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giovedì 31 marzo 2016

Intervista esclusiva a Elisa Manzini









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 Specchio
Specchio
delle mie brame
di Elisa Manzini
pagine 74 circa
prezzo 2.99€
HarperCollins Italia
già disponibile
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Ero una dannata stronza!
Poi, una mattina, mentre portavo a spasso il mio beagle, un'auto pirata mi ha travolta e ora non ricordo niente del mio passato.
Ciò che so me lo ha raccontato Amanda, che dovrebbe essere la migliore amica... anche se non la sopporto, con quel viso che sembra finto per colpa del botox. A quanto pare ero una mangiatrice di uomini nel privato, una schiacciasassi sul lavoro e in famiglia un'ingrata senza cuore che non ha neppure trovato il tempo di partecipare al funerale della madre.
Per forza quando mi guardo allo specchio non riconosco me stessa!
Mentre osservo i fotogrammi in bianco e nero della mia vita passata, tre parole mi rimbalzano nel cervello: uomini, lavoro, famiglia.
Comincio a ripeterli come un mantra, e all'improvviso vedo la soluzione come se fosse scritta su una pagina colorata.  


---o- L'intervista -o--- 

1. Di cosa parla "Specchio, specchio delle mie brame ..."?

Il libro parla di Nicole, una donna in carriera che vive a New York e che, dopo aver perso la memoria a causa di un incidente, si scopre una persona diversa da quella che era prima. Il romanzo è la riscoperta di una nuova Nicole e di alcune relazioni che aveva trascurato negli anni.

2. Dovendo fare la carta d'identità della protagonista, cosa uscirebbe fuori?

Nicole Steers, anni imprecisati (una donna come lei non rivela l’età), 50 kg, capelli rossi, segni particolari: stronza. Questa almeno era la carta d’identità prima dell’incidente.

3. Che ruolo ha Amanda nella storia?

Amanda è la migliore amica di Nicole, o almeno lo era prima che Nicole perdesse la memoria. Le due pranzavano insieme, uscivano a fare compere insieme e andavano persino a farsi le iniezioni di botox insieme. Dopo l’incidente però Nicole vede Amanda come un’estranea.

4. Com'è nata l'idea di scrivere "Specchio, specchio delle mie brame ..."?

L’idea della storia è nata anni fa dopo aver visto un documentario su un broker di Wall Street che, in seguito ad un incidente, aveva perso la memoria. Il documentario mostrava filmati di lui prima e dopo l’incidente e ricordo di essere stata colpita dal fatto che sembrava due persone diverse: prima dell’incidente era un freddo uomo d’affari senza tempo libero e senza nessuna relazione sentimentale. Dopo l’incidente era diventato una persona dolce, mansueta, affettuosa, aveva lasciato il lavoro e trovato una compagna. Il suo modo di parlare era cambiato e persino il suo sguardo. Mi è sembrata una storia incredibile e affascinante.

5. Gli uomini, gli amici a quattro zampe, il lavoro sono tutte cose di cui la protagonista non poteva fare  a meno, a seguito di quanto le accade tutto quanto cambierà. A quale scopo hai deciso di stravolgere totalmente la vita di questo personaggio?
Credo che per alcuni tipi di persone ci vogliano dei cambiamenti radicali o dei traumi che facciano riflettere sulle loro azioni passate. Un piccolo cambiamento non sarebbe stato sufficiente per la redenzione di Nicole, le ci voleva qualcosa di drastico per riflettere sulla sua vita, le sue scelte e il tipo di relazioni che aveva con uomini, amici e la sua famiglia.

6. Cosa volevi che arrivasse ai lettori, con questo romanzo?

Vorrei prima di tutto che i lettori si divertissero a leggere la storia di Nicole, i suoi sogni, il suo linguaggio. Se poi qualcuno ci vede un messaggio sul non sprecare la vita con cose o persone che ci fanno male, beh, ho raggiunto un obiettivo ulteriore con questo breve racconto.

7. Hai degli altri progetti in cantiere?

Ho terminato il mio secondo romanzo in italiano, scrivo molto per il teatro a Los Angeles, dove vivo, e sto adattando uno dei miei spettacoli teatrali per il cinema. Incrociamo le dita e vediamo cosa mi riserva il futuro.
 Facendo l'in booca al lupo a Elisa, 
la ringrazio moltissimo
per quest'intervista!!

Grazie mille!!
Endimione

Elisa Manzini. Nasce a Lecco. Frequenta il DAMS di Bologna, dove si laurea con una tesi sulla commedia musicale.Viene assunta come autrice a Comedy Central dopo aver vinto un concorso per giovani autori. Collabora con Endemol come autrice e casting director. Nel 2010 si trasferisce a Los Angeles dove inizia a scrivere lungometraggi mentre continua a produrre segmenti per la TV e la radio italiana (Radio 24). Si cimenta anche sul web: crea una miniserie per la rete,“Hollywood Angels”. Scrive e dirige diversi cortometraggi (“Snag”, “Loverzzz”, “Point of View”). Nel 2013 diventa membro del prestigioso Actors Studio in qualità di drammaturgo. Per il teatro scrive gli spettacoli: “Going Down”, “It hits you when you know it”, “Portrait of a Soul” e “Tango and Love” (selezionato per il Summer Playwrights Festival di Los Angeles e prodotto dal Greenway Theatre a gennaio 2015). Nel 2015 esce il suo primo romanzo “Specchio Specchio delle mie Brame…” edito da Harper Collins.
mercoledì 30 marzo 2016

Recensione: "Paper Magician" di Charlie N. Holmberg









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Paper
Magician
 di Charlie N. Holmberg
pagine 220 circa
prezzo 14.90
Fanucci
già disponibili
voto:
★★★★☆
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La seire "The paper magician" è composta da: 

The Paper Magician - The Paper Magician
The Glass Magician - The Glass Magician (prossimamente la recensione)
The Master Magician - ancora inedito

cover originale

Ceony Twill, giovane e talentuosa allieva dell’accademia di magia Tagis Praff, sta finalmente per cominciare l’apprendistato che la legherà per tutta la vita all’elemento magico che ha sempre desiderato.
Eppure, contrariamente a quanto sognava, il suo destino non sarà scritto nel metallo ma sulla carta.
Tra fogli che si animano dando vita a personaggi incredibili e storie fantastiche che la lasceranno a bocca aperta, toccherà allo stravagante mago Emery Thane convincerla delle qualità straordinarie di un elemento così delicato e allo stesso tempo prodigioso.
Così, quando Lira, malvagia praticante di arti magiche proibite, priverà il maestro del suo cuore, Ceony per tenerlo in vita gliene confezionerà uno di carta, per poi volare sulle ali di un enorme aeroplanino all’inseguimento della perfida maga, verso un’avventura che porterà alla luce i ricordi più lontani e i segreti più taciuti, nascosti nell’angolo più remoto dell’anima.


Considerazioni.
Prima di aprire questo romanzo non avevo particolari opinioni. Sapevo che era un romanzo che era piaciuto a molti, non troppo complesso (sia per trama che per stile), inoltre ne avevo sentito parlare solo bene dalle amiche e pareva davvero una buona occasione per realizzare il mio desiderio: ovvero leggere qualcosa di diverso dal solito.

