamente lasciarmi tentare dal leggere la trama del libro prima di averlo tra le mani) che mi colpito questa volta, per come è stata raccontata e vissuta la vicenda. 

In questo romanzo, contro ogni aspettativa, la seconda delle sorelle Haddonfield trova ad intrecciare  la sua storia con un uomo inaspettato tanto per la sua professione che la sua condizione di uomo sposato. Se per la seconda è evidente un’impossibilità ad un’eventuale un’unione, tanto più lo è se quest’uomo, che è anche un pastore della Chiesa. Insomma, in questo romanzo la Burrowes ha voluto rendere ai personaggi le cose ben più difficili di quanto lo siano già normalmente.

Il vero desiderio” presenta la protagonista, ovvero Kirsten Haddonfield, sin dalle prime battute del romanzo (ma l’avevamo già potuto appurare nel primo libro)  come una donna coraggiosa, che non ha paura delle proprie idee e del pensiero comune del suo tempo, Kirsten appare subito come una donna molto moderna, dalla mente aperta, impavida, che non ha paura di mostrare il suo pensiero tanto alle donne con le quali si interfaccia, tanto con gli uomini, che la reputano sfacciata sino alla scortesia quando travalica i comuni costumi e mostra modernità in molti degli ideali dell’epoca (ovvero andando contro questi ultimi). Se ne “Il vero gentiluomo” l’avevamo vista interagire per lo più con il fratello (vero protagonista della storia) che la riprendeva per il suo parlare e pensare senza “filtro”, in questa storia incontra quasi subito colui che sarà l’oggetto degno della sua amicizia prima ed amore poi, ovver il Sig. Daniel Banks, con il quale userà il solito approccio che apparirà ostile e altezzoso dapprima ... ma poi le cose cambieranno.

Banks, il quale nasconde parecchi segreti, arriva infatti in quel di Haddonfield credendo di trovarsi nel classico paesino tranquillo della campagna inglese del secolo scorso, immagginando di dover ereditare un posto vecchio sia nella struttura,  che nei principi morali,  da dover un po’ rimodernare, ed  invece le cose diventeranno presto più complicate del previsto, visto che non solo si troverà molto attratto dalla sorella di un conte locale, ma è anche nella triste condizione di esser sposato a una donna crudele e cattiva che lo tiene al guinzaglio in tutti i modi possibili e che deve rabbonire per nascondere il segreto più grande e prezioso che custodisce.

Quando Daniel e Kirsten scopriranno i rispettivi segreti diventeranno prima amici, nonché complici delle rispettive disgrazie, ma  poi l’attrazione diventerà sempre più travolgente e quando una triste, ma lietissima notizia arriverà dal nord ad entrambi non sembrerà vero di realizzare i propri sogni, ma il destino ha sempre una carta da giocare ...

Come potete vedere da voi la Burrowes non ci fa mancare nulla, anzi i colpi di scena sono persino  troppi, ma nel star dietro a tutto devo dire che il romanzo è volato e mi sono trovata a rincorrere il finale per vedere come le cose si sarebbero risolte per i protagonisti, perchè non credevo davvero che potesse esserci un finale del tutto positivo e pieno/completo per Daniele e Kirsten, ma anche in questo avevo dei pregiudizi tutti miei, in quanto l’autrice regala una bella storia con il pacchetto completo per chi ama questo genere e spera in un finale  super positivo e felice.

La Burrowes è stata bravissima a mio giudizio nel creare una storia non solo complessa e con molte sfaccettature date dai sentimenti, dalle circostanze e dalle  vissute problematiche, ma ha arricchito notevolmente la vicenda creando dei  protagonisti che hanno avuto una profonda evoluzione e crescita lungo tutto il percorso della storia, per cui l’autrice li ha teneramente condotti per mano sino alla fine. Quest’ultima ha infatti saputo partire dalle loro fragilità, le loro fratture e complessità interiori date dal passato e dalle circostanze,  e costruire insieme una storia intensa, non banale, dove li ho visti combattere visibilmente prima con con se stessi e poi con le circostanze esterne che li tenevano separati. Ho apprezzato molto il fatto che l’autrice abbia scelto per un personaggio come Daniel il mestiere di pastore, che non solo lo mette di una condizione di difficoltà a livello sociale, ma anche a livello morale, dove non solo Daniel deve pensare a sua moglie, che nè vuole nè ama, ma lo mette nella posizione di affrontare la crisi morale che da tempo lo attanaglia e lo tormenta nell’animo. Sono intense e piacevoli le chiacchierate tra lui e Kirsten, liberatorie, sincere e oneste. Solo in un secondo momento incomincia qualcosa di passionale e profondo che poi muta le carte in tavola di tutti. E questo mi è piaciuto moltissimo, il voler parlare di persone e storie, prima che di amore passionale, perchè questo è in fondo il vero lato romantico.

C’è stato qualcosa che non mi ha tanto convinto? Si,  a mio gusto la Burrowes ha un po’ strafatto (forse per eccesso di zelo, chi può dirlo?) in quanto dopo aver raccontato le problematiche tanto di lei, quanto di lui (non preoccupatevi non svelerò l’arcano) poi riesce a far acccadere degli avvenimenti (quasi) impossibili che mi hanno un po’ lasciata interdetta. Certo in ultimo chi può dire che non potesse essere, accadere, ma la rivelazione ancora finale mi ha po’ fatto gridare all’eccesso. Sono comunque piccole cose, perché il gioco vale la candela e il romanzo complessivamente vale la oltremodo la lettura.

Consiglio vivamente la lettura di questa storia a tutte/i coloro che amano le storie romantiche, quelle che non si risolvono semplicemente, ma che conservano uno spirito coraggioso e non rinunciano, quando serve, all’ironia. Se avete già letto la Burrowes ne apprezzerete la varietà e, come sempre, lo stile, se non l’avete ancora mai letta, fatelo con la consapevolezza che leggerete una storia diversa da molte altre, molto piacevole.


Grace Burrowes 
E' un avvocato specializzato in diritto di famiglia e vive nella campagna del Maryland circondata dai suoi numerosi e amati animali domestici. Membro della Romance Writers of America, è da sempre una vorace lettrice di romanzi rosa. Presto la passione per la lettura l’ha condotta a inventare storie tutte sue che hanno subito riscosso un grande successo, scalando le classifiche del New York Times e di usa Today. Con Il vero gentiluomo, primo volume dell’omonima serie, ha fatto il suo esordio nel catalogo Leggereditore.

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