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lunedì 22 aprile 2024

Recensione: "Omicidio sul Danubio Il terzo caso di Ernestine e Anton" di Beate Maly


Omicidio sul Danubio
Il terzo caso di Ernestine e Anton
di Beate Maly
Pagine 250 - Prezzo 15,50€ - eBook 9.95€
Emons 
già disponibile
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La serie comprende anche i seguenti romanzi:



Memore delle precedenti disavventure, l’ex farmacista Anton Böck non vuole saperne di partire per una crociera sul Danubio con Ernestine Kisch, l’amica adorata che ha appena ricevuto in omaggio due biglietti. Tuttavia, la prospettiva dei sontuosi pasti, e ancor più l’occasione di vedere a bordo uno dei migliori film dell’anno, Il gabinetto del dottor Caligari, finiscono per vincere ogni sua resistenza. L’Impero austro-ungarico è da poco tramontato, e l’elegante piroscafo ospita a bordo nostalgici del vecchio ordine e nuovi imprenditori, psichiatri e sensitive. Il primo giorno di navigazione trascorre tra chiacchiere, pettegolezzi e qualche spiacevole imprevisto, come i freni manomessi di una sedia a rotelle e un lampadario che improvvisamente si sgancia dal soffitto. La mattina seguente, quando l’anziano conte von Jesenky non si sveglia, la sua morte è attribuita alla tanto decantata, ma in realtà avariata, zuppa di pesce ungherese della sera prima. Se il cuoco rischia il licenziamento, sono in molti a beneficiare di questa morte. Pur contrariato per le troppe attenzioni che il capitano riserva a Ernestine, Anton non sa negarle il suo aiuto e insieme cominciano a scandagliare il passato dei compagni di viaggio. Terzo volume della serie con Ernestine e Anton.

Considerazioni.
Siamo nel 1923, l'Impero Austro - Ungarico ha appena conosciuto il suo tramonto, le novità moderne affascinano la specie umana e l'insegnante in pensione Ernestine Kirsch riceve in omaggio due biglietti per la crociera sul Danubio. Peccato che il suo amico di sempre, l'ex farmacista Anton Böck non sia così davvero entusiasta. Per fortuna la nostra intraprendente protagonista, dopo un'attenta opera di convincimento che comprende l'elenco i numerosi vantaggi della crociera (pasti sontuosi e film davvero imperdibili), ecco che convince il vecchio amico e insieme salpano sulla nave che li porta a solcare il Danubio. 

Unica nota dolente del viaggio? Uno dei ricchi ospiti muore proprio durante la crociera. Inizialmente la causa della morte pare essere imputabile ad una fatale una zuppa di pesce avariata... Ma Ernestine non ci crede! Troppi gli indizi che fanno apparire la morte dell'uomo più un omicidio che un incidente. Senza contare l'esistenza di diversi ospiti (sospetti) che sembrerebbero trarre molti benefici dalla morte del vecchio conte ...
Quando Ernestine inizia ad indagare in profondità nella faccenda (con l'inseparabile amico) scoprirà come sono davvero andate le cose... e ci potete scommettere che se Ernestine si mette in testa qualcosa alla fine ci riesce !

Ho decisamente adorato questo romanzo che si allinea perfettamente a quelli che di solito mi piacere leggere tra un romanzo particolarmente complesso e l'altro: misteri, personaggi un po' sopra le righe, preferibilmente impiccioni, adorabili, anziani, dotati di tutto un corredo di manie che spingono al sorriso e un arguto e affinato senso dell'indagine. 
La protagonista, Ernestine Kirsch, è una donna adorabile con una mente agile e acuta che ha come spalla un collaudato, fidato e buon amico che da subito risulta estremamente simpatico e gioviale. Mi sono divertita cercando di risolvere il caso di omicidio insieme a loro perché a differenza di quanto si potrebbe pensare il caso non utilizza meccanismi investigativi troppo prevedibili, i personaggi secondari sono davvero ben caratterizzati e la vicenda globale è sicuramente ben riuscita. 

“Assassinio sul Danubio” è stato una piacevolissima scoperta che vi consiglio per la scrittura vivace, i personaggi davvero coinvolgenti ed anche perché è ambientato in un periodo storico non così comune quale sfondo di vicende misteriose frammiste a humor/spensieratezza: gli anni '20 in Austria, a Vienna. Voi ad esempio avete già letto libri di questo tipo in passato? Promuovo anche le ricerche effettuate dall'autrice nonché lo stile fresco, leggero e scorrevolissimo. Recupererò sicuramente anche i romanzi precedente e penso di continuare la serie, complessivamente buona e di intrattenimento assicurato. 

Beate Maly
Beate Maly, viennese, ha studiato pedagogia e ha lavorato nell'ambito dell'educazione primaria. Ha pubblicato narrativa per bambini e saggi fino al 2008, anno nel quale è uscito il suo primo romanzo storico, Die Hebamme von Wien. Nel 2016 ha pubblicato il primo dei suoi gialli storici, Omicidio al Grand Hotel, inaugurando la serie ambientata negli anni Venti in Austria, in corso di traduzione presso Emons. Nel 2019 il suo romanzo Mord auf der Donau (Omicidio sul Danubio) è stata insignita del premio Leo-Perutz. Vive a Vienna. 

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