Certo è un romanzo leggero, scritto semplicemente e con scorrevolezza, usando un linguaggio diretto, ma ricco di quelle sfumature che lo rendono credibile, affascinante e soprattutto sinceramente e genuinamente coinvolgente.

La storia contenuta in "The Paper Magician" parte dal presupposto che  in Inghilterra, nel 1900 circa, la magia non solo esista, ma sia anche una componente essenziale e familiare a tutti.
La magia che troviamo in questo romanzo è però un pochino diversa da quella che conosciamo, in quanto può unicamente essere esercitata attraverso dei materiali come il metallo o il vetro o la carta.

Ovviamente, come in tutte le cose, esistono delle classificazioni di importanza circa l'ultilizzo di un materiale piuttosto che un altro, nel praticare le arti magiche, ed infatto quelli della carta, è quello che conferisce al mago meno prestigio, essendo considerato alla stregua dell'inutilità. Proprio per questo i maghi che utilizzano la carta sono pochissimi.

Ed ecco che conosciamo la protagonista di "The Paper Magician" che si chiama Ceony Twill. Quest'ultima, appena diplomatasi presso la scuola di  Tagis Praff, si trova a dover accettare l'imposizione - pur propendendo per la magia dei metalli e quindi divenire una fonditrice - della magia della carta, essendo ormai rarissimi i maghi che selgono questo materiale, e diventare l'apprendista del mago Emery Thane.

Per praticare quest'arte, Ceony si trasferisce nei selvaggi sobborghi di Londra per seguire il suo maestro, che dopo poco tempo è però attaccato da una donna che, con la magia del sangue, lo priva del cuore e scappa. Ceony avrà quindi il compito di recuperare il cuore di Thane, per salvargli la vita, ritracciandolo da un ricordo all'altro/da un'emozione all'altra ...

La trama è molto orginale e molto accattivante tanto che:

a. è uno spasso leggere la storia e seguire i personaggi tanto nelle loro avventure che nella loro crescita ed evoluzione;
b. si passa volentieri sopra ad alcune pecche che sorgono qua è là leggendo la storia.

Per quanto riguarda il primo punto è davvero incredibile come la Holmberg, abbia saputo ricreare, anche viste le non numerosissime pagine, l'ambientazione, i personaggi, le gerarchie e le tipologie di maghi e delle magie e come abbia saputo spiccare letteralmente il volo con le creazioni di carta che i maghi possono fare.

Il romanzo è davvero un piccolo condensato di originalità, di costruzione di ambientazioni particolari (preferibilmente gotica), ricche, che stupiscono e affascinano, non rinunciando a far divertire chi legge con pensieri ironici e momenti ilari, nonchè utilizzando tecniche che conducono il lettore alla necessità di sapere ed appassionarsi alla storia in modo assoluto (il culmine, a mio avviso si ha con il convincimento della bellezza e della potenzialità della carta da parte di Ceony, la quale prendendo conoscenza delle proprietà e della bellezza della magia della carta, convince anche noi lettori).

E' facile cedere il comando alla storia, lasciarsi trasportare dagli eventi, dai sentimenti, dolci o amari che arreca, e vedere dove l'autrice vuole condurci. E' cosa facile, bella e davvero soddisfacente. 

Certo la storia non si conclude con questo volume, ma devo dire che la Holmberg si gioca bene le sue carte e non delude, e pur scegliendo di narrare una trilogia bilancia bene le parti in cui deve introdurre i pesonaggi, con la necessità di fiondare il lettore nel vivo del romanzo, senza tergiversare troppo su cose molto tecniche o molto arzigogolate o ancora molto descrittive, che avrebbero potutto allungare, e non di poco, il numero di pagine della storia.

Per quanto concerne gli elementi di disappunto... non ce ne sono molti e quelli che ci sono non costituiscono pecche vere e proprie sono legati più che altro al fatto che avrei desiderato risiedere per maggior tempo in quel che ha creato la Holmberg. Ne consegue che avrei voluto più pagine e magari meno senso paratico da parte della Holmberg che non riesce proprio, in qualche modo, anche in maniera sottile, ad "allungare la minestra", ma va bene così, ho ancora due libri, e mi sa che me li godrò fino all'ultimo.

Consigliato a chi ama la carta, gli incantesimi, le ambietazioni eccentriche e piene di sorprese, a chi ama l'avventura, il surreale, l'amore, la magia, l'incanto e il portento
Lo ameranno coloro che vogliono provare tutti i sentimenti, belli e brutti, a chi vuole sperimentare l'incerto e per questo cedono il certo, lo divoreranno coloro che vivono di stravaganza e peculiarità, non potranno farne a meno coloro che rifuggono dalla normalità.
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Charlie N. Holmberg Nata a Salt Lake City, Charlie N. Holmberg è cresciuta guardando Star Trek insieme alle sue tre sorelle che, come lei, hanno nomi maschili. Laureatasi alla Brigham Young University, suona l’ukulele, possiede tantissime paia di occhiali e ha sempre desiderato avere un cane. Paper Magician è il suo romanzo d’esordio, primo volume dell’omonima trilogia. 
martedì 29 marzo 2016

Recensione: "I due regni. La città intera" di Alessia Palumbo

 





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I due regni. 
La città intera
 di Alessia Palumbo 
pagine 592
Prezzo 18,00 €
Ebook 3,99 €
Ekt - Edikit
già disponibile
voto:
 ★★★☆☆
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In un regno devastato dai conflitti fra maghi e guerrieri la Città Intera è sorta, baluardo nella lotta contro chiunque possieda sangue magico.
In questo scenario si muove Farwel, decisa a riportare pace ed equilibrio in un luogo dove imperversa solo timore e morte.
In un fantasy certamente non canonico si muove la sfera umana dell’interiorità e di ogni sua sfumatura, non trovando il malvagio o il corrotto in un mostro da debellare o in una antica maledizione che pende sul capo indistinto della razza umana, ma dentro quegli stessi personaggi che creano e distruggono.
A muoversi parallelamente alla vicenda altri filoni narrativi si intrecciano, mostrando eventi del passato privi del dolore della Città Intera, ma carichi già di un nefasto presagio.

 

Considerazioni.
In una terra lontana lontana esisteva una maga potente di nome Farwel, questa donna, questa maga, eraconvinta che la cosa giusta da fare - e suo compito necessario e doveroso - fosse portare nel regno di Delor in cui viveva la pace e la serenità che era schiacciata dalla prepotenza del timore, della paura e del terrore della morte incombente. 

"Delor [dε’lɔr] Stato in cui si svolgono le vicende narrate. Le sue origini sono piuttosto recenti rispetto ai vicini Edwen e Danuit, risalendo solo a quattro Cicli precedenti il Settimo. Nato da una guerra che da generazioni e generazioni dilaniava i due territori confinanti, che decisero di formare uno stato più piccolo ma completamente indipendente. Poiché nessuno dei due stati antichi voleva privarsi di territori strategici e da risorse importanti e per via della sua natura di paci."
da "I due regni. La città intera" di Alessia Palumbo 

La maga si struggeva profondamente nel vedere gli altri maghi, i suoi colleghi, da sempre in guerra con i guerrieri della Città Interna in quanto questi ultimi vogliono combattere chiunque veda scorrere nelle sue vene del sangue magico.

