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Tutto l'amore
della Luna
di Manuela Battistelli
pagine 479
prezzo €17,72
già disponibile
Lulu.com
voto:
--o--
Considerazioni.
La trama di questo romanzo può essere riassiunta più come appare nel prologo che l'autrice fa nella prima parte del romanzo:
La trama di questo romanzo può essere riassiunta più come appare nel prologo che l'autrice fa nella prima parte del romanzo:
"Elisa Teillard , 25 anni, è una laureanda al DAMS nel corso di laurea CINEMA e ARTI DELLA VISIONE. Vive in affitto in una casa nel quartiere Prati, dividendo le spese con la padrona dell’appartamento, una donna di circa 10 anni più grande di lei, Flavia, che in virtù di questa convivenza è divenuta la sua migliore amica. Quest’ultima è reduce da un matrimonio fallito ma nonostante tutto cerca di riprendere in mano la sua vita. Elisa scrive gli ultimi capitoli della sua tesi mentre prepara l’ultimo esame da dare prima della laurea. Per guadagnarsi da vivere, nel pomeriggio lavora in un piccolo bar di Piazza Mazzini, dopo le lezioni all’università. La luna è la figura ricorrente di tutta la sua vita Ha accompagnato tutti gli eventi significativi sia in positivo che in negativo del suo vissuto a partire dal giorno della sua nascita: Lunedì. La luna le si manifesta in tutte le forme, ed è proprio per questo che la ragazza ha deciso di tatuarsela sul fianco destro. Elisa considera l’astro come una sorta di simbolo che illumina e influenza in parte il destino degli esseri umani. Durante le esperienze della sua vita si chiede che senso hanno le coincidenze, se tutto è da imputare al caso oppure le azioni del corpo e dello spirito sono causa e conseguenza di altre azioni così come le persone che incontriamo. Elisa ha incontrato tantissime persone e ognuna di loro ha portato e continua a portare sempre qualcosa di utile, nel bene o nel male, per il proseguimento della suo cammino; un nuovo anello nella catena che si lega al vissuto precedente creando le situazioni per le azioni future. E’ in tutto questo che la luna può influenzare il percorso già scritto, magari deviando le strade per farci incontrare altre persone e farci vedere e comprendere cose che in un primo momento non vogliamo o non possiamo vedere. Elisa cerca di ricostruire giorno per giorno il filo della sua vita e dare un senso agli eventi, vuole vedere fino a che punto il destino rappresenta la scaletta del film della nostra vita e come noi ne siamo gli sceneggiatori e la luna il regista che sa dare quel tocco in più. Una sorta di principio del karma che Elisa cerca di rielaborare in modo originale e veritiero e che le ha insegnato ad apprezzare la vita in tutte le sue sfumature, sorreggendola nei momenti di difficoltà. Le tante coincidenze della sua vita sono legate proprio a questo concetto e la ragazza quindi incentra sull’astro la storia a cui sta lavorando ormai da qualche mese. Il protagonista dialoga con la luna, raccontandole ogni singolo giorno ed ecco che in una sola notte la sua vita cambia di colpo. Gli eventi negativi e le persone che ha incontrato, sono stati comunque importanti. Il protagonista pur avendo perso l’amore della sua vita rinasce e continua a vivere traendo linfa da quell’incontro che gli ha squarciato il petto, per rendere la sua vita straordinariamente semplice e continuando ad inseguire i suoi sogni. Anche la vita di Elisa sta per cambiare. La ragazza lascia in un pomeriggio di ottobre, il ragazzo che credeva fosse perfetto, scendendo furibonda dalla sua auto e si siede piangendo, su un muricciolo sotto al Colosseo, a riflettere sul suo ennesimo fallimento. La ragazza nonostante tutto ha una personalità coriacea che a tratti è dirompente, costruita con fatica e superata la prima impasse sa reagire, come ha già fatto in passato con tutte le situazioni della sua vita, come il divorzio dei genitori, le amicizie sbagliate, le storie d’amore fallite, editori e produttori che hanno sfruttato le sue idee senza dargliene credito. Si è costruita una corazza e la sua forza sta nell’avere sempre bene in mente l’obiettivo della sua vita: diventare regista e sceneggiatrice. Nel frattempo, nonostante le tante vicissitudini che hanno contraddistinto la sua vita fino a quel momento, ha ancora molti gradini da salire e incomincia il suo ultimo anno di università, con vigore e grande entusiasmo decisa e pronta a tutto pur di realizzare il suo sogno, convinta che in fin dei conti nulla è coincidenza….nemmeno il sole e la luna disegnati su quell’annuncio appeso in bacheca che ha attirato l’attenzione di Marzio. Nel libro sono descritte le sensazioni e le emozioni della nascita di una storia d’amore che si intreccia con la nascita di uno spettacolo teatrale. Non sono raccontate soltanto le vicissitudini dei due protagonisti Marzio ed Elisa, ma anche di coloro che si muovono attorno a loro, le emozioni e i contrasti di una compagnia teatrale, l’ansia prima di entrare in scena, le regole di una compagnia teatrale e quelle di un set cinematografico che non conducono soltanto a paillets e lustrini del successo ma anche a scatti e flash di un mondo sommerso difficile e scaltro.
