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lunedì 18 marzo 2013

Recensione: "Uno splendido disastro"di Jamie McGuire








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Uno splendido
 disastro 
di Jamie McGuire
pagine 336
prezzo 16,90
Garzanti
già disponibile
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La serie "Beautiful Disaster" è composta da:

1. A beautiful disaster - Uno splendido disastro

    Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Abby Abernathy sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa. Ma in realtà Abby è una ragazza in fuga. In fuga dal suo passato, dalla sua famiglia, da un padre in cui ha smesso di credere.

    E ora che è arrivata alla Eastern University insieme alla sua migliore amica per il

cover originale
primo anno di università, ha tutta l'intenzione di dimenticare la sua vecchia vita e ricominciare da capo. Travis Maddox di notte guida troppo veloce sulla sua moto, ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità.

    Dietro di sé ha una scia di adoratrici disposte a tutto per un suo bacio C'è una definizione per quelli come lui: Travis è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Abby lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli profondi di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Travis rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana.

    Eppure Abby è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Lei no, non ci cadrà come tutte, lei sa quello che deve fare, quel ragazzo porta solo guai. Ma quando, a causa di una scommessa fatta per gioco, i due si ritrovano a dover condividere lo stesso tetto per trenta giorni, Travis dimostra un'inaspettata mistura di dolcezza e passionalità.

    Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Abby e capire cosa si nasconde dietro i suoi silenzi e le sue improvvise malinconie. Solo lui è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza.

    Ma Abby ha troppa paura di affidargli la chiave per il suo ultimo e più profondo segreto…


Considerazioni.
Questo romanzo necessita di qualche precisazione preventiva. Non tanto perchè ne hanno parlato moltissimo, ma anche perchè si colloca in un genere che consiste in una nuova offerta sul mercato letterario alquanto differnte e per una differente fascia di età fino ad ora diretta. Infatti fino a questo momento si è puntato moltissimo sugli erotici, piuttosto che sui thriller, piuttosto ancora che sugli YA (la cosidetta lettura per gli adolescenti - fino ai 16/18 anni). 

Beautiful Disaster, questo il titolo originale del romanzo che vi presento oggi, è invece un romanzo che si propone per una fascia d'età un pochino più grande, tra i 18 ed i 25 anni. Cosa cambia? In sostanza ci si spinge un pochino oltre con la sessualità repressa ai minimi termini negli YA. Infatti, benché a volte gli YA regalino sorprese legate alle invettive non lasciano che all'immaginazione e al non detto le situazioni piccanti che sono pressoché off limits.

Detto ciò - giusto per inquadrarvi il genere - perchè ho voluto proporvi questo romanzo? Per curiosità, sarò assolutamente sincera. Prima di tutto per la curiosità di leggere un romanzo che al di là dell'Oceano ha fatto proseliti in ogni fascia di età possibile e raccogliendo un pubblico molto più vario di quello a cui si era inizialmente rivolto.

Ho letto questo romanzo con attesa e moltissime aspettative, trovandomi poi a concordare con l'ossimoro contenuto nel romanzo: uno splendido disastro.



Questo romanzo infatti è stato a volte tanto piacevole, confortante e poetico - da esaltarmi l'animo e sobbalzare il cuore - quanto colpevolissimo di leggerezza e qualche momento confusionario.

Nel caso non aveste ancora avuto modo di leggere la trama, occorre che indichi qualche riferimento narrativo, giusto per inquadrarvi il romanzo di cui vi sto parlando.

Tutto incomincia con una protagonista di 19 anni, le idee ben chiare in testa e la voglia conoscere il mondo e scappare lontanissima da quanto ha dovuto subire nel suo durissimo e spaventoso passato. Abby Abernathy, infatti, dopo aver lasciato Las Vegas assieme alla sua migliore amica America detta "Mare", per studiare presso la Eastern University, si dirige in Kansas, con l'intenzione di cambiare vita.

Inizialmente tutto procede come dovrebbe, la retta via sembra facile da seguire, ma durante un incontro di lotta - ovviamente clandestino e sanguinosissimo - rimane letteralmente rapita da un ragazzo che apprenderà poi essere Travis Maddox: bello, anzi bellissimo, dotato di tatuaggi (grrrrr), con qualcosa di selvaggio nello sguardo e indomabile scolpito nel volto segnato.

