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mercoledì 31 ottobre 2018

Anteprima Giovanna Roma Release Blitz - Vali ogni rischio




Esce tra qualche giorno l'ultima fatica di Giovanna Roma, instancabile scrittrice del dark romance, la quale ci abituato a storie romantiche un po’ diverse da solito, decisamente più cupe, ma anche profonde e coinvolgenti. La Roma, questa volta, ci porta lontano, in una terra devastata dalla guerra e alle prese con una storia romantica molto diversa da quelle a cui siamo abituati in quanto si tratta di un war romance, genere che probabilmente la Roma mescolerà al romantico e dark, come di sua abitudine, il quale implica emozioni e scene forti, che non si risparmiano e a volte sfiorano il limite del lecito e dell’accettabile. 

Come sempre ecco che vi propongo una presentazione del romanzo, non legato ad alcuna serie con molti dettagli, sia di copertina che di estratti (la Roma è sempre estremamente gentile nel fornire anteprime e dettagli!) per cui smetto di scrivere e vi lascio alla lettura di questa anteprima davvero interessanti se amate questa tipologia di romanzi.






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Vali 
ogni rischio 
di Giovanna Roma

Pagine
Prezzo 13.75€
eBook 2.99€
Autopubblicato
Disponibile dal 24 ottobre
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Un accordo violato.
Una prigionia cospirata.
Una guerra imminente.
Quale sarà la sua prossima mossa?




La notte in cui il Comandante dell’esercito è entrato in teatro, io ero su quel palco. 

La più giovane tra le ballerine classiche, la più testarda tra le ragazze che lui avesse mai incontrato. La famiglia per la quale versava sangue era la finanziatrice della Compagnia, la stessa che decideva il nostro futuro. Ho fatto di tutto per coronare il mio sogno, spingendomi persino a stringere un accordo con quel vizioso di Stefàn Nazir.
Sono stata ingenua, lo ammetto. Avrei dovuto prestare più attenzione alla sua arroganza e meno all'oceano degli occhi. Ben presto il suo nome ha provocato un nodo allo stomaco e i colibrì nel petto. Ora è impossibile prevedere le conseguenze.
Mi aveva avvertita di non conoscere sconfitta e io gli ho giurato battaglia. Nascondo più di quanto crede, e non mi fermerò finché non avrò raggiunto lo scopo.



...o. L’Estratto .o...
«Una vita per una vita, Julija. Tu hai salvato la mia e io la tua. Senza quella non balleresti neanche nell'ultima fila.»
Allibita, boccheggio, lotto per mandare giù il magone in gola. «Sei matto. Tu non mi hai salvata. Ti sei ricoperto di gloria e adesso sei qui a fare la bella vita.» Il rancore distorce la mia voce.
«Non ti è servito il mio aiuto, eh?» provoca maligno. «Ne sei certa, principessa?» Incombe su di me, studiandomi con espressione arrogante, prima di sbirciare intorno. «Vivi proprio in un bel posto, lo sai? Caldo... sicuro...» Serro la mascella, pronta al suo prossimo attacco. «Si vede che ti sei impegnata per meritarlo. Sei fuggita alla fame, a una morte precoce. Non darlo per scontato, né il mio altruismo. Immola il tuo cuore al teatro, se preferisci, però ricorda che il tuo culo dipende dalla mia arma, quindi mi merito un altro pezzetto di te.»

VALI OGNI RISCHIO © Giovanna Rom


Il Booktrailer ✧ 



Giovanna Roma 
Sono nata e cresciuta in Italia e viaggiato sin da bambina. I generi che leggo spaziano tra thriller, psicologia, storico e dark romance. Anche quando un autore non mi convince, concedo sempre una seconda possibilità, leggendo un altro suo libro. Sono autrice dei romanzi "La mia vendetta con te, il suo sequel "Il Siberiano", lo storico "Il patto del marchese", la serie dark "Deceptive Hunters" e il forbidden "Il colore del caos".


giovedì 25 ottobre 2018

Recensioe "La ragazza con la pistola" di Amy Stewart




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La Ragazza
con la 
Pistola
di Amy Stewart
pagine 396
prezzo 18€
Baldini+Castoldi
già disponibile
voto:
★★★★★
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La serie "Kopp Sisters Series" è composta da:

1. Girl Waits with Gun - La ragazza con la pistola
2. Lady Cop Makes Trouble - ancora inedito
3. Miss Kopp's Midnight Confessions  - ancora inedito
4. Miss Kopp Just Won't Quit  - ancora inedito




New Jersey. 1914. 
Constance Kopp non è esattamente la tipica donna del suo tempo. È più alta di quasi tutti gli uomini che incontra, non è attratta dal matrimonio né dalle faccende domestiche, e vive isolata dal mondo da quindici anni - da quando, cioè, un segreto inconfessabile aveva spinto lei e le sue sorelle a lasciare la città per rintanarsi in una fattoria in campagna. 

Un giorno, in un incidente stradale, Henry Kaufman, un uomo potente e senza scrupoli, proprietario di una fabbrica per la colorazione dei tessuti, distrugge il loro calesse, e la disputa sui danni presto si trasforma in una guerra dove volano mattoni, proiettili e minacce. 

Quando lo sceriffo la convince a dargli una mano per obbligare Kaufman ad ammettere le sue responsabilità, si scopre che Constance ha un vero talento sia nel maneggiare le armi sia nel dare la caccia ai criminali, tanto che questa sua dote potrebbe aprirle una nuova strada nella vita: diventare la prima donna vicesceriffo della storia. 

Amy Stewart, partendo da un episodio storico dimenticato, ci fa scoprire un'indimenticabile eroina: una donna in anticipo non solo sul suo tempo, ma a volte anche sul nostro.




Considerazioni.
Non potrei definire "La ragazza con la pistola" se non come un romanzo delizioso e intelligente, scritto bene e con uno stile magnetico.

La vicenda è facile da narrare in quanto ci sono tre sorelle orfane, che da quando anche il fratello si è sposato e ha lasciato la casa vivono da sole, e proprio mentre sono in giro con il calesse per delle commissioni vengono tamponate e trascinate sul selciato (fino a distruggere il calesse) da una macchina che se non fosse per la gente che si raduna intorno, nemmeno si fermerebbe a prestare loro soccorso. Il conducente della macchina è un tipo pericoloso, un certo Henry Kaufman e da quel momento in poi farà una vera e proprio guerra contro Constance e le sue sorelle, che hanno come unica colpa quella di voler vedere pagati i danni di quello che hanno causato... ma Constance rivela un vero e proprio talento nel maneggiare le armi, e questo lo nota anche lo sceriffo, tanto che le si spalancano le porte per un mestiere peculiare per una donna ... quello dello sceriffo!

