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venerdì 28 marzo 2014

Preview: "Gli occhi dell'amore" di Margery Sharp

Ciascuno dei romanzi di Margery Sharp
ha un indubbio fascino ma nessuno dei suoi lettori 
metterà in dubbio che Gli occhi dell’amore 
è il suo capolavoro.”






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Gli occhi 
dell'amore
di Margery Sharp
pagine 264
euro 17,00
 
Astoria editore
da marzo
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La serie "Martha" è composta da:

 01. The Eye Of Love - Gli occhi dell'amore
02. Martha In Paris: A Novel - ancora inedito
03. Martha, Eric and George - ancora inedito

 

Harry Gibson e Miss Diver si sono conosciuti a un ballo in costume, lei vestita da ballerina spagnola, lui da sacchetto di carta. 
cover originale
Lei, piccola, secca e bruttina, lui grassoccio e massiccio. 
È amore a prima vista e, per quanto leggermente ridicola, la loro unione si rivela felice e duratura. 
Ma quando l’azienda di pellicce di Harry è sull’orlo del fallimento, l’unica soluzione per farla sopravvivere è che in cambio di denaro fresco lui sposi la “non sposabile” figlia del signor Joyce, una donna di età indefinibile, acida, antipatica, brutta. 
Miss Diver viene lasciata senza un penny e deve prendersi in casa un pensionante, che erroneamente pensa che la sua affittacamere sia ricca… Tutti loro vengono tenuti d’occhio dalla nipote di Miss Diver, Martha, una bambina cicciotta e poco attraente con un certo genio artistico. 
La storia di un amore dolce e segreto, del senso del dovere e di cosa obbliga a fare, di come i sentimenti possano alterare la realtà; una commedia romantica, venata del più puro umorismo britannico, fresca oggi come quando fu scritta nel 1957.
Per leggere l'estratto cliccare QUI


I romanzi precedentemente pubblicati da Astoria dell'autrice:


Ipotizziamo di prendere una ragazza viziata di buona famiglia, 
con una carattere fatto tutto a modo suo, non una ribelle, 
semplicemente una fanciulla che segue i propri istinti, 
e di buttarla in un quartiere povero e degradato, 
senza lasciarle vie di fuga.
Se ambientiamo il tutto nel 1875 a Londra e 
chiamiamo il personaggio Adelaide, 
i troveremo di fronte a Britannia Mews
uno dei più importanti romanzi di Margery Sharp, pubblicato nel 1946. 

cover





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Britannia Mews
 di Margery Sharp
pagine 384
euro 18,00
 
Astoria editore
da febbraio
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Il romanzo è ambientato a Britannia Mews, un quartiere di Londra nato per ospitare gli stallieri e i cavalli delle ville che davano sull’elegante Albion Place, diventato poi nel corso di mezzo secolo quartiere misero e degradato, poi bohemienne, poi alla moda, ma sempre con una fama poco raccomandabile per i borghesi di Londra. 
cover originale
Viverci diventa un segno esistenziale, un giudizio sulle scelte di vita della protagonista, Adelaide Culver. Ragazzina di buona famiglia, da subito poco incline ad accettare le convenzioni sociali con le loro regole e, in un certo senso, il loro vuoto, si innamora del maestro di disegno e contro il parere della famiglia, lo sposa. Questo ovviamente determinerà tutto il corso della sua vita e l’allontanamento dalla famiglia, dagli zii, dalla cugina Alice, dal fratello Treff e da tutto il suo mondo. 
Presto il marito si rivela essere un alcolizzato e i due vivono grazie a una piccola rendita di lei. Passano alcuni anni e, forse involontariamente forse no, Adelaide causa la morte del marito. L’inchiesta la proscioglie, ma una vecchia orribile, soprannominata la Scrofa, la ricatta e le impedisce di realizzare il suo sogno: tornare a casa. 
Adelaide è prigioniera, di sé e dei suoi sogni infranti prima ancora che della ricattatrice. Un giorno, per caso, incontra Gilbert, un gentiluomo che come lei è fuori del proprio ambiente sociale ma non sembra dispiacersene troppo. Gilbert, di cui Adelaide si innamora e con cui condividerà l’esistenza, le dimostra che il ricatto che sta subendo è inconsistente: a questo punto la nostra eroina potrebbe tornare a casa, ma d’un tratto si scopre orgogliosa della propria vita, strana e fuori delle convenzioni, certo, ma più interessante.
I due creano un Teatro delle marionette, perché l’unica cosa davvero straordinaria che avesse fatto il marito di Adelaide era stato costruire, durante un soggiorno in Francia, delle marionette bellissime e questo regalerà loro una certa agiatezza economica, che però non li farà traslocare da Britannia Mews.
Cluny Brown è una spassosissima e raffinata satira 
sul rigido classismo della società inglese
un meraviglioso ritratto di una giovane donna
che si sente a disagio nel mondo.



cover 





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Cluny Brown
di Margery Sharp
pagine 272
euro 17,00
 
Astoria editore
da febbraio

Londra 1938. Cluny Brown ha vent’anni, orfana, è molto alta e a seconda di come la si guarda può apparire insignificante o di gran fascino.

Cluny Brown
cover originale
A parere di zio Arn, rispettabile idraulico a cui è stata affidata, ha un problema: non sa stare al proprio posto.

E per un uomo che ha ben chiaro che esiste una gerarchia sociale e che è giusto rispettarla, il problema di Cluny diventa motivo di ansia incontrollata.

Stremato dalla tensione, lo zio decide di mandarla a servizio nel Devonshire, convinto che lì Cluny possa finalmente capire chi è.

Ma a Friars Carmel Cluny incontrerà il giovane erede Andrew, il misterioso professor Belinski, polacco in fuga dalla Germania, Elizabeth Cream, bella debuttante londinese e il signor Wilson, apprezzato farmacista.

Tutto ciò – a dispetto delle migliori speranze dello zio – porterà Cluny a fare scelte del tutto inaspettate...


Margery Sharp (1905-1991) cominciò a collaborare molto giovane per importanti giornali e questo le permise di guadagnare abbastanza per poter scrivere romanzi.
Sebbene non avesse mai dubitato di voler diventare scrittrice, le sarebbe piaciuto molto anche fare la cameriera a causa “della sua passione per i lavori domestici, i pettegolezzi e le tazze di tè”. Ed è proprio il suo approccio leggero e un po’ pettegolo alla natura umana che le ha permesso di creare personaggi deliziosi che danzano attraverso le pagine.
Classificare il suo lavoro come narrativa leggera è corretto ma non esaustivo. L’opera di un umorista è un’arte, che permette a persone quietamente disperate di avere un’improvvisa visione di quanto sia sorprendente la vita, di quanto le norme possano essere rotte, e di quanto l’irrilevante possa avere un potere straordinariamente forte. Pubblicata in modo diffuso anche in Italia dopo la guerra, oggi di lei sono presenti sul mercato Britannia Mews (astoria 2011) e alcuni libri della serie Bianca e Bernie.
Da Cluny Brown nel 1946 Ernst Lubitsch trasse un film con Charles Boyer e Jennifer Jones

2 commenti :

  1. Che post curato nei dettagli *_*

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  2. Grazie infinite Francy NeverSayBook!!!!
    Io amooooo Margery Sharp, faro' tutte le recensioni che posso sui suoi romanzi perche' e' un'autrice stupenda, che merita di essere letta mille e mille volte!!!!
    Un abbraccio!!!

    RispondiElimina

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