Il proposito di Farwel nasce in un contesto difficile, ma questo non la fa desistere dal suo intento, ed anzi, decide di partire in cerca del suo Maestro/Incantatore di nome Duncan, il quale non sospetta quanto architettato dalla sua pupilla, che sta per partire per Città Intera per riportare la pace. 

Ovviamente, per la nostra maga, non sarà facile giungere nella grande città piena di insidie, di pericoli e di persone pronte a vederla cadere sconfitta, a causa si un proposito troppo alto, troppo grande e troppo pericoloso per lei sola...

Il romanzo, corposo ma molto scorrevole, non narra solo le vicende presenti della nostra maga, ma apre delle finestre con cui ci permette di vedere le vicende passate di Farwel, da quando era una tredicenne insicura, in un contesto familiare con alte prospettive (tanto da intimidirla) e paurosa creatura del futuro, fino a mostrarci come diventi una potente maga con tanto potenziale, ma profondamente sola.

Queste parentesi ci mostrano anche come Farwel, pur essendo destina a un fulgido successo come guerriera (essendo il padre guerrieto e la mamma arcera) abbia poi invece appreso di essere destinata a diventare bene altro: una maga. Questa sua presa di coscienza giunge in un contesto particolare, dove le aspettative per lei sono alte e dove Farwel non si sente del tutto a suo agio: l'Accademia di Delor.
"Accademia: Centro di addestramento speciale situato a sud del Delor, nel visconteo di Estah. Questa struttura nasce con un intento preciso: creare nuove generazioni di combattenti in cui guerrieri e maghi lottino insieme senza più alcun pregiudizio. Esperimento mai tentato prima, solitamente si tendeva a costruire gilde o centri di addestramento esclusivi per maghi o per guerrieri. L’Accademia fornisce anche un accurato servizio di istruzione verso i propri alunni. Farwel ci trascorre diversi anni della sua vita e coltiva le sue più grandi amicizie."
da "I due regni. La città intera" di Alessia Palumbo

Una volta scoperta la sua propensione alla magia, e quindi al suo destino, la famiglia l'abbandona a se stessa e si trova a dover gestire qualcosa che non conosce da solo, sperando di riuscire, fallimento dopo fallimento, a trovare la sua strada e se stessa. Farwel, nel suo percorso di crescita non sarà però da sola, ma le amicizie che instaura nell'Accademia le daranno la forza e speranza di successo che tanto cerca e rincorre. Sarà soprattutto grazie a Duncan, nel quale troverà la figura paterna che cerca, che grazie ai suoi insegnamenti, la condurrà per mano verso l'accettazione della sua vocazione e la gestione dei suoi poteri.
 
Il fatto di vederla, nel presente, come sola a dover combattere i guerrieri che si ostinano a voler opprimere i maghi ci mostra come le cose, dall'Accademia, siano profondamente cambiate un pò per tutti, ad incominciare da Farwel. Ma forse tutto non è perduto ....

Ho trovato questo romanzo molto carino. Le idee che man mano si susseguono nel romanzo le ho trovato ben delineate, come ho trovato complete e ben fatte sia la costruzione delle ambientazioni, dei paesaggi, nonchè della mitologia. Certo la storia presenta degli elementi farraginosi, come le tematiche - legate all'età della protagonista e della sua autrice - e quindi con limitazioni legate all'esperienza e al vissuto, ma comuque ben svolte e adatte allo svolgersi della storia stessa. 
L'autrice è infatti riuscita, a differenza di molti altri romanzi che si collocano in questo genere, a rendere più complesso, oltre che il personaggio principale della sua storia, anche qualche tema un pò troppo usato, ad esempio l'identità di Farwel. Quest'ultima non solo deve destreggiarsi nell'essere una maga alle prime armi, e quindi accettarsi come qualcosa di diverso, qualcosa che la sua famiglia odiava e odia profondamente (tanto che non possono più averla accanto, anche solo vederla è motivo di disonore e delusione), ma deve anche nascondersi da quello che emerge dalla sua nuova condizione. Essere una maga vuol dire non odiare più i maghi, ma anzi aiutarli e difenderli nei loro propositi. E questo implica anche fingersi una persona che non è, una guerriera con un falso nome, un'altra pelle.  E' un passaggio fondamentale, questo, e gestito dalla Palumbo, a mio parere, egregiamente, fatte le considerazioni di cui poco sopra.
 
Certo talvolta il romanzo pecca un pò di ingenuità, ma essendo un romanzo d'esordio (oltretutto di un'autrice giovanissima) è comprensibile e naturale. 
Complessivamente è un romanzo di cui sono soddisfatta, in quanto mi ha regalato un'avventura molto carina, con una struttura lineare ben argomentata, con semplicità di linguaggio e linearità di pensiero.

Lo consiglio a tutti coloro che hanno voglia di leggere un fantasy che appassiona facilmente e non si fa fatica a cercare nei suoi seguiti.





Alessia Palumbo nasce a Pavia nel 1994. Fra i suoi interessi, la letteratura ha sempre avuto uno spazio preponderante, dividendosi tra la scrittura e gli studi letterari. Attualmente frequenta il terzo anno di Lettere moderne. Il ciclo fantasy I Due Regni è il suo primo lavoro per una casa editrice. Sul suo sito l'autrice afferma che vuole ambientare nel Delor e nei paesi confinanti decine di storie diverse, in cui i protagonisti si avvicenderanno in spazi e luoghi differenti. E che nella sua narrazione troveranno spazio fantasy e molti altri generi come il distopico.Writer's Dream nella sua recensione al libro scrive: "I Due Regni è un libro particolare, un fantasy basato molto più sulla psicologia della protagonista, sulla società corrotta del Delor e sulla “politica” della Città Intera, che non sull’elemento fantastico proprio della magia e del sovrannaturale. Per questo, chi si aspetta un fantasy “classico” rimarrà spiazzato, mentre chi cerca qualcos’altro rimarrà piacevolmente colpito dalla storia e dal modo di raccontarla."

sabato 26 marzo 2016

Recensione: "Come cerchi sull'acqua" di Alexandra J. Forrest

 






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Come cerchi 
sull'acqua*
pagine 343
prezzo 6.20€
ebook 2.99€
Autopubblicato
già disponibile
voto:
★★★☆☆
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Stati Uniti ed Estremo Oriente, oggi.

Amanda Winter, amareggiata dal fallimento del matrimonio con un uomo che la umilia con continui tradimenti e la trascura per la carriera, vuole dare una svolta alla propria vita e accetta la proposta di lavoro che le viene fatta dall’amica Edith Barton, direttrice di un’importante rivista con la quale ha già collaborato in passato.
 
Edith le offre di dare nuovo impulso alla sua professione intervistando un potente e misterioso uomo d’affari anglo-giapponese per scriverne la biografia. 
Il magnate dell’alta finanza, schivo e riservato, si è sempre sottratto alla stampa e che abbia accettato di comparire sulle pagine di International Life sarà uno scoop senza precedenti. Amanda esita, tuttavia è lusingata che l’amica si sia rivolta a lei e anche intrigata all’idea di incontrare un personaggio di cui si conosce molto poco e che conduce un’esistenza dorata nelle proprie inaccessibili residenze, quindi accetta l’incarico e parte per l’isola di Bali, dove il magnate ama trascorrere le vacanze in una lussuosa villa affacciata sul mare. 
Il loro incontro, dapprima burrascoso, sfocerà in una bruciante passione, un amore che dovrà affrontare e superare numerosi ostacoli, poiché nel passato di Ken ci sono ombre che minacciano il suo impero economico e la sua stessa vita. 