La storia contenuta in questo libro è letteralmente qualcosa di stupendo.
Da un po' di tempo volevo leggere una storia come questa, ovvero intensa, coraggiosa, avvincente e davvero spassosa. Non la stavo cercando, mi è capitata per caso, ed è stato per questo ancor più inaspettata e ben accetta. La Stewart con cipiglio, determinazione, tanto spirito ed entusiasmo è stata capace di prendere degli avvenimenti realmente accaduti, taaaaanto tempo fa e farne una storia in grado di appassionare pur portandoci indietro nel tempo di qualche anno (siamo nei primi del novecento).
Ho apprezzato moltissimo la storia, che presentandoci Constance, Fleurette e Norma - le quali sono uno più spassosa dell'altra - ci introduce non solo nel loro mondo, che sono riuscite a ritagliarsi, almeno tra le mura di casa, in cui tengono lontano le imposizioni sociali che le vorrebbe protette dalla figura di un uomo (l'unico, il fratello, vive lontano per farlo) ma anche nelle meccaniche (da leggere assolutamente) tra sorelle, in grado di creare dei siparietti da leggere con gusto e con l'aspettativa che comunque le cose riserveranno sempre qualche sorpresa (bene accetta, ovviamente). Meritevoli da soli della lettura della storia. 

In particolare la storia si sofferma sulla figura di Constance, che vuole emergere sia a livello personale, in quanto sente di meritare e volere una vita avventurosa e interessante, ma anche professionale, dove sta cercando la via più giusto in cui realizzarsi. Ho trovato la sua evoluzione, in entrambi gli ambiti, decisamente ben sviluppata, con tanti dettagli ben inseriti, con le descrizioni ambientali, personali e caratteriali dei personaggi altrettanto ben delineati e rappresentati.

Anche i personaggi secondari, quelli negativi, come Henry Kaufman, sono ben caratterizzati e descritti, tanto che viene voglia di entrare nel libro e prenderli a schiaffi. Più volte.
Non solo, ma la Stewart è stata in grado di intrecciare le loro tre personalità in modo perfetto, come un'ingranaggio ben oliato e a ritmo, ma grazie allo stile brillante, i dialoghi vibranti e veramente belli da leggere per il puro diletto di farlo - nonché la scrittura dallo spirito sincero, dall'incedere fluido e dallo spirito acuto - il tutto è reso in modo davvero molto, ma molto interessante e piacevole. Garantisco.

Per tutte queste ragioni, e tutte quelle che non riuscite a vedere, racchiuse nei dettagli e nelle sfumature, che vi assicuro essere tutte meritevoli di essere lette, vi consiglio spassionatamente di leggere questo romanzo, primo di una trilogia che promette non bene, ma benissimo!!!





Amy Stewart
E' nata in Texas. Attualmente vive a Portland con il marito, Scott Brown, librario antiquario. Appassionata di giardinaggio, ha una predilezione per le piante velenose:il suo giardino è stato incluso tra i diciotto più strani al mondo. La ragazza con la pistola è il primo romanzo, prima di una trilogia dedicata a Constance Kopp e le sue sorelle. Presto la trilogia diventerà una serie TV prodotta da Amazon.

mercoledì 24 ottobre 2018

Recensione "Il Leone e la Rosa" di Riccardo Bruni




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Il Leone
la Rosa
di Riccardo Bruni
pagine 368
prezzo 9.99€
eBook 4.99€
già disponibile
AmazonPublishing
voto:

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Venezia 1502: il demone vaga per le calli e uccide senza pietà.

Siamo nel 1502 a Venezia: 
è una mattina gelida e nebbiosa di fine gennaio. Alcuni pescatori tirano su dal Canal Grande masse galleggianti intrecciate alle reti: sono cadaveri orrendamente mutilati. Il popolo si convince che un demone è venuto a punire la Serenissima per i suoi vizi e il rifiuto di un’alleanza con la Chiesa nella guerra contro i turchi. Il doge Leonardo Loredan, preoccupato di questi fatti, vuole indagare sugli omicidi e scovare il colpevole. Incarica in segreto Mathias, un agostiniano di origini tedesche confinato a Padova per le sue idee troppo innovative e poco ortodosse.

Giunto in città, il monaco si lega a Lorenzo Scarpa, nipote di uno degli stampatori straziati dal demone. Insieme avviano le indagini e sembra che morti e mandanti ruotino attorno alla nascente industria della stampa. Tutti cercano un libro pericoloso, che conferirebbe un inimmaginabile potere a chi riuscirà a impossessarsene. L’intrigo è complesso e i contrasti tra i nobili dominano lo scenario: congiure, sette segrete, fazioni papiste o anti Borgia s’intrecciano nel tessuto politico della città.

Nell’atmosfera lugubre e minacciosa di una Venezia gelida e ricoperta da una coltre di neve, il destino della Serenissima è in mano a chi rintraccerà quelle pagine.

Nuova edizione riveduta: questa edizione di Il Leone e la Rosa comprende revisioni editoriali.



Considerazioni.
Nella prima metà del 1500 a Venezia, secondo la visione di Bruni, le cose erano cupe e la gente sospettosa e impaurita, specialmente a seguito di una giornata come tante, dove tirando le reti da pesca non trovano il pescato del giorno, bensì dei corpi orribilmente mutilati. 
La gente incomincia ad essere intimorita, a sospettare che tutto quel massacro sia dovuto a un demone (chiamato a punire la Serenissima a seguito della guerra contro i turchi), d'altronde chi altri potrebbe fare una cosa del genere? 
Ma il demone è umano e toccherà a Mathias scoprire chi è il demone in questione, incaricato dallo stesso doge, Leonardo Loredan, preoccupato di risolvere la situazione al più presto possibile.

