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domenica 20 marzo 2016

Cornwall and some dreams about ...


Non riuscivo a scrivere ... ecco tutto. In questi giorni non riuscivo a trovare un romanzo di cui valesse la pena veramente fare una recensione! Probabilmente è che tutti abbiamo, prima o poi un momento di stallo che pone tutto in discussione, e probabilmente il mio è avvenuto in questi giorni.

Ho provato e riprovato a farmi venire in mente qualche cosa, ma nulla, avrei scritto qualcosa di mediocre, di non affine alla realtà perchè non ci credevo veramente e non sarei stata onesta con voi.

La nube non si è dissipata del tutto, a essere completamente onesti, ma ho così tanta voglia di scrivere da non poterne fare a meno, per cui ho deciso di consigliarvi qualcosa di diverso.

Sebbene non abbia letto molti libri, ho, in compenso, guardato davvero molti film, telefilm e sceneggiati della BBC, la quale riesce sempre a farmi credere che la buona televisione, quella fatta bene, curata nei minimi particolari e recitata come doveroso, esista ancora ed esista davvero.

Quanto ho guardato è legato ai libri, perchè tutti quelli di cui vi parlerò sono tratti da romanzi, non necessarimente molto recenti, per cui non uscirò troppo dal seminato :)


Il primo che ho visto è "Poldark", remake dello sceneggiato di un trentennio fa, sempre inglese (mi sembra), e tratto da una serie di libri di Winston Graham, composta da 12 volumi e terminata proprio poco prima che l'autore morisse. La vicenda (che si svolge per otto episodi per questa prima stagione) è davvero molto interessante, con personaggi che coinvolgono e una storia non solo avvincente, curata, ben argomentata e dai colori vivaci, ma che rimane impressa a lungo nella memoria per l'esecuzione lenta, appassionata (sia a livello sociale con il tema delle miniere della Cornovaglia, che per la storia dei protagonisti).
E' una storia vecchio stampo e vecchia maniera, che si prende tempo per descrivere ogni cosa, ma che riesce a non annoiare mai grazie al ritmo degli avvenimenti lieti, e drammatici, che si intervallano.

Mi sono tremendamente appassionata alla storia, al generoso quanto duro Ross, alla dolce e sperduta Demelza (non tanto a Elizabeth, ma che ci vuoi fare...) e al loro mondo fatto di miniere, minatori, lotte di classe, pregiudizi, pettegolezzi e storie di poveracci in balia della speranza.

Non vedo l'ora di seguire per le prossime stagioni (sono state confermate sia la seconda che la terza) ma intanto ho visto che la Sonzogno, che aveva iniziato a pubblicare la serie poi bloccandosi a qualche volume dall'inizio, ha deciso di ripubblicare la serie (speriamo questa volta per intero) con una nuova veste grafica (in uscita a maggio).










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Poldark
di Winston Graham
pagine 400 circa
prezzo --
(non ancora pervenuto)
Sonzogno
dal 5 Maggio
il DVD non è disponibile
al momento in Italiano

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Alla fine del 18º secolo, Ross Poldark torna alle sue miniere di stagno in Cornovaglia dopo aver combattuto per il suo Paese nella Guerra d'indipendenza americana per tre anni, lasciando dietro di sé la sua amata Elizabeth.

Al suo ritorno, scopre che molte cose sono cambiate: suo padre è morto, il suo patrimonio è in rovina e Elizabeth è diventata la promessa sposa di suo cugino Francis Poldark.  
Bisognoso di aiuto, assume una nuova sguattera, Demelza, dopo averla salvata da un pestaggio.

Deciso a rimettere in piedi la sua miniera di rame, l'uomo deve affrontare a più riprese le angherie di George Warleggan, ricco banchiere del luogo, e successivo secondo marito di Elizabeth.



Winston Graham autore di quaranta romanzi, i suoi libri sono stati profusamente tradotti e Poldark, la sua serie più famosa, è diventata una serie tv trasmessa in 22 paesi. Sei dei romanzi di Graham sono diventati film famosissimi, come Marnie, diretto da Alfred Hitchcock. Graham entrò a far parte della Royal Society of Literature ottenendo anche, nel 1983 l'O.B.E.


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L'altro sceneggiato (non so come definirlo altrimenti), in tre puntate, è quello che è stato tratto da un romanzo della Daphne du Maurier, la quale oltre ad aver scritto "Rebecca, la prima moglie" ha scritto altri bellissimi romanzi, meno noti, tra cui questo, che narra di contrabbandieri e segreti di famiglia.

Questa storia è davvero singolare e intrigante e parla di una giovane ragazza di nome Mary che a seguito della morte della madre (unica componente della sua famiglia) non vuole condurre un'esistenza ordinaria a fianco del giovane che l'ha chiesta in sposa in paese. Non amandolo decide di andare presso una zia in Cornovaglia, ma non sa ancora quello che l'aspetterà.

