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mercoledì 12 settembre 2012

Recensione: "Ragazze, cappelli e Hitler. Una storia d'amore" di Trudi Kanter


 



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Ragazze, cappelli e Hitler. 
Una storia d'amore
di Trudi Kanter
pagine 224
prezzo 18€
e/o editore
già disponibile
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Vienna 1938. Giovane, bella e chic, Trudi Miller crea cappelli per le donne più eleganti della città. Quando comincia a frequentare Walter, un uomo d’affari affascinante e carismatico, in breve se ne innamora. Ma il loro idillio avrà vita breve: Trudi e Walter sono ebrei e quando i carri armati di Hitler entrano in Austria sanno che saranno costretti a fuggire. Ragazze, cappelli e Hitler narra un’incredibile storia di vita vissuta che da Vienna a Praga, dall’Est-Europa fino alla Londra dei bombardamenti, racconta dei disperati tentativi compiuti da Trudi per garantire un rifugio sicuro a sé e Walter, per fuggire dagli orrori che hanno inghiottito l’Europa.
Considerazioni.
Some Girls, Some Hats and Hitler: A True Love Story Rediscovered
cover originale
Ho pensato molto a questa recensione perchè è un romanzo che mi ha, sebbene anche un pò intristito, un pò per l'argomento, un pò anche per la storia, è stato - almeno per me - molto avvincente e particolarmente interessante, anche se con romanzi di questo genere di tematiche è difficile rendere un parere che non sia inficiato del tutto dagli avvenimenti duri e implacabili del tempo che furono. 

E' un libro che ho apprezzo moltissimo, la storia, paradossalmente ricalca quella vera della scrittrice, è una storia che vede una creatrice di cappelli innamorarsi di  un uomo e narra tutta la loro storia, triste, difficile e turbata dagli avvenimenti, dalla lontananza, dalla lotta per rimanere uniti, per rimanere insieme con tutte le forze che posseggono in corpo e con tutto è in loro potere fare nonostante tutto e tutti.
E' un romanzo perfetto per coloro che vogliono conoscere e approfondire il periodo nazista da un punto di vista di vita vissuta, dove sono presenti vividamente le scene di persecuzione, terrore e tragedi, ma che al contempo non rimuncia a una storia semplice, romantica e d'altri tempi, che vive di fumosi bar,a incontri a lume di candela; dove l'amore si ricorda con un abbraccio, un bacio dato a fior di labbra, una cena a lume di candela, una città assedita testimone del loro incontro. E' un romanzo che racconta una storia d'amore vero, sincero, genuino in un tempo implacabile e assolutamente pericoloso per la origine, ebrea. Una parte di mondo che li pesa e lo giudica colpevoli per il solo fatto di esistere, che li vede sbagliati singolarmente, che li vede impossibili uniti.

Some Girls, Some Hats and Hitler
altra cover
 In alcuni momenti questo romanzo oltre ad essere struggente è straziante. Straziante pensare di essere là e vedere quello che i protagonisti hanno visto e vissuto, provato e impotenti hanno dovuto sentire e provare.
Secondo il mio parere il titolo del romanzo descrive benissimo questa storia, definendola perfettamente per quello che è: in parte spenseriato (ragazze) in parte comune (cappellini) in parte ferocemente testimone (Hitler).

E' un libro privo di difetti? No, ma non tali da inficiare la storia, pacificatevi. Sebbene la storia e la narrazione siano particolarmente appassionanti, manca un coivolgimento totalizzante tra narratore e personaggi, che sebbene narri la vicenda in prima persona non è riesciuto a conquistarmi totalmente il cuore, ma a farne comunque un cuore commosso ed emotivamente scosso. E' una prova sentita, che sebbene sia sommessa è efficace nel suo scopo di affinare i cuori ad una tale esperienza e che credo non lascerà indifferenti chi legge.

Consigliato? E' una bella riflessione lucida e spontanea di una storia romantica nata sullo sfondo di una situazione politica malata e orribile, specchio e ricordo di quanto la brutalità umana a volte sia capace, ma è anche una storia sull'immortalità dell'amore e sulla semplicità e leggerezza sulla quale esso si regga e del quale siamo capaci.

Trudi Kanter è nata in Austria. Ebrea, la sua fuga dai nazisti attraverso l’Europa la portò infine a stabilirsi in Inghilterra con il marito Walter. È morta nel 1992.

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