Mathias - il quale è un personaggio interessantissimo - è un monaco tedesco espulso dall'università di Padova presso la quale insegnava, in quanto colpevole di aver sostenuto delle idee ritenute sovversive in quanto uomo di Chiesa, che non solo vive un momento di desolazione a livello professionale (in senso stretto) ma che è anche in crisi con la propria fede, la quale vacilla a causa di una donna ... Il suo coinvolgimento nella risoluzione del caso lo vedrà incontrare oltre al doge, anche uno stampatore e un patrizio influentissimo, correndo contro il tempo per scongiurare lo scontro tra il Leone e la Rosa, ovvero una confraternita di librai che vuole salvare Venezia dalla Chiesa...

Senza addentrarmi nello specifico della storia, che vi assicuro essere bellissima, vi dico che questo libro vale la pensa di essere letto non solo per la storia  - ben inanellata, costruita e portata avanti sino alla fine - ma anche e soprattutto per lo stile di Bruni, il quale si è rivelato, per me che lo leggevo per la prima volta, un bravissimo autore, capace di essere efficace e diretto nei momenti giusti, empatico e descrittivo quando necessitava la storia. 
Quello che colpisce dal primo momento è il fatto che "Il Leone e la Rosa" abbia davvero un bel ritmo, capace di coinvolgere il lettore sino alla fine pur ricreando e portando avanti delle trame complesse, in cui sarebbe stato facile perdersi, errore in cui per fortuna Bruni non è incappato.

Sebbene "Il Leone e la Rosa" viri vero il verosimile, più che il vero, la storia che viene raccontata in queste pagine è davvero una buona storia, la quale si dipana in un'atmosfera cupa ricreata benissimo e che crea dipendenza nei momenti di suspance e thriller, ben strutturato e altrettanto ben scritto. 

Assolutamente consigliato!



Riccardo Bruni 
E' nato a Orbetello nel 1973. Giornalista e scrittore, è considerato un pioniere del self publishing. Nel 2010 con Nessun dolore ha vinto la prima edizione del torneo letterario IoScrittore. Nel 2013 il suo romanzo autopubblicato Zona d’ombra è diventato un importante caso letterario, scalando le classifiche di Amazon per alcune settimane, senza soffrire la concorrenza dei bestseller internazionali. Nel 2016 ha pubblicato La notte delle falene, candidato al Premio Strega, nel 2017 La stagione del biancospino e nel 2018 La promessa del buio con Amazon Publishing. La prima edizione del romanzo Il Leone e la Rosa è uscita in kdp (self publishing). I suoi romanzi sono stati tradotti in inglese e tedesco. Il suo sito web è www.riccardobruni.com.

lunedì 22 ottobre 2018

Recensione in pillole: "Verso un forse" di Stefano Di Ubaldo





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Verso 
un forse
 di Ubaldo Stefano
pagine 82
prezzo 7€
Antipodes 
già disponibile
voto:
★★★
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"Verso un forse" raccoglie componimenti che cercano uno spazio tra posti già occupati e libertà incerte, secondo un percorso di riflessioni in tre parti. 

Ciascuna sezione è introdotta da un elenco di "posti riservati" e sviluppa un tema di ricerca: la fragile solitudine, la fatica del cambiamento, il riscatto della consapevolezza. Con giochi di parole, persone e personaggi e alcuni riferimenti, più o meno espliciti, a opere cinematografiche e letterarie, la strada intrapresa da queste poesie si articola attraverso un intreccio di incontri, motore e senso della complessa e unica molteplicità che realizziamo e portiamo dentro. 

Un piccolo (o grande) viaggio tra possibili categorie per sentirsi al proprio posto e altrettanti gradi di libertà per sfumare l'impellenza di una collocazione. 


Considerazioni.
Il libro che vi presento oggi è una raccolta di pensieri, versi, riflessioni estemporanee e sentimenti espressi su carta, insomma qualcosa di indefinibile che potrebbe piacere moltissimo a tutti coloro che cercano qualcosa di molto diverso dal solito e si vogliono lasciare andare alle parole.

Nel complesso "Verso un forse" di Stefano Di Ubaldo è una raccolta composta da una quarantina di poesie/pensieri (se non erro 43) che spaziano, come vi anticipavo nell'introduzione, da pensieri estemporanei a poesie in rima, da sentimenti scritti di getto o espressione di emozioni e condizioni, volontà, speranze e desideri. Come sempre, essendo una raccolta poetica (ma non solo) si potrà trovare in essa qualcosa che si avvicinerà a noi, toccandoci l'animo e arrivando a descrivere qualcosa di molto simile a quello che proviamo in alcuni momenti o che serbiamo nell'animo.
Ma la poesia è vita, o almeno interpretazione e visione di essa, per cui potrete anche trovare scritti che saranno complessi o dai passaggi complicati, non perché lo siano realmente (il linguaggio di Ubaldo Stefano non lo è) ma in quanto facenti parte di un intimo proprio che riguarda l'autore.

Il bello della poesia è che viviamo e vediamo la vita, o spaccati di esso, filtrata dagli occhi e dai sentimenti dell'autore, indi per cui non possiamo che vedere e percepire cose che fondamentalmente ci sono estranee. Abbiamo quindi due scelte, o empatizzarle e farle nostre, con le nostre esperienze o guardale con dubbio, rileggendole più volte e da diversi punti di vista, per trovare la chiava giusta di lettura, in quanto non ci appartengono veramente, essendo personali e soggettive dell'autore, il quale vuole condurci a qualcosa tramite la sua visione del mondo. Ma nel complesso credo che troverete qualcosa di speciale anche nel modo in cui Ubaldo utilizza le parole, giocando con esse, e così facendo montandole, smontandole, ricomponendole con frammista punteggiatura e così via. L'ho apprezzato davvero molto.

Non mi sono sempre trovata in sintonia con il suo stile poetico (quello che si crea o non si crea, e il mio è molto più linea con Dylan Thomas, altro "scompositore" di parole) ma devo dire di aver apprezzato particolarmente (non solamente) le poesie "Una scelta tra luci e ombre" e "Natalia" perché a differenza delle altre, le quali talvolta virano verso l'ermeneutico ed il cerebrale, queste due a mio parere presentano elementi di vita veramente vissuta, o comunque sentite dall'autore, il quale trasmette empaticità e le sue parole, qui, trasudano sentimento che diventa toccante e smuove l'animo proprio come mi aspetto di trovare nelle raccolte di poesie e di pensieri in generale.

