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Destini
Ingannati
di Cristina Vichi
Pagine 210
di Cristina Vichi
Pagine 210
Prezzo € 8,00
Prezzo ebook € 0,99
Prezzo ebook € 0,99
Selfpublishing
dal 15 novembre 2015
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Cristina Vichi nasce a Rimini nel 1985 e si diploma al liceo Psicopedagogico. Come tante persone fantasiose ha sempre amato molto inventare storie, ma l’idea di concretizzare un romanzo si affaccia inaspettatamente quando ha tre figli, che sono per lei grande fonte di ispirazione. La sua prima opera, “Celeste”, romanzo a sfondo fiabesco, è stata auto pubblicata su Amazon il 28/03/2015.
Dopo questa prima e importante esperienza segue “Destini Ingannati”, auto pubblicato su Amazon il 15/11/2015. Con il suo terzo romanzo si lascia affascinare da un genere diverso, l’Urban Fantasy, attraverso il quale la fantasia ha margini molto più ampi in cui spaziare. “Tander (Dentro noi, l’energia dei Fulmini)”, sarà la sua prossima uscita.
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Inganno e
Sortilegio
Considerazioni.
Romanzo che vi consiglio senza ombra di dubbio se avete voglia di leggere una storia d'amore in costume, molto romantica, e con quella vena di ribellione che ogni tanto viene richiesta a una protagonista.
Ma andiamo per ordine, per questo nuovo romanzo la Forrest ha scelto di raccontare una storia, pur sempre romantica, ma un pò diversa dalle ultime che avevo visto uscire dalla sua penna.
Se infatti solitamente preferisce il Medioevo, l'avventura, la storia come protagonisti delle sue avventura, per "Inganno e sortilegio" diciamo che la storia romantica è un pò più preponderate e anche decisamente piacevole da seguire e leggere.
Ho apprezzato moltissimo la protagonista di questa vicenda, tanto da eleggere questa storia a una delle mie preferite della Forrest, perchè Elisa è una giovane donna che sebbene non abbia del tutto presente quello che vuole dalla vita, in quanto non conosce bene ancora come giri il mondo, anche se l'ha intuito, sa con precisione e decisione quello che non è adatto a lei e che proprio non vuole. Ad esempio? Un matrimonio imposto, una vita ordinata, mortalmente noiosa e scandita oziosamente e minuziosamente, ecc...
Elisa ama la libertà, gli spazi aperti e la leggerezza che la sua età impone e le fa anelare. Elisa vuole potersi ribellare a tutte le catene che le impongono e lo fa, ribellandosi in continuazione a quanto le viene imposto.
E se la mandano a Roma, ad un certo punto, per essere educata e prendere finalmente marito, lei farà tutto il contrario abbracciando però, con le sue azioni scellerate, il suo grande amore, Stefano, che è proprio la sua metà perfetta, idoneo a tenerle testa in tutto quanto è decisa a buttarsi.
Decisamente consigliato a tutti coloro che vorrebbero leggere una storia romantica sopra le righe e proprio frizzantina al punto giusto.
Sebbene Aida creda fermamente nel suo amore per Ruggero, quest'ultimo prova affetto per lei, ma (almeno apparentemente) non al punto di difenderla da tutto e da tutti, lasciandola quindi all'abbandono e un pò a se stessa nei momenti più critici della loro relazione. Proprio in questo momento di stallo, Aida conosce un uomo della sua età di nome Johnny.
Johnny è bello, interessate e innamorato di Aida, la quale, con lui, si divertente e tutto le sembra semplice e spontaneo, ma lo vede più come un amico, un confidente prezioso che un amante che possa sostituire Ruggero.
Aida dovrà scegliere l'uomo e il tipo di amore che intende vivere ... ma chissà quale sarà...
Devo dire che "Un cuore a metà" è stato un romanzo che ho apprezzato moltissimo per le tematiche che solleva, non sempre ancora accettate o così appianate dalla società, come un'importante differenza di età tra uomo e donna in un rapporto sentimentale, ovvero lo stile semplice e diretto della sua scrittrice, la quale riesce a intavolare una serie di relazioni senza banalizzarle troppo o renderle troppo ridondanti o melense nell'evoluzione o nel sentimento.
Non male anche la scelta di trattare o sentimenti, che non sono resi in modo superficiale o scontato, ma come se fossero l'unico sentimento possibile per i protagonisti, ed in quanto tali unici, sentiti e profondi.
