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A fior
di pelle
di Sophie Jackson
pagine 460 circa
prezzo 15.90€
Fabbri Editore
già disponibile
voto:
4/5
4/5
--o--
Considerazioni.
Sentine parlare bene e sentine parlare male che mi è venuta voglia di farmi un'opinione più precisa. Ecco dunque perchè una recensione su questo romanzo che per trama, copertina e sentito dire mi ha molto incuriosito.
"A fior di pelle" racconta le vicende di Wes Carte, detenuto di 27 anni presso il penitenziario di Staten Island (per possesso di droga, ma non si è fatto mancare furto d'auto, detenzione di armi, ecc...)
Per uscire prima e usifruire della libertà condizionale Wes deve darsi da fare anche se è in carcere e per questo deve frequentare un corso, che offre la struttura, di letteratura inglese. L'insegnante è Kat Lane, una ragazza di 24 anni che non ha un passato facile alle spalle e che si dimostra sin da subito molto determinata e forte nei confronti di Wes.
Il rapporto tra i due è sin da subito molto tempestoso perchè Wes sin da quando è ragazzo ha iniziato una trafila di passaggi obbligati - per uno con problemi comportamentali - che l'hanno condotto a prendere subito contatti con il carcere, gli avvocati, i giudici, gli psicologi e così via, ed è abituato a fare di testa sua, senza ascoltare nessuno; senza contare che il suo caratttere, piuttosto duro e scontroso, prende poi facilmente fuoco per uno nonnulla.
Kat, da canto suo, pur trovanto Wes irascibile ed insopportabile, comprende anche che Wes ha bisogno di qualcosa per cui lottare, uscire dai guai e vivere, ma non trova immediatamente un modo per prenderlo e farglielo capire, in parte perchè il sentimento prevalente è il timore di come lui possa reagire, in parte perchè si sente attratta (ricambiata) da lui.
Ora di lezione dopo ora di lezione i due si avvicinano sempre di più, attirati dalla reciprova attrazione trovano anche tanti punti in comune che li uniscono, fino a quanto Wes non ottiene la libertà condizionale...
E' stata una lettura piacevole, con cui ci si appassiona sia per trama che per personaggi e che è bello affrontare per la tematica del carcere e delle persone che quindi vengono coinvolte in una storia amorosa decisamente differente.
Non è facile, per Kat, trovarsi ad essere innamorata di un carcerato, con tutto quello che comporta. Provate a mettervi nella situazione e dover spiegare alla famiglia, agli amici e a coloro che vi conoscono che siete innamorati di un uomo che deve scontare del tempo in carcere (certo non per omicidio, però...), che non è il tipo che loro avrebbero voluto per voi ma non si può far nulla .. ne siete comunque innamorati, non è certo semplice visto anche il carattere non proprio incline all'adeguarsi di Wes.
Ma la Jackson è stata brava a caratterizzare tanto Kat, con i suoi dubbi, i suoi problemi e le sue insicurezze quanto Wes, il quale non è solo un ragazzo arrabbiato con il mondo e incline alla prepotenza, ma che mostra il suo lato più fragile e intimo dimostrando di essere un buon ascoltatore, un buon amico ed anche una persona con cui, a livello affettivo, ci si può contare e a cui si può affidare la parte più fragile di voi stessi.
E' una storia che si concentra principalmente sulla storia amorosa tra Wes e Kat (la quale non incontra particolari ostacoli se non quelli rapprensentati dalle loro intenzioni), ma che trova modo e tempo per affrontare anche diverse tematiche incidentali il loro rapporto: dal superamento di molti pregiudizi legati ai carcerati, dell'importanza di mantenere le promesse fatte, di riscattarsi dai deboli, la voglia di realizzare un progetto che si coltiva da tempo e con il tempo, ed in particolar modo della realizzazione - nonostante le opportunità scarse e un destino non proprio favorevole - la propria persona, la voglia di trovare una propria strada e una felicità che nasce dalla conquista per le cose che contano. Anche, ma non solo, trovando una persona da amare e da cui essere amata.
I pareri negativi [per me omnes unius aestimemus assis] che ho riscontrato leggendo qualche parere qua e là dicevano che, in sostanza, si trattasse di una storia piatta e senza mordente. Bhè ... non è certo Robert Ludlum per cui, almeno personalmente, non mi aspettavo qualcosa di diverso, anzi ho proprio apprezzato il fatto che il romanzo fosse incentrato sul loro rapporto e costituisse l'unico fulcro.
Mi è piaciuto, e secondo me costituisce una bella lettura se avete voglia di leggere una bella storia romantica. Consigliatissimo!!
Sentine parlare bene e sentine parlare male che mi è venuta voglia di farmi un'opinione più precisa. Ecco dunque perchè una recensione su questo romanzo che per trama, copertina e sentito dire mi ha molto incuriosito.
"A fior di pelle" racconta le vicende di Wes Carte, detenuto di 27 anni presso il penitenziario di Staten Island (per possesso di droga, ma non si è fatto mancare furto d'auto, detenzione di armi, ecc...)
