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lunedì 5 ottobre 2015

Recensione: "Fiat 1100" di Gisella Colombo e Carmelita Fioretto

 
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Fiat


1100
di Gisella Colombo
Carmelita Fioretto
pagine 400 circa
prezzo 12.90€
Harlequin Mondadori
dall'8 settembre
voto:
3/5

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Milano, anni Sessanta. Al Camparino, un bar storico del centro, Anna si trova con il fidanzato Guido.
Dalle due uscite del locale, però, si dipartono due percorsi che corrono in parallelo, in bilico tra il reale e l'immaginario. Due vite, scelte diverse, che partono entrambe da quel giorno, da quel bar. A compierle la stessa donna.
Due storie d'amore molto diverse, con snodi in comune. Come due dimensioni parallele del reale, dove i sentimenti si incrociano per dare vita a esistenze opposte, eppure così simili.
Una sola donna e due uomini completamente diversi. Uno la conduce a una vita prevalentemente milanese e rappresenta un perfetto esempio di vita borghese. L'altro la invita alla ribellione agli schemi fissi e alle convenzioni, portandola dalla Francia agli Stati Uniti, in ambienti frequentati da artisti e intellettuali.
Due vite, una donna. Due possibilità, ma forse due di un milione.

 

Considerazioni.
Romanzo breve, ma molto carino, questo scritto a quattro mani da Colombo e Fioretto, nuova coppia letteraria che firma questo romanzo romance i  stile Sliding doors

Anche se ambientato negli anni Sessanta - e focalizzato sulla narrazione della vita di Anna - la storia che ci racconta "Fiat 1100" si allontana man mano dal presente e si spinge man mano a narrare delle strade che la vita di questa protagonista avrebbe potuto prendere con scelte diverse da quelle che da lei ci si aspetterebbero.  Ma procediamo con ordine...

Colombo e Fioretto, infatti, dopo essersi soffermate brevemente sui "mitici" anni Sessanta come momento storico, di rivoluzione, di cambiamento, svolta e crescita si focalizzano su Anna, una giovane donna che è fidanzata con Guido (con il quale è in procinto di sposarsi) ed ha una vita tranquilla che trascorre al limite del monotono.

Durante una domenica come tante, Anna e Guido, si fermano per l'aperitivo al bar storico della Milano dell'epoca: Camparino.

Proprio al termine di un pranzo come tanti, insieme ai genitori di Guido, Anna vede un'uscita secondaria che le fa subito pensare di fuggire lontano da tutto. 
Forse per timore del matrimonio, forse per la paura di ripercorrere una vita già preordinata come le tante dell'epoca, forse semplicemente perchè ha bisogno di un pò di evasione, Anna vivrà due esprienze diverse contemporaneamente insieme al lettore: la prima la vedrà tornare al tavolo del futuro marito, andare all'altare e vedere come si evolverà il suo matrimonio; la seconda vedrà invece una Anna che fugge dal Camparino a passi levate per abbracciare una vita più indipendente, piena di passioni, amori, viaggi e alla scopertà di sè.... cosa sceglierà Anna alla fine del romanzo?

Devo dire che è un romanzo che si legge velocemente e si segue benissimo, nonostante i due piani narrativi molto differenti che trattano della medesima persona. 
La Colombo e la Fioretto hanno saputo amalgamare bene i loro stili, tanto che sembra la stessa persona a scrivere la storia, e regolare bene le loro due menti in modo tale da scindersi in due pur senza snaturare la personalità di Anna.

Interessante anche la vicenda, che non risulta banale, che evita il pericoloso "già visto" e che esplora il tema della "...e se" in modo intelligente, riuscendo a stupire anche nel finale, rimanendo coerente con il messaggio che comunica per tutto il romanzo e lasciando in qualche modo la porta aperta alla mente del lettore.

Complessivamente promuovo più che volentieri le due autrici e la loro opera davvero molto godibile. Anche se alcune cose non mi hanno trovato concorde, la scrittura è talmente buona che passo sopra a tutto e le promuovo a tutto tondo!!




Gisella Colombo Nata a Milano, insegna italiano e latino presso un liceo scientifico milanese. Ha iniziato componendo poesie ma poi il gusto di narrare l'ha catturata e l'ha portata a scrivere racconti e brevi romanzi.

Carmelita Fioretto Nata a Messina, ma da anni vive a Milano e lavora presso l'Università degli Studi. Ha pubblicato due romanzi storici per la collana "I romanzi" edita da Mondadori e collabora con la rivista Confidenze.

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