Infine Marco e Flavia ovvero gli amici dei due protagonisti si trovano loro malgrado coinvolti in una truffa organizzata da trafficanti di quadri falsi; E poi sogni e speranze di attori e scrittori nella cornice di una Roma moderna e antica nello stesso tempo, che si muovono nelle stradicciole d’epoca del quartiere San Saba fino a quelle della parte più moderna della Capitale, dai red carpet alle sale retrò di un locale del centro di Roma. Tutti sembrano domandarsi se nella vita le coincidenze hanno un senso ben preciso, se tutto è da imputare al caso oppure le azioni del corpo e dello spirito sono causa e conseguenza di altre azioni così come le persone che incontriamo che portano tutte al compimento di un destino che ci è stato dato fin dalla nascita."
Come vedete è una storia che parla della vita di una giovane, con dei sogni, delle aspirazioni e delle possibilità, che si mette in gioco per trovare se stessa, realizzare i progetti di vita che si è immaginata e che ha, come tutti, lo scontro con le difficoltà della vita, ma anche con l'amicizia, l'amore e la realizzazione professionale.
Devo dire che ho percepito la voglia, da parte della scrittrice, di scrivere una storia che possedesse tutto il suo mondo, passato e presente. Si vede che la Battistelli ha messo al suo interno le sue esperienze, la sua volontà e soprattutto la voglia di consegnare al lettore un'esperienza che potesse rimanere impressa per le emozioni e il vissuto che ha vissuto, mettendoci molto del suo.
La Battistelli ha inolte studiato, è una giovane istruita, colta, in grado di produrre pensieri anche estremamente interessanti, con riferimenti e rimandi a una cultura solida, con cui intreccia delle considerazioni di vita molto acute e molto intriganti, ma onstemente la storia non regge bene il confronto con l'intenzione. In ultimo, non appassiona come dovrebbe.
E' un romanzo che ha dei momenti estremamente interessanti, che mi hanno trovato appassionanta e coinvolta nei suoi pensieri, ma andavo avanti per quegli attimi, perchè purtroppo, gli eventi, le situazioni e talvolta i dialoghi non mi hanno trovata presa, emozionata e convinta fino in fondo da essi.
Ho trovato questo romanzo arguto, ma con l'anima sporcata da meccaniche un pò fini a se stesse, legate ad eventi e una struttura di trama che non avevano un corpo solido, deciso, bene strutturato.
Non è male però da leggere proprio per le capacità che serba l'autrice, che con la maturazione letteraria non potrà che migliorare. Senza dubbio!
di spada
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di Manuela Battistelli
pagine 100
prezzo €15
già disponibile
Lulu.com
voto:
--o--
Considerazioni.
La Battistelli in questo caso si è occupata di poesia e evoca nuovamente la luna a farle da musa tingendo odi che richiamano la sfera lunare, la sua luce lattea che inonda con riflessi argentati persone, cose e che richiama sentimenti notturni di pace, tranquillità, ma anche di profonda inquietudine, di riflessione e lontananza dalla ragione, più vicina al sentimento.
Ma è anche una poesia "di pancia" più che di rima, che evoca baci notturni, passioni antiche, che evoca divinità passate, romane e greche, che parla di potenza, di imamginazione e soprattutto estremamante egocentrica.
La poesia della Battistelli è infatti incentrata sul suo sentire, sulle sue percezioni d'artista, scrittrice, compositrice, ecc... più che sulla emotività e il sentimento di per se stessi e la sua comunicazione al lettore. La Battistelli non si concentra sul comunicare in un certo modo o in una certa forma, ma presa dal sentimento impugna la carta e scrive di sentimenti, di percezioni, di immagini, di evocazioni interiori che a volte sono troppo criptiche o oscure per essere completamente intelleggibili e a volte rimangono un'espressione che dogmaticamente di legge come tale, cercando di non pensare troppo a quello che vi è dietro, ma bagnondosi nelle atmosfere che l'autrice cerca di comunicare e trovare una proprio eventuale sintonia con essa.