Per uscire prima e usifruire della libertà condizionale Wes deve darsi da fare anche se è in carcere e per questo deve frequentare un corso, che offre la struttura, di letteratura inglese. L'insegnante è Kat Lane, una ragazza di 24 anni che non ha un passato facile alle spalle e che si dimostra sin da subito molto determinata e forte nei confronti di Wes.
Il rapporto tra i due è sin da subito molto tempestoso perchè Wes sin da quando è ragazzo ha iniziato una trafila di passaggi obbligati - per uno con problemi comportamentali - che l'hanno condotto a prendere subito contatti con il carcere, gli avvocati, i giudici, gli psicologi e così via, ed è abituato a fare di testa sua, senza ascoltare nessuno; senza contare che il suo caratttere, piuttosto duro e scontroso, prende poi facilmente fuoco per uno nonnulla.
Kat, da canto suo, pur trovanto Wes irascibile ed insopportabile, comprende anche che Wes ha bisogno di qualcosa per cui lottare, uscire dai guai e vivere, ma non trova immediatamente un modo per prenderlo e farglielo capire, in parte perchè il sentimento prevalente è il timore di come lui possa reagire, in parte perchè si sente attratta (ricambiata) da lui.
Ora di lezione dopo ora di lezione i due si avvicinano sempre di più, attirati dalla reciprova attrazione trovano anche tanti punti in comune che li uniscono, fino a quanto Wes non ottiene la libertà condizionale...
E' stata una lettura piacevole, con cui ci si appassiona sia per trama che per personaggi e che è bello affrontare per la tematica del carcere e delle persone che quindi vengono coinvolte in una storia amorosa decisamente differente.
Non è facile, per Kat, trovarsi ad essere innamorata di un carcerato, con tutto quello che comporta. Provate a mettervi nella situazione e dover spiegare alla famiglia, agli amici e a coloro che vi conoscono che siete innamorati di un uomo che deve scontare del tempo in carcere (certo non per omicidio, però...), che non è il tipo che loro avrebbero voluto per voi ma non si può far nulla .. ne siete comunque innamorati, non è certo semplice visto anche il carattere non proprio incline all'adeguarsi di Wes.
Ma la Jackson è stata brava a caratterizzare tanto Kat, con i suoi dubbi, i suoi problemi e le sue insicurezze quanto Wes, il quale non è solo un ragazzo arrabbiato con il mondo e incline alla prepotenza, ma che mostra il suo lato più fragile e intimo dimostrando di essere un buon ascoltatore, un buon amico ed anche una persona con cui, a livello affettivo, ci si può contare e a cui si può affidare la parte più fragile di voi stessi.
E' una storia che si concentra principalmente sulla storia amorosa tra Wes e Kat (la quale non incontra particolari ostacoli se non quelli rapprensentati dalle loro intenzioni), ma che trova modo e tempo per affrontare anche diverse tematiche incidentali il loro rapporto: dal superamento di molti pregiudizi legati ai carcerati, dell'importanza di mantenere le promesse fatte, di riscattarsi dai deboli, la voglia di realizzare un progetto che si coltiva da tempo e con il tempo, ed in particolar modo della realizzazione - nonostante le opportunità scarse e un destino non proprio favorevole - la propria persona, la voglia di trovare una propria strada e una felicità che nasce dalla conquista per le cose che contano. Anche, ma non solo, trovando una persona da amare e da cui essere amata.
I pareri negativi [per me omnes unius aestimemus assis] che ho riscontrato leggendo qualche parere qua e là dicevano che, in sostanza, si trattasse di una storia piatta e senza mordente. Bhè ... non è certo Robert Ludlum per cui, almeno personalmente, non mi aspettavo qualcosa di diverso, anzi ho proprio apprezzato il fatto che il romanzo fosse incentrato sul loro rapporto e costituisse l'unico fulcro.
Mi è piaciuto, e secondo me costituisce una bella lettura se avete voglia di leggere una bella storia romantica. Consigliatissimo!!
Sophie Jackson nsegnante di liceo inglese, mai avrebbe pensato di diventare una star
internazionale. Ha iniziato a scrivere per gioco, pubblicando A pound of
flesh su un sito di fanfiction di Twilight, fino a che è stata travolta
dalle richieste delle lettrici prima e dalle offerte degli editori poi.
Nonostante qualche commento negativo letto qua e là, a me incuriosisce! ;)
RispondiEliminaGuarda, anche io ho sentito molti pareri negativi, ma io continuo a tenerlo in wishlist :)
RispondiEliminaHo finito di leggerlo da poco e mi è piaciuto moltissimo!! *_*
RispondiElimina@Sara.88
RispondiEliminaSì, ho letto pareri negativi quanto positivi, e credo che dipenda anche da quanto ci si aspetti... è un romanzo che verte su una storia d'amore, esula poco da questo. Ma non è banale ed è estremamente piacevole. Secondo me è difficile che non piaccia a meno che si sia dell'umore o che non piaccia il genere!
😊
Endi
@Sfogliando la vita
Fai bene!!
😆
Endi
@Valentina
Lascia stare, anche a me. Lo rileggero' molto volentieri anche più avanti 😄☺😊😆😊😀
Xo
Endi