* Edito nel 1996 per la collana “Romantica Nord”, in seguito è stato pubblicato dal Club degli Editori con successo e più volte ristampato. “Come cerchi sull’acqua” viene riproposto per la prima volta in formato digitale con lo stesso titolo, sostanzialmente con la stessa trama, ma in un’edizione profondamente rinnovata.


Hello, front porch/back porch/backyard! I know you're out there somewhere, just waiting for me to find you!:
 


Considerazioni.
Come tutti i romanzo della Forrest, devo dire che anche questa sua ultima opera pubblicata - in realtà ristampata - è davvero carina!!

Tutto ha inizio con la conoscenza della protagonista della storia,  Amanda Winter, la quale si trova a dover affrontare un momento particolarmente difficile della sua vita. Amanda sta infatti divorziando da un uomo tremendo, cattivo, fedifrago e troppo occuparo a inseguire il successo di una posizione, a cui è rimasta legata fin troppo tempo.
A seguito del suo fallimento sentimentale, che ha portato a degli strascichi psicologichi non troppo semplici (insicurezza e fragilità), la nostra protagonista ha deciso, coraggiosamente, di riprendere in mano la sua esistenza e ricominciare tutto da capo. Partendo dal lavoro.

Amanda coglie l'occasione che le porge la sua amica Edith, direttrice di una rivista con la quale ha precedentemente collaborato, che le domanda di intervistare, per il suo giornale, Kenneth Mashida, un potente (nonchè molto misterioso) uomo d’affari anglo-giapponese. 

Ken è un uomo con un passato importante e a cui deve molto del suo carattere. 
" [ .... Sua madre era, n.d.r.] Una creatura mite che si era frantumata come cristallo contro la dura realtà. Suo padre, invece, discendente di un’antica stirpe di aristocratici samurai, era un dominatore; un uomo tutto d’un pezzo, profondamente legato al codice del Bushido e alle sue ferree regole. Conservatore fino al midollo. Per lui l’onore e la devozione quasi fanatica verso l’imperatore venivano prima di ogni altra cosa: sentimenti, famiglia, legami sociali, tutto era subordinato a quelli che riteneva fossero i valori assoluti nella vita di un uomo. [...]
che deve occuparsi di faccende importanti e pericolose:
[...] Alla morte del padre aveva ereditato anche il suo patrimonio e aveva fondato la Shinogi-Konsu, una società che svolgeva attività in vari campi e che era presto diventata la maggiore in Asia. Adesso, a soli trentacinque anni, era uno degli uomini più importanti e ricchi del mondo e nelle proprie mani deteneva un potere economico che non aveva eguali [...].
Amanda non è del tutto convinta delle sue capacità lavorative, ma a seguito di qualche considerazione si decide e incontra Ken, il quale sin da subito le piace, ma in un certo senso la spaventa. Non come la spaventava il suo ex marito, per fortuna, ma c'è qualcosa di pericoloso e dannatamente oscuro nel milionario e questa sensazione le viene confermata da tutto quanto concerne Ken: i suoi affari, le sue conoscenze, ecc...

Man mano Amanda scoprirà che la vita del milionario di cui deve scrivere la biografia non è tutta oro come sembra, ma nasconde molti più segreti di quanto sembra e la serenità, la pace e la felicità non rientrerenna più nell'equazione della sua esistenza.... 

Sebbene  "Come cerchi sull'acqua" sia un romanzo che parla della nascita, la crescita e lo svilupparsi di un rapporto amoroso tra due persone molto distanti tra loro, è anche la storia di un uomo che nasconde molti segreti, non del tutto positivi, e della riscostruzione di un'intera esistenza da parte di chi ha vissuto nell'oscurità di una situazione ingestibile e tremenda per tanto tempo e che vuole - e si crea - la possibilità di ricrearsi un nuovo futuro, con delle e promettenti opportunità.

La Forrest, come sempre scrive molto bene e realizza una storia piena di colpi di scena e con una trama solida e interessante che segue non solo con piacere ma anche con tanto entusiasmo. Lo consiglio vivamente a tutti/e coloro che cercano un romanzo romance in cui ci sia anche una vera e solida trama in cui addentrarsi!


 
 
 
Alexandra J. Forrest è lo pseudonimo con cui Angela Pesce Fassio firma i suoi romance storici. Nata ad Asti, dove risiede tuttora, è un’autrice versatile, come dimostra la sua ormai lunga carriera e la varietà della sua produzione letteraria. L’autrice coltiva altre passioni, oltre alla scrittura, fra cui ascoltare musica, dipingere, leggere e, quando le sue molteplici attività lo consentono, ama andare a cavallo e praticare yoga. Discipline che le permettono di coniugare ed equilibrare il mondo dell’immaginario col mondo materiale. I suoi libri hanno riscosso successo e consensi dal pubblico e dalla critica in Italia e all’estero. “Come cerchi sull’acqua” è il primo romance di Alexandra J. Forrest. Altri titoli di Alexandra J. Forrest in eBook: La locanda dell’Angelo; La sposa del Falco; L’Artiglio del Drago; Inganno e sortilegio; Lo sparviero e la rosa e la trilogia di Zenobia, composta da: Leonessa di Palmira: Sotto il segno delle Aquile; Il disegno del Fato; Il sogno di una Regina
venerdì 25 marzo 2016

Ah, vecchi romanzi, quanto mancate al mio cuore affranto ...



Siccome sono a casa per qualche giorno, in occasione delle vacanze, cercavo dei titoli un pò interessanti con cui stupirmi e quindi proporvi. Cerca e ricerca, posso finalmente comuncarvi di aver trovato dei romanzi che potrebbero essere valida alternativa alle uscite degli scrittori contemporanei che attualmente troviamo in libreria.

Ho scelto qualcosa che avesse un sapore un pò antico da "vestire" su alcuni generi che da un pò mi appassionano. I tre generi in questione si concretizzano nella novella classica di H. James, il fantasy - con il grande ritorno nelle librerie - di M. Stewart ed infine il romance con E. Heidenreich e B. Schroeder che ci forniscono la doppia percezione del matrimonio da parte di un marito e di una moglie, in tono ironico.