Non mi è dispiaciuto leggere di questa raccolta, perchè ho trovato delle riflessioni, brillanti e piacevoli, ma non l'ho trovata complessivamente coinvolgente o toccante come mi sarebbe piaciuto. Come solo la poesia sa fare. E un bel momento di introspezione e ve lo consiglio come tale.
Ma è anche una poesia "di pancia" più che di rima, che evoca baci notturni, passioni antiche, che evoca divinità passate, romane e greche, che parla di potenza, di imamginazione e soprattutto estremamante egocentrica.
La poesia della Battistelli è infatti incentrata sul suo sentire, sulle sue percezioni d'artista, scrittrice, compositrice, ecc... più che sulla emotività e il sentimento di per se stessi e la sua comunicazione al lettore. La Battistelli non si concentra sul comunicare in un certo modo o in una certa forma, ma presa dal sentimento impugna la carta e scrive di sentimenti, di percezioni, di immagini, di evocazioni interiori che a volte sono troppo criptiche o oscure per essere completamente intelleggibili e a volte rimangono un'espressione che dogmaticamente di legge come tale, cercando di non pensare troppo a quello che vi è dietro, ma bagnondosi nelle atmosfere che l'autrice cerca di comunicare e trovare una proprio eventuale sintonia con essa.
Non mi è dispiaciuto leggere di questa raccolta, perchè ho trovato delle riflessioni, brillanti e piacevoli, ma non l'ho trovata complessivamente coinvolgente o toccante come mi sarebbe piaciuto. Come solo la poesia sa fare. E un bel momento di introspezione e ve lo consiglio come tale.
Manuela Battistelli (Roma 1979) Scrittrice Sociologia con indirizzo Comunicazione Mass media, ha frequentato molti corsi workshop presso la scuola di cinema Sentieri Selvaggi. Ha partecipato premi letterari, ottenendo riconoscimenti prestigiosi tra cui il Premio Poeta Insigne Pasquino organizzato dall'Associazione Culturale LAGO VERDE nel 2003 al Trofeo Letterario Città di Viareggio.
Ha pubblicato tre libri tutti editi da Lulu: I Riflessi della Luna, Di sogni in celluloide, Goccia di Spada.
Ha pubblicato tre libri tutti editi da Lulu: I Riflessi della Luna, Di sogni in celluloide, Goccia di Spada.
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Libera
i cani
di Veronica Tomasiello
pagine 80
prezzo 1.99€
Dunwich Edizioni
solo ebook
già disponibile
voto:
--o--
Considerazioni.
"Libera i cani" con il termine "cani" non si riferisce tanto agli adorabili esserini che abitano le nostre case e rallegrano le nostre giornate. No, qui siamo piuttosto di fronte ad esseri crudeli, ibridi che sono un esperimento che li ha ridotti ad essere il sunto di un Virus (caduto sul nostro pianeta a seguito di una pioggia di meteoriti, in puro stile Smallville) che abita la terra e provoca dei risultati alquanto atroci, imperfetti se non deformi e in grado di trasformare le fattezze umane in veri e propri abomini.
Il mondo che descrive la Tomasiello è molto simile a quello che conosciamo oggi, con una crisi imperante, una destabilizzazione politica ovunque, una tecnologia che si impone e poi sparisce, al collasso, con un ritorno al passato e l'elettricità che è stata sostituita con vapore, e così via ...
Insomma, la panoramica che ci impone la scrittrice non è rosea, nè tanto meno raccomandabile, se poi aggiungiamo il fatto che la protagonista, Dana, è una delle tremende creature che abitano il pianeta e che prima vi ho descritto, pensate voi a mondo ci riferiamo ... arretrato, ancestrale, primitivo, violento e anche dalle tinte piuttosto horror.
L'autrice descrive infatti le creature come Dana, molto pericolose, che combattoni in arene l'una contro l'altra, come schiavi, come infetti condannati alla morte, alla lotta, alla sofferenza primigena. Ma Dana è speciale, lei costuisce infatti l'unico punto di instabilità in un mondo che ha già incasellato una società tra Prede e Predatori e che risuonano sempre e comunque del concetto di mostri: chi ne ha l'aspetto e chi invece lo è nella sostanza.
E' un piccolo racconto (in quanto raggiunge un centinaio di pagine al massimo) che pur parlando delle bestie e della bestialità permette di soffermarsi sulla riflessione di queste due espressioni, cosa significano e cosa sottendono molto spesso. E sono riflessioni che sono interessanti da applicare anche al non paranormale, ma anche al mondo reale, molto poco paranormale.