Sono assolutamente sicura che Stefano Di Ubaldo abbia talento, ma sono altrettanto sicura che debba crescere ancora un po', potendo così essere ancora migliore. Cercando, scavando e sondando di più il suo animo non potrà che essere maggiormente incisivo, indimenticabile e graffiante. Se dovessi dargli un consiglio, per quanto io possa, sarebbe quello di rischiare, ed esporsi di più. Manca infatti qualcosa ancora nella sua poesia, quella cosa che, da lettore, ti fa scattare la scintilla, che fa nascere in te il fuoco, quello per cui seguiresti quell'autore ovunque esso ti voglia condurre, perché ti ha rapito l'animo.

Come vi ho accennato in apertura, consiglio questo libro a tutti coloro che amano leggere opere di poesie o comunque di riflessione e vogliono intraprendere un viaggio di sorpresa e di insolito, rispetto a quanto letto nel quotidiano.



Stefano Di Ubaldo 
Nasce a Lecco nel 1993. Dopo il Liceo Scientifico, si laurea nel 2015 in Scienze e Tecniche Psicologiche all’Università Milano-Bicocca, e sta ora ultimando il Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Cognitiva Applicata a Bologna. Attivo nel volontariato sociale da diversi anni, si occupa di ragazzi, forme di disabilità, cure palliative e carcere. In questa intervista ci parla del suo Verso un forse.


lunedì 15 ottobre 2018

Recensione in pillole: "Le colazioni sul lago di X" di Tito Malinverno





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Le colazioni
sul Lago di X
di Tito Malinverno 
Pagine 119
Prezzo Prezzo 14,50€ 
eBook 4,15
Kindle 3,99€
Editore ZeroUnoUndici
già disponibile
voto:
★★★
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Tito Maliverno è un poliziotto che, durante quella che avrebbe dovuto essere la sua operazione campale, ha scoperto un intrallazzo tra Stato e Antistato, assistendo a un incontro a cui non avrebbe mai dovuto assistere. 

Per Maliverno inizia così un periodo di fuga: le informazioni che ha ricavato in quell’incontro potrebbero mettere nei guai molte persone di spicco e sa che queste saranno disposte a qualsiasi cosa pur di farlo tacere. 

Dopo mesi di fuga e di vita da vagabondo, impazzito, Malinverno decide di fermarsi, assicurando se stesso e la sua salvezza a un uomo che aveva fatto arrestare in passato ma con cui poi si è creato un legame d’amicizia. Ogni giorno, due volte al giorno, Maliverno dovrà inviargli un messaggio per fargli sapere se sta bene. Se quel messaggio non arriva, l’uomo è autorizzato a rivelare tutto quello che l’ex poliziotto ha scoperto. 

Passa un po’ di tempo senza che succeda nulla. Finché un giorno Massimo Morganti, un altro ex poliziotto desideroso di scoprire quanto appreso da Maliverno, si mette sulle sue tracce…


Considerazioni.
Il libro che vorrei raccontarvi e consigliarvi oggi è stata una lettura molto diversa rispetto a quelle che faccio di solito. "La colazione sul lago di X" racconta infatti di una fuga e della ricerca della verità su alcuni fatti attinenti il rapporto Stato/Antistato. Nella vicenda viene a essere "tirato in mezzo" il protagonista, Tito Malinverno, ovvero un poliziotto che dopo aver visto quello che non avrebbe dovuto vedere, è obbligato alla fuga, costretto a nascondendosi continuamente e ad escogitare strategie nuove e sempre differenti per conservare la vita. Tito ad un certo punto sarà così braccato da dover assolutamente sparire ...

Ad un certo punto si metterà sulle sue tracce un certo Massimo Morganti, un ex poliziotto, il quale dopo essere venuto a conoscenza dei fatti che avevano riguardato Malinverni, decide di rintracciarlo... ma le cose non saranno semplici...

A prescindere dalla storia in se stessa, che è decisamente meglio leggere che verede  raccontata, sappiate che della storia mi è piaciuto moltissimo il personaggio principale, ovvero Malinverni, il quale riesce a essere interessante, profondo, toccante, intelligente e sarcastico quando serve, mostrando diverse facce e una certa attitudine per tutta la storia. 
Bravo anche l'autore, il quale nascondendosi dietro le stesse sembianze di Malinverni riesce, grazie ad una scrittura sciolta, intrigante e a tratti commovente, a parlare di una storia complessa, incastrando tutti i pezzi in modo tale che risulti appassionante e credibile, riuscendo a delineare bene sia la trama principale che i personaggi, i quali sono ben caratterizzati, capaci di emozionare e rimanere impressi.

Dalla trama ben strutturata e ben narrata, sino all'intreccio delle vicende a cui assistiamo, per non parlare delle vicissitudini dei personaggi, "La colazione sul lago di X" risulta nel complesso una lettura piacevolissima, intrigante e con dei bei colpi di scena. Scritto bene e con un stile davvero buono, consiglio questo romanzo a tutti coloro che hanno voglia di una buona storia, interessante e in grado di tenere all'erta il lettore sino alla fine.


Tito Maliverno 
Si definisce così "Tito è uno dei miei tanti "me". Sono uno "one man band", sono "l'umodellospazio". Sono in debito perenne con la musica, la letteratura e la psicologia, perché mi hanno salvato più volte a vita impedendomi di buttarmi via. Quando io e te ci  incontriamo per strafa corremmo farci una domanda, una sola. Ma non parliamo quasi mai. Continuo a pensare che scrivere è nulla confronto a leggere. E io invidio te che stai leggendo.
giovedì 11 ottobre 2018

Recensione in pillole: "Alta marea" di Alexandra J. Forrest




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Alta
Marea
di  Alexandra J. Forrest
pagine 302
prezzi 1.99€
già disponibile
Autopubblicato
voto:
★★★★☆
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In un piccolo paese dell’America Latina, un gruppo di guerriglieri sta preparando un colpo di stato per abbattere la giunta militare che opprime la popolazione.

In uno scenario denso di intrighi, inganni e lotte per il potere, s’intrecciano le vicende di Ramon Arada, uno dei capi della rivolta, sua sorella Veronica, bellissima e fragile, suo marito Jorge, proprietario terriero e medico di fama che non vuole perdere i propri privilegi, e Julian Dewers, ingegnere americano innamorato di Veronica.

Sotto il caldo sole dei Tropici si accende la passione fra Veronica e Julian, mentre ai vertici del potere si tessono oscure trame e il paese rischia di precipitare verso la catastrofe.

