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giovedì 26 giugno 2014

Recensione: "La sposa silenziosa" di A.S.A. Harrison




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La sposa
 silenziosa
di A.S.A. Harrison
Pagine 336
Prezzo 16,60 €
Longanesi
già disponibile
voto:
4/5

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Jodi è la compagna perfetta e Todd non potrebbe mai fare a meno di lei.
cover originale
Abituata a vivere all’ombra del suo uomo, Jodi lo accudisce, lo asseconda, contribuisce a fare di lui, giorno dopo giorno, una persona di successo.
Elegante, sofisticata, sicura di sé, Jodi è una psicoterapeuta che ha rinunciato alla carriera pur essendo molto brava a scavare nella mente dei pazienti, almeno quanto lo è a mentire a se stessa.
Todd è un uomo d’affari avido, egocentrico e, al contrario della moglie, molto prevedibile: tutto ciò che desidera se lo prende, soprattutto quando l’oggetto del desiderio sono le donne. Todd e Jodi sono una coppia come tante.
Ma un giorno succede qualcosa che rischia di frantumare il loro rapporto mandandolo in pezzi affilati e taglienti, come uno specchio caduto a terra.
È in questo istante che Jodi capisce di non poter più essere una sposa silenziosa e di dover scegliere tra giustizia e vendetta.
Trascinante e coraggioso, questo romanzo d’esordio rende con assoluta precisione le sfaccettature e le contraddizioni che si nascondono nella vita di una coppia, coglie il mistero che la tiene unita ma anche il momento esatto che prefigura la catastrofe, avvolgendo il lettore nelle spire di una vicenda tanto terribile quanto umana.

 

Considerazioni.
Questa è la storia di una vendetta, non la vendetta di una donna qualsiasi, ma di una compagna, una moglie che si è sempre sacrificata per il marito, che sempre e comunque gli è stata accanto, nel bene e nel male, attraversando i momenti felici qunato quelli bui di una vita insieme. Fino a quando Lui, non ha fatto qualcosa ... qualcosa che si merita una vendetta esemplare, speciale, crudele, come è stato Lui. 
La coppia perfetta, quella ammirata, invidiata e stimata da tutti ecco che diventa un mondo psicologico minato da seguire, eplorare, vedere ... in cosa e come possa evolvere.



La storia inizia raccontando la convivenza (non sono sposati) di due persone molto comuni: Jodi e Todd.

Mentre Jodi è una compagna, una moglie affettuosa, apprensiva, che tende a seguire il marito costantemente - perchè ci tiene, lo accudisce da 20 anni circa - lo cura, si piega alle sue esigenze, alle sue volontà e diventa quasi un'ombra di Todd, una moglie silenziosa e trasparente
Jodi non è stupida, ha studiato, è colta, intelligente, fa la psicoterapeuta part-time, ma ama così tanto prendersi cura degli altri, che anche con suo marito arriva quasi ad annullarsi per lui, purchè Todd sia felice.
Todd ovviamente è felice con Jodi, le vuole bene a modo suo, anche se è un uomo piuttosto particolare che appare debole ma che invece diventa il motore propulsore per il mondo in cui orbita la moglie, decisamente egocentrico, che trova facile "attirare" Jodi nella sua orbita e farle fare ciò che più lo compiace e lo fa felice.

In questa relazione, però non è tutto rosa e fiori. Anzi, le crepe sono molte e parecchio profonde. Todd ha infatti il "vizzietto" di collezionare tradimenti e Jodi ha il difetto di chiudere gli occhi di fornte a questi tradimenti del compagno e voltarsi dall'altra parte: tanto, alla sera, è da lei che torna, lei è quella a cui veramente tiene e che non lascerà mai.
Peccato che un giorno Todd intraprenda una relazione con una donna molto più giovane, una certa Natasha, la quale non solo è la figlia di Dean, il migliore amico di Todd, ma ad un certo punto della relazione rimane incinta e vuole ad ogni costo che la situzione "si sistemi" chiedendo riparazione con un bel matrimonio.
Ovviamente il mondo di Jodi va in pezzi: la sua vita tranquilla con una casa che adora, un uomo che ama (e che porta a casa la maggior parte dei soldi), un cane che stravede per lei e il futuro sono spacciati, cacciati nel bidone della spazzatura a causa di una ragazzina esigente, sciocca, viziata e anche piuttosto stupidina che vuole la sua "favola".

Qualcosa, nel profondo di Jodi si spezza e rotola fuori con rabbia, delusione e profondo patimento.
Noi viviamo soli nella nostra psiche in subbuglio, prigionieri delle nostre credenze radicate, dei nostri desideri fatui, delle nostre infinite contraddizioni e, che ci piaccia o no, dobbiamo accettarci a vicenda…
 "La sposa silenziosa" di A.S.A. Harrison
Vi lascio scoprire da soli che in che cosa sfoci la sua frustrazione e rabbia, ma vi posso dire che è un romanzo che mi ha proprio colpito per il suo fervore e la sua indagine psicologica, pressante, lucidamente crudele e sottile.