Personalmente, ho percepito il "triangolo" che si è formato come un "passaggio" di sentimenti non vicendevolmente troppo corrisposti (Ruggero non ama come dovrebbe Aida, Aida che non ama come dovrebbe Johnny) e per buona parte del romanzo, quando le cose ancora non si sistemano, devo dire che non ho apprezzato moltissimo alcune stituazioni sentimentali che mi sono sembrate un pò forzate e che facevano apparire i personaggi indecisi e un pò desolanti, ma poi le cose si assestano in un senso piuttosto che in un altro e il senso di disagio mi è passato, anche se non per tutti i protagonisti della storia.
Ok, come avrete capito, non sono una lettrice che ama leggere di triangoli a meno che non abbiano seriamente qualcosa da dire o siano raccontati in modo particolarmente orginale, e in questo la Maira mi ha decisamente aiutato nella lettura, ma ho poco apprezzato davvero - per ragioni caratteriali - il personaggio di Ruggero, che ho mal sopportato per tutto il tempo, anche se non posso negare che nell'ultima riga del romanzo ha saputo in qualche modo riscattarsi ...
E' un romanzo che consiglio alle persone che non si accontentano di una calma e serena storia romantica, ma ne preferiscono una con difficoltà e pregiudizi da superare.
Silvia Maira vive in Sicilia, è appassionata di letture romance e di autori quali Sveva Casati Modignani, di Nicholas Sparks, di Danielle Steel, Rosamunde Pilcher. “Un cuore a metà” è il suo romanzo d’esordio.
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Quei
giorni
mai esistiti
Andrea Canto , quarantenne, consulente finanziario, ha esordito nel 2009 con il romanzo Con tutto il cuore edito da Baldini Castoldi Dalai. Andrea è stato redattore di una rubrica finanziaria pubblicata giornalmente e letta da ottomila persone. Scrivere è la sua passione e un modo per creare realtà parallele rispetto a quella in cui vive. Quei giorni mai esistiti è il suo secondo romanzo.
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Quei
giorni
mai esistiti
di Andrea Canto
Pagine 544
Prezzo 17.99€
ebook 3,74€
Prezzo 17.99€
ebook 3,74€
Autopubblicato
già dsiponibile
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Andrea Canto , quarantenne, consulente finanziario, ha esordito nel 2009 con il romanzo Con tutto il cuore edito da Baldini Castoldi Dalai. Andrea è stato redattore di una rubrica finanziaria pubblicata giornalmente e letta da ottomila persone. Scrivere è la sua passione e un modo per creare realtà parallele rispetto a quella in cui vive. Quei giorni mai esistiti è il suo secondo romanzo.
Dice di se: "Sono nato a Milano nel 1971. Dopo i gloriosi anni dell’adolescenza divisa tra l’Istituto Gongaza e i miei amici storici, con vacanze e nottate fino all’alba, mi sono laureato in Economia e Commercio e ho frequentato un master in finanza. Per più di dieci anni il mio lavoro è stato quello di sviluppare aziende appena nate, a costruire da zero qualcosa. Ho lavorato nello sviluppo aziendale, nel marketing e in finanza. Oggi sono un consulente finanziario e ho esordito nel 2009 con il romanzo “Con Tutto il Cuore” edito da Baldini Castoldi Dalai. Sono stato redattore di una rubrica finanziaria pubblicata ogni giorno e letta da ottomila persone. Scrivere è la mia passione e un modo per creare realtà parallele rispetto a quella in cui vivo. “Quei Giorni Mai Esistiti” è il mio secondo romanzo pubblicato. Le mie passioni sono varie. Mi piace scrivere, leggere, viaggiare, giocare a golf, sciare, uscire con gli amici, il cinema, fare trading di borsa e le immersioni. Quest’ultima passione mi ha permesso di scoprire un mondo subacqueo che si trova a solo qualche centimetro sotto la superficie del mare."
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Inganno e
Sortilegio
di Alexandra J. Forrest
Prezzo € 3,99
Autopubblicato
già dsiponibile
voto:
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Roma e dintorni, sul finire del XIX secolo.
Elisa, bella e ricca ereditiera, non ne vuole sapere di sposarsi.
La famiglia, sull’orlo di una crisi di nervi, decide di mandarla a Roma da una zia con la speranza che inculchi alla ribelle un po’ di buonsenso e le faccia trovare un marito.
L’impresa si rivela tuttavia difficile, perché Elisa ne combina di tutti i colori pur di affermare il proprio diritto a rimanere libera, incluso travestirsi da uomo e farsi passare per un’altra persona, folleggiare nel bel mondo romano e frequentare di nascosto bische clandestine, tabarin e quartieri malfamati.
Tuttavia il suo cuore palpita per Stefano, affascinante gentiluomo dall’oscuro passato, e la sua indomabile determinazione comincia a vacillare. Fra i due è una sfida continua, un’alternarsi di fughe e tregue, di momenti di passione e improvvise impennate di ribellione, mentre un misterioso assassino perpetra agghiaccianti delitti e gli anarchici tramano un attentato.