Spero davvero che possiate trovare qualche buona lettura tra di essi e mi farebbe altrettanto piacere sapere che cosa state leggendo in questi giorni, se avete tempo e modo ;)
 

Ecco i titoli che ho adocchiato: 


 










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 Gli
Ambasciatori
di Henry James
pagine 22€
prezzo 568
Elliot Editore
già disponibile
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Gli ambasciatori sono persone fidate che la signora Newsome, ricca possidente di Woollett, cittadina industriale del New England, spedisce a Parigi perché riportino a casa il figlio Chad, sospettato di sprecare il suo tempo in bagordi.
Il primo di questi “ambasciatori” è Lambert Strether, cinquantenne di bella presenza, intelligente e interessato alla mano della signora Newsome. Giunto a Parigi, scopre che il vero motivo che trattiene Chad dal tornare è una relazione con Madame de Vionnet.
Invece di impegnarsi nel convincere il giovane a far ritorno a casa, Strether si lascia sedurre dal fascino della vecchia Europa e della scoppiettante capitale francese, dimenticando del tutto il motivo del viaggio e mettendo in crisi non solo il ruolo di “ambasciatore”, ma il senso stesso del suo intero percorso esistenziale. 
Intanto la signora Newsome, non sapendo cosa pensare, invia uno dopo l’altro nuovi ambasciatori che, puntualmente, cadono a loro volta nella rete di fascinazioni del beau monde, rimanendone invischiati.
Scritto tra il 1900 e il 1901 e pubblicato nel 1903, Gli ambasciatori è un romanzo ampiamente autobiografico, considerato dallo stesso James come il suo capolavoro.
cover originale

 «Gli ambasciatori è dotato di uno splendore particolare… 
il romanzo migliore nella totalità della mia produzione» 
HENRY JAMES 

«Uno stile avvolgente, complesso, tortuoso, fatto di incisi, esitazioni,
 sovrapposizioni, com’è tipico di chi costantemente indaga su se stesso e sugli altri. 
James considerava Gli ambasciatori il suo romanzo più compiuto, 
ed è forse letterariamente il suo migliore» 
SERGIO PEROSA, CORRIERE DELLA SERA

Henry James  Figlio del teologo Henry James Sr, fratello del filosofo William James e della scrittrice Alice James, Henry James fu una figura chiave del realismo letterario del XIX secolo. Tra le sue opere ricordiamo Gli europei (1878), Ritratto di signora (1881) e Giro di vite (1898)

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 La 
Caverna 
di Cristallo
di Mary Stewart
pagine 22€
prezzo 450
Elliot Editore
dal 31 marzo
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"La trilogia di Merlino" è composta da:

1.  The Crystal Cave (già pubblicato da Rizzoli) - La grotta di cristallo
2. The Hollow Hills (già pubblicato da Rizzoli) - in attesa di ripubblicazione
3. The Last Enchantment (già pubblicato da Rizzoli) - in attesa di ripubblicazione
4. The Wicked Day - ancora inedito
5. The Prince and the Pilgrim - ancora inedito

Nella magica e selvaggia Britannia del V sec vive un ragazzo dai poteri particolari: Merlino.
E' figlio della figlia di un re, ma la sua vita non è facile: qualcuno lo odia e lo minaccia, e perciò è costretto a fuggire.
Nel lungo esilio, fra avventure, amori e battaglie, perfeziona le sue arti magiche che lo porteranno ad assumere un compito gravoso ed entusiasmante: essere il maestro di Re Artù.

cover originale


Mary Florence Elinor Stewart, nasce a Sunderland. Fu docente di letteratura inglese fino al suo matrimonio, avvenuto nel 1945, con Sir Frederick Stewart, preside del dipartimento i geologia della Edinburgh University. Dal romanzo The Moon-Spinners ne venne tratto anche un film. La serie di libri, più tardi definite "Le cronache di Merlino" portò Lady Stewart nella classifica dei bestseller, più volte dagli anni 1960 fino agli anni 1980. 

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 Scene da un matrimonio. 
Lungo, sopravvissuto al tempo ma dal tempo segnato. 
Dolce e amaro, come solo le lunghe unioni possono essere. 
Scene malinconiche, vere, crude e, soprattutto, divertenti. 
Una storia sulla prevedibilità dell’altro e al tempo stesso 
sul suo profondo mistero, sulla distanza tra ciò che si dice e ciò che si pensa,
 su come si cambia e su dove si resta uguali…
Un diario di coppia scritto a quattro mani. 


 




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 Questa Cosa 
Bizzarra 
che si chiama 
Amore
di Elke Heidenreich – Bernd Schroeder
pagine 16€
prezzo 192
Astoria Editore
prossimamente
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Raccontata a capitoli alterni da Lore e Harry, la storia che si dipana, con straordinario affetto e umorismo, è quella di una coppia simile a molte che conosciamo o di cui facciamo parte.
Lui, che voleva fare l’architetto, si è poi messo a lavorare in un’industria ed è stato prepensionato, sviluppando un amore ossessivo per il giardino. Lei, bibliotecaria appassionata, che ha passato la vita a cercare di trasmettere l’amore per i libri e a organizzare incontri con autori, si trova a un passo dalla pensione e pensa con orrore al giardino nel quale si vede trascorrere lunghe e noiose giornate.
Sposati da quarant’anni, hanno una figlia, Gloria, a un passo dal terzo matrimonio. Ricordando la rigidità della loro educazione, Lore e Harry le hanno lasciato fare tutto ciò che voleva: “Quando ha voluto lasciare la scuola, glielo abbiamo lasciato fare, quando è voluta andare in India, glielo ab­biamo lasciato fare, le abbiamo sempre lasciato fare tutto, forse è stato un errore”.
E ora non la riconoscono più, e lungo tutto il romanzo Harry si domanda se partecipare o meno al matrimonio. Alla fine deciderà di andare e, nel divertirsi a osservare persone e situazioni a loro così estranee, Lore e Harry ritroveranno ciò che li unisce, ciò che, nonostante le delusioni e le frustrazioni, per loro è ancora importante.
Alte Liebe
cover originale

Elke Heidenreich (1943) è scrittrice e critica letteraria. Come giornalista lavora per quotidiani e periodici, radio e televisione; per anni ha tenuto una rubrica su “Brigitte”, uno dei maggiori femminili tedeschi. Ha scritto alcuni libri per bambini con protagonista un gatto – Nero Cuordileone – pubblicati in Italia da Salani. Al suo attivo racconti e romanzi e numerosissimi premi.

Bernd Schroeder (1944), sceneggiatore televisivo e regista, ha ricevuto numerosi premi. Da alcuni anni si è messo a scrivere, con Heidenreich appunto (con cui è stato sposato per più di vent’anni) e da solo. È membro del PEN Club tedesco.
mercoledì 23 marzo 2016

Recensione: "Inevitabile" di Angela Graham









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Inevitabile
di Angela Graham
pagine 320 circa
prezzo 14.90€
Leggereditore
già disponibile
voto:
★★★★☆
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La serie "Harmony" è composta da:

1. Inevitabile - Inevitabile
2. Irreplaceable - ancora inedito
3. Indestructible - ancora inedito
4.  Inferno - ancora inedito

cover originale
....
La ventiduenne Cassandra Clarke ha appena ultimato gli studi al college. 
Si è da poco lasciata alle spalle una relazione finita bruscamente e ora desidera soltanto una vita solitaria e non ha alcuna intenzione di rincorrere un nuovo amore. 
Ma quando la casa accanto alla sua viene venduta, Cassandra è travolta da un’attrazione inattesa per il nuovo vicino, Logan West. 
Bello e affascinante, Logan è un padre single con la reputazione da playboy. 
Attraverso i racconti del piccolo Oliver, il figlio di Logan che si rifugia appena può nella casa sull’albero in cui Cassandra giocava da bambina, la ragazza scoprirà gli aspetti più veri e nascosti del carattere dell’uomo. 
Nonostante la consapevolezza che una nuova storia d’amore potrebbe trasformarsi in un’altra delusione, quelle rivelazioni innocenti spingono Cassandra a rimettersi in gioco, per scoprire se Logan le saprà dare ciò che più desidera: l’amore.




