Probabilmente avreste visto come più di un anno fa, da una costola della Fanucci Editore, sia nato il marchio TimeCrime,
Fanucci ha infatto colto e compreso, con questa collana, la necissità del pubblico che ama il giallo, il noir, il thriller e si è spinta oltre, dedicando ora una variante della collana Timecrime - in particolare dal gennaio 2013 - una nuova collana prettamente italiana: italiani gli
autori, spesso esordienti, e italiane le storie in cui la
caratterizzazione di luoghi e personaggi è fondamentale, come in ogni
buon romanzo che si rispetti.
Nero Italiano, in libreria da
giovedì 3 gennaio, conferma il desiderio dell’editore di investire sulla
narrativa italiana, autori giovani e scoperti in rete come Carlo
Callegari e Romano De Marco accanto a penne ben rodate come quella di
Remo Guerrini.
Vediamo dunque i titoli che vedremo pubblicati a gennaio...
Con Strega Remo Guerrini,
penna acuta del giornalismo italiano da
oltre quarant’anni,
dà vita a una lettura incredibilmente coinvolgente,
un thriller storico sapientemente costruito in costante equilibrio
fra
fantasia creatrice e fedeltà delle ambientazioni e dei personaggi.
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Strega
di Remo Guerrini
Chi è Battistina? Una strega di appena dodici anni, capace di compiere prodigi e fatture e di convincere i rovi a fiorire, oppure una povera contadina ignorante, che conosce solo le virtù inebrianti delle erbe e delle piante di montagna? A chiederselo sono in tanti, in un remoto angolo dell’Italia del 1587. A inerpicarsi fino all’antichissima e oscura rocca di Triora, nell’entroterra ligure, sarà una spedizione organizzata dalla Repubblica di Genova, composta dal lucido
e crudele Giulio Scribani, Commissario straordinario incaricato di debellare la stirpe delle streghe; da Juan Ferdinando Centurione, storpio e coltissimo, che con la sua logica sfiderà i vicari dell’Inquisizione; e dal giovane Niccolò, segretario e scrivano, che finirà per legarsi alla giovane strega nella vita come nella morte...
Hanno detto del romanzo:
“Un thriller storico che utilizza al meglio le due risorse del genere: da un lato una rigorosa ricostruzione di ambiente e di personaggi, dall’altro una fantasia creatrice che mette a fuoco alcuni problemi che la storiografia sta affrontando e dei quali l’autore fornisce un’interpretazione variegata e complessa.”
Giorgio Galli, Panorama
“Nel libro di Guerrini l’indagine è tracciata come se non si fosse nel 1587, ma al giorno d’oggi. Il Commissario, crudele e lucidissimo, ha a che fare con una ragazzina terribile, piena di risorse. E il finale è una sorpresa, un colpo di scena nello stile dei migliori crime.”
Mario Paternostro, Il Giornale
“Strega, un romanzo rigorosamente storico e dall’accurata scrittura di livello letterario, è una lettura incredibilmente coinvolgente.
Laura Grimaldi, Il Messaggero
Remo Guerrini, nato a Genova nel 1948, è giornalista da quasi
quarant’anni. È stato direttore di Epoca, Il Giorno, Focus, Primo Piano e
dell’edizione italiana di Selezione dal Reader’s Digest. Attualmente
dirige il mensile Meridiani. Nei primi anni Ottanta è stato, con Andrea
Santini, il primo italiano a pubblicare spy-story nella collana
Segretissimo di Mondadori. È autore di numerosi romanzi, racconti
gialli, thriller e libri di fantascienza, diversi dei quali tradotti in
Francia e Germania.
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Una storia che stravolge i canoni classici del noir
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La banda dei tre
di Carlo Callegari
Claudio Bambola è un agente della narcotici infiltrato a Padova. Dopo due anni di duro lavoro sta per portare a termine una retata di quelle che fanno notizia e che finalmente gli permetterà di cambiare vita. Il sequestro di una partita da venti chili di cocaina purissima. Ma nello scambio della partita di droga che fa parte della retata si intromette una gang di mafiosi russi, i fratelli Makarovic, e tutti i piani saltano. Dopo aver ucciso durante una sparatoria uno dei tre fratelli, Bambola per sopravvivere si vedrà costretto a chiedere aiuto alle stesse persone che prima doveva incastrare.
