Lentamente risorgo. C'è voluto un mesetto ma queste vacanze sono state decisamente e necessariamente riposanti e ristoratrici (e forse me la sono presa troppo comoda ma questo è un altro discorso).
Seduta al calduccio mi sono dedicata a diverse letture, tante di genere fantasy, alcune di attualità e poi mi sono un concessa un romanzo particolare che ha fatto discutere sin dalla sua pubblicazione in Grand Bretagna, sto parlando di "Come uccidere la tua famiglia". Si perché questo libro non ha proprio mezze misure e sin da subito si è posto come in linea di rottura per tutti i legami familiari che siamo bene o male abituati a conoscere nel nostro quotidiano. Che cosa in particolare? L'attuazione violenta, preordinata, risolutoria e senza rimorsi della propria famiglia. Tutta.
Una volta aperta la prima pagina di questo romanzo non avrete scampo, vorrete arrivare alla fine per sapere come diavolo va finire la faccenda per Grace. Già Grace. Forse una delle protagoniste più saccenti, spocchiose, urticanti, posh non posh, auto referenziali e ciniche criminali che avrete il piacere di conoscere nell'ambito della letteratura contemporanea. Davvero.
Ma lasciatemi fare un pensiero spassionato su questa storia per aprirvi la porta sul mondo di questa protagonista decisamente particolare. Non siete davanti a King, Larsson e - nemmeno a pensarci - al cospetto di Grisham: non solo perché sono tutti uomini, ma soprattutto perché tutti le creature di questi ultimi hanno una certa crudeltà, una mente quasi sempre lucidamente affilata e dedicata al piacere dell'inganno, della trappola, del voler catturare il lettore e trascinarlo nelle loro spire di crimine, suspance e buona dose di giochetti mentali. Grace invece uccide persone che hanno il suo stesso sangue praticamente sull'onda del momento e cercando di farla franca sperando nella buona sorte. Ecco chi abbiamo davanti.
E allora perché dovreste leggere questo romanzo?
Essenzialmente perché, se avete voglia di un thriller sui generis imbastardito da toni ironici, assolutamente politicamente scorretti e con tanta voglia di "cantarle" a tutto e a tutti "Come uccidere la tua famiglia" è il libro perfetto per voi. Qui avete di fronte a voi una donna che mangia filo spinato da quando è nata, che vuole vendetta a tutti i costi, che non ci pensa minimante a farsi una vita tutta sua, lontano dal dolore che ha provato, di vedere il bello della situazione e soprattuto dimenticare il passato. Grace il passato lo vuole ... morto! E per raggiungere il suo scopo farà davvero di tutto. Anzi, ad una certa il fatto di continuare a farla franca le fa impennare l'adrenalina.
Personalmente mi è piaciuto. Non ho gridato al capolavoro, ma non è stato male. E' romanzo davvero da prendere per quello che è, che ironizza sulla costruzione della famiglia, della società e la storia personale di Grace, ma non è certo adatto per diventare pietra di paragone per qualsiasi altra opera. Parlandoci chiaro questo libro, che parla di espiazione e vendetta, è essenzialmente un diario in cui la protagonista, raccontandoci dei suoi crimini, esorcizza le sue malefatte e così facendo si smaschera per quella che è la vera Grace: una donna ferita e resa cieca dall'odio che facendo tutto un po' a caso ci prende, ci prova gusto e ottiene quello che si era preordinata.
Tutto rosa come la copertina quindi? No. Questo non è un libro perfetto. Se i lati positivi sono che la scrittura è favolosamente scorrevole e piacevole, la scoperta graduale ma costante di nuovi aspetti del carattere di Grace e una costruzione dei capitoli (che segue gli omicidi) direi davvero ben azzeccata, ci sono delle fragilità. Innanzitutto il finale poteva essere costruito meglio (non è che mi sia dispiaciuto ma sembra scritto in due minuti di orologio) e poi vi confesso che un po' ci credevo in qualcosa di diverso per Grace (non necessariamente negativo o positivo, semplicemente diverso e magari un po' parac**o come lei), ma va bene anche così ... in fondo in fondo.
Non avevo visto questa uscita. Sembra molto interessante 🤔, ottima recensione! Alessia
RispondiEliminaBella recensione!!! Mi ispira parecchio. Gaia
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