La scrittura dell'autrice mi ha intrigato, certo, anche se con queste poche pagine è difficile determinare l'evoluzione che la storia avrebbe potuto avere in modo più complesso e corposo, ma a prescindere da ciò (e dal fatto che non il mondo descritto non è che mi sia risultato così congeniale come avrei voluto) è una lettura che coloro che amano il grottesco macchiato di una vera horror, ma senza rinunciare a una storia breve infarcita di riflessioni sensate, e che evocano letterati anche molto importanti delle epoche passate, apprezzeranno sicuramente!
Veronica Tomasiello vede nel 2011 la sua prima pubblicazione, il racconto breve Lacrimosus, come premio per la vittoria di un concorso letterario. Nel 2013, la storiella The Walking Metal viene selezionata per un’antologia a tema zombie. Nel 2014, si classifica tra i venticinque semifinalisti del Campiello Giovani con il racconto Quanto Pesa la Mostruosità. Rientra tra i finalisti della seconda edizione del concorso Diverso sarò io con il racconto Stelle in un Cielo di Polvere, mentre con Deus Ex Machina si classifica sesta al concorso Dandelion.
Il mondo che descrive la Tomasiello è molto simile a quello che conosciamo oggi, con una crisi imperante, una destabilizzazione politica ovunque, una tecnologia che si impone e poi sparisce, al collasso, con un ritorno al passato e l'elettricità che è stata sostituita con vapore, e così via ...
Insomma, la panoramica che ci impone la scrittrice non è rosea, nè tanto meno raccomandabile, se poi aggiungiamo il fatto che la protagonista, Dana, è una delle tremende creature che abitano il pianeta e che prima vi ho descritto, pensate voi a mondo ci riferiamo ... arretrato, ancestrale, primitivo, violento e anche dalle tinte piuttosto horror.
L'autrice descrive infatti le creature come Dana, molto pericolose, che combattoni in arene l'una contro l'altra, come schiavi, come infetti condannati alla morte, alla lotta, alla sofferenza primigena. Ma Dana è speciale, lei costuisce infatti l'unico punto di instabilità in un mondo che ha già incasellato una società tra Prede e Predatori e che risuonano sempre e comunque del concetto di mostri: chi ne ha l'aspetto e chi invece lo è nella sostanza.
E' un piccolo racconto (in quanto raggiunge un centinaio di pagine al massimo) che pur parlando delle bestie e della bestialità permette di soffermarsi sulla riflessione di queste due espressioni, cosa significano e cosa sottendono molto spesso. E sono riflessioni che sono interessanti da applicare anche al non paranormale, ma anche al mondo reale, molto poco paranormale.
La scrittura dell'autrice mi ha intrigato, certo, anche se con queste poche pagine è difficile determinare l'evoluzione che la storia avrebbe potuto avere in modo più complesso e corposo, ma a prescindere da ciò (e dal fatto che non il mondo descritto non è che mi sia risultato così congeniale come avrei voluto) è una lettura che coloro che amano il grottesco macchiato di una vera horror, ma senza rinunciare a una storia breve infarcita di riflessioni sensate, e che evocano letterati anche molto importanti delle epoche passate, apprezzeranno sicuramente!
Veronica Tomasiello vede nel 2011 la sua prima pubblicazione, il racconto breve Lacrimosus, come premio per la vittoria di un concorso letterario. Nel 2013, la storiella The Walking Metal viene selezionata per un’antologia a tema zombie. Nel 2014, si classifica tra i venticinque semifinalisti del Campiello Giovani con il racconto Quanto Pesa la Mostruosità. Rientra tra i finalisti della seconda edizione del concorso Diverso sarò io con il racconto Stelle in un Cielo di Polvere, mentre con Deus Ex Machina si classifica sesta al concorso Dandelion.
Per quanto riguarda Tutto l'amore della luna, ho letto il prologo che hai riportato e, a un certo punto, viene fatto intuire che la vita di Elisa sia stata costellata dai fallimenti. Elisa è giovanissima, ha 25 anni, per quello che ci hai visto tu, la sua vita è stata davvero così fallimentare?
RispondiEliminaPer quanto riguarda Libera i cani, secondo te, l'ambientazione a Praga ha una valenza particolare?
Dunque, per quanto riguarda "Tutto l'amore della luna" non è che sia una vita all'insegna del fallimento quella di Elisa. Lei parte da una situazione negativa, certo, dove le stelle non l'arridono, ma poi c'è tutto un percorso di vita che porta la protagonista a una svolta più in positivo, per fortuna :)
RispondiEliminaPer Libera i Cani, diciamo che la location è suggestiva per la storia un pò inquietante, ma più per il velo di mistero e cupezza con cui si ricorda il posto, che il posto di per se stesso. Almeno credo...