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La Magia
del Cioccolato
di Laura Florand
Pagine 400
Prezzo € 10,00
di Laura Florand
Pagine 400
Prezzo € 10,00
Leggereditore
già disponibile
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La serie Chocolate è composta da:
0. Amour et Chocolat nella raccolta "Kiss the Bride" - inedito
1. The Chocolate Thief - Ladra di cioccolato
2. The Chocolate Kiss - La magia del cioccolato
3. The Chocolate Rose - inedito
4. The Chocolate Touch - inedito
5. The Chocolate Heart - inedito
1. The Chocolate Thief - Ladra di cioccolato
2. The Chocolate Kiss - La magia del cioccolato
3. The Chocolate Rose - inedito
4. The Chocolate Touch - inedito
5. The Chocolate Heart - inedito
cover primo romanzo |
cover originale |
Nella vetrina della Maison des Sorcières fanno mostra di sé una foresta incantata di dolci e una collezione di cappelli a punta per streghe golose di cioccolato che deliziano gli occhi.
Nella loro piccola cucina blu, Magalie Chaudron e le sue due zie mescolano desideri in spumeggianti pentole di cioccolata calda.
Ma la tranquilla vita della Maison viene scossa dalla notizia che Philippe Lyonnais ha deciso di aprire una delle sue pasticcerie celebri in tutto il mondo proprio in fondo alla strada.
Le creazioni di Philippe sembrano vivere di magia propria e attirano folle di donne: sono sensuali quanto il loro creatore.
Ma riusciranno a convincere Magalie ad avventurarsi fuori dalla sua torre d’avorio correndo il rischio di assaggiare un diverso cioccolato e un bacio inatteso?
Considerazioni.
Particolarmente piacevole anche questo romanzo della Florand che seguo dal primo romanzo di questa sua serie sul cioccolato - che la Florand pare ami moltissimo mescolato alle storie d'amore e alla magia che alberga romanticamente nei cuori - e che non può non conquistare coloro che hanno ancora nel cuore film come Il favoloso mondo di Amelie, oppure Amore e Incantesimi o Chocolat e simili.
Non lo dico per avvicinarvi a questo romanzo, lo dico perchè, volenti o nolenti, questo romanzo cattura inevitabilmente chi ama queste trame un pò fuori dalle righe, assolutamente indefinibili totalmente a parole e per coloro di voi che amano immergersi "sentimentalmente" e totalmente in un romanzo dai toni romantici e leggeri, dove profumi, sapori e sensaziono anchemolto senduali a tutto tondo vengono mescolati al romanzo nella trama.
Mentre nel primo romanzo seguivamo, a Parigi, una protagonista che si infiltrava in una famosa pasticceria parigina per coglierne i segreti e divenire una ladra che si innamora del proprietario, in questo nuovo romanzo non ci spostiamo da Parigi, ma vediamo invece volgere l'attenzione sin da subito ad una pasticceria di nicchia, molto vecchia, molto caratteristica e soprattuto dal nome molto evocativo "Maison des Sorcières" (la casa delle streghe).
Questa volta protagonista è Magalie, che lavora nella pasticceria insieme alle due zie (un pò particolari e folli) che inventano torte, pasticcini, tipologie differenti di cioccolata calda, senza usare particolari tecnlogie o strumentazioni o senza ostentazione. Magalie è una donna che ama quello che fa, che a 24 anni può dirsi fortunata e privilegiata per fare un lavoro che ama, con due persone che adora e in una città che è il suo mondo e il suo quartiere, il suo universo. Magalie è anche abitudinaria e molto, molto, territoriale, per cui, quando viene a sapere che la sua attività è in pericolo, visto che il più famoso pasticcere di Parigi vuole aprire un suo nuovo negozio proprio vicino a lei, si sente toccata nel profondo, ha paura che tutto quello che considera casa sua e che possa perderlo...
Allora cosa può fare? Bhè, prende in mano tuuuuuuuuutto il coraggio che le appartiene, e va aminacciare il pasticcere in questione, proprio nel suo negozio...già.
Ora, lui non è che sia proprio un cesso, e scusate il francesismo, per cui le cose non vanno esattamente come lei le abbia pianificate, per cui lui - Philippe Lyonnais (che nel romanzo è IL Dio del Cioccolato, DdC di seguito) - si trova attratto da lei e lei si trova a essere come una tavoletta di cioccolato a bagno maria davanti a lui.
