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mercoledì 16 aprile 2014

Recensione: "Il Profumo della Rosa di Mezzanotte" di Lucinda Riley

 
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Il profumo 
della rosa di 
mezzanotte
di Lucinda Riley
pagine 628
prezzo 9.90€
Giunti
già disponibile
voto:
4/5
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India, Darjeeling. E' il centesimo compleanno di Anahita Chavan, per tutti Anni.  
La famiglia si riunisce per festeggiarla, ma la sua felicità non è completa perché intorno alla tavola manca uno dei suoi figli.  
Anche se un certificato ne testimonia la morte, Anni sa che non è così: i suoi poteri di sensitiva le dicono che non è morto da bambino, come tutti credono, ma che è ancora in vita.  
Quindi lascia ad Ari, uno dei nipoti, il compito di fare luce sul passato e gliene consegna la chiave: un manoscritto in cui ha raccolto la storia della sua vita.

Inghilterra, Dartmoor. L'attrice americana Rebecca Bradley è ad Astbury Hall sul set del suo nuovo film. Lord Astbury, schivo proprietario del maniero, si mostra fin troppo gentile nei suoi confronti e insiste sulla somiglianza tra Rebecca e sua nonna...
 
Sarà il viaggio di Ari in Inghilterra e l'incontro con Rebecca a gettare nuova luce sul periodo inglese di Anni durante la Prima guerra mondiale e sull'amore tormentato tra lei e Donald, erede di Astbury Hall.  
Un viaggio alla scoperta delle proprie radici che gli darà modo di scoprire che anche lui ha le stesse capacità sensitive della nonna e di svelare i segreti rimasti sepolti per intere generazioni.

Considerazioni.

"Una notte di fine agosto feci una serie di strani sogni. Mi svegliai in un bagno di sudore, con una sensazione di paura che mi attanagliava. Una settimana dopo, quando fui chiamata nello studio della maharani, mi balzò il cuore in gola. Non avevo mai creduto a mia madre quando mi raccontava che avrei ereditato da lei il dono della preveggenza. Ma mentre mi stavo avvicinando alla stanza della maharani, un presentimento mi stringeva il cuore: sapevo già cosa mi avrebbe detto."

 
Ho letto praticamente tutti romanzi usciti in Italia della Riley e ogni singola volta trovo un'emozione nuova che sboccia più forte e sicura delle capacità di questa autrice di far nascere e crescere sentimenti differenti, e non riesco proprio a non farmi catturare dalla storia che di volta in volta la Riley tratta e in cui mi avvolge fino alla fine.

Non so come fa, davvero, ma questa autrice ha una specie di dono infuso della narrazione, per cui anche dovesse leggerti la lista della spesa staresti li a sentire tutto l'elenco di quello che le manca dal frigo e dalla dispensa, solo per sentire il modo con cui ti porge le parole, l'incanto delle sue frasi e soprattutto la sua bravura nel ricreare ambientazioni tanto inglesi quanto indiane (o altro) che declinano in profumi, ricordi, amore, bisogno, amicizia, dolore, gioia, conforto, colore e sentimento.

Qui la storia che le sentiamo narrare si snoda tra l'India e l'Inghilterra, e paventa un'atmosfera molto particolare, ammantata di antichi e lontani splendori e quotidiane bellezze, entrambe dodate di scintillanti colori, della magia dello spirito, che permette di mettere a contatto le persone con gli spiriti (ma se non vi credete non preoccupatevi, è tutto tranne che disturbante in questo senso) lasciando dietro di se una scia senza tempo di abbandono tra presente e passato che lascia il bello del vissuto.

La storia parte da Anahita, una donna centenaria che vive una vita particolarmente intensa, avventurosa e piena di accadimenti. Anahita è un personaggio profondo, sfaccettato, complesso, davvero ben costruito per essere un personaggio nata dalla fantasia di una scrittrice, e proprio per questo colpisce moltissimo. Anni ha una vita così complessa e lunga che molto affronta e molto vede, ma di una cosa non può non rammaricarsi: uno dei suoi figli, che non "vede" per fortuna morto, grazie al suo dono di veggente, ma di cui non sa più nulla. Proprio per questo demanda a uno dei suoi nipoti, Ari, l'incarico di seguirne la storia, tramite la conoscenza della sua vita.
A kilometri di distanza dall'India, in Inghilterra, Ari si ritrova in un mondo  ed una società profondamente diversa  e tutto si complicato a seguito delle sue ricerche per soddisfare il desiderio di Anni, che lo portano a incontrare una coppia (male assortita, almeno apparentemente) di due attori: Rebecca (attrice di successo) e suo marito Donald, che inconsapevolmente (forse) custodiscono il segreto di cui è in cerca Ari ...

Magnifico il personaggio di Anni, io vi consiglio di approciarvi a questo romanzo anche solo per leggere del suo personaggio, che sì, è fondamentale per la narrazione, certamente, ma soprattutto per il carattere che le appartiene e che diviene arduo dipingervi in brevi cenni e qualche parola per rendervi l'idea.

Questa storia è come un flusso, una corrente di qualche fiume. Ci si avvicina alla corrente calma e placida di questo fiume, che scorre veloce e deciso in un'unica direzione, senza apparenti scossoni, senza baluginii di novità, ma poi, all'improvviso, esso muta e diviene impetuoso, incomincia a mostrare una forza, una potenza che prima non si poteva prevenire o misurare fino a stupirci, a meravigliarci per quello che è stato in grado di fare.
E questo fa questa storia, inizia quasi senza turbamento, senza particolari scosse, senza spaventi di sorta, certo intriga per i segreti, il non detto, si porta avanti incuriosendo, ma incomincia a prenderti veramente quando cambia registro. Lì, apporta qualcosa in più, ed allora non si limiti ad affascinare, come fosse una lontana stella, ma bensì coinvolge. Ho letto tanto e non lo dico per dire, ma in quanto consapevole che non è un obbligo farlo, ma è un pregio, in un romanzo, quello di conquistarti, di toccare quella parte di te che si vuol lasciare stupire, avvincere e concedersi per un'emozione, anche minima. E la Riley lo fa.

L'emozione è il tesoro sepolto a cui un romanzo dovrebbe sempre tendere, e che non sempre viene raggiunto, al massimo sfiorato, e la Riley viene letta tanto e tanta gente proprio per questa sua capacità empatica innata che ti prende e ti conquista senza artifici o ingannevoli meccanismi facili e scontati.

E' un romanzo davvero molto bello. Lo consiglio. Senza remore di sorta.


Lucinda Riley è una scrittrice bestseller tradotta in tutto il mondo. è nata in Irlanda e ha esordito come scrittrice a 24 anni. Il giardino degli incontri segreti (Giunti 2012) è diventato un bestseller internazionale e in Italia è balzato subito ai primi posti delle classifiche. Sempre per Giunti è uscito nel 2013 La luce alla finestra, seguito da Il segreto della bambina sulla scogliera, altro grande bestseller dell’autrice. I suoi romanzi hanno venduto oltre 3 milioni di copie nel mondo e sono tradotti in 26 Paesi. Lucinda vive tra il Norfolk e il Sud della Francia, con il marito e i quattro figli.

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