L’amore dei due amanti appare senza speranza, ma proprio quando tutto sembra perduto accade l’inaspettato…

Alta Marea, romanzo contemporaneo, già pubblicato da Editrice Nord nella “Collana Romantica” nel 1997, viene ora riproposto con una nuova veste grafica in una nuova edizione in formato digitale.





Considerazioni.
Il romanzo di cui vi parlo oggi narra della storia di un trio del tutto particolare. Innanzitutto ci troviamo in una località insolita per un romance, infatti non ci sono gli specchi dei grattacieli o le lande più o meno desolate della provincia. Siamo nell’America Latina più profonda, laggiù dove ancora si combatte con la forza tra gruppi di guerriglieri.
La protagonista di questa vicenda è Veronica, una donna che vive nell’ombra del marito Ramon, un uomo ingombrante sia per la sua personalità che la sua posizione. Insieme al fratello di Veronica, infatti, Ramon è a capo di un gruppo che vuole rovesciare il potere locare e “smuovere” la popolazione.

Veronica non appare come una donna del tutto consapevole delle sue possibilità, pur desiderando da sempre qualcosa di diverso, qualcosa che non necessariamente prevedere una lotta e un fucile come arbitro di tutto. C’è una lotta, dentro questa donna che da sempre segue quanto chiede la società e le regole in cui vive, che sembra divorarla costantemente, ma deve giungere a un risoluzione in ogni caso. 

E la risoluzione arriva. Ed arriva con il medico americano di nome Jason che entra nel cuore e nella testa di Veronica mettendo in discussione non solo la vita che sta conducendo con Ramon, di cui non ha più voglia, che non sente più sua fondamentalmente, ma anche anche il sentimento per il marito, che non giustifica più i sacrifici che sta facendo per se stessa. Ma non sarà così facile trovare una risposta alle sue domande, essendo il paese in cui vivono sull’orlo di una situazione che non può che portare a conseguenze estreme ...

Consiglio questo romanzo a tutte coloro che hanno voglia di una lettura avventuroso pur non rinunciando a una storia romantica sullo sfondo. Le ambientazioni inoltre non sono il solito sottofondo indefinito e abbozzato, ma un vero e proprio protagonista capace di imporsi prepotentemente nella vita dei protagonisti. Lo stile inoltre è molto piacevole, dettagliato e scorrevole, in una parola gradevolissimo, anche se alcune di voi che gradiscono le avventure con maggiore incedere potrebbero trovare questo libro un po’ più riflessivo, soffermandosi sulle descrizioni e preferendo spiegazioni approfondite, diluendo e centellinando gli elementi avventurosi.





Alexandra J. Forrester 
E' pseudonimo con cui Angela Pesce Fassio firma i suoi romance storici. Nata ad Asti, dove risiede tuttora, è un’autrice versatile, come dimostra la sua ormai lunga carriera e la varietà della sua produzione letteraria. L’autrice coltiva altre passioni, oltre alla scrittura, fra cui ascoltare musica, dipingere, leggere e, quando le sue molteplici attività lo consentono, ama andare a cavallo e praticare yoga. Discipline che le permettono di coniugare ed equilibrare il mondo dell’immaginario col mondo materiale. I suoi libri hanno riscosso successo e consensi dal pubblico e dalla critica in Italia e all'estero.


mercoledì 10 ottobre 2018

Animi romantici ... aprite i vostri cuori!




Tutti coloro che stanno cercando una lettura romantica e sono spersi di leggere qualcosa di proprio meritevole, ma non impegnativo ed emotivamente coinvolgente, eccomi ad informi di un'uscita ghiotta ghiotta. La Kleypas mancava da un po' diciamocelo ... 

Personalmente attendevo da un po' questo titolo perché sebbene il primo romanzo di questa serie non avesse riscosso il successo sperato (a ragione, in quanto non era davvero un'opera degna di nota, non sembrava nemmeno scritta dalla Kleypas!) i libri successivi sono migliorati man mano fino ad arrivare a questo quarto capitolo, che a detta delle lettrici americane (le stesse che avevano stroncato il primo, banalissimo romanzo) è invece molto buono, appassionante e soprattutto degno della scrittrice e del talento che è e che ha dimostrato avere la Kleypas in ambito sentimentale e storico.

La storia di questo romanzo ci porta a conoscere una donna molto forte, interessantissima, intraprendente e coraggiosa che incontra un uomo misterioso e terribilmente affascinante immerso in vicende pericolose e segretissime, nelle quali viene coinvolta inevitabilmente anche la nostra protagonista! Insomma, le buone promesse non mancano! 

Vi lascio alla scheda del romanzo e vi auguro una buona giornata!!! Come sempre, buone letture!!!


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Come 
due 
sconosciuti
di Lisa Kleypas
Pagine 350
Prezzo 14€
eBook 6.99€
Mondadori Oscar Emozioni
Già disponibile
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La serie “The Ravenels” è composta da:

1. Cold Hearted Rake - Il libertino dal cuore di ghiaccio
2. Marrying Winterborne -  Una moglie per Winterbourne
3. Devil in spring - Diavolo in primavera 
4. Hello stranger -  Come due sconosciuti
5. Devil's Daughter - in arrivo

cover italiana dei tre romanzi precedenti

Garrett Gibson è l’unica donna medico di Inghilterra, coraggiosa e indipendente come un uomo, ma non ha mai avuto tempo per una relazione amorosa. Garrett non è mai stata nemmeno mai tentata dall'intraprenderne una, pura avendone la possibilità. 

... Fino a quando non conosce Ethan Ransom, ex detective di Scotland Yard. Di lui si dice che sia un uomo galante, estremamente affascinante, audace ed intrigante, ma anche poco interessato ai manierismi della società e le regole che essa impone, ma soprattutto è un assassino dalla vita segretissima! 

I due pur cercando di resistere alla passione che nasce tra di loro, ad un certo punto vi cedono, per poi dividersi il mattino dopo, diventando di nuovo due perfetti estranei.

