SOCIAL MEDIA

I post più recenti del bostonian library

lunedì 17 settembre 2018

Recensione "La Luna Nera" di Winston Graham





...oOo...
Luna Nera
La saga di Poldark
di Winston Graham
pagine 400 circa
prezzo 18€
eBook  9.99€
Sonzogno Editore
Disponibile dal 6 settembre
voto:
★★★★
..o..


 La serie "Poldark" è composta da:
se cliccate sul titolo in grassetto potete leggere le recensioni dei romanzi precedenti

1. Ross Poldark (dal 1783–87) - Poldark
2. Demelza (dal 1788–90) - Demelza
3. Jeremy Poldark (dal 1790–91) - Jeremy Poldark
4. Warleggan (dal 1792–93)  - Warleggan
5. The Black Moon (dal 1794–95) La Luna Nera
6. The Four Swans (dal 1795–97) - ancora inedito
7. The Angry Tide (dal 1798–99)  - ancora inedito
8. The Stranger from the Sea (dal 1810–11) - ancora inedito
9. The Miller's Dance (dal 1812–13)  - ancora inedito
10. The Loving Cup (dal 1813–15)  - ancora inedito
11. The Twisted Sword (dal 1815)  - ancora inedito
12. Bella Poldark (dal 1818–20) - ancora inedito



Cornovaglia, 1794. 
Tra Inghilterra e Francia infuria la guerra, ma gli affari di Ross Poldark finalmente prosperano, e il suo amore per Demelza, passato attraverso prove tanto difficili, sembra ora aver ritrovato la serenità. 


copertina originale
Tanto più che Elizabeth, la vecchia fiamma di Ross andata in sposa a George Warleggan, ha appena dato alla luce un bambino, nato prematuramente in una notte di eclissi lunare. 

Intorno a loro, però, le passioni avvampano, e nuovi personaggi entrano in scena. Compare infatti il giovane Drake, fratello di Demelza, affascinante e povero come lei, che suscita l’amore di Morwenna, sorella di Elizabeth, promessa a un ricco reverendo. 

E intanto Ross dovrà lanciarsi in nuove avventure per salvare l’amico Dwight, fatto prigioniero dai francesi.

Ma la vera minaccia alla felicità dei Poldark è un oscuro segreto che sta per essere rivelato e rischia di distruggere ogni cosa...











Quinto capitolo di una saga che è davvero una delizia. I realtà sfuma più verso i toni della drammaticità  e dell'avventura storica, ma è davvero una delizia leggere dei suo protagonisti, da Ross Poldark, vero e magnetico personaggio principale dell'opera e della moglie e compagna di avventure Demelza, da Elizabeth Verity per passare a Morwenna sino ai malefici Warleggan.

Per chi non avesse letto i romanzi precedenti occorre dire che purtroppo non dico sia d'obbligo, ma è caldamente consigliato partire dal primo romanzo e seguire in successioni i romanzi in ordine, in quanto non si capirebbero bene gli intrecci politici, sentimentali e storici. Mancherebbero troppi pezzi all'appello e avreste una gran confusione degli avvenimenti che non vengono ripresi da capo, bensì solamente accennati. Ma non vi preoccupate, so che sono quattro i romanzi precedenti ma si leggono in un baleno e sono più che mai appassionanti. Se c'è una serie in cui investire tempo ed energie è proprio questa dei Poldark. Crea dipendenza assoluta.

Ciò detto quanto vi dirò tra poco contiene degli spoiler per cui attenzione a chi non ha letto i romanzi precedenti. 

"La Luna Nera" si apre con Elizabeth Warleggan, vedova di Francis Poldark, che da alla luce il suo secondo figlio, primo con il secondo marito George Warleggan. Questo apparentemente, in quanto il figlio in questione, abbiamo capito essere in realtà figlio di Ross, si rivela essere un maschio dai capelli scuri con un destino segnato dalla nascita, avvenuto in concomitanza con la luna nera.
Non solo. Ma la luna nera (a causa dell'eclissi) non segna solo il destino del piccolo, già complicato dal fratello Valentine, ma anche quello della madre. Se infatti le parole della prozia Agatha avevano insinuato il dubbio nelle mente di George a proposito della paternità di Valentine - dubbio che Elizabeth si era premurata di dissipare in tutti modi ma senza mai convincerlo del tutto - decide di provare in via definitiva al marito che i suoi figli nascono tutti prematuri e dunque induce il suo corpo ad anticipare il parto. Siamo tuttavia nel 1794 e la scelta cade su una medicina tutt'altro che sicura, la quale finisce per portarla alla morte.

