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sabato 17 giugno 2017

Doppia recensione per il week end!



Oggi vi propongo due letture estive che hanno come tema il viaggio, sia inteso come quello fisico, che prende avvio dal fare i bagagli e partire, sia quello mentale, che porta a dei cambiamenti mentali e di umore. Sono entrambi scritti da due autori italiani che hanno sicuramente qualcosa di interessante da dire e che vi consiglierei se avete voglia di un po' di evasione e leggerezza. Buona lettura!!!


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Qui
il cielo
è più vicino
di Francesco Giannelli Savastano
pagine 287 circa
prezzo 2,99€
Delos Books 
già disponibile
voto:
★★★★☆
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Cosa succede nel cuore e nella mente di quattro ragazzi che per motivi diversi affrontano un viaggio in una terra lontana e sconosciuta?
I quattro protagonisti di questo romanzo non hanno nulla in comune, se non la giovane età. Non si conoscono e provengono da Paesi diversi. A unirli è la loro destinazione, la Nuova Zelanda, e lo scopo del loro viaggio: la ricerca di un futuro migliore o semplicemente di qualcosa di straordinario, scegliendo di visitare città e luoghi agli antipodi rispetto alle loro terre di origine. 
Leonardo è unragazzo romano che parte per la Nuova Zelanda alla ricerca di un’avventura, di un lavoro, di una vita migliore, lasciandosi alle spalle le delusioni del suo Paese. 
Fernanda è un’argentina con una voglia smisurata di libertà e di vita senza regole, che esce finalmente da casa sua a Buenos Aires per vivere una vita da nomade in compagnia della sua macchina fotografica. 
Poi c’è Jonas, un diciottenne tedesco che si concede un anno sabbatico dopo il liceo prima di tornare a studiare all’Università, sperimentando per la prima volta la vita solitaria lontano dalla famiglia. 
Infine Julien, un parigino che si ferma in Nuova Zelanda per alcuni mesi prima di proseguire il suo viaggio in Cina, non prima di rendersi conto delle bellezze del Paese in cui si trattiene.

Considerazioni.
Sebbene il romanzo in questione sia un romanzo senza una vera e propria struttura narrativa alla base (per stessa ammissione dello scrