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martedì 3 dicembre 2013

Recensione: " Le stelle brillano a New York" di Laura Moriarty

 




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Le stelle brillano 
a New York*
di Laura Moriarty
pagine 460 circa
prezzo €19,00
8 ottobre
Edizioni Piemme
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Potete leggere il primo capitolo qui:
 
Nell'estate del 1922, una bellissima quindicenne dal caschetto nero e lo sguardo sveglio sale sul treno che la porterà dalla sua piccola città natale a New York. Ostinata e ambiziosa, sogna di diventare una famosa ballerina, ma neppure lei immagina che, di lì a pochi anni, sarà una stella del cinema muto e il suo nome - Louise Brooks - avrà fatto il giro del mondo. 
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cover originale
Con suo grande disappunto, viaggia accompagnata. A farle da chaperon è una rispettabile vicina di casa, Cora Carlisle. 
Trentasei anni, moglie e madre modello, ligia alle convenzioni, Cora non sa ancora cosa l'aspetti con la ribelle e anticonformista Louise. 
Ma sa che quel viaggio è l'occasione giusta per allontanarsi dal suo matrimonio apparentemente perfetto e intraprendere una ricerca troppo a lungo rimandata. 
Perché la verità sul suo passato è a New York. Sarà proprio là, sotto le luci sfavillanti di Broadway, dove si respira l'euforia di quegli Anni Ruggenti, che Cora e Louise, seppur così diverse, troveranno ciò che stanno cercando. 
E, muovendo i primi passi verso i loro sogni, impareranno cosa significhi essere davvero vive e libere.
* per coloro che amano Downton Abbey, leggete in fondo alla recensione, a proposito dell'autrice, c'è uno spoiler per voi!!!



Considerazioni.

Cosa mi ha attirato e portato alla lettura del romanzo della Moriarty? Diverse cose, come il fatto che "The Chaperone" (titolo originario del romanzo, e sicuramente più appropriato per la storia che narra il medesimo) è stato uno dei best seller dell’estate 2012 (almeno in America); il fatto che sia un romanzo che trae ispirazione dalla storia vera di Louise Brooks e di Alice Mills, chaperone dell’icona del cinema muto durante i suoi primi mesi nella scintillante New York City nei ruggenti anni Venti.

Siamo all'inizio degli anni Venti, come dicevo, dove troviamo un mondo che sta cambiando: dalla politica, alla visione d'insieme (siamo alla fine della prima guerra mondiale e ci stiamo affacciando alla seconda), al modo di vivere, passando da una visione di quiete e tranquillità ad una più movimentata, di fretta, le donne si ribellano e vogliono una nuova libertà che si nota con i nuovi tagli di capelli, le gonne più corte, e soprattutto sempre più giovani donne affrontare la vita da sole, con le proprie gambe.


Quest'ultimo poi è il sogno di una certa adolescente del Kansas che di nome fa Louise Brooks - ragazzina bellissima, intelligente e molto ribelle - che vuole allontarsi dalla campagna, dai campi Kansas, dalle città con pochissimi abitanti, dalla noia della provincia e da una famiglia, che sebbene incarni la tipica famiglia (numerosa) americana, non è felice, in fondo, e vede nelle scintillanti luci di New York il proprio radioso futuro stagliarsi ben definito (è una ragazzina molto determinata).

Tuttavia, Louise è solo una ragazzina che si affaccia alla vita con la pretesa di comprendere tutto, ma in fondo, non sapendone nulla ed è per questo che i genitori acconsentono a mandarla a NewYork, ma vegliata dalla sua chaperone, Cora Carlisle, a prima vista una donna quita e banale, che nasconde invece un passato oscuro e misterioso, un presente infelice ed un futuro che, dopo un mese (quello concesso a Louise a NY) le porterà novità importantissime, gioie inattese e un profondo cambiamento.

Sara proprio quel mese a NY che cambierà entrambe, in un modo che nessuna delle due si sarebbe aspettata, ma che alla fine, sorprendentemente le modificheà per sempre e nel profondo.