Considerazioni.
Se da un pò di tempo avevo abbandonato le pubblciazioni della Leggereditore per motivi legati al genere di romanzi proposti, che non mi attivano più di tanto, è invece un periodo che ho fatto pace con questa casa editrice, che mi ha regalato dei bei momenti con i suoi ultimi romanzi e le nuove proposte che ha saputo alternare alle serie (anche se molte ancora interrotte) che solitamente propone.

Detto ciò, il romanzo che oggi vi consiglio mi ha saputo convolgere e intrattenere piacevolmente per qualche giorno. "Inevitabile"  è un romanzo che si colloca nel genere romance, ma con toni che inizialmente sono poco piacevoli, in quanto la protagonista scopre di essere tradita da quello crede (erroneamente) il grande amore della sua vita,  per caso, tornando a casa prima del previsto.
Ma poi la vita (sotto forma della cittadina di Harmony e della casetta del nonno) saprà indicarle il modo di vivere pienamente e in modo più felice e sereno la sua esistenza.

Il romanzo in questione si legge facilmente, ed altrettanto facilmente si entra in sintonia con la protagonista, Cassandra, che è buona, dolce, passionale, impulsiva, ma anche testona e non sempre ben disposta verso le persone che cercano di mostrarle qualcosa a cui non pronta (o disposta) a vedere.

Per sua fortuna, Cassandra, nel momento in cui deciderà di cambiare le sue prospettive sentimentali, incontrerà anche un uomo decisamente affascinante, suo vicino di casa, di nome Logan West, il quale, in campo sentimentale, pur pensandola un pò come lei (ovvero amore = cattiva idea) ha deciso di intraprendere la strada del playboy (pur essendo un padre single).
Cassandra, convinta di trovita in Harmony una località pacifica, immersa nella solitudine del paesaggio e della quiete quotidiana, troverà invece una complicazione sentimentale che nè cerca, nè vuole veramente, essendo appena uscita da un rapporto disastroso.

Ma quello che si vuole e quello che ci si impone a volte divergono e anche per Cassandra, non volere un rapporto amoroso non significa che non abbia trovato un uomo che le piaccia. E anche tanto.
E mentre vede ragazze alternarsi alla porta di Longan, sparendo all'alba, inspiegabilmente ed irrazionalmente Cassandra sente l'attrazione crescere per quest'uomo, pur continuando a non volere una relazione stabile con una donna, dovendosi occupar del piccolo Oliver.

Sarà però proprio il rapporto - che per caso si viene a creare - tra la nostra sfortunata protagonista e Oliver, che farà crescere e mutare il sentimento di Cassandra per Logan, il quale apparirà nella sua veste più fragile, nelle parole del bambino ed allora qualcosa cambierà in Cassandra, che vedrà un uomo diverso, meno baldanzoso e sicuro di quello che vuol mostrare e meno disponibile di quello che dimostra essere.

Di "Inevitabile" ho apprezzato diversi aspetti - anche se non proprio tutti tutti - di Cassandra, la quale pur conoscendosi bene, e sapendo non travalicare i suoi limiti, pur abbandonandosi ai sentimenti (ovunque la conducano) riesce a essere coerente con i suoi principi, per il suo stesso bene e la sua sanità mentale. Cassandra non riesce a controllare la nascita dell'attrazione appassionata per un uomo che apparentemente può sembrare il più sbagliato per lei, non riesce a stargli lontano, ma gli si oppone per quanto possibile, cercando di contrastare questo sentimento, almeno per un certo periodo di tempo, per cercare di evitare una sbandata, che comunque è destino che arrivi, anche se non voluta.
Cassandra si è rivelata essere un bel personaggio, meno prevedibile di quanto si possa pensare e più profondo di quello che si sospettava essere, almeno dalle prime pagine. Ha un carattere molto dolce, un lavoro che l'appassiona (è una maestra di scuola materna), una vita che sembra più prevedibile che tranquilla e la caratteristica di innamorarsi dell'uomo sbagliato, ma nonostante i difetti, non risulta difficile affezionarsi a lei e vedere come farà a cavarsi fuori da una situazione difficile.

Anche il personaggio di Logan è interessante, in quanto seppur sembri il "piacione" di turno, spavaldo e quasi arrogante nei suoi atteggiamenti, in realtà si rivela essere un uomo profondamente solo, fragile e bisognoso di punti fermi, da non trasgredire per poter vivere in una self zone/zona di sicurezza in cui è impossibile trovarlo nuovamente impreparato a essere ferito. Questo suo lato più debole, che viene scoperto da Cassandra grazie a Oliver, è il lato che più mi piace del suo personaggio, in quanto è un aspetto che affiora senza snaturare troppo il personaggio sino a renderlo disgustosamente dolce.

Il fatto che si tratti di personaggi con dei forti elementi che si oppongono tra loro: un personaggio maschile padre single e una protagonista femminile tanto romantica quanto ferita crea una conseguenza inaspettata, ovvero una forte amicizia tra i due, un legame invisibile molto forte e interessante che ha reso questa storia una storia diversa sal solito, piacevolissima da leggere, intrigante per i dialoghi, semplice e lineare da seguire e scritta in modo fluido, immediato.

E' un libro che mi è piaciuto molto e che ha saputo condurmi a piacevoli momenti, tanto da consigliarvelo qualora aveste voglia di una storia romantica, ma che non si soffermi solo sul sentimento, ma anche sulla crescita dei personaggi, che subiscono un'evoluzione interessante e rendano la storia gradevolissima. 
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Angela Graham autrice bestseller dello USA Today Bestselling, per la serie Harmony, Angelavive a Tipp City, Ohio con tre piccoli carinissimi e bellissimi felini che le tengono compagnia durante le notti in cui scrive.

martedì 22 marzo 2016

Basta! Portami via ...




Tengo d'occhio da diverso tempo le uscite della AmazonCrossing (linea di romanzi tradotti e stampati direttamente da Amazon, nonchè acquistabili solamente online sul suo sito) e questa storia mi ha colpito subito per la trama e il personaggio femminile molto forte.

Mi ricorda un pò il telefim di qualche annetto fa "La Signora del West" dove una donna medico deve affrontare pregiudizi e difficoltà di ogni giorno ai tempi del selvaggio west, ma a differenza del telefilm vengono affrontate tematiche e problemi sociale un pochino diversi (ma non vi anticipo nulla).
La serie, che è composta da tre romanzi, permette di leggere le sue tre storie autonomamente le une dalle altre, avendo protagonisti diversi e come filo conduttore solo il paesino che fa da sfondo alle vicende. Il fatto che questi romanzi siano leggibili sepratamente, onestamente, mi toglie il peso di affrontare un'altra trilogia (almeno per forza).

Penso proprio di acquistarlo e di farne presto una recensione, così saprò dirvi di più, nel frattempo eccovi tutti i dati necessari per capire se fa per voi !!








