SOCIAL MEDIA

I post più recenti del bostonian library

venerdì 5 aprile 2019

La graphic novel del mese


Ho deciso di inaugurare una nuova rubrica. Siccome mi sto appassionando moltissimo alle grafic novel ho sentivo la necessità di esprimere un parere anche su questa mia nuova passione.
Questo mese (anche grazie agli sconti del 25% della Bao Publishing, di cui ovviamente consiglio di approfittare) ho potuto comprare nuovi libri e tuffarmi in nuove bellissime avventure. Quella che più mi ha colpito mi ha portato in tempi lontani e appassionanti misteri ad opera di due bravissimi autori francesi, che mi sa proprio continuerò a seguire!!! Ma vediamo nel particolare di quale libro si tratta e i tre motivi per cui - secondo me - merita di essere letto.


L'età dell' Oro
di Cyril Pedrosa, Roxanne Moreil
Pagine 232 - Prezzo 27€ - eBook 
Bao Publishing 
già disponibile



La serie "L'âge d'or" è composta da:

1. L'âge d'or - L'età dell'oro
2. a seguire
3. a seguire


Cyril Pedrosa, coadiuvato ai testi da Roxanne Moreil, crea una storia in due parti ambientata in un’antichità sui generis, piagata da profonde ingiustizie sociali. 

Tilda, principessa destinata ad ascendere al trono dopo il suicidio del re suo padre, viene esiliata per un intrigo di palazzo, ma scopre di essere parte di un destino molto più grande di lei. 

Un destino legato alla storia di un libro, intitolato L’età dell’oro, che predica la dottrina più pericolosa di tutte: quella della solidarietà, della condivisione e della compassione. Aiutata da due cavalieri in disgrazia, Tankred e il fido Bertil, Tilda cercherà la propria strada e si perderà rovinosamente, mentre la rivoluzione popolare distrugge l’ordine precostituito delle cose. 

Classico, senza tempo, attuale nei temi e modernissimo nella realizzazione grafica, questo libro è un capolavoro, e neanche piccolo.



Le tre ragioni per leggere questa GN? 

1. DISEGNI E COLORI.
Ha dei disegni spettacolari, intricati ma non confusionari, immediati ma studiati, pensati e incantevolmente utilizzati dal bravissimo illustratore Cyril Pedrosa. Non solo, ma il concetto delle parole passa ai disegni che si estrinseca nei colora utilizzati, i quali passano dal blu al viola, dal rosa all'arancione per poi diventare verde e sfumare verso il giallo e l'oro. Il movimento dei colori non è assolutamente casuale o fortunato, ma esprime sempre quanto viene detto o provato o pensato dai personaggi che si muovono sullo sfondo: dal blu profondo, quasi nero, di un dolore assoluto, a un rosa acceso che sfuma al violetto allegro per esprimere una gioia intensa, dal giallo spensierato al verde dell'avventura e quando si mescolano, si sovrappongono e si sfumano allora arriva la parte più interessante poiché o ci si tuffa in un ricordo passato o si è testimoni di una visione futura. 

2.  I TESTI e LE TEMATICHE.
Ho messo - per volontà - i testi al secondo punto, non tanto perché mi hanno colpito di meno, ma poiché sono quelli che visivamente (almeno nei graphic novel) mi colpiscono in un secondo momento.
In questo libro non posso che plaudire la Moreil (che ha una spalla niente male, essendo Pedrosa) per  il lavoro svolto, la quale ha creato una storia indimenticabile per più di una ragione, prima delle quali è l’eroina, molto complessa sia nell'animo che negli intenti. Non solo, ma alla base della storia ci sono tematiche davvero interessanti, non semplici o semplicistiche e rese, all'interno delle varie vicende in cui si dipana il racconto, in modo elegante e intelligente. Amicizia certo, ma anche e soprattutto lotta per comprendere il proprio destino ovunque esso ci guidi, accettare le avversità, la resilienza ad esse, comprendere chi si è e cosa si vuole diventare, accettare i messaggi che provengono dalla vita senza perdersi, coraggio, fiducia, la grandezza, la solitudine, la smania di potere, l'accettazione e il perdono.

3. IL GENIO 
E diciamo roba da poco ...
Il mix "vecchio stile della fiaba" con lo spirito combattivo, avventuroso e anche un po' visionario dei due autori, ha reso il tutto davvero significativo, coinvolgente e decisamente rimarcabile. La commistione delle parole ai colori, nonché l'uso ben dosato dei medesimi è stato reso appassionante da un grande coinvolgimento, dai disegni vividi, dallo stile fluido ed immediato.
E se i colori hanno dato vita e anima ai testi, questi ultimi non possono che essere ricordati soprattutto, come vi ho anticipato prima, per le tematiche appassionanti, che non solo troveranno buona pace dei lettori che vogliono appassionarsi alle tavole disegnate, ma che non vogliono contestualmente appassionarsi ad una solida storia.


...o. Per visionare alcune pagine .o...




voto:
Indimenticabile


Cyril Pedrosa 
già da piccolo inizia a riempire le pagine bianche dei suoi quaderni con disegni e colori, mentre legge Asterix e Gaston (e detesta Tintin in silenzio). Da adolescente gli si apre un mondo dopo la scoperta di Hugo Pratt e dei fumetti americani, così comincia a studiare disegno animato alla scuola di Gobelins. Inizia la sua carriera nell’animazione lavorando con la Disney per i lungometraggi Il gobbo di Notre Dame e Hercules. Intanto produce numerose serie a fumetti, tra cui Ring Circus e Shaolin Moussaka, entrambi su testi di Chauvel, fino ad arrivare alla maturità artistica e narrativa con Tre Ombre, che nel 2008 è tra gli essenziali del Festival di Angoulême. Nel 2011 la consacrazione con Portugal, il suo capolavoro (Premio Le Point, Premio Sheriff d’or della libreria Esprit BD, Premio Bédélys Monde, Premio Librerie del fumetto, Premio FNAC). Nel 2014, la Casa editrice milanese Bao Publishing pubblica Quaderno di Portugal, diario di viaggio in cui l’autore ripercorre visivamente i luoghi dell’acclamato graphic novel. Sempre nel 2014, è la volta di Cuori solitari. Nel 2015 viene pubblicato Gli Equinozi, affresco dolce e malinconico di destini che si incontrano e si intrecciano sfiorandosi da lontano. Nel 2016, l’opera si è aggiudicata il Premio Gran Guinigi come “Miglior Graphic Novel”.

Roxanne Moreil 
si divide tra il mestiere di libraia e un’innumerevole quantità di progetti legati al fumetto. Parte attiva della “Maison Fumetti”, ha partecipato alla creazione del festival Fumetti e della mostra femminista “Un fumetto quando voglio se voglio”. L’età dell’oro è la sua prima sceneggiatura, scritta a quattro mani insieme a Cyril Pedrosa. I due, nel 2015, hanno fondato l’associazione La Vie Moderne.

Posta un commento

Se volete lasciare un commento mi fa molto piacere ...