Cora.

Questo romanzo, è un romanzo che mi ha affascinato, complessivamente, più per la figura di Cora Carlisle, che si può dire essere la vera protagonista del romanzo, e che da tenera e sprovveduta madre di famiglia del Kansas, con apparentemente nulla, ma proprio nulla raccontare (cosa ci sarà mai da raccontare per una donna sperduta nelle campagne delle profonda provincia americana? Mi ero chiesta ad inizio romanzo) ed invece sorprende con una storia profondamente toccante che da bambina perduta, non voluta e abbandonata dalle suore, trova una tenera coppia del Kansas che l'adotta e che le cambia la vita, ma non placa la sua voglia di conoscere i genitori, che solo un casuale viaggio a NY potrà colmare (con l'aiuto di un uomo di nome Joseph che cambierà la visione di Cora dell'amore). 

E' un romanzo talmente pieno di sorprese e svolte che non posso, nel caso voleste leggerlo, svelarvi tutto, e soprattutto le parti fondamentali, che mi hanno talvolta colpita, talvolta scandalizzata, alcune volte persono schifata (per certi personaggi, in primis Alan, il marito di Cora, e le motivazioni che lo hanno portato a sposarla), ma che mi ha colpita per come Cora affronta le situazioni traumatiche, le rivelazioni scandalose e le persone importanti della sua vita (a dir poco demoralizzanti e deludenti), Cora rimane di un stoicismo impressionante che però non la parilizza, ma la fortifica e dove ci sarebbero tutte le ragioni per ammainare le vele e muovere in ritirata, lei drizza il capo, diventa una roccia dal cuore tenero, ma dall'animo invincibile e muove mostrando un nuovo lato della sua personalità, divenendo un pò più forte, un pò più paziente, un pò più ribelle, da come era in principio e come una fenice risorge da quello che era divenendo una donna da ammirare e superando - soprattuto - in coraggio, l'apparente impavido ribellarsi coraggioso di Louise, che si perde d'animo con la vecchiaia e affonga il coraggio nei rimorsi del fondo di una bottiglia.

Louise.

Meno appassionante, ma assolutamente funzionale alla storia, in quanto non ci sarebbe futuro per Cora, non quello della scoperta dell'amore in generale, ma della verità in particolare, se non fosse per Louise, la quale ha permesso a Cora di comprendere se stessa ed essere finalmente molto felice, in una dimensione che riesce a cogliere solo conoscendo la sua vera madre e vivendo NY con quello che ha da offrire e che quello che invece è meglio dimenticare nei suoi affascinanti tentacoli.
Louise affronta tutto di petto, non ascolta nessuno, men che meno Cora, e si lascia avvolgere e travolgere dalla bellezza di NY, quella che se non controlli alla fine di sfrutta fino a consumarti e ti vomita nello squallore di una bottiglia ricordanti per come eri e per quello che mai potri più essere. Ed è quello che, nonostante gli avvertimenti di Cora, della famiglia, dell'entourage di Louise, quest'ultima finirà per fare: abbandonarsi ai ricordi dell'attrice famore che arriva ad essere e che per stupidità si butta via per poi rimpiangere tutta la vita. Un peccato che spezza il cuore di Cora, ma che se non interessa alla stessa Louise, avrà bene copo scopo ricordare a quest'ultima da parte della sua chaperone.

Complessivamente.

Romanzo di formazione dunque per Louise, ma Storia biografica per Cora, che seguiamo per tutta la vita, fino all'ultimo respiro. Mi è piaciuto molto, lo consiglio assolutamente!!

 

Consigliato!!


Laura Moriarty vive in Lawrence, Kansas, insegna scrittura creativa presso l’Università del Kansas. Il successo editoriale de Le stelle brillano a New York è arrivato fino ad Hollywood, tant’è che presto il romanzo diventerà un film interpretato da Elizabeth McGovern, star della nota serie tv Downton Abbey.

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