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sabato 14 febbraio 2015

San Valentino ... pensaci tu!

Scrivo questo post perchè sollecitata da alcune vostre email che mi hanno domandato consigli per la festa di S. Valentino. Mmmm...

Ok, non sono una grande fan di San Valentino (come anche San Faustino). Vuoi per il fatto che è una festa che non nasce spontanea nel mio cuore, ma me la debbono costantemente ricordare tv, giornali, amiche, parenti, ecc... (forse il fatto che non la ricordi è un sintomo di quanto la senta sotto la pelle... presto detto, tutto detto). Vuoi perchè in questo giorno si glorifica la felicità come intesa per la coppia in opposizione al singolo ... e non mi trova del tutto concode ... visto che ancora (ameno sul lungo termine) non la vedo e credo come cosa possibile (almeno al momento) e non me la bevo.
Ma sta di fatto che è qualcosa che esiste ed è anche piuttosto difficile da ignorare, senza un certo sforzo, visto la forza e l'impegno che film, romanzi, dolciumi vari, ecc... si mettono di impegno per sottolineare e ricordare in questo periodo.

Detto questo è impossibile non citare, anche incidentalmente come faccio ora -  sia per il periodo che per l'attinenza ai romanzi - "il fenomeno" bestseller appena portato sul grande schermo. Quest'anno, infatti, il grande impegno a favore di San Valentino ce lo ha messo il cinema con il film "Cinquanta sfumature di grigio" che ha sancito e ufficialmente sdoganato un nuovo traguardo di "burbera romanticheria". E' un film che al momento non ho voglia di vedere e che credo di guardare qualora lo trasmetterà la televisione. Lo avrei probabilmente visto con un attore diverso, come Hunnam (che aveva dato forfait lasciando la parte all'attore che ha poi preso le fattezze del Grey che tutti abbiamo visto) il quale mi sembrava più giusto, ma allontatosi lui dalla parte l'attrattiva per il film è scemata del tutto. 

Messo da parte il cinema, di adatto alla festa degli innamorati, mi sento invece di consigliarvi due romanzi che ho recentemente letto e che mi sono decisamente piaciuti. Ve li consiglio!!


 

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 La donna
con il 
taccuino rosso
di Antoine Laurain
pagine 170 circa
prezzo 17€
Einaudi
già disponibile
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Una molletta per capelli, una boccetta di profumo Habanita, qualche vecchia fotografia, una bottiglia di Evian da mezzo litro, un fermaglio con un fiore di stoffa azzurro, una penna a sfera Montblanc nera, un paio di dadi rossi, tre sassolini sicuramente raccolti in luoghi significativi, un romanzo di Patrick Modiano con dedica, un portachiavi dorato con incisi alcuni geroglifici, un accendino, una ricetta delle animelle di vitello strappata da una rivista femminile, un burrocacao, una bustina di Efferalgan, un taccuino rosso con annotata una lunga lista di "Ho paura..." e una di "Mi piace...".
cover originale
Ecco cosa può esserci nella borsa di una donna, ed ecco cosa c'è in quella color malva che, un mattino, il libraio Laurent trova abbandonata su un marciapiede nelle strade di Parigi. La proprietaria, aggredita e rapinata da un ladro la notte precedente, si è rifugiata in un albergo poco distante. Prende una camera e si addormenta, convinta di non aver bisogno di cure. Il giorno successivo, però, il concierge la trova in coma e chiama subito i soccorsi.
Contemporaneamente, Laurent comincia a sfogliare il taccuino della donna misteriosa. Rimane affascinato dai suoi pensieri, si perde fra annotazioni, sogni e ricordi. Gli sembra una pazzia, ma decide di cercarla.
Da dove cominciare, però? L'unico indizio a sua disposizione è la dedica di Modiano, un vago "A Laure, in ricordo del nostro incontro sotto la pioggia" scarabocchiato sul frontespizio.


Antoine Laurain è nato a Parigi all'inizio degli anni Settanta. Prima di dedicarsi alla scrittura, ha studiato cinema, ha girato diversi cortometraggi e ha lavorato come assistente antiquario. Nel 2007, con Ailleurs si j'y suis, vince il Prix Drouot. Il romanzo Il cappello di Mitterrand, vincitore del Prix Relay 2012, è stato pubblicato in Italia nel 2013 da Atmosphere. Nel 2011 era uscito per Vallecchi Undicesimo: fuma. Storia efferata di delitti e sigarette. La donna dal taccuino rosso, bestseller in Francia e pubblicato in Italia da Einaudi (2015), verrà tradotto in dodici paesi.

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 La 
delicatezza
di David Foenkinos
pagine 166 circa
prezzo 9€
E/o
già disponibile
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Passava di lì, lei lo aveva baciato senza pensarci. 
Ora si chiede se ha fatto bene. 
È la storia di una donna che viene sorpresa da un uomo. 
Sorpresa davvero.


Freschezza, lievità, umorismo e fantasia sono i tratti di questo 
romanzo che ne hanno decretato il sorprendente successo presso il pubblico francese.
L’autore riesce magicamente a trasformare il dolore e la volgarità in poesia e sorriso.
cover originale
Nathalie vive un grande amore, seguito da un tragico evento, e solo quando scoprirà un amore lì dove meno se lo sarebbe aspettato, in un essere divertente e delicato, inizierà timidamente a riaprirsi alla vita.
Proprio di delicatezza aveva bisogno Nathalie in questa fase della sua esistenza.

È davvero straordinaria la capacità di David Foenkinos di penetrare nell’animo femminile e nelle sfumature dei sentimenti.
Il romanzo è il racconto di una storia d’amore sublime che vola al disopra delle bassezze umane.
Dolcissimo.

Da questo romanzo è stato tratto anche un film con la bravissima Audrey Tautou.

la locandina

David Foenkinos è nato nel 1974 a Parigi. I suoi libri sono stati tradotti in più di quindici lingue. Nel 2010 le Edizioni E/O hanno pubblicato La delicatezza, nel 2012 Le nostre separazioni, nel 2013 L'eroe quotidiano. I suoi libri sono stati tradotti in più di quindici lingue.

4 commenti :

  1. E allora buoni S A N T I faustino e G I O V I T A, che ce la si dimentica sempre il 15 febbraio.

    Endi, sei peggio di Claudio Conforti! Ovviamente, scherzo: naturale che ognuno la pensi come vuole e come si sente. Più che altro volevo citare Claudio Conforti.

    In ogni caso, la sinossi de La donna con il taccuino rosso mi ispira... chi l'ha scritta è riuscito a incuriosirmi (Einaudi, con me, hai fatto centro.)

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  2. Si vede che ti sei nuovamente immersa nei romanzi della Gazzola ;)

    Non mi è affatto dispiaciuto "La donna con il taccuino rosso" anzi... vivamente consigliato!! Si legge anche abbastanza velocemente!!

    xoxo
    Endi

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  3. Endi, ho decisamente ceduto a La donna dal taccuino rosso.

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  4. ehehehehe .... ne avevo la sensazione .... ;)
    xo
    Endi

    RispondiElimina

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