Mistero a
Villa del
Lieto Tramonto
di Minna Lindgren
Pagine 284
Prezzo 16,50€/9,99€ ebook
Sonzogno
già disponibile
voto:
4/5
--o--
4/5
--o--
Considerazioni.
Ghermita dalla copertina e convinta dalla trama mi sono trovata avvinta
in una storia che mi è piaciuta molto sia per come scritta che per
entusiasmo di cui si nutre ad ogni pagina.
Villa del Lieto Tramonto (residenza con tanti appartamentini per anziani che possono anche usare le sale comuni per incontrarsi e servizi vari per distrarsi).
Siiri (vecchietta ultranovantenne un pò cupa e brontolona), Irma (ultranovantenne tutta brio e chiacchere) e Anna-Liisa (vecchietta anche lei -anta pignola e decisamente molto bacchettona) sono tre amiche che si incontrano e passano il tempo «Tic tac, tic tac, tic tac» aspettando l'eternità in quel del pensionato summenzionato (descritto impietosamente dai suoi residenti).
A parte qualche uscita per andare ai funerali degli amici scomparsi (occasione che viene sfruttata dalle nostre amiche anche per vestirsi bene, prendere una boccata d'aria fresca e fare un giro per la città in tram) le tre amiche non hanno molti impegni, ma questa situazione è destinata a cambiare...
Se da un lato, infatti, c'è la morte sospetta di un giovane cuoco trent'enne che stava loro molto cuore, dall'altro alcuni loro vicini di mini appartamento stanno peggiorando a vista d'occhio e inspiegabilmente e finiscono laggiù dove nessuno di loro vuole andare ... nel reparto
d'isolamento e con una diagnosi appiccicata adddosso di demenza senile! Si perchè alla loro età vivere in un letto senza muoversi indipendentemente e essere drogati dalle medicine senza poi ricordare nulla è una condizione peggiore della morte!!
Grazie all'aiuto di un amico del cuoco defunto, un certo Mika, le tre novantenni ecco che assumono il ruolo di investigatrici e che indagano alla ricerca della verità ...
Onestamente non credevo che un romanzo avente protagonisti degli anziani (in partilcolare tre anziane tutto pepe) residenti presso un pensionato - il quale fa acqua da tutte le parti per come è gestito - potesse essere tanto spassoso e di evasione in un'estate torrida dalla quale è decisamente difficile difendersi.
Invece mi è piaciuto un sacco conoscere le tre vecchitte protagoniste e i loro amici - compagni di struttura. E' stato particolarmente divertente e piacevole entrare nella loro visione del mondo - che molto spesso si restringe a vivere giorno per giorno, a sfruttare piccoli momenti della giornata per sembrare più bravi o intelligenti degli altri residenti del pensionato, come giocare/ vincere a canasta, ecc... - capire come la vecchiaia possa cambiare tanto una persona, rendendola (simpaticamente) dipendente da tutto e da tutti, soprattutto in termini di memoria, che alle nostre amiche sfugge come un'anguilla tra le dita.
E' stato divertente seguire questi strambi, particolari e molto simpatici vecchietti e vecchiette nelle loro piccole ma importanti faccende (come andare in tram ai ricorrenti funerali degli amici, coinolgersi in strani "giri" con alcuni giovani di dubbia professione, ecc...) e vederli superare i problemi quotidiani, soprattutto nel momento in cui si incaponiscono nel risolvere il mistero della morte del cuoco trent'enne, che era loro molto caro in quanto passava il cibo di loro gradiemento di nascosto...
Si perchè in una struttura in cui oltre a pagare una salata retta occorre anche pagarsi tutti i servi in più (l'aiuto nel vestirsi, l'ambulanza in caso si svenimento, collasso, ecc...) e tutto diventa motivo di lamentela, di polemica e ingiustizia (e di risate per me!), quando si presenta l'occasione e l'unico che veniva loro in contro per le piccole cose muore improvvisamente, allora occorre indagare ...
Mistero a Villa del Lieto Tramonto è un mix ben riuscito che ti cattura in meccaniche insolite, che possono anche apparire tristi, ma che trattati con ironia e sano divertimento - in primis dai protagonisti della vicenda - e autoironia, allora siamo di fronte ad una commedia ironica che getta una luce sul microcosmo senile che molto spesso vediamo come triste, orrendo e ultima risorsa per coloro che non hanno una famiglia che li possa ospitare.
Piccolo appunto ancora. Non immaginate che sia un vero e proprio giallo. Perchè l'ho visto essere paragonato alla Christie, ma a mio parere è un paragone piuttosto azzardato ... non è un vero e proprio giallo, o quanto meno quest'ultimo è solo una linea narrativa piutosto sfocata, il pretesto per narrativo per narrare le vicende di Siri & Co. che sono centrali in tutto il romanzo.
Insomma?
Consigliatissimo, soprattuto per
le protagoniste!!
Minna Lindgren è giornalista, melomane e vive a Helsinki. Mistero a Villa del Lieto Tramonto,
primo di una trilogia, è il suo romanzo d’esordio, tradotto in molti
paesi tra cui Germania, Inghilterra, Francia, Stati Uniti. L’adattamento
per il cinema della serie sarà firmato dal regista finlandese Neil
Hardwick.
Sino ad ora ho letto solo commenti positivi, mi sa che lo comprerò!! :)
RispondiEliminaCiao Sara.88
RispondiEliminaE' davvero molto carino e diverso dal solito! Provalo!!! ^ ^
Che dire, Endi? Ho avuto una sorta di influenza... la fresca estate cumbriense fa prosperare i virus. Di qui la mia latitanza.
RispondiEliminaAnche io non faccio che leggere cose positive su questo libro e, poi, come te, vogliamo mettere la copertina?
Ciao Ludo!!!
RispondiEliminaAvevo letto sul tuo post che li fa frreschino, ma non credevo così tanto!!!!! Ora spero tutto bene :)
Che dire della copertina? Lascia perdere, mi piace moltissimo !! Mi sembra sia la stessa illustratrice di "Reykjavík Café", Valentina Cinetto!! Proprio brava :)