Travis infiamma l'arena in cui combatte, lotta con lucida passionalità e brucia e distrugge tutto e tutti coloro che gli si para innanzi.Ah, dimenticavo, ogni ragazza dell'Università - ovviamente - gli muore dietro...(può essere considerato un superpotere?)

Siccome il suddetto superpotere non funziona - e vi lascio indovinare su chi e perchè - allora Travis s' incaponisce, vuole Abby fino pretenderla, a ossessionarsi ed ossessionarla, la vuole ad ogni costo sia per quello che è, sia fisicamente, con uno stato di bisogno che man mano rasenta la follia.

Non saranno però subito scintille, in quanto tutto nascerà da un'amicizia, poi da un rapporto molto ma molto tenero, ed infine in un rapporto amoroso che si sogna di vivere, ma inevitabilmente segnato dal carattere molto protettivo di Traveis e quello un pochino beota di Abby.

Fatta tuuuuutta questa lunga premessa narrativa, e ricollegandomi a quanto detto prima, posso dirvi che per una buona parte il libro mi è piaciuto. Molto

 

L'ho trovato molto romantico, avvolgente - come un cappotto in inverno o un cappuccino quando si sente freddo - è stata una lettura complessivamente molto dolce, vivace, sfaccettata nella descrizione dei sentilmenti dei personaggi che abitano la storia e vivono quei sentimenti descritti. Ho apprezzato più di ogni altra cosa i dialoghi tra Abby e Travis; pochi romanzi rivolti ad un pubblico di questo genere contengono dialoghi così profondi, sentiti e immediati, circa la descrizione di un rapporto d'amore che sboccia, fiorisce ed esplode nella più colarata e bella delle sfumature presenti in natura. Sono frasi che ho segnato a matita per poterne più facilmente rileggerne i passaggi che mi sono piaciuti e talvolta mi sono trovata innamorata leggendo....volevo essere lì, sentirmi filtrare le parole sotto la pelle, raccoglierle come se fossero pioggia, bagnarmi e confondermi con esse, per lasciarmi pervadere dalla sensazione di essere amata in quel modo assoluto, totalizzante e bruciate.

Ma... ma queste qualità assolutamente positive e caratterizzanti una buona lettura sotto moltissimi punti di vista, sono consapevole del fatto che queste qualità, seppur perfette e bellissime, sono controbilanciate da alcuni difetti che ne inficiano la bellezza iniziale. Primo di tutti è forse proprio la poco ricercata innovatività della struttura narrativa, che si allinea a molte trame che si sono lette in ambito YA, inoltre la McGuire non spicca per la scrittura invettiva o ricercata, probabilmente nemmeno la vuole, quello a cui punta con stupendo fulgore non è che la trama e la narrazione di quel sentimento che nessuno sano di mente oserebbe mai respingere... l'amore.

Devo dire che  ho avuto difficoltà ad inquadrare sin da subito dopo la lettura il romanzo in un "mi è piaciuto", o "non mi è piaciuto"; ciò non è stato tanto per il fatto che il romanzo mi fosse piaciuto o meno, quanto piuttosto per le ragioni emozionali che mi ha lasciato il medesimo. 

Dal mio personalissimo punto di vista, è un romanzo che va letto d'acchito, di pancia, senza tante riflessioni, di concetti letti o non letti tra le righe. 


E' un libro che va vissuto con la passione totale ed ossessiva che si prova all'età di coloro che vivono effettivamente tale amore, con l'entusiasmo, con la totalità di se stessi, con la volontà imperitura che duri e che sia in assoluto quanto più di perfetto e meraviglioso ci possa essere sulla terra di simile al paradiso. Quella sensazione di pienezza interiore che ci pacifica con il mondo e con noi stessi.


Penso questo di questa lettura e a prescindere dalla opinioni che avete in materia o per il genere io mi sento di consigliarlo a tutte le giovani innamorate, a chi ha il cuore aperto e l'animo innamorato.



punti a favore: la bellezza delle parole nei dialoghi.

punti a sfavore: a volte la ripetizione e la poca originalità.

Jamie McGuire, già autrice di tre romanzi entrati nei bestseller del «New York Times», vive in Oklahoma con il marito e i figli. Sito dell'autrice: http://www.jamiemcguire.com/

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