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martedì 13 settembre 2016

Sci-fi e Menti complesse e amori dietro l'angolo ... settembre procede così ...

Oggi vorrei proporvi delle letture italiane che mi hanno colpito per motivi diversi. I primi due titoli mi sono stati sottoposti da un'autrice/autore che sta cercando di unire, nei suoi romanzi/racconti lunghi o brevi, il genere Sci-fi con quello Romance, anche se sono due generi che per sua stessa ammissione è difficile far piacere trasversalmente a uomini/donne, perchè quello che piace ad uno/a di solito viene schivato dall'altro/a. Questo suo tentare di unire questi due generi mi ha colpito ed ho voluto, proprio per questo far conoscere a voi l'esistenza di questo tipo di romanzi, che magari potrebbe piacervi.
Il terzo romanzo è invece un romanzo con temi importanti che saprà impressionarvi per profondità e delicatezza dello stile.
 


 








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Il Ritmo 
delle Stelle
di Indigo Project
Pagine 201
Prezzo 2,99
Autopubblicato
già disponibile
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Se non riesci a salvare una sola persona, come puoi liberare l’umanità intera?

Una nave di evasi comandata dall’enigmatico Manàs s’introduce in una stazione in mano agli invasori alieni con l’aiuto della musica, bandita dal nemico che la ritiene responsabile di passioni proibite.
 
Lo scopo del manipolo di dissidenti è rapire Melissa, cronista blasonata dal regime, e raggiungere lo scalo dove sta per scoppiare una rivolta per opera delle cellule di resistenza. 
Nel corso del viaggio, Melissa dovrà trasmettere messaggi agli umani ‘dormienti’ e convincerli che la telepatia aliena li ha assuefatti a una serenità solo apparente. 
Lei stessa ha una visione distorta e Manàs può redimerla solo forzandola con la telepatia che scorre nelle sue vene di sanguemisto. Per fare questo, però, dovrà lottare contro tutte le emozioni soffocate in un’intera esistenza da ribelle...


Indigo Project Ha pubblicato la space opera distopica “Il ritmo delle stelle” (romanzo) e il time travel “Kabaa delle caverne” (racconto lungo), entrambi sci-fi romance. 
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Kabaa
delle caverne
di Indigo Project
Pagine 64
Prezzo 0.99€
Autopubblicato
già disponibile
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Un’équipe di scienziati sta sperimentando viaggi nel Paleolitico, quando Eva, addetta al salto, si trova coinvolta in un curioso gioco di seduzione. 
Non è professionale nascondere dettagli ai colleghi, ma il capobranco è intelligente, e non la vede come la Musa ispiratrice della sua pittura rupestre. 
Anzi, si mostra seccato per questa presenza che appare e scompare come un animale in grado di mimetizzarsi per dispetto. 
E non è proprio questo il più affascinante conflitto da sperimentare dall’alba dei tempi? 

 Indigo Project Ha pubblicato la space opera distopica “Il ritmo delle stelle” (romanzo) e il time travel “Kabaa delle caverne” (racconto lungo), entrambi sci-fi romance.

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Maledetta
mente
di Adriana Pitacco
Pagine 122
Prezzo 2,29
Lettere Animate
già disponibile
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E’ una voce narrante solitaria quella che decide di raccontare all’eterna compagna che la sta attendendo, la morte, il racconto di Sergio l’unico uomo che riuscì ad amare in grado di farle scoprire le piramidi dell’esistenza.

E’ la voce di Sandra, malata terminale di cancro, che trasforma gli ultimi giorni che le rimangono da vivere in un fertile racconto che la condurrà al profondo compimento della sua esistenza.

In un’anonima stanza d’ospedale, dopo le inutili visite di amici logorati dall’implacabile scorrere del tempo, prende forma l’affresco della memoria dal momento in cui Sergio, brillante medico psichiatra, decide di lasciare l’Italia per un importante incarico nella prestigiosa clinica di Losanna. Sergio intuisce sin da subito che da quel momento avrebbe dovuto scontrarsi con una degenerata impostazione della psichiatria secondo la quale il compito prioritario del medico consiste nel contenere e annullare il paziente, nell’abolire qualsiasi suo desiderio.