Quando arriva, infatti, scopre che la locanda è fatiscente e non ospita clienti per dormire, ma offre solo cibo e liquori di vario genere. Mary scopre inoltre che la zia è soggiogata dal violento, prepotente e misterioso zio, il quale sebbene ami sua zia e protegga Mary dalle angherie dei clienti che a volte si spingono troppo, ha numerosi fantasmi che lo perseguitano e segreti pericolosi da tenere ben nascosti.
Mary conosce anche il fretello dello zio, un certo Jem Merlyn, di cui a poco a poco si innamora ...
Anche in questo caso ho apprezzato moltissimo tanto la storia, la quale non solo propone un mistero da svelare e un bell'affresco storico della Cornovaglia - che povera e stremata vede contrabbandieri attendere le navi sulla costa per farle naufragare e depredarle - quanto i personaggi, decisamente ben interpretati, volubili, profondi ed interessantissimi. Impossibile poi non menzionare la cornice, la selvaggia e difficile Cornovaglia, che incanta davvero molto...










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Jamaica 
Inn
di Daphne du Maurier
pagine 300 circa
prezzo --
(libro introvabile se non nell'usato)
Sellerio/Mondadori
il DVD non è disponibile
al momento in Italiano

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Fra i picchi e le scogliere della Cornovaglia la vita era dura e infida all'alba del nuovo secolo, l'Ottocento.

Predoni di terra e pirati di costa assaltavano diligenze, depredavano i naufraghi delle navi che non casualmente s'infrangevano a riva: uccidevano senza pietà.

Le avventure a cui va incontro la bellissima Mary Yellan, la giovane orfana che approda in un posto solitario e di scarsa reputazione qual è la Taverna alla Giamaica, non possono qundi meravigliarci. Meraviglioso e soffuso addirittura di poesia è invece l'amore che nasce fra lei e Jem Merlyn, un giovane col quale la vita non è stata generosa, un giovane che ha cercato sempre di stare a galla, magari in modo poco ortodosso.

Daphne du Maurier ha tratteggiato con mano sensibilissima alcuni indimenticabili personaggi, inserendoli in un ambiente e in un'atmosfera autentici.


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In ultimo, ma non meno importante, arriva l'ultimo sceneggiato che ho visto, proprio in questi ultimi giorni. Anche questa storia è stata una piacevole scoperta. Ho letto questo romanzo un sacco di anni fa e devo dire che mi era piaciuto moltissimo, ma vederla trasposta (così bene) mi ha fatto venir voglia di affrontare nuovamente le sue quasi 1000 pagine in mano e incominciare nuovamente a leggerla.
La storia narra le vicende di due maghi (gli ultimi due rimasti in Inghilterra, per essere precisi) in un Regno Unito molto lontano e molto diverso, dove la magia è finita e si crede non esistere più. Le vicende di questi due magi vengono, volenti o nolenti, ad intersecarsi a causa di una serie di eventi e causano non poche ripercussioni sul mondo che li circonda.
Non era facile mettere in piedi questa storia, ma è riuscita benissimo e le stranezze che caratterizzano il romanzo, la bizzarria dei personaggi e la cura per i particolari storici commisti a quelli surreali e fantasiosi, che si amalgamano benissimo, sono ben riusciti e di effetto.









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Jonatha Strange
and Mr. Norrell

di Susanna Clarke
pagine 900 circa
prezzo 22€
Longanesi/Tea
il DVD non è disponibile
al momento in Italiano

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Viveva un tempo in Inghilterra un re allevato dalle fate. Un'epoca di grandi prodigi che nella Londra di inizio Ottocento sembra ormai materia di leggende. Nelle vie londinesi riecheggia però un'antica profezia attribuita al sovrano che annuncia una nuova era di portenti. 
E a breve giunge in città Gilbert Norrell, capace di far rivivere gli antichi fasti della magia grazie ai suoi poteri straordinari. Misantropo, scorbutico e dotto, vorrebbe porre le sue arti al servizio del governo nella guerra contro Napoleone. 
E quale migliore occasione per mettersi in evidenza che riportare in vita la moglie di un importante ministro, da poco scomparsa? 
Il destino della giovane donna sarà il filo conduttore del romanzo, insieme al rapporto fra Norrell e Jonathan Strange, eccentrico gentiluomo che ha da poco intrapreso la carriera magica. Prima maestro e allievo, poi antagonisti in uno scontro che assume toni sempre più foschi, i due torneranno a unirsi nella più pericolosa delle imprese... 
Ma la drammatica profezia è davvero destinata a compiersi? 
Il ritorno della magia sul suolo britannico vale un sacrificio così grande?



Susanna Mary Clarke ha scritto il suo primo romanzo Jonathan Strange & il signor Norrell in una decina d'anni, ora sta lavorando ad un nuovo libro, ambientato un paio d'anni dopo la fine degli eventi di Jonathan Strange & il signor Norrell, ma con altri personaggi. La Clarke vive a Cambridge con il suo compagno, lo scrittore di fantascienza Colin Greenland.


Sperando di avervi incuriosito almeno un pò vi auguro, come sempre, una splendida lettura !!!

Un abbraccio 
Endi

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