Tony Piccolo, un nano spacciatore e pistolero, e Silvano Magagnin detto il ‘Boa’, ex tossicodipendente convertitosi ai furti in appartamento e in perenne crisi misticoreligiosa, diventeranno i suoi nuovi quanto improbabili compagni d’avventura.
In un vorticoso susseguirsi di avvenimenti e colpi di scena, la banda dei tre si vedrà coinvolta in inseguimenti e sparatorie al limite del grottesco. Una Padova notturna e di ‘confine’, che porterà Claudio Bambola a conoscere persone come le ‘gemelle biologiche’, Bit la salma, il Banana, ma soprattutto Patrizia, donna che cercherà di conquistare in ogni modo.
Carlo Callegari, nato a Padova nel 1972, ha da sempre la passione
per la scrittura e la musica. Dal 2009 scrive racconti brevi per il
movimento letterario Sugarpulp. Nel 2011 esce il suo primo romanzo Che
Dio ti aiuti, Bambola! edito da La Case Books. In pochi mesi il romanzo è
arrivato a vendere 500 copie su e-book e ha raggiunto il primo post
nella classifica Gialli di iTunes. Nel 2012 il racconto Romeo tra le
nebbie della Romea viene inserito nella raccolta di racconti Sugarpulp A
manetta in contromano edito sempre da La Case Books. Sempre con La Case
production è di prossima uscita una raccolta di dieci racconti brevi. A
tempo perso ama suonare il pianoforte accompagnandosi con un buon
sigaro.
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Un thriller mozzafiato che esplora le contraddizioni
e gli abissi
dell’uomo, con La casa del diavolo R
omano De Marco si conferma voce
originale e
tagliente del panorama noir italiano.
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A casa del diavolo
di Romano De Marco
Giulio Terenzi è un trentenne ambizioso e un impenitente seduttore: ma proprio quando ogni cosa sembra andare per il meglio, la sua promettente carriera di bancario viene stroncata dall’improvviso trasferimento a Castrognano, un borgo sperduto tra i monti dell’Abruzzo dove si ritrova a gestire, da solo, la piccola filiale della sua banca. L’impatto con il paese si presenta a dir poco scoraggiante. Il vecchio direttore della filiale, Rinaldi, muore in un misterioso incidente stradale subito dopo aver passato le consegne al giovane collega; esaminando i depositi e i conti correnti della filiale, Terenzi nota poi delle gravi anomalie che fanno pensare a una truffa architettata ai danni della baronessa De Santis, una ricchissima ottuagenaria che vive nel palazzo situato di fronte alla banca. Col passare del tempo, gli eventi misteriosi si moltiplicano: strani simboli appaiono all’ingresso di abitazioni i cui proprietari sono scomparsi nel nulla; un bambino inizia a seguirlo come un’ombra, mostrandogli disegni che rappresentano allucinate scene di morte; si vocifera di strani rituali celebrati nei boschi, cui Terenzi non può e non vuole dar credito.
Hanno detto del romanzo:
“Mi aspetto che da un momento all’altro arrivi qualcuno a svegliarmi da un brutto sogno. Giulio Terenzi, ci sei cascato in pieno! Sorridi, sei su Scherzi a parte! Ma a salvarmi, non verrà nessuno.”
Giulio Terenzi
“De Marco usa il thriller come una sonda per esplorare contraddizioni, vertigini e abissi che appartengono a tutti noi, come individui e come società.”
Raul Montanari
“I romanzi di De Marco sono un riuscito incrocio fra Pupi Avati, Eraldo Baldini e Sam Peckinpah.”
Luca Crovi
“Una scrittura serrata, impeccabile e tagliente, personaggi scolpiti nel marmo di un solido mestiere narrativo e un montaggio che richiama la migliore tradizione cinematografica.”
Eraldo Baldini
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