Nessuno si aspetta una svolta tanto tragica per Elizabeth, che un po' per destino e un po' per scelta non è stata propriamente fortunata né in amore, che nelle scelte di vita, che l'hanno spesso condotta all'infelicità, alla disgrazia o alla solitudine.

Perché vi anticipo una svolta così importante e scioccante (qualora non abbiate sentito spoiler e/o visto la serie in TV della BBC)? Perché la morte di Elizabeth, ovvero una delle protagoniste portanti della saga, la quale si era sempre  contrapposta alla figura positiva, ingenua e luminosa di Demelza, nonché frapposta nell'amore - e nella coppia - di Ross e di Demelza, pone fine ad un triangolo che si era imposto nella serie fin dalla prima pagina e inasprisce ancora di più le cose tra le famiglie dei Poldark e dei Warleggan.

Attorno a questa vicenda cardine - sicuramente tragica ma decisamente appassionante - orbitano altri personaggi, vecchi e nuovi. Da lettori ci si appassiona tanto alle trame già poste in essere, quelle con le vicende che già conoscevamo, quanto a quelle nuove, in grado di entrare nei nostri cuori lentamente, ma in modo irrevocabile, definitivo.
Impossibile non adorare Demelza, la quale pur agendo spesso d'istinto è impossibile da non apprezzare in ogni momento (e intanto ti chiedi come diavolo reagirebbe a sapere che il secondogenito di Elizabeth, Valentine, sia in realtà figlio di Ross e non di George); impossibile non vedere nella sorella di Elizabeth, Morwanna, la vita parallela e sfortunata della sorella, sopratutto quanto incontra il fratello di Demelza, di cui s'innamora immediatamente. E poi c'è , il quale è in Francia, lontano e prigioniero. Il desiderio di Ross, anche in questo caso sorretto dalla sua testardaggine e irruenza, di portare a casa l'amico di sempre, con un'impresa che dire rischiosa è poco (e che Demelza gli consiglia di non fare, quasi conoscesse le implicazioni) condurrà a delle conseguenze inimmaginabili anche per la famiglia Poldark (come se il tradimento di Ross con Elizabeth non lo avesse già scosso sino alle fondamenta).

Nell'ultimo romanzo abbiamo visto il peggio di Ross, condotto al limite dalla sua testardaggine e prepotenza, al suo agire d'impulso e voler condurre il gioco fino alla fine, nell'essere guidato dall'istinto e dal considerare la sua famiglia un suo possesso da guidare come meglio crede, e così facendo rischiando di perdere quasi tutto, compresa Demelza. Qui, invece, vediamo un Ross non dico dimesso, ma un po' più cauto, maturo, sempre pronto a buttarsi a rotta di collo in un'avventura rischiosa (anche mettendo a rischio la sua famiglia) o rischiare fino all'ultimo dei suoi uomini per un amico o un'idea giusta. Mentre Demelza ... è sempre Demelza, la pratica, dolce, forte e innamorata (anche se ancora disillusa) Demelza.

Non smetterei mai di leggere, e di raccontare, di questa saga. La trovo appassionante, bellissima, intensa e ben narrata. Se non l'avete ancora letta, vi prego, fatelo!!!

E' un romanzo ricchissimo, capace di cambiare spesso registro, grazie anche ai diversi e nuovi personaggi che danno nuova linfa vitale alla storia. Ed è reso bello ed interessante non solo dalle vicende intrinseche ma anche dallo stile caldo, empatico e appassionante (anche dal punto di vista storico) di Graham, che leggeresti anche dovesse farti la lista della spesa.


Conclusione: da leggere assolutamente!






Winston Graham
(1908-2003)
Nato a Manchester e trasferitosi a diciassette anni a Perranporth in Cornovaglia, è stato un noto e prolifico romanziere inglese, famoso principalmente per la saga Poldark e per il thriller Marnie, portato sul grande schermo da Alfred Hitchcock. Questo è il primo dei dodici romanzi della fortunata serie ambientata tra il 1783 e il 1820, che con 40 edizioni internazionali e milioni di copie vendute rappresenta un vero e proprio classico tra i romanzi storici. La saga ha avuto due adattamenti televisivi di straordinario successo, entrambi prodotti dalla BBC: la prima volta nel 1975, con una serie tv trasmessa anche in Italia; la seconda nel 2015. Questa è la prima traduzione integrale pubblicata in Italia.

Posta un commento

Se volete lasciare un commento mi fa molto piacere ...