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 A casa
 prima 
dell'Alba 
di Alexis Harrington
pagine 300 circa
prezzo 9.99€
ebook 3.99€
AmazonCrossing
dal 22 Marzo
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La serie "Powell Spring" è composta da:

1. Home by Morning - A casa prima dell'alba
2. Home by Nightfall - ancora inedito
3.  The Fire of Home - ancora inedito

Ottobre 1918: in viaggio da New York a Seattle, Jessica Layton si ferma per una breve visita nella sua cittadina natale, Powell Springs, nell’Oregon, e si trova faccia a faccia con Cole Braddock, il suo primo e unico amore di molti anni prima.
Ora Jessica è un medico affermato che si sta preparando per un nuovo importante incarico nello Stato di Washington, e Cole è un allevatore di cavalli di successo, che sta corteggiando la sorella di Jessica, Amy.
Entrambi sono convinti di aver superato la loro passione giovanile, e il dolore che ne era derivato. Ciò nonostante, i due considerano un bene che la visita di Jessica sia così breve da non lasciare alcuna opportunità di riaprire vecchie ferite. Ma prima che il dottor Layton possa ripartire, Powell Springs è colpita duramente dall’epidemia di influenza che sta devastando il Paese.
Senza altri medici disponibili, Jessica deve restare nell’Oregon e curare i suoi vecchi amici ed ex-vicini di casa. Il suo lavoro la porta costantemente in contatto con Cole, che giorno dopo giorno trova sempre più difficile convincersi che la dolce Amy possa riempirgli l’anima come aveva fatto una volta Jessica.
Ambientato durante l’epidemia del 1918, con la Prima guerra mondiale sullo sfondo, in tutta la sua crudezza, A casa prima dell’alba è una storia aspra e avvincente di tradimenti, sofferenza e redenzione.


cover originale


Alexis Harrington, ex ingeniere, ora una scrittrice di successo, nonchè artista di gioielli, Alexis ama cucinare, leggere, intrattenere gli amici, comporre oggetti manualmente, acoltare la musica e osservare le candele bruciare. Non ama i telefoni, i fax e simili distrazioni. Ha un cane, un gatto, un pettirosso e tre galline che cercano sempre di entrare nello studio in cui cerca di lavorare (tranne le galline, per ovvi motivi). Alexis vive vicino al Columbia River, a 10 miglia dalle superiori che ha frequentato.
lunedì 21 marzo 2016

Brooklyn tutta la vita ... dicono ...

 
E' un libro che ho messo in un angolino per diverso tempo, poi però ecco che lo vedo saltare fuori di nuovo, con una nuova veste, un film adattato, con la sceneggiatura di un bravissimo autore come Hornby e attori che seguo con voglia per la loro bravura.
 
Non so dirvi come sia, perchè fino ad ora non è semplicemente capitato di leggerlo, ma c'è qualcosa che mi attrae, che mi dice essere l'ora e il momento di entrare in questa storia (forse il periodo, forse semplicemente un'esigenza di fuggire dai romanzi mediocri in cui non riesce a non inciampare ...) e quindi credo proprio che darò tempo a questa storia che mi chiama e attrae ...
 
 
 Da questo romanzo 
il FILM PER LA REGIA di JOHN CROWLEY
e LA SCENEGGIATURA DI NICK HORNBY
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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Brooklyn
di Colm Toibin
pagine 336
prezzo 14€
Bompiani
già disponibile
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Non è facile trovare lavoro a Enniscorthy, una cittadina nel sudest dell’Irlanda. I primi anni cinquanta sembrano seminare solo insoddisfazione e desiderio per un benessere che non c’è, neppure all’orizzonte. 
La giovane Eilis Lacey, prigioniera del confronto quotidiano con la madre e la sorella Rose, non vede davanti a sé alcuna prospettiva, finché l’imprevedibile visita di un prete emigrato, padre Flood, le fa scorgere l’opportunità di una vita diversa, al di là dell’oceano, a New York. 
Sarà proprio a Brooklyn che Eilis riuscirà a trasformare il passato in un futuro libero e propizio. 
E l’incontro con Tony, un ragazzo da amare, farà del sogno una reale possibilità che cambierà la sua vita, forse, per sempre. 
Colm Tóibín racconta una storia d’amore fatta di passioni e cadute su cui spicca la vertigine di Eilis, nella scelta fatale tra senso del dovere, appartenenza alla famiglia e desiderio di libertà, in quella linea d’ombra tra l’adolescenza e l’età adulta. 
 
Brooklyn
cover originale
 
Colm Toibin  è nato nel 1955 a Enniscorthy. Giornalista, saggista e romanziere, è considerato uno dei maggiori scrittori irlandesi contemporanei. Ha studiato Storia e letteratura inglese all’University College of Dublin e a venti anni ha cominciato a viaggiare, prima in Spagna, poi in Argentina, in Sudan, in Egitto, negli Usa. È stato inoltre direttore di due riviste irlandesi, “InDublin” e “Magill”, e ha collaborato a “The Sunday Independent” e “The London Review of Books”. Presso Bompiani ha pubblicato La famiglia vuota (2012). Nei Tascabili Bompiani sono disponibili Brooklyn, Amore in un tempo oscuro, The Master.
domenica 20 marzo 2016

Cornwall and some dreams about ...


Non riuscivo a scrivere ... ecco tutto. In questi giorni non riuscivo a trovare un romanzo di cui valesse la pena veramente fare una recensione! Probabilmente è che tutti abbiamo, prima o poi un momento di stallo che pone tutto in discussione, e probabilmente il mio è avvenuto in questi giorni.

Ho provato e riprovato a farmi venire in mente qualche cosa, ma nulla, avrei scritto qualcosa di mediocre, di non affine alla realtà perchè non ci credevo veramente e non sarei stata onesta con voi.

La nube non si è dissipata del tutto, a essere completamente onesti, ma ho così tanta voglia di scrivere da non poterne fare a meno, per cui ho deciso di consigliarvi qualcosa di diverso.

Sebbene non abbia letto molti libri, ho, in compenso, guardato davvero molti film, telefilm e sceneggiati della BBC, la quale riesce sempre a farmi credere che la buona televisione, quella fatta bene, curata nei minimi particolari e recitata come doveroso, esista ancora ed esista davvero.

Quanto ho guardato è legato ai libri, perchè tutti quelli di cui vi parlerò sono tratti da romanzi, non necessarimente molto recenti, per cui non uscirò troppo dal seminato :)


Il primo che ho visto è "Poldark", remake dello sceneggiato di un trentennio fa, sempre inglese (mi sembra), e tratto da una serie di libri di Winston Graham, composta da 12 volumi e terminata proprio poco prima che l'autore morisse. La vicenda (che si svolge per otto episodi per questa prima stagione) è davvero molto interessante, con personaggi che coinvolgono e una storia non solo avvincente, curata, ben argomentata e dai colori vivaci, ma che rimane impressa a lungo nella memoria per l'esecuzione lenta, appassionata (sia a livello sociale con il tema delle miniere della Cornovaglia, che per la storia dei protagonisti).
E' una storia vecchio stampo e vecchia maniera, che si prende tempo per descrivere ogni cosa, ma che riesce a non annoiare mai grazie al ritmo degli avvenimenti lieti, e drammatici, che si intervallano.

Mi sono tremendamente appassionata alla storia, al generoso quanto duro Ross, alla dolce e sperduta Demelza (non tanto a Elizabeth, ma che ci vuoi fare...) e al loro mondo fatto di miniere, minatori, lotte di classe, pregiudizi, pettegolezzi e storie di poveracci in balia della speranza.

Non vedo l'ora di seguire per le prossime stagioni (sono state confermate sia la seconda che la terza) ma intanto ho visto che la Sonzogno, che aveva iniziato a pubblicare la serie poi bloccandosi a qualche volume dall'inizio, ha deciso di ripubblicare la serie (speriamo questa volta per intero) con una nuova veste grafica (in uscita a maggio).










