Torna finalmente una delle serie che amo di più leggere in autunno, che mi trasporta laddove ogni cambiamento di stagione che dal caldo ti porta al freddo dovrebbe sostanzialmente portarti.
Mi piace moltissimo pensare a queste nuove avventure, a dove mi porteranno o mi riporteranno, che sanno di infanzia, momenti dolci, felici, spensierati, piacevoli, di confortevole, di casa.
Adoro che Elisabbe Gnone sappia esattamente fare per rievocare questi momenti e che sia così brava da farmeli agognare letteralmente da un libro ad un altro. Ci sono delle fate, c'è calore, c'è il bene ed il male, c'à famigli, unione, legami, luce e tenebra, sole e notte, amore e odio e tutto è davvero squisitamente perfetto.
Non vedo l'ora di leggere questa nuova storia, 4 novembre arriva presto, ti prego.
Fairy Oak.
Il destino di una fata
Pagine 288 - Prezzo 16.90€
dal 4 novembre
dal 4 novembre
Salani Editore
..o..
1. Il segreto delle gemelle
2. L'incanto del buio
3. Il potere della luce
I quattro misteri
4. Capitan Grisam e l'amore
5. Gli incantevoli giorni di Shirley
6. Flox sorride in autunno
7. Addio Fairy Oak
8. La storia perduta
9. Il destino di una fata
Suoni, segreti e inattese verità di una valle e di un villaggio pieni d’incanto
Una nuova voce, quella dell’autrice, ci racconta la storia di Fairy Oak. Sa molte cose e moltissime ne svela, arricchendo il dipinto che ritrae il popolo della Valle di Verdepiano di dettagli assai curiosi e di nuove, inaspettate sfumature. Il nuovo romanzo di Elisabetta Gnone rivela tutti i segreti (o quasi) della comunità, buffamente assortita, che convive serenamente nel villaggio della Quercia Fatata. In questi anni all’autrice sono state rivolte tante domande e curiosità a proposito della saga, e ha pensato che un libro potesse colmare quei vuoti e risolvere quei dubbi che in tanti sentono ancora d’avere riguardo i suoi abitanti. Poiché l’autrice sa tutto di questa storia, ed è una voce fuori campo, può svelare segreti, entrare in dettagli e raccontare aneddoti e situazioni che i suoi personaggi non possono conoscere o riferire. Per esempio Elisabetta sa quando Grisam Burdock s’innamorò di Pervinca Periwinkle – il momento esatto – e quando il cuore del giovane inventore Jim Burium diede il primo balzo per la sorella di Pervinca, Vaniglia. Sa cosa pensò la fata Felì la prima volta che vide dall’alto il piccolo villaggio affacciato sul mare ed è soprattutto di lei che vi narra, del primo e dell’ultimo anno che Sefeliceleisaràdircelovorrà passò a Fairy Oak, e di quei pochi istanti in cui si compie il destino di una fata. Un destino comune a molti, come scoprirete...
Elisabetta Gnone
E' nata a Genova, ha studiato a Milano e giovanissima è entrata alla Walt Disney, dove è diventata direttore responsabile delle riviste femminili e prescolari e per la quale ha anche ideato la serie a fumetti W.I.T.C.H.
Oggi vive con la sua famiglia sulle colline del Monferrato, scrive libri per l’infanzia e grazie alla serie di Fairy Oak e Le storie di Olga di carta, è una delle autrici più amate dai ragazzi.
Quando penso che devo ancora leggere la trilogia originale... E la posseggo pure. Devo assolutamente dedicare tempo alla lettura di questi romanzi di cui sento solo parlare bene.
RispondiEliminaLudo devi … un giorno o l’altro devi proprio !!!
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