Sebbene seguiamo la storia principalmente da punto di vista di Jodi, c'è un'alternanza di capitoli con la visione di Todd e proprio grazie a questo dualismo possiamo intravvedere cosa scorre nella mente di Todd, perchè agisce proprio in quel modo, come funziona la sua mente limitata e a che velocità ragiona invece la mente e la vendetta di Jodi.

Un vero peccato che la narrativa thriller abbia perso questa voce, la Harrison per inciso, così presto (è morta poco dopo l'uscita del romanzo in America) perchè è stata un'autrice molto capace nell'indagine della mente umana, in particolare se sottoposta a determinati stress, come la perdita e la solitudine.

La Harrison ha infatti costruito un thriller che certo si lascia leggere facilmente, ma il cui pregio maggiore risiede sicuramente nella costruzione di una storia che affascina proprio perchè scava nel labirinto di passioni, vendette, sentimenti - ed annessi e connessi - non necessariamente manifestati, esplicitati all'esterno,  bensì in quelli intrenseci, quelli per cui se non si scava in profondità, le azioni sembrano non giustificare le azioni. 

Quadro che assume un pregio maggiore nel momento in cui l'autrice intraprende linee narrative parallele a quella della storia principale costituiota del rapporto tra Jodi e Todd: quelle dei pazienti di Jodi, del suo rapproto con loro, ma soprattutto quella attinente il passato di Jodi e del trauma che da sempre tenta di superare, regolarmente fallendo, in questo.

Ecco dunque che quello che ne sortisce è un romanzo complesso ed intrigante, geniale e arguto, che mescola il giusto senso del thriller alla psicologia, ai giochi mentali, alla sana voglia di vendetta a seguito di una perdita che non si accetta e che non si perdona, per la quale si sente che qualcuno debba pagare un prezzo, e anche molto alto.

Tutto questo parte da una semplice psicologa che pensa di vivere benissimo nella sua piccola bolla di bugie e insicurezze, che la tengono incollata ad un uomo che sicuramente rispetto a lei è di minor valore, ma che riscopre un lato di lei che non pensava di avere ancora, che pensava dimenticato, passato, seppellito e che si rivela prontissimo a "livellare" certe situazioni che hanno ribaltato il tavolo della sua collaudata vita. E tutto ciò è stata un'esperienza davvero molto, ma molto interessante.

Detto ciò, anche se in alcuni punti ho trovato splendida la scrittura e lo stile della Harrisom, devo dire che per certi versi, talvolta proprio i suoi pregi stilistici la ingabbiano e la serrano, facendola sembrare più asettica e rigida di quanto voglia apparire, ma che non sgarra mai nell'inappropriato o nell'errore, semmai nel distaccamente emotivo, pronto a ritornare nei ranghi e a riprendersi.

Concludendo questa lunga dissertazione posso dirvi che consiglio questo romanzo perchè è un mix di elementi che non solo intrigano, ma rendono interessante, piacevole e "vivo" un romanzo che fa luce su meccaniche che sicuramente avrete letto, ma mai in questo modo e con questo stile, che "rinfresca" un pò il tema e getta luce su una parte della convivenza e del matrimonio, che sebbene non si la più felice, da certamente qualcosa su cui pensare ...


A.S.A. Harrison ha esordito nella narrativa con La sposa silenziosa. Nel 2013, subito dopo l’uscita del romanzo negli Stati Uniti, la malattia contro cui stava lottando da mesi ha avuto la meglio su di lei. L’autrice, che viveva a Toronto con il marito, non ha fatto in tempo ad assistere al clamoroso successo del suo romanzo, che in poco tempo è arrivato ai vertici delle classifiche negli Stati Uniti e in Europa.

3 commenti :

  1. Sto leggendo parecchie recensioni contrastanti... non saprei proprio se leggerlo a breve o lasciarlo aspettare un po'

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  2. Recensione che mi ha incuriosita!
    E le immagini che hai selezionato per presentarla sono bellissime!

    RispondiElimina
  3. @LadyDebora

    Dipende che genere di thriller hai mente. Se ti piace l'azione, l'intrigo, l'avventura fisica e di ingegno mentale che porta a un'avventura ingegnosa, da cardio palma bhè, questo potrebbe decisamente non piacerti perchè è un romanzo quasi logoranete syl lungo periodo, che si gioca tutto e per tutto a livello mentale e psicologico e quindi più statico in questo senso, anche se a me è piaciuto perchè ne risulta un'indagine particolarmente intrigante a livello umano.
    Prova a leggere qualche pagina (sono una ventina) qui: http://www.illibraio.it/generi/narrativa_generale/la_sposa_silenziosa_9788830439351.php cliccando su "Sfoglia anteprima" ti accorgerai immediatamente del tono della storia :)
    Spero possa esserti di aiuto!!

    @Ilenia
    E' una storia veramente molto peculiare, o la ami o la odi secondo me, è il giudizio è assolutamente personale, ma lascia sicuramenre qualcosa!
    Sono contenta che ti siano piaciute le immagini, questa volta è stata particolarmente dura sceglierle :)

    Ciao girls :)))
    buona serata a tutte!!!

    RispondiElimina

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