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La
Moglie
del Mercoledì
di Catherine Bybee
pagine 240 circa
prezzo 14.90€
ebook 4.99€
Leggereditore
già dsiponibile
voto:
★★★☆☆
--o--
Blake Harrison è nobile, ricco, affascinante.
E cerca moglie.
Deve assolutamente trovarla entro una settimana, prima del suo trentacinquesimo compleanno, perché solo così potrà ereditare l'immenso patrimonio di suo padre.
Quando decide di rivolgersi a un'agenzia matrimoniale, non immagina che di tutte le donne che le vengono proposte, quella che lo colpirà sarà proprio la titolare dell'agenzia, Samantha Elliot. Sam è una donna piuttosto sola, con un passato difficile alle spalle: della sua famiglia, un tempo tra le più in vista d'America, le rimane solo la sorella minore Jordan, gravemente malata.
Così, quando Black le propone un contratto milionario che la impegna a essere sua moglie per un anno, decide di accettare, perché solo con quel denaro potrebbe far fronte alle spese per le cure di Jordan.
Eppure, quello che nasce come un patto cinico e interessato dà vita in poco tempo a un'inaspettata complicità e si trasforma in qualcosa che va oltre la semplice attrazione fisica.
Ma il tempo a loro disposizione sta per scadere, a meno che il destino non decida ancora una volta di stravolgere il corso delle loro esistenze...
Una storia sensuale e romantica, che ci ricorda quanto la vita sia ricca di sorprese e seconde possibilità.
Considerazioni.
La prima cosa che ho pensato appena terminato questo romanzo è staa: carino.
Certo è breve (poco più di 200 pagine e nemmeno troppo fitte) certo a volte i personaggi sono caratterizzati al minimo indispensabile, certo l'incontro tra i due protagonisti è forse un pochino forzato, ma alla fine, chi cerca una storia romantica, che appassioni e che intrattenga piacevolmente per qualche cosa, si farà scappare - a questi miei commenti - un bel chissenefrega!
Nel romanzo, tutto a inizio da una necessità: quella di Blake Harrison, nobile rapollo in attesa di ereditare una vera fortuna.
Certo è breve (poco più di 200 pagine e nemmeno troppo fitte) certo a volte i personaggi sono caratterizzati al minimo indispensabile, certo l'incontro tra i due protagonisti è forse un pochino forzato, ma alla fine, chi cerca una storia romantica, che appassioni e che intrattenga piacevolmente per qualche cosa, si farà scappare - a questi miei commenti - un bel chissenefrega!
Nel romanzo, tutto a inizio da una necessità: quella di Blake Harrison, nobile rapollo in attesa di ereditare una vera fortuna.
La necessità in questione è data dal fatto che Blake non può ereditare nulla, a meno che non si sposi. Sarebbe facile trovare una moglie qualsiasi (non dovrebbe essere difficile trovare una donna che ti sposi per il tuo denaro, no?) e qualche candidata ci sarebbe anche, ma non senza strascichi. Già, perchè Blake non vuole sposarsi, non vuole legarsi a qualcuna, prometterle amore eterno, perchè non è quello che vuole. Quello che vuole sono la libertà incondizionata di autodeterminarsi in ogni momento e la possibiletà di scegliere una donna al giorno senza rimpianti e rimorsi per promesse che non sente di mantenere. Ecco quindi che per evitare situazioni strane o difficili da gestire, Blake decide di affidarsi ad un'agenzia che si occupi di trovarle la donna adatta.
L'agenzia è gestita e rappresentata da Sam Elliot, che non è un uomo, come crede Blake, bensì una bellissima e capacissima imprenditrice che ha tutte le intenzioni di fare di Blake la punta di diamante della sua agenzia.
L'agenzia è gestita e rappresentata da Sam Elliot, che non è un uomo, come crede Blake, bensì una bellissima e capacissima imprenditrice che ha tutte le intenzioni di fare di Blake la punta di diamante della sua agenzia.
Purtroppo per Sam, a Blake non piacciono le ragazze che gli vengono sottoposte, ma le fa una proposta piuttosto interessante: essere lei sua moglie per un anno, per poi lasciarsi in amicizia e senza rimpianti.
Sam, non vi spiego ovviamente il perchè e il per come (ve lo lascio scoprire), accetterà l'accordo, non sapendo bene a cosa andare incontro, ma la cosa positiva è che nonostante sia stato Blake a farle la proposta spiazzante, sarà proprio lui ad essere spiazzato dalla piega che prenderanno gli eventi una volta uniti in matrimonio ...
Inutile dirvi che "La moglie del mercoledì" è una commedia divertente, rilassante, dall'esito scontato e prevedibile certo, ma davvero tanto godibile, fresco e simpatico da farvi perdonare ogni momento in cui abbiamo saputo anticipare una mossa dei protagonisti, perchè in fondo è una di quelle commedie romantiche a cui è impossibile resistere.
La Bybee, che avevo scoperto poco tempo fa grazie alla pubblicazione del romanzo "Non proprio un appuntamento" (edito da AmazonCrossing, acquistabile esclusivamente online ed esclusivamente sul sito Amazon.it) devo dire che come per il precedente romanzo che ho avuto il piacere di leggere, sa creare le atmosfere giuste per una storia d'amore (anche improbabile, ma in cui ci caschi lo stesso con due piedi), sa intavolare discorsi che ti fanno credere che quello che stanno vivendo i due protagonisti sia vero, sia appassionante e sia verosimile, inoltre la Bybee è stata davvero brava a condensare la storia in un numero di pagine che non "allungano la minestra" ma al contempo raccontano la storia in modo assolutamente coinvolgente.
In poche pagine, insomma, troverete tutto quello che cercate da un romanzo romantico contemporaneo soddisfacente.
Catherine Bybee vive nel Sud della California con il marito e i due
figli. Dopo il successo ottenuto con i libri della serie bestseller Weekday Brides ha abbandonato il lavoro per dedicarsi alla scrittura a tempo pieno. Con La moglie del mercoledì,
originariamente autopubblicato e affermatosi come uno dei fenomeni
editoriali più eclatanti degli ultimi anni, esordisce nel catalogo
Leggereditore.
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