Stefano deve dirimere il nodo del proprio passato per riuscire a salvare Elisa da un nemico disposto a tutto e finalmente conquistarne l’amore.
Considerazioni.
Romanzo che vi consiglio senza ombra di dubbio se avete voglia di leggere una storia d'amore in costume, molto romantica, e con quella vena di ribellione che ogni tanto viene richiesta a una protagonista.
Ma andiamo per ordine, per questo nuovo romanzo la Forrest ha scelto di raccontare una storia, pur sempre romantica, ma un pò diversa dalle ultime che avevo visto uscire dalla sua penna.
Se infatti solitamente preferisce il Medioevo, l'avventura, la storia come protagonisti delle sue avventura, per "Inganno e sortilegio" diciamo che la storia romantica è un pò più preponderate e anche decisamente piacevole da seguire e leggere.
Ho apprezzato moltissimo la protagonista di questa vicenda, tanto da eleggere questa storia a una delle mie preferite della Forrest, perchè Elisa è una giovane donna che sebbene non abbia del tutto presente quello che vuole dalla vita, in quanto non conosce bene ancora come giri il mondo, anche se l'ha intuito, sa con precisione e decisione quello che non è adatto a lei e che proprio non vuole. Ad esempio? Un matrimonio imposto, una vita ordinata, mortalmente noiosa e scandita oziosamente e minuziosamente, ecc...
Elisa ama la libertà, gli spazi aperti e la leggerezza che la sua età impone e le fa anelare. Elisa vuole potersi ribellare a tutte le catene che le impongono e lo fa, ribellandosi in continuazione a quanto le viene imposto.
E se la mandano a Roma, ad un certo punto, per essere educata e prendere finalmente marito, lei farà tutto il contrario abbracciando però, con le sue azioni scellerate, il suo grande amore, Stefano, che è proprio la sua metà perfetta, idoneo a tenerle testa in tutto quanto è decisa a buttarsi.
Decisamente consigliato a tutti coloro che vorrebbero leggere una storia romantica sopra le righe e proprio frizzantina al punto giusto.
Alexandra J. Forrest è lo pseudonimo con cui Angela Pesce Fassio firma i suoi romance storici. Nata ad Asti, dove risiede tuttora, è un’autrice versatile, come dimostra la sua ormai lunga carriera e la varietà della sua produzione letteraria.
L’autrice coltiva altre passioni, oltre alla scrittura, fra cui ascoltare musica, dipingere, leggere e, quando le sue molteplici attività lo consentono, ama andare a cavallo e praticare yoga. Discipline che le permettono di coniugare ed equilibrare il mondo dell’immaginario col mondo materiale.
I suoi libri hanno riscosso successo e consensi dal pubblico e dalla critica in Italia e all’estero.
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Un cuore
a metà
di Silvia Maira
pagine 430 circa
prezzo 3.49
Lettere Animate Editore
già disponibile
voto:
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Aida Leone è una trentenne siciliana, agente immobiliare con una famiglia normale e un’amica di vecchia data, Mila, il cui legame è più forte di un vincolo di sangue.
All’improvviso, in un freddo giorno di dicembre, la sua vita tranquilla viene sconvolta dall’incontro con Ruggero Serravalle, facoltoso e affascinante imprenditore romano, trent’anni più grande di lei.
Tra i due scoppia una passione forte e travolgente, che sembra superare ogni ostacolo, sociale e generazionale.
Ruggero si troverà ad affrontare la famiglia di Aida: le perplessità di papà Pietro, che ha la sua stessa età e di mamma Lucia, che avevano immaginato al fianco della loro figlia un uomo più giovane. Aida, dal canto suo, si scontrerà con l’anziana madre di Ruggero, una donna di ottanta anni dal carattere forte e volitivo, che ha un forte ascendente sul figlio e che vive nel ricordo della moglie di Ruggero, deceduta qualche anno prima, a cui la donna era molto affezionata.
Può un amore e un’attrazione così forte superare tutte le difficoltà?
Considerazioni.
Il romanzo che ha scritto Silvia Maira tratta di un amore che deve, per sbocciare e completarsi, superare delle difficoltà e delle barriere che si frappongono tra lei e, se non la perfetta condizione di felicità, almeno l'anelata serenità sentimentale.
Aida, infatti, ha 30 anni, una bella famiglia solida alle spalle, dei fratelli con cui bene o male si trova sempre, delle amicizie importanti e durature, un lavoro con cui si identifica ma ... le manca l'amore.
Ha avuto degli ex, l'ultimo dei quali l'ha appena mollata per rincorrere un sogno, un progetto, in cui lei non rientrava.