Sarà la minaccia di un complotto pericoloso ai danni di uno dei due a portarli ad un riavvicinamento e alla realizzazione che a volte l'amore è proprio dove meno ci si aspettava di trovarlo...


cover originale dei primi quattro romanzi


Lisa Kleypas
Laureata in scienze politiche, ha pubblicato il suo primo romanzo a soli ventuno anni. Eletta Miss Massachusetts, si è dedicata alla carriera letteraria: i suoi romanzi d'amore sono pubblicati in decine di lingue e le sono valsi numerosi premi.
martedì 9 ottobre 2018

Recensione “La cucitrice dei sogni” di Dal Mas




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La 
Cucitrice 
dei Sogni
di Giulia Dal Mas
pagine 338
prezzo 9.99€
eBook 3.99€
Amazonpublishing
già disponibile
Voto:
★★★★☆
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La serie “Villa Matilde” è composta da:

1. Quando fioriranno le rose
2. La cucitrice di sogni


Celeste è una giovane ballerina classica e sta per affacciarsi a una carriera brillante, è innamorata di Luca e del loro bambino. Ma un terribile incidente la priva dei genitori adottivi: tutto il suo mondo sembra sgretolarsi, si sente smarrita e niente la entusiasma più.
Un misterioso carillon e un pezzetto di tulle sono tutto ciò che la lega alla madre naturale: quando a Siena, di fronte a una sala da tè, l’anziana Margherita la scambia per la defunta Antonia Cateni, abbandona ogni titubanza, determinata a mettere insieme i pezzi del suo passato.
Attraverso il carteggio che Margherita le dona, Celeste ripercorre la vita di Antonia, ballerina classica negli anni Cinquanta che, adorata nei teatri di Parigi e Leningrado, fu l’amante di un coreografo russo, e visse sulla sua pelle grandi successi e profonde delusioni.
A più di sessant’anni di distanza, esplorando il mondo del palcoscenico, fatto di eleganza, perfezione, invidie e gelosie, Celeste si rappacificherà con se stessa e tornerà a danzare?






Considerazioni.
La storia di Celeste, raccontata da una sempre bravissima Giulia Dal Mas, è una storia davvero molto, ma molto toccante, tenera e di recupero di se stessi e della propria storia, incominciando dalle radici.

Partendo dall’inizio e rendendovi partecipi della storia posso dirvi che ne “La cucitrice di sogni” troverete una donna, una giovane donna alle prese con la sua vita normale, ordinaria, divisa tra la sfera professionale, di ballerina e quella invece intima, che ha construito insieme al marito e che apprezza ogni giorno grazie anche alla presenza di un figlio amatissimo. Certo non è una vita assolutamente perfetta, ci sono delle piccole ombre, dovute al fatto di essere adottata e di avere una specie di crisi professionale con quella che sempre ha considerato essere come la sua passione, quella  assoluta e tottalizzante, quella che ti possiede e ti governa in tutti gli aspetti della vita (che però è in procinto di darle le dovute soddisfazioni).

Come in tutte le esistenze però arriva un momento in cui ci si deve fermare e riflettere con quanto accaduto, si deve pensare al presente, al futuro, a quello che sarà e soprattutto al passato. Nel caso di Celeste, lei dovrà soffermarsi molto sul passato. A seguito di un grosso incidente che le sconvolgerà l’esistenza, infatti la protagonista di questa vicenda non solo dovrà fare un passo indietro, ripercorrendo a ritroso la sua esistenza e quindi scoprire la verità sui suoi veri genitori, ma anche (anche a conseguenza di quanto viene a sapere) rivalutare la sua vita nel suo complesso , alla luce delle scoperte circa le sue  radici.

La storia di Celeste  prende avvio da un carillon ed un piccolo pezzo di stoffa, unici indizi per rintracciare la madre naturale, ma finirà ben oltre le sue stesse aspettative, ponendole questioni che andranno a toccare la sua stessa passione (al contempo anche odio) verso la danza, grazie anche alla storia di una certa Antonia - che assomiglia molto alla sua, avendo parallelismi impressionanti - e ponendole questioni puntuali e pregnanti sul suo mestiere.

Come anche per il primo romanzo, questo secondo si svela a poco a poco ma con dolcezza, toccante passione per il proprio mestiere e per la propria realizzazione personale. Ho apprezzato molto questa storia perchè mi ha fatto vedere una parte interessante e sensibile della protagonista, una donna con delle fragilità che cerca di colmare rintracciando il suo passato tra ricerche ed esperienze, costruendo e ricostruendo la sua storia e i rapporti che non ha potuto intessere quando era più piccola e he le sono mancati.

Vi posso dire tranquillamente che è una storia interessante, coinvolgente, ben scritta, ben affrontata, con una solida struttura di base che procede bene, sostenuta da uno stile scorrevole e con un’autrice che ha saputo scoprire la sua protagonista e i personaggi che ad essa ruotano intorno piacevolmente e lentamente, uno strato alla volta.

Consigliato a tutti coloro che si aspettano una storia d’amore, ma intenso nel senso più ampio del termine, atto ad abbracciare i sentimenti di madri e padri, di storie vissute e rilette, recuperate e vissute intensamente.





Giulia Dal Mas 
E’ nata a Pordenone e vive a Maniago con il marito, i tre figli e due chihuahua. Laureata in Giurisprudenza, ha una grande passione per la lettura e la scrittura, ama la cucina, i giardini, i vecchi edifici da rimettere in piedi e tutto ciò che sappia regalare emozioni. Con il racconto The secret door ha vinto il concorso “Chrysalide Mondadori”. Il suo racconto La vita di Vera Walsh è stato pubblicato da Sperling & Kupfer in un’antologia con la prefazione di Sveva Casati Modignani. Nel 2014 ha scritto la novella La sposa nella torre (Delos Digital). Con Rizzoli ha pubblicato: Un perfetto angolo di cielo (per incontrare Mr Big) (2015) e Provenza mon amour (2016). Quando fioriranno le rose, uscito per Amazon Publishing nel 2017, è il primo episodio della serie Villa MatildeSui social si possono trovare le ultime notizie sulle sue pubblicazioni. www.facebook.com/DalMasGiulia, www.instagram.com/giuliadalmas_autrice, www.giuliadalmas.it
giovedì 4 ottobre 2018

Recensione "Il Profumo Rubato" di Petra Reategui





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Il Profumo
Rubato
di Petra Reategui
pagine 252 circa
prezzo 13.50€
eBook 7.95€
già disponibile
Emons
Gialli Tedeschi
voto:
★★★★
Eccellente!
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Il geniale inventore del profumo detto Aqua mirabilis Giovanni Paolo Feminis e sua figlia muoiono a pochi mesi l’uno dall’altra. 

Paolo Luciano Dalmonte, loro amico e conterraneo, assieme alla comunità di famiglie italiane che vivono da  tempo a Colonia, non si danno pace, agitati da un tremendo sospetto. 