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Poldark
di Winston Graham
pagine 400 circa
prezzo --
(non ancora pervenuto)
Sonzogno
dal 5 Maggio
il DVD non è disponibile
al momento in Italiano

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Alla fine del 18º secolo, Ross Poldark torna alle sue miniere di stagno in Cornovaglia dopo aver combattuto per il suo Paese nella Guerra d'indipendenza americana per tre anni, lasciando dietro di sé la sua amata Elizabeth.

Al suo ritorno, scopre che molte cose sono cambiate: suo padre è morto, il suo patrimonio è in rovina e Elizabeth è diventata la promessa sposa di suo cugino Francis Poldark.  
Bisognoso di aiuto, assume una nuova sguattera, Demelza, dopo averla salvata da un pestaggio.

Deciso a rimettere in piedi la sua miniera di rame, l'uomo deve affrontare a più riprese le angherie di George Warleggan, ricco banchiere del luogo, e successivo secondo marito di Elizabeth.



Winston Graham autore di quaranta romanzi, i suoi libri sono stati profusamente tradotti e Poldark, la sua serie più famosa, è diventata una serie tv trasmessa in 22 paesi. Sei dei romanzi di Graham sono diventati film famosissimi, come Marnie, diretto da Alfred Hitchcock. Graham entrò a far parte della Royal Society of Literature ottenendo anche, nel 1983 l'O.B.E.


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L'altro sceneggiato (non so come definirlo altrimenti), in tre puntate, è quello che è stato tratto da un romanzo della Daphne du Maurier, la quale oltre ad aver scritto "Rebecca, la prima moglie" ha scritto altri bellissimi romanzi, meno noti, tra cui questo, che narra di contrabbandieri e segreti di famiglia.

Questa storia è davvero singolare e intrigante e parla di una giovane ragazza di nome Mary che a seguito della morte della madre (unica componente della sua famiglia) non vuole condurre un'esistenza ordinaria a fianco del giovane che l'ha chiesta in sposa in paese. Non amandolo decide di andare presso una zia in Cornovaglia, ma non sa ancora quello che l'aspetterà.

Quando arriva, infatti, scopre che la locanda è fatiscente e non ospita clienti per dormire, ma offre solo cibo e liquori di vario genere. Mary scopre inoltre che la zia è soggiogata dal violento, prepotente e misterioso zio, il quale sebbene ami sua zia e protegga Mary dalle angherie dei clienti che a volte si spingono troppo, ha numerosi fantasmi che lo perseguitano e segreti pericolosi da tenere ben nascosti.
Mary conosce anche il fretello dello zio, un certo Jem Merlyn, di cui a poco a poco si innamora ...
Anche in questo caso ho apprezzato moltissimo tanto la storia, la quale non solo propone un mistero da svelare e un bell'affresco storico della Cornovaglia - che povera e stremata vede contrabbandieri attendere le navi sulla costa per farle naufragare e depredarle - quanto i personaggi, decisamente ben interpretati, volubili, profondi ed interessantissimi. Impossibile poi non menzionare la cornice, la selvaggia e difficile Cornovaglia, che incanta davvero molto...










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Jamaica 
Inn
di Daphne du Maurier
pagine 300 circa
prezzo --
(libro introvabile se non nell'usato)
Sellerio/Mondadori
il DVD non è disponibile
al momento in Italiano

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Fra i picchi e le scogliere della Cornovaglia la vita era dura e infida all'alba del nuovo secolo, l'Ottocento.

Predoni di terra e pirati di costa assaltavano diligenze, depredavano i naufraghi delle navi che non casualmente s'infrangevano a riva: uccidevano senza pietà.

Le avventure a cui va incontro la bellissima Mary Yellan, la giovane orfana che approda in un posto solitario e di scarsa reputazione qual è la Taverna alla Giamaica, non possono qundi meravigliarci. Meraviglioso e soffuso addirittura di poesia è invece l'amore che nasce fra lei e Jem Merlyn, un giovane col quale la vita non è stata generosa, un giovane che ha cercato sempre di stare a galla, magari in modo poco ortodosso.

Daphne du Maurier ha tratteggiato con mano sensibilissima alcuni indimenticabili personaggi, inserendoli in un ambiente e in un'atmosfera autentici.


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In ultimo, ma non meno importante, arriva l'ultimo sceneggiato che ho visto, proprio in questi ultimi giorni. Anche questa storia è stata una piacevole scoperta. Ho letto questo romanzo un sacco di anni fa e devo dire che mi era piaciuto moltissimo, ma vederla trasposta (così bene) mi ha fatto venir voglia di affrontare nuovamente le sue quasi 1000 pagine in mano e incominciare nuovamente a leggerla.
La storia narra le vicende di due maghi (gli ultimi due rimasti in Inghilterra, per essere precisi) in un Regno Unito molto lontano e molto diverso, dove la magia è finita e si crede non esistere più. Le vicende di questi due magi vengono, volenti o nolenti, ad intersecarsi a causa di una serie di eventi e causano non poche ripercussioni sul mondo che li circonda.
Non era facile mettere in piedi questa storia, ma è riuscita benissimo e le stranezze che caratterizzano il romanzo, la bizzarria dei personaggi e la cura per i particolari storici commisti a quelli surreali e fantasiosi, che si amalgamano benissimo, sono ben riusciti e di effetto.









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Jonatha Strange
and Mr. Norrell

di Susanna Clarke
pagine 900 circa
prezzo 22€
Longanesi/Tea
il DVD non è disponibile
al momento in Italiano

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Viveva un tempo in Inghilterra un re allevato dalle fate. Un'epoca di grandi prodigi che nella Londra di inizio Ottocento sembra ormai materia di leggende. Nelle vie londinesi riecheggia però un'antica profezia attribuita al sovrano che annuncia una nuova era di portenti. 
E a breve giunge in città Gilbert Norrell, capace di far rivivere gli antichi fasti della magia grazie ai suoi poteri straordinari. Misantropo, scorbutico e dotto, vorrebbe porre le sue arti al servizio del governo nella guerra contro Napoleone. 
E quale migliore occasione per mettersi in evidenza che riportare in vita la moglie di un importante ministro, da poco scomparsa? 
Il destino della giovane donna sarà il filo conduttore del romanzo, insieme al rapporto fra Norrell e Jonathan Strange, eccentrico gentiluomo che ha da poco intrapreso la carriera magica. Prima maestro e allievo, poi antagonisti in uno scontro che assume toni sempre più foschi, i due torneranno a unirsi nella più pericolosa delle imprese... 
Ma la drammatica profezia è davvero destinata a compiersi? 
Il ritorno della magia sul suolo britannico vale un sacrificio così grande?



Susanna Mary Clarke ha scritto il suo primo romanzo Jonathan Strange & il signor Norrell in una decina d'anni, ora sta lavorando ad un nuovo libro, ambientato un paio d'anni dopo la fine degli eventi di Jonathan Strange & il signor Norrell, ma con altri personaggi. La Clarke vive a Cambridge con il suo compagno, lo scrittore di fantascienza Colin Greenland.


Sperando di avervi incuriosito almeno un pò vi auguro, come sempre, una splendida lettura !!!

Un abbraccio 
Endi