Nonostante le potentissssime minacce che vengono fatte da Magalie, il DdC non demorde e infastidito da come lei avesse lasciato il suo negozio (senza osare mangiare nemmeno uno dei suoi dolcissimi e perfettissimi macaron, per chi non lo sapesse sono questi:
belli eh????) la va a trovare in negozio e la sfida sul suo territorio, cercano i difetti e tentando anche di non farsela piacere così tanto, ma a parte rifiutare una cioccolata non riesce, per cui non rimane che tentarla e lasciarsi tentare, inosomma, come consiglia Wilde, cedere alla tentazione.
Da questo momento in poi il romanzo volge verso la tentazione, come tema principale, il DdC infatti conquisterà piano a piano Magalie, di sedurranno - trovando anche poca resistenza l'uno dell'altro eh - davanti e dietro il bancone delle loro pasticcerie, con l'aiuto implici e silenzioso delle zie di lei, che lavorano alle loro spalle per farli cedere rovinosamente!!!
1. Non il solito canovaccio cedi-lascia-scappa-ritorna e dei personaggi sopra le righe e spassosi. La storia non è così innovativa, sarei una bugiarda, ma è descritta in modo davvero molto piacevole, davvero intrigante, scandendo i tempi giusti, creando dei personaggi che si pongono in modo allegro, piacevole, non stucchevole al lettore. Mi sono diverita con le due zie e i loro battibecchi, le loro vetrine che mutano ad ogni stagione, le loro manie assurde e rituali strani; mi è piaciuta Magalie, la sua stupida crociata che rende divertente il gioco amoroso che si crea; mi è piaciuto il DdC perchè controbilancia tutto quello che non è Magalie.
2. La descrizione sensoriale che emerge. Qui si sfrutta la capacità sensoriale che abbiamo modo di sfruttare tutti i giorni, ma che non siamo in grado molto spesso di soffermarci e godere e che invece rende carico di significato ogni attimo che ci fermiamo a godere, a sospirare e poi saggiare dopo la conquista.
3. La Magia. Che non è necessariamente quella visiva o invisibile che facilita le cose, ma credo proprio che a volte, per come sono fatta io stessa, sia bello potersi lasciare cadere nella rete di vedere la vita come vorremmo che fosse, con colori, sfumature e accadimenti sfocati dal potere della nostra mente di vederla in quel modo e non si tratta di essere irrealisti, ma solamente piacevolmente e follemente liberi di vivere la nostra vita come vorremmo che fosse, che importa se piace solamente a noi e se la rende unica ai nostri occhi?
Inoltre, se posso aggiungere, la Florand è particolarmente interessante anche perchè non si limita raccontare una storia e farci anelare i personaggi, ma crea anche una storia credibile, sensuale, erotica anche, che non può non piacere trasversalmente a chi ama la leggerezza e la bellezza delle piccole cose quotidiane.
Laura Florand ha vissuto in Francia, Spagna e Polinesia francese, dove ha studiato Cultura e danza polinesiana alla Fulbright University di Tahiti. Attualmente insegna francese alla Duke University, in North Caroline. È sposata e ha una figlia. Di questa autrice, Leggereditore ha pubblicato il frizzante Ladra di cioccolato.
Ho letto tutti e due i libri della Florand.
RispondiEliminaRispetto ad altri del genere lasciano percepire che l'autrice ha alle spalle studi ed esperienze coerenti con il mestiere di scrivere.
Le sue minuziose descrizioni di atmosfere sensoriali penetrano direttamente nel lettore.
Le descrizioni degli stati emotivi delle passioni che vivono i personaggi in fase di passione coinvolgono.. senza via di scampo.
Messaggio per i futuri lettori:
state attenti questi libri possono creare dipendenza
Messaggio per LeggerEditore:
Sbrigatevi a tradurre i libri di questa autrice che crea dipendenza: siccome non ne trovo più in italiano sarò presto costretta a comprare i libri pubblicati in inglese o francese e ancora inediti da noi.
Sono proprio contenta che ti sia piaciuto tanto Anonima!!!!!
RispondiEliminaSpero tanto che la Leggereditore la riprenda, ma al momento non credo che ci siano abbastanza probabilità per questa ipotesi di concretizzarsi ... tocca volgere all'originale, con dispiacere magari, ma è così!!
Xo
Endi