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venerdì 30 agosto 2013

Recensione: "Il posto delle donne"di Rossana Campo.


 
 
 
 
 
 
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  Il posto delle donne
di Rossana Campo
Pagine 176
Prezzo  10€
Ponte alle grazie
già disponibile
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Parigi, i nostri anni. Emma, italiana, lavora in un bistrot ed è appena stata lasciata dalla sua compagna Carmen.
Incontra una donna più giovane, una spensierata e sensuale ballerina di lap dance, Maxine, e se ne innamora; ma dopo pochi giorni, Maxine viene ritrovata uccisa in un parco della città.
Emma non si rassegna, decide di capire, di indagare: ricostruisce la vita di Maxine incontrando la sua amante e la compagna di lei, entrambe raffinate intellettuali, esplorando l'ambiente omofobo e maschilista della lap dance; e nel frattempo, cerca di superare il fallimento della sua storia d'amore e il trauma della perdita della giovane amica aprendosi ancora alla ricerca erotica.
Rossana Campo torna al romanzo con una storia dolcemente torbida: una storia di eros, morte, amicizia, tradimento, redenzione; e con un personaggio, Emma, coraggiosa e impudica, saggia e sventata, che non teme di rischiare tutto e osa rovesciare la tragedia nella ricerca - affannosa eppure lieve - di una nuova speranza. 

 
Considerazioni.
Emma è un personaggio strampalato alla ricerca del vero amore donna naturalmente perchè lei è lesbica e gli uomini la annoiano dopo un pò.Lavora nel bistrot annesso ad una libreria come cameriera. Incontrerà la giovane Punketta, che si chiama in realtà Maxine (come una delle più belle canzoni di The nightfly, primo long playing solista di Donald Fagen). - See more at: http://www.bookville.it/Utente/Recensions/BookRecension.aspx?RecensionId=8066#sthash.Gm9YbEXe.dpuf
La protagonista del romanzo che vi propongo oggi è un personaggio particolare, di nome Emma. Emma è un'italiana che abita a Parigi e lavora in un bistrot, accanto ad una libreria (praticamente il sogno di ogni amante dei libri, inclusa la sottoscritta) che appartiene a Pauline. 

Emma abita in un quartiere fatiscente nella grande metropoli francese, ma è felice di quello che ha. Emma però, è appena stata lasciata dalla fidanzata Carmen, che l'ha pereferita a Claire, senza nemmeno darle troppe giustificazioni del suo gesto. Emma, che degli uomini si annoia 
"[...] Forse ho amato più uomini io di te. Sono tutti uguali e mi annoiano, se me ne trovi uno che a livello emotivo non sia un bambino di sei mesi sono pronta a lavargli le mutande [...]".
e si rapporta - in campo amoroso e sessuale - preferibilmente con le donne (ah, diemnticavo, è un romanzo erotico e le scene di sesso sono esplicite e molteplici) è distrutta è con il cuore spezzato e reagisce al tradimento come sa far meglio: alcool (non dico a fiumi, però ... tanto), un taglio di capelli estremo (e non in senso vecchio stampo), vestiti aderentissimi. 

Nel romanzo "Il posto delle donne" Emma, abbastanza provata e non proprio allegra, ma con la solita ironia che le fa affrontare la vita, incontrerà diversi personaggi, ma in particolare incontrerà Punketta, spogliarellista a Pigalle ...
"[...] Aveva i capelli rosa acceso tagliati diritti alla Louise Brooks, un trucco blu a mascherina sugli occhi che ricordava Blade Runner, rossetto blu, orecchini lungo tutto l'orecchio sinistro e un anellino al naso. Scarpe col tacco alto, una minigonna di pelle e un corsetto nero che tirava fuori un bel paio di tette e lasciava scoperte le braccia e le spalle coperte di tatuaggi colorati, un paio di rondini, una bruna pin-up, alcune ragnatele e il nome ANAÏS in caratteri gotici lungo tutto l'interno dell'avambraccio destro [...]". 
... che in realtà si chiama Maxine, ad una festa in maschera, in una notte folle, e questo incontrò le cambierà la vita. Non tanto per la storia che vivrà con lei, quanto piuttosto per ciò che grazie a lei scoprirà. Maxine infatti verrà uccisa, trovata morta in un parco, ed Emma, leggendo la notizia su un giornale, si metterà sulle tracce dell'assassino per rendere giustizia a Punketta, anche se non sarà  facile, perchè Maxine era coinvolta in giri strani, di conoscenza particolari, come Christelle, la sua ultima compagna, che frequetava gente snob e altolocata, ma conoscerà anche uomini omofobici che la metteranno alle strette.


Insomma, Emma non è la solita ragazza francese tutto garbo, moda e raffinatezza, ma è una ragazza che ad ogni pagina lascia dentro al lettore qualcosa sulla sua personalità, la sua visione della vita, il suo bisogno di affetto, la ricerca di qualcosa che la sappia definire per se stessa, qualche punto di appoggio. L'apparente sregolatezza di Emma nel vestirsi, nel cercare una donna da amare, nel lavoro di cameriera "alternativa" se vogliamo, è lo specchio di quello che è lei stessa, una ragazza ottimista, piena di speranza, ma anche molto spesso confusa su quello che esattamente cerca, su quello che trova, vuole, ed al contempo molto decisa e categorica per ciò che non vuole assolutamente essere.

Ho trovato poi molto interessante, arguto e fresco lo stile della Campo, che è riuscita a costruire u romanzo noir con pochi elmenti, ma assolutamente efficaci. Belle le descrizioni brevi, incisive; interessanti e sorprendenti le battute caustiche di Emma; particolare la visione di una Parigi che solitamente non si legge. Complessivamente emerge un buon romanzo scritto più di cuore che di ragione, con una protagonista viscerale in quello che fa, in quello che dice, in quello che prova: senza vergogna, con cristallina intenzione e senza riserva.

Consigliato!

 

Rossana Campo esordisce nel 1992 con un racconto, La storia della Gabri, pubblicato nell’antologia Narratori delle Riserve a cura di Gianni Celati, edita come tutti i lavori successivi dall'editore Feltrinelli di Milano. Pochi mesi dopo, in quello stesso anno, appare il romanzo d’esordio: In principio erano le mutande. Dal primo fortunato romanzo, diventato un long-seller, è stato tratto nel 1999 il film omonimo, diretto da Anna Negri e alla cui sceneggiatura l’autrice stessa ha collaborato. L'editore Feltrinelli ha inoltre pubblicato una commedia radiofonica, Il matrimonio di Maria, ed una favola per bambini, La gemella buona e la gemella cattiva.
Il Dizionario mondiale della Letteratura Rizzoli-Larousse ha scritto: "Personaggi fragili e disadattati in cerca di stabilità disegnano nelle pagine ironiche e a tratti drammatiche di Rossana Campo un mondo di antieroi, di esclusi, di stravaganti, cui lo sguardo affettuoso e disincantato dell'autrice conferisce vibrante umanità in un linguaggio quotidiano, incisivo, colorito". (fonte: Wikipedia)

2 commenti :

  1. Ciao! Ho assegnato un premio a questo blog qui: http://veiled-mirror.blogspot.it/2013/08/liebster-blog-award.html =)

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  2. Grazie mille Miss Anne Lynn!!!!
    Grazie davvero di cuore!!!!!!!!!!!
    <3 <3 <3 corro a vedere!

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