Fra loro c’è anche un giornalista della Gazette  de Cologne, che una notte resterà vittima di una brutale aggressione dopo aver lanciato pubblicamente pesanti accuse contro Giovanni Maria Farina, produttore di una fragranza molto simile. Nel frattempo la fiorente ditta di spedizioni di  Dalmonte è bersagliata da una serie di furti insoliti che mettono in fuga i clienti e insospettiscono Anna, giovane  contabile e braccio destro dello spedizioniere: sarà lei a correre ai ripari cominciando a indagare…

Si chiama Eau de Cologne, ma l’origine di questo profumo non è né francese né tedesca: a inventarlo furono infatti due italiani originari  della Valle Vigezzo, terra dura, di spazzacamini, che partirono ragazzi per la Germania e fecero fortuna producendo quella che in origine si chiamava Aqua mirabilis.








Considerazioni.
Se non avete ancora letto nulla della Emons Editore, cari lettori, dovreste proprio perché non solo hanno delle belle trame, ma delle copertine stupende e degli autori di tutto rispetto.

Di questa casa editrice - che ho scoperto solo quest'estate, ma vi assicuro che sto rimediando alla grande avendo acquistato tutta la serie di Brigitte Glaser, che ha scritto una delle più belle che abbia letto di questo genere, e di questa collana, ma ve ne parlerò in un prossimo post - sto leggendo nello specifico la collana I Gialli Tedeschi, i quali portano in Italia tutti quei romanzi della letteratura giallo - misteriosa - thriller di sentivo la mancanza onestamente.

Ci sono storie che si collocano nel presente, che ci parlano della Germania dei nostri giorni con crimini più o meno efferati, ma ci sono anche romanzi che ci portano indietro nel tempo, in un'atmosfera affascinante e in modo decisamente coinvolgente ad avventuroso.
Proprio seguendo la scia di questi ultimi posso consigliarvi due autori che sto leggendo in questo momento, proprio della Emons, il primo è Harald Gilbert, di cui ho letto solo un romanzo (che mi ha decisamente convinto) e la seconda è Petra Reategui, con il romanzo di cui vorrei parlarvi oggi.

Il libro si intitola "Il Profumo Rubato" ed è una storia che si colloca nella seconda metà del 1700 e che ci porta in quel di Colonia, al cospetto di profumi ed essenze. Proprio in questa città famosa per le sue fragranze, incontriamo un italiano di nome Giovanni Paolo Feminis, il quale viene trovato morto assieme alla figlia. Le loro morti sono subito sospette, in quanto appaiono poco probabili per diverse ragioni, visto anche il fatto che Feminis è stato il grande inventore del profumo chiamato Aqua mirabilis, giudicato un vero portento.

Ad interessarsi alle morti dei due è un loro amico, italiano anch'esso, Paolo Luciano Dalmonte, il quale non riesce a farsi una ragione della loro morte. All'inizio si sospetta del nemico in affari di Feminis, ovvero Giovanni Maria Farina, il quale aveva creato e messo e in commercio una fragranza molto simile, ma poi i sospetti virano altrove, vista la serie di furti e di avvenimenti misteriosi e poco chiari che iniziano ad accadere.

Ad un certo sono proprio i furti che diventano il vero problema di tutta faccenda, soprattutto per quanto riguarda la ditta di Dalmonte, oggetto di perdite consistenti che non solo fanno perdere denaro, ma anche clienti, e la l'intera vicenda diventa oggetto di indagini anche l'assistente di Dalmonte, ovvero Anna, una giovane contabile dal carattere risoluto e coraggioso che incomincia ad indagare ...

Cosa poter dire? Bellissimo! Ho assaporato ogni singolo momento, parola e pagina di questo romanzo che striscia tra le vie di una città che orbita intorno alle fragranze, che avvolge intorno alle sue spire tentazioni, passioni, vendette, intrighi, misteri, aneliti, speranze e sogni di un'epoca ormai lontana e soprattutto di un luogo di cui si legge troppo poco e che invece affascina, ed anche moltissimo. Sono stata colpita irreversibilmente dalla scrittura magnetica, dettagliata, piacevolissima e fluida della Reategui, di cui non avevo letto assolutamente nulla prima, ma che seguirò sicuramente. Leggerei anche la lista della spesa di questa autrice. Vi assicuro che è davvero molto, ma molto capace, attenta e proprio brava, lasciatemelo dire senza paura.

Per quanto riguarda i personaggi, sono tutti, per un motivo o per l'altro, interessanti, ma quello che più mi ha colpito è stato quello di Anna, con cui è facilissimo entrare in sintonia, che si impara a conoscere poco a poco, che si svela timidamente ma costantemente, che risulta essere una persona ordinaria, ma piena di passione per quello che fa e con una grandissima voglia di lasciare un'impronta, di fare al differenza, senza contare che è sempre pronta ad aiutare il prossimo, in particolar modo il suo datore di lavoro. Non era facile delineare e portare avanti un personaggio come quello di Anna, sarebbe stato facile farlo cadere nel banale, invece la Reategui ha creato aspettativa, affezione e interesse. Mi è piaciuta moltissimo.

Oltre ai personaggi ho apprezzato davvero tanto anche le descrizioni minuziose ma mai pesanti, che rapiscono e incantano tanto quanto i personaggi. Provate a leggere anche solo il primo capitolo di questa storia, di cui vi lascio il link più in basso, e capirete cosa intendo.

Plauso poi alla Reategui per l'arte affabulatoria ed incalzante tanto per le ambientazioni, ricreate in modo esemplare, avvolgenti e accattivanti, quanto per la caratterizzazione dei personaggi sempre a fuoco, ma mai completamente in ombra o in luce, sempre pronti a svelare una parte di sè, nell'onestà più pura, ma al contempo nascondendo quella minuzia che fa la differenza, ovvero quanto più di segreto serbano nel cuore, e per questo mai completamente aperti.

E' un gioco di sensazioni, vedo e non vedo, bianco e nero, vero e falso, credo e non credo, rincorrendo fino all'ultima pagine le possibili conclusioni della storia. Non è propriamente un romanzo incalzante nel senso di adrenalinico, ma si svela lentamente ed è incantevole nel suo complesso.

Consiglio  "Il Profumo Rubato" a tutti coloro che amano i romanzi che si collocano in un periodo storico particolarmente interessante, con una trama da scoprire poco a poco e con uno stile ed una scrittura lodevole e valevole, che mescola i toni gialli a quelli storici. Consigliatissimo!



