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giovedì 7 aprile 2016

Recensione: "Tra inganno e verità" di Tasha Alexander








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Tra
Inganno e
Verità
di Tasha Alexander
pagine 400 circa
prezzo 6.90€
HarperCollins Editore
disponibile
edicola 9 Marzo 2016
shop 17 Febbraio 2016 
voto:
 ★★☆☆
--o--









La serie "I Misteri di Lady Emily" è composta da:
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1. And Only to Deceive - Tra inganno e verità
2. A Poisoned Season - ancora inedito
3. A Fatal Waltz - ancora inedito
4. Tears of Pearl - ancora inedito
5. Dangerous to Know - ancora inedito
6. A Crimson Warning - ancora inedito
7. Death in the Floating City - ancora inedito
8. Behind the Shattered Glass - ancora inedito
9. The Counterfeit Heiress - ancora inedito
10. The Adventuress - ancora inedito
11. A Terrible Beauty - ancora inedito


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cover originale
 
Inghilterra/Francia/Grecia
1890
Per Emily, il matrimonio con Philip, Visconte Ashton, è stato solo un espediente per sfuggire a una madre autoritaria, e quando lui è morto poco dopo le nozze non ha sofferto più di tanto. Dopo tutto lo conosceva appena.
A distanza di due anni, però, scopre che il marito in realtà era un uomo molto diverso da quello che lei immaginava: non solo era uno studioso e un collezionista d'arte antica, ma era anche profondamente innamorato di lei.
Il ritratto che emerge dalle pagine del suo diario è così affascinante da spingerla a studiare le civiltà del passato nella speranza di apprendere qualcosa di più sul suo conto, e la conduce nelle silenziose sale del British Museum che lui amava tanto.
E qui, tra bellissime statue di inestimabile valore, scopre un pericoloso segreto che riguarda dei reperti trafugati dalla collezione di antichità greche e romane.
Decisa a vederci chiaro, l'intraprendente Lady Emily inizia a indagare, sfidando le rigide convenzioni della società vittoriana e cercando al tempo stesso di tenere a bada due affascinanti corteggiatori il cui interesse, però, sembra scaturire da ragioni oscure e ambigue, piuttosto che da sentimenti sinceri.

 

Considerazioni.
Non so, mi aspettavo qualcosina di un pò diverso ... non in senso più negativo che positivo o viceversa, qualcosa di diverso.

Era infatti stato paragonato alle avventure di Julia Grey  - nata dalla penna di Deanna Raybourn - ed invece direi che da esse si discosta abbastanza, essendo la protagonista della Alexander più introversa e legata alle problematiche società, pur non disdegnando i gialli e l'indagine, anche se a piccole dosi.

"Tra inganno e verità" è un romanzo decisamente particolare, in quanto sebbene sia pubblicato dalla HarperCollins Italia, nella collana Harmony (I Grandi Romanzi Storici Special), in realtà non è che abbia al centro della storia una vicenda romantica preponderante (come mi ero aspettata in un primo momento).

C'è un'incontro, che sfocia in qualcosa, ma non ci sono scene sensuali o di corteggiamento tali da potersi definire un romanzo prettamente romantico/sentimentale/sensuale.
Quella che è narrata in questo romanzo, è la storia di Emily, la quale rimasta vedova, molto giovane, di un marito che non amava e che l'ha lasciata ricca e con numerose attività di tipo archeologico con le quali intrattenersi (nonchè una villa a Londra, una in campagna e una in Grecia) decide - visto che il successore del marito è un bambino piccolo e la madre di quest'ultimo le ha concesso il permesso di utilizzare le tenute e le case che un giorno il bimbo erediterà - di comprendere meglio stessa, ed incidentalmente anche chi fosse il defunto marito.

Pur vestendosi a lutto (al massimo con le tonalità del grigio) per due anni (cosa che non accetta del tutto, non essendo stata affezionata al marito) Emily non rinuncia ad intrattenersi con amiche, thè vari, pranzi e a immergersi nella sfavillante vita mondata che una città di Londra può concederle (al limite del ragionevole e del rispettabile per una signora) nè di privarsi delle piccole gioie che la vita le concede.

Si appassiona alla letteratura, riscopre i classici della letteratura passata, come l'Odissea, si immerge nella pittura, con le gallerie d'arte, i musei, ecc... e soprattutto si avvicina all'amante del marito: l' archeologia.

Emily non comprendeva, almeno inizialmente, perchè Philip amasse tanto i resti morti e sepolti a cui tanto si dedicava, ma man mano che approfondisce l'argomento, frugando nei reperti recuperati in giro per il mondo, comprende la bellezza, l'arte, la storia e questo la conquista quasi sorprendentemente.

Il carattere di Emily non è facilissimo da comprendere, con cui empatizzare, essendo una donna del tempo, quindi decisamente non troppo romantica, piuttosto pragmatica e desiderosa in egual misura tanto di avventure quanto di libertà di movimento, di pensiero e azione in una società le comprimeva, almeno nelle donne.

E' un romanzo molto più in linea con la storia, con l'epoca alla quale si riferisce - siamo sul finire del 1800 - di molti altri. Emily è una donna del suo tempo, qui non si bara (almeno non più di tanto) e quindi la protagonista sa di non poter ambire all'amore, quello con la A maiuscola e accetta la proposta di matrimonio del partito più appropriato, che ha doppiamente il pregio di renderla libera da una madre soffocante ed emanciparla al mondo.

Emily non ama suo marito, non lo comprende, non lo avvicina romanticamente e nemmeno ci prova. Emily cavalca le circostanze e sfrutta le occasioni a suo vantaggio. Ciò non significa che sia un'arrivista o un'arrampicatrice socile, solo che è una donna consapevole della sua posizione nel mondo, e che non si ribella di ciò, ma lo accetta docilmente sperando per il meglio. Emily non è una donna che rischia, una donna che si butta in avventure che non conosce, ma impara a farlo una volta che il marito scompare da questa terra. Questo la porta sanche, successivamente,  a comprendere Philip, a capire che in realtà le era affezionato, che la voleva e desiderava.

Emily va in giro per il mondo grazie a Philip, alla sua eredità, intesa come denaro e intesa come occasioni, che non si fa mancare e che la conducono ad avventure interessanti e intriganti, anche tinte di giallo, per il mondo, lonrano dall'Inghilterra, lontano da casa.

E' stata una letttura piacevole, scorrevole e diversa dal solito. Penso proseguirò la serie per il solo gusto di vedere che scelte compirà Emily, che non ho ancora del tutto comprenso e spero che posso condurmi ancora molto lontano, con la fantasia!!





Tasha Alexander è un'autrice che è diventata famora, scalando le classifiche del New York Times come autrice della serie "I Misteri di Lady Emily" e della novella "ELIZABETH: THE GOLDEN AGE". Ha frequesntato l'Università di Notre Dame, dove ha studiato Storia Medioevale e Inglese. Le sue opere hanno ricevuto numerose nomination per numerosi e prestigiosi premi e sono stati tradotti in dozzine di lingue diverse. Ha un marito, il romanziere Andrew Grant, con cui si divide tra Chicago e il Regno Unito.

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