Un giorno incontra però Ruggero, un uomo decisamente molto più grande di lei (ha una sessantina d'anni) il quale ha una vita ben collaudata, una carriera solida e brillante e conserva ancora un certo fascino con le donne. Ruggero, dopo aver perso la moglie, vive la sua vita tutto sommato soddisfacente accanto alla figlia e alla nipote, che adora.
Tra Aida e Ruggero è amore e passione sin dal primo momento che si vedono ed entrambi si abbandono ad essa con trasporto e piacere cercando anche il conforto che sentono loro mancare.
Aida, infatti, ha 30 anni, una bella famiglia solida alle spalle, dei fratelli con cui bene o male si trova sempre, delle amicizie importanti e durature, un lavoro con cui si identifica ma ... le manca l'amore.
Ha avuto degli ex, l'ultimo dei quali l'ha appena mollata per rincorrere un sogno, un progetto, in cui lei non rientrava.
Un giorno incontra però Ruggero, un uomo decisamente molto più grande di lei (ha una sessantina d'anni) il quale ha una vita ben collaudata, una carriera solida e brillante e conserva ancora un certo fascino con le donne. Ruggero, dopo aver perso la moglie, vive la sua vita tutto sommato soddisfacente accanto alla figlia e alla nipote, che adora.
Tra Aida e Ruggero è amore e passione sin dal primo momento che si vedono ed entrambi si abbandono ad essa con trasporto e piacere cercando anche il conforto che sentono loro mancare.
Sebbene Aida creda fermamente nel suo amore per Ruggero, quest'ultimo prova affetto per lei, ma (almeno apparentemente) non al punto di difenderla da tutto e da tutti, lasciandola quindi all'abbandono e un pò a se stessa nei momenti più critici della loro relazione. Proprio in questo momento di stallo, Aida conosce un uomo della sua età di nome Johnny.
Johnny è bello, interessate e innamorato di Aida, la quale, con lui, si divertente e tutto le sembra semplice e spontaneo, ma lo vede più come un amico, un confidente prezioso che un amante che possa sostituire Ruggero.
Aida dovrà scegliere l'uomo e il tipo di amore che intende vivere ... ma chissà quale sarà...
Devo dire che "Un cuore a metà" è stato un romanzo che ho apprezzato moltissimo per le tematiche che solleva, non sempre ancora accettate o così appianate dalla società, come un'importante differenza di età tra uomo e donna in un rapporto sentimentale, ovvero lo stile semplice e diretto della sua scrittrice, la quale riesce a intavolare una serie di relazioni senza banalizzarle troppo o renderle troppo ridondanti o melense nell'evoluzione o nel sentimento.
Non male anche la scelta di trattare o sentimenti, che non sono resi in modo superficiale o scontato, ma come se fossero l'unico sentimento possibile per i protagonisti, ed in quanto tali unici, sentiti e profondi.
Personalmente, ho percepito il "triangolo" che si è formato come un "passaggio" di sentimenti non vicendevolmente troppo corrisposti (Ruggero non ama come dovrebbe Aida, Aida che non ama come dovrebbe Johnny) e per buona parte del romanzo, quando le cose ancora non si sistemano, devo dire che non ho apprezzato moltissimo alcune stituazioni sentimentali che mi sono sembrate un pò forzate e che facevano apparire i personaggi indecisi e un pò desolanti, ma poi le cose si assestano in un senso piuttosto che in un altro e il senso di disagio mi è passato, anche se non per tutti i protagonisti della storia.
Ok, come avrete capito, non sono una lettrice che ama leggere di triangoli a meno che non abbiano seriamente qualcosa da dire o siano raccontati in modo particolarmente orginale, e in questo la Maira mi ha decisamente aiutato nella lettura, ma ho poco apprezzato davvero - per ragioni caratteriali - il personaggio di Ruggero, che ho mal sopportato per tutto il tempo, anche se non posso negare che nell'ultima riga del romanzo ha saputo in qualche modo riscattarsi ...
E' un romanzo che consiglio alle persone che non si accontentano di una calma e serena storia romantica, ma ne preferiscono una con difficoltà e pregiudizi da superare.
Silvia Maira vive in Sicilia, è appassionata di letture romance e di autori quali Sveva Casati Modignani, di Nicholas Sparks, di Danielle Steel, Rosamunde Pilcher. “Un cuore a metà” è il suo romanzo d’esordio.
Grazie mille per la segnalazione di Destini Ingannati!!! :)
RispondiEliminaFigurati!!!!
RispondiEliminaxo
Endi
Ciao e grazie per la bellissima recensione! Sono contenta che il romanzo ti sia piaciuto. Un abbraccio grande.
RispondiElimina@Angela Pesce
RispondiEliminaGrazie per essere passata :)
xo
Endi