...o. Per leggere il Primo capitolo .o...

https://issuu.com/emonsaudiolibri/docs/reategui_il_profumo_rubato_preview




Petra Reategui
Nata a Karlsruhe, ha lavorato come interprete e giornalista prima di dedicarsi alla narrativa. Ha scritto racconti, gialli storici e una biografia in forma di romanzo. Il profumo rubato è il suo primo libro tradotto in italiano.

martedì 2 ottobre 2018

Recensione "Nel Castello del Lupo" di Angela White



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Nel Castello
del Lupo
di Angela White
pagine 218
prezzo 5.90€
eBook 3.99€
I Romanzi Mondadori
già disponibile
voto:
★★★★☆
..o..


La serie "Le profezie della strega scalza" è composta da:

1. Il castello dei sogni
2. Di ghiaccio e d’oro
3. La rosa del drago
4. La luna dei desideri
5.  Cuore di ghiaccio
6. Nel Castello del Lupo


...o. Solo l’amore più puro può domare il cuore di un lupo .o...


Dopo anni di conquiste nelle terre d’oriente, Warrick il ribelle torna ad Ashton Castle, regno del gemello Warren. 

Il suo cuore di lupo è deciso a reclamare per sé la bellissima Aisley dagli occhi di smeraldo, la dolce fanciulla che sola ha saputo donargli la pace durante gli anni irrequieti della sua tempestosa giovinezza. 

Aisley, però, è diventata donna all’ombra di un segreto che ha cambiato per sempre la sua vita. 

Il ragazzo da lei tanto amato in passato è oggi un uomo che la spaventa, ma anche la attrae inesorabilmente. 


Riuscirà a resistergli e proteggersi dalla forza della sua passione? 
E quale futuro potrà esserci tra una serva e il suo signore? 





Considerazioni.
Leggibilissimo in un paio di ore, il romanzo della White, anche in questo capitolo della serie, riesce a emozionare raccontando una storia incredibilmente dolce e appassionante.

"Nel Castello del Lupo" ci narra la storia di Warrick, il frarello di Warren (che avevamo auto modo di conoscere in un uno dei precedenti libri) e Aisley, i cui destini si intrecciano nell'Inghilterra del XII secolo.
In questa landa aspra e selvaggia, dove tutto viene conquistato con la forza e imposto con il predominio, troviamo Warrick, un giovane uomo che insieme al suo clan sta cercando di preservare le sue terre dai nemici, sempre pronti a rubare (o cercare di farlo) i loro possedimenti per imporre la legge del più forte. Ma il nemico più vicino, per quanto riguarda le sue terre, è proprio il fratello gemello Warren, in quanto solamente uno di loro potrà ricevere la carica di Lord, alla morte dell'attuale Signore, a seguito di un combattimento a duello, come vuole la tradizione. Ma Warrick non può combattere contro la sua metà e per questo lascia il feudo e i possedimenti a Warren.

Ma lasciando il posto che da sempre ha chiamato casa non lascia solo terre e legami familiari, ma anche la giovane donna di cui è innamorato che sente di non poter pretendere, ovvero Aisley.
Quest'ultima è una delle domestiche della dimora in cui Warrick, che l'ha accolta sin da piccola, quando il padre l'aveva dovuta lasciare alle cure della zia dei gemelli, affinché fosse meglio protetta ed al sicuro della sceriffo del luogo. Aisley è dolce e si innamora sin dal primo sguardo di Warrick, e anche se passano anni tra una vista e l'altra di quest'ultimo Aisley lo aspetta con costanza e profondo affetto fino a quando una notte non cambia tutto e Aisley vedrà completamente cambiata la sua esistenza, costretta a celare un oscuro segreto a tutti ...

Ho letto, come sempre, con molto piacere anche quest'ultimo capitolo della serie dedicata (ed intitolata) a "Le profezie della strega scalza" dove mi sono piaciuti particolarmente i protagonisti, con una storia interessante, dove non c'era nulla si semplice o scontato (ok, siamo sempre di fronte ad un romanzo romance, quindi per quanto scontato possa essere) nella loro storia. Entrambi hanno un temperamento forte, subiscono una crescita importante e costante per tutto il romanzo e tra loro cresce percettibilmente un sentimento importante, sensuale ed emozionante. E' davvero una storia soddisfacente, forse avrebbe potuto essere rimpolpata in certi punti, ma comunque intrigante, piacevole e appassionata.

La White è stata davvero brava a creare le atmosfere giuste, incorporandole in ambientazioni piene di fascino e costruendovi intorno il pathos necessario per emozionare chi legge, che ne viene lentamente avvolta nelle spire. Vi vorrei raccontare di molteplici dettagli, scendere a fondo di determinate scelte e di determinati avvenimenti, ma vi toglierei la sorpresa e l'interesse, per cui vi vorrei lasciare alla sua lettura, che merita davvero, fidatevi.

Complessivamente non posso che promuovere il romanzo, ma vi dico anche che mi sarebbe piaciuto un pochettino più lungo, con un maggiore approfondimento di certi aspetti (legati per lo più alle descrizioni di sentimenti), perché ne avrei voluto leggere di più, portare avanti per più tempo e rimanere immersa ancora per qualche tempo. Bello, bello, bello davvero. Consigliatissimo a tutti/e coloro che amano i romance, specialmente quelli storici, dove non manca nulla: amore, dolore, paura, passione, avventura, dettagli storici curati e fedeli, personaggi sfaccettati e profondi.







Angela White 
E' nata e vive in una città che si affaccia sul mare. Ama il sole, la luna, la pioggia, i profumi, gli scogli, la sabbia, le luci di Natale, i cristalli, i fiori e il teatro. Vive di numeri e scrive di emozioni. Per lei iniziare un nuovo romanzo è come innamorarsi. Come Lorena Bianchi ha pubblicato Il profumo dell’oro (Rizzoli, 2016). Come Angela White ha pubblicato, per I Romanzi Mondadori, i cinque romance medievali che compongono la serie “Le profezie della strega scalza” (Il castello dei sogni; Di ghiaccio e d’oro; La rosa del drago; La luna dei desideri; Cuore di ghiaccio) e il paranormale Qualcosa di stregato, tutti reperibili su Amazon. Sui social si possono trovare le ultime notizie sulle sue pubblicazioni. https://www.facebook.com/AngelaWhiteAutrice