Folgorato dall’urlo lacerante di uomini e donne Sergio percepisce il crescendo del loro dolore mentre la loro lontana quotidianità sta sprofondando in una voragine senza respiro.

Con l’avanzare dei giorni il giovane psichiatra riesce a confutare ogni idea di questa forviante e idolatrata psichiatria sicuro di poter riportare uomini e donne, finora abbandonati con le loro sofferenze, a una ritrovata vita quotidiana.

Non più quindi una psichiatria del controllo sulla delirante Giovanna, sulla bulimica Margherita, su Charlotte attanagliata dal morso della coscienza per un forte desiderio di incesto, ma un profondo dialogo per comprendere le loro storie, la loro necessità impellente di riprendere le parole per troppo tempo soffocate.

S’inoltra quindi nell’inquieta vegetazione dei loro pensieri, nei loro ricordi chiusi in un profondo oblio, nei loro isterici movimenti, in quel pianto fagocitato dalla tortura di qualche elettroshock d’ultima generazione, mettendo così in discussione le usuali e violente pratiche psichiatriche.

Solo quando Sandra giunge alla fine del racconto comprende di aver scoperto il fulcro dell’esistenza umana ed è attraverso la sua coraggiosa voce narrante che saluta la vita con un profondo richiamo al valore inestimabile della diversità e alla straordinaria forza della libertà.


---o- Breve estratto -o---

"Vidi infierire lo sguardo attento ad adocchiare le misure, il peso, la
conformità del volto, l’idea dell’espressione. “Povero stupido!” lo schernii
ridendo di gusto mentre mi si asserragliavano attorno dimenticando che
esistevo : “La porterà dove la luce ci sarà, ma lì non ci andremo più! Sssh...
Zitte… piano e zitte ritorniamo! Lui sceglie la più bella! Ma noi brutte
siamo! Vero! Vero!” S’ atteggiarono le deformità dei loro volti; poi le
vecchie pazze se ne andarono moltiplicando i loro passi e veloci entrarono
nelle loro stanze. Pronto s’avventò sulla nuova preda : ferme rimasero le
mie braccia, liquefacendo i movimenti congestionati da cinghie di cuoio.
Mai mi sarei dimenticata di colmare la rabbia, e cogliendo al contrattacco
la mossa avversaria, lucido il calcio, si tuffò nel ventre oleoso
dell’infermiere. Troppo forte l’indignazione del medico? A nessuna pazza
era concesso esercitare così bene i suoi movimenti. Il controllo doveva
essere immediato! Sfoderarono le loro forze, mentre sentii il corpo
irrigidirsi come un vecchio gambero: indietro sarei ritornata? Lontano me
ne sarei andata? Tutto, precisamente tutto, era stato predisposto per
l’ennesimo Blitz!
“Mia cara Charlotte, tra breve tempo la pazzia non ti concederà più le sue
grazie!” accesa la voce la vidi correre velocissima lampeggiando l’inno
della novità; poi scosse più volte il capo mentre i laboriosi movimenti
ricontrollavano i cavi che schioccavano dentro la lebbrosa officina.
Stagnante l’acqua, rigido il sangue, tentai di mantenere ferma l’origine
della memoria, perché prodigioso il tempo sarebbe ritornato, sicura che i
volti della memoria avrebbero continuato a oziare dentro al gioco del
giorno e della notte.
Avrei rivisto mamma dentro ai suoi innumerevoli dubbi e papà guastarsi il
giorno con il canto inquieto della sua malinconia. Tutto così
straordinariamente semplice.
Ma l’officina continuava a reclamare l’esito del nuovo esperimento! L’urlo
si soffocò in gola pastoso come il vomito, mentre strani marchingegni
fumiganti di odore ferroso si attaccarono sulla testa come sanguisughe.
Leggero lo sguardo nell’istinto della sopravvivenza si richiuse tra i sogni
della strada, nascosto tra la luce del giorno, al galoppo, dentro al rosso
acceso.
Ricordandosi ancora di me.
“Oggi è diverso! Regoliamo l’afflusso!” suggerì il vecchio medico dal viso
crepuscolare “Intensifichiamo, il doppio della potenza!” Fulmineo si girò
per guardarmi come si osserva la consistenza di un oggetto. La fetida luce
si aprì traboccando la testa nei fulminei attacchi. Senza tempo sentii i sensi
annullarsi nel dolore esasperante. Fritto il cervello! Fritta la testa nella luce
bollente! Vidi rovi di capelli spezzarsi sotto gli elettrodi. Mi si sradicarono
le ossa come pezzi di vecchia artiglieria e rimbombavano al via delle
nuove scosse! Interminabile il corpo nel dolore intermittente, lo vidi
sbalzare nell’aria e ricadere trafitto dai muscoli che controllavano gli ultimi
respiri. Improvvisamente stramazzato a terra non si sollevò più! Mai più
sorretto, ora negato, si collocava in una zona che non mi apparteneva :
carne flaccida dentro all’odore elettrico, senza più coscienza di vegliare il
tempo! Nuovo elettroshock! Così lo chiamavano.
Sparse le voci mi chiamarono : “Dov’ero? Chi mi chiamava?
Rimarrà almeno il sogno?”


Si svegliò di soprassalto Sergio; nel breve tempo del sonno Charlotte
aveva scelto di andarsene dove il tempo dimenticava di ricordare.
S’affrescò il ritratto,
naturale, selvaggiamente vivo, aderiva perfettamente alla volontà di
esistere.
“Buona volontà a tutto… dottore…
Semplice questione di tempo... io ci sarò!”


Accese le luci Jonathan, fiutò il tenue movimento della luce : troppo
pallida, poco consanguinea con l’ultimo esperimento. Follia elettrica? Cura
polarizzata in un programma di controllo mentale perché solo un trauma di
uguale intensità avrebbe riordinato menti vaghe e poco studiate. Rilesse
l’ultima cartella : Shock elettrico –donna dall’età anagrafica conforme a
quella fisica - esperimento non riuscito."

Adriana Pitacco  è un’insegnante, amante dell’arte e della letteratura.  “Maledetta-mente” è il terzo dei suoi cinque romanzi, edito da Lettere Animate dopo essere rimasto a lungo chiuso nel cassetto.

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Adam
di Giovanna Roma
Pagine 192
Prezzo 2,99
Autopubblicato
già disponibile
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Primo volume della
serie "Deceptive Hunters"


Ho sempre saputo come sarebbe stata la mia vita.
La mia storia è stata scritta da qualcun altro e non è certo una trama felice.
Solo. Letale. Killer.

Circondata dalla feccia della società. Dipendente. Vuota.
Niente legami. Fuori dal lavoro non esiste una vita vera per me.
Soltanto il baratro.
Tutti si proclamano innocenti, finché il mio proiettile non decide per loro.

Io vedo cosa nascondono dietro la maschera. Li scopro animali
Poi qualcuno si mette in mezzo e complica le cose.
Qualcuno mi ha urlato in faccia e sono stata costretta ad affrontare i mostri nella mia testa.

Inizia la caccia.
Inizio la fuga.

Ora un bivio cambierà per sempre ciò che sono.
Ora tutto sarà diverso. Finalmente sarò solo io e nessun'altra.


Giovanna Roma Sono nata e cresciuta in Italia e viaggiato sin da bambina. I generi che leggo spaziano tra thriller, psicologia, erotico e dark romance. Anche quando un autore non mi convince, concedo sempre una seconda possibilità, leggendo un altro suo libro. Sono autrice dei romanzi "La mia vendetta con te, il suo sequel "Il Siberiano" e lo storico "Il patto del marchese"

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