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martedì 22 novembre 2016

Di Capitalismo, torture e passioni ...










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 Come 
un'Isola
 di Monika M.
pagine 149 circa
prezzo 14€
eBook 1.49€
già disponibile
Lettere Animate
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Come un’isola è forse scritto unicamente per noi donne , noi donne che ci amiamo così tanto da saper amare in modo unico, senza però tradirci mai .
E’ una storia d’amore non convenzionale, complessa, forse malata, tenace , che rivela la fragilità e la forza stessa della protagonista.
E’ un invito a darci una possibilità anche quando tutti i segnali indicano pericolo, vivere un amore sapendo che si verrà feriti non per ingenuità ma per coraggio, vincendo la paura del dolore che sappiamo arriverà ma che sarà nulla confrontato ad una assenza di rimpianto.
E’ consapevolezza di sé, è controllo, è scelta .
Lucrezia, la protagonista, allineerà la sua vita a quella di Victor convinta di poter, come sempre nella sua vita, controllare tutto. Nulla sarà più diverso da ciò che lei aveva pianificato fino a conoscere la travolgente ribellione, fiera del suo orgoglio ingaggerà una guerra con il suo stesso cuore per non concedersi ad un amore non corrisposto.
Si tufferà volontariamente in due occhi crudeli e belli sapendo che vi troverà la morte per annegamento, consapevole che quel che dopo l'aspetterà non sarà più vita, ma sopravvivenza scandita da una inguaribile mancanza, dettata però dalla libertà della scelta fatta. 
...o. Di cosa parla il romanzo .o...


Lucrezia, affermata scrittrice romana,  ritiene di serbare in ricordi inconsci, memorie di una vita precedente. Bizzarre asserzioni, che da bambina pronuncia con convinzione  riguardanti la sua morte avvenuta per annegamento, la  destinano ad un percorso di psicoanalisi finché, ormai adulta, non decide di affrontar a modo suo la cosa.
Studi svolti per i suoi romanzi la convincono di aver subito torture che la Santa Inquisizione riservava alle donne accusate di stregoneria, avvia così studi più approfonditi sull’argomento sperando questo possa aiutarla a far luce su un passato che le impedisce di vivere serenamente il suo presente. Lucrezia ritiene infatti di non poter esser totalmente amata per questi suoi oscuri angoli che essa stessa ignora e decisa ad affrontar i suoi demoni, assolda un moderno carnefice per rivivere quelle torture come estremo ed ultimo tentativo di dar una identità alla donna che lei sa di esser stata. Arriva così, nella sua vita, Victor,  il Master rifiuterà di prestarsi a tale assurda pratica finché non vede in quel riccio chiuso al mondo la mente che per sé cercava . Nonostante gli accordi presi nulla andrà come Lucrezia aveva stabilito e si troverà coinvolta in ciò che proprio non desiderava conoscere, l’amore incondizionato ! Si può amare chi ci fa volutamente del male?

Si, si se è vero amore …
 
"Sei enigma e mistero che vivrò per sempre … o forse mai più"


Monika M. Autrice dei romanzi Come un’isola e Margot editi per Lettere Animate .

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 Mi
Innamoravo
di Tutto
- storia di un dissidente
 di Stefano Zorba
pagine 130 circa
prezzo 10€
eBook 4.99€
già disponibile
Edizioni Alternative
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Un sotterraneo anonimo. Un pavimento in calcestruzzo, polvere, pilastri nudi e vecchi. E sangue.
Un imprecisato servizio segreto italiano ha un prigioniero, un dissidente che si chiama Coda di Lupo. E vuole farlo parlare, con ogni mezzo necessario.
E Coda di Lupo parla, si racconta, scandendo la sua vita sulle note dell’omonima canzone di Fabrizio De André, dall’infanzia e il G8 di Genova fino agli ultimi, disperati anni di resistenza in Val Susa.
Un romanzo che parla di lotta, di resistenza, di Stato, di sofferenza, di morte. E della gioia di lottare, nonostante tutti i sacrifici che questo comporta.
Un romanzo che canta gli dei del nostro secolo, dal secondo dopoguerra ad oggi: il dio degli inglesi, il dio perdente, il dio goloso, il dio della Scala, il dio a lieto fine, il dio fatti il culo. Il dio senza fiato. Dèi falsi, a cui non devi credere mai.

 


Stefano Zorba, pseudonimo di Stefano Filippini, nato a Brescia nel 1983 vive a Rezzato in provincia di Brescia. Rapper dal 2001, ha pubblicato quattro album autoprodotti e attualmente sta producendo un progetto con altri rapper di varie nazionalità chiamato “Sons of Babel”. E’ anche un attivista NoTav di Brescia, impegnato da anni nelle lotte ambientali con il Gruppo Antinocività Rezzato e poi con la Rete Antinocività Bresciana. E’ al suo primo romanzo.

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