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giovedì 5 settembre 2013

Recensione: "La diciannovesima luna" di Kami Garcia e Margaret Stohl







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 La diciannovesima luna
                        di Kami Garcia e Margaret Stohl
Pagine  427
Prezzo 17€
 Mondadori
già disponibile
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Trama: Ho sempre desiderato fuggire dalla mia soffocante cittadina, Gatlin. 
Ma non avrei mai immaginato di dover lasciare le anguste pareti in cui si è dipanata la mia esistenza… per amore. 
La ragazza dei miei sogni, Lena Duchannes, è dotata di poteri soprannaturali.
Cover originale
E un segreto oscuro e maledetto attende di essere svelato, un segreto che mi ha portato ad un sacrificio tremendo, intrappolandomi in quella specie di torta a tre strati che è il mondo magico. 
Il mondo della Diciannovesima Luna. 
Ormai ho un solo obiettivo: trovare la strada per ritornare a Gatlin, da Lena. 
Ma lei sarà disposta a tutto pur di riavermi con sé? “Tutto” significa fidarsi dei vecchi nemici e mettere a rischio la vita dei nostri cari… Siamo nati sotto una cattiva stella, Lena, ma riusciremo a riscrivere il nostro destino.

 
Considerazioni.
Ultimo capitolo di una tetralogia davvero rimarchevole in campo YA, dato anche che non vado matta per il genere. Ho trovato quest'ultimo capitolo, anche se un pochino lungo, molto piacevole e soprattuto mi ha soddisfatto perchè finalmente chiudiamo il cerchio e tutte le domande che le autrici ci avevano proposto - e a cui io personalmente avevo pensato - trovano (più o meno) risposta (grazie al cielo non devo andare negli States a prendere a schiaffi le autrici .. hihihihihi!!).

Ma da dove cominciare ....
Vediamo ...

Ruolo chiave e (quasi) assoluto è quello di Lena (voce narrante della seconda parte, delle tre, del romanzo), che deve combattere, in un ultimo scontro, contro nemici di cui non aveva preventivato l'esistenza, a parte Abraham ovviamente, e poi dovrà rivedere meglio il suo rapporto con Ethan, che in tanto si fa in quattro per capire come fare per "vivere" il resto della sua esistenza con Lena, la sua amata, dato che si trova nell'altromondo e che non riesce a tornare per via del piccolo problemino tecnico che si è creato nel precedente romanzo.

Ethan che è anche il personaggio (voce narrante della prima e terza parte) che più mi ha mosso a commozione, per come si affanna a rtornare tra i vivi, perchè vuole vivere per il padre, per Lena, per se stesso e lotta con tutto se stesso per riappropriarsi dell'esistenza che vuole vivere ad ogni costo e che al momento in cui iniziamo il romanzo gli è stata strappata bruscamente tra le mani.

Troviamo anche nuovi personaggi e vediamo che la trama si snoda e ruota intorno a un certo libro, il Book of Casters, il libro dei morti che contiene tutti i nomi e le date di morte degli esseri umani, che però è custodito da un custode particolarmente bravo nel suo compito.


Come colpo di scena finale la Sthol e la Garcia ci hanno "giocato" sull'identità del cattivone, cosa che davo per assodata, onestamente! Ed invece ... voilà ... in realtà il superCattivo è un altro. 

Non per cattiveria, ma non voglio dirvi il nome del suddetto superCattivo perchè altrimenti vi perderesti gran parte dei colpi di scena che le due autrici hanno messo in scena per chi legge, ma una critica, in riferimento a questo personaggio la devo fare. Non mi è piaciuto. Mi era piaciuta maggiormente la caratterizzazione del personaggio di Abraham. Inoltre non ho compreso pienamente le motivazioni addotte per giungere al punto in cui mi sono travato leggendo quest'ultimo capitolo ...

Come sempre le pagine scorrono fitte leggere tra le dita, i personaggi sono fantastici e  le scrittrici come sempre sono affascinanti nel creare ambientazioni piene di magia, piene di incanto. Ci sono delle pecche, come vi ho mostrato, ma è anche vero che quattro libri, a mio gusto e parere ovviamente, per questa serie, erano anche troppi. Ho amato

Consigliato!!!

 
Kami Garcia è un’insegnante part-time. È molto superstiziosa e possiede una montagna di amuleti. Ama i film catastrofici e potrebbe vivere di pizza e Diet Coke.

Margaret Stohl si è laureata a Stanford in Letteratura Inglese e ha lavorato per più di dieci anni come designer e sceneggiatrice di videogame. Entrambe vivono a Los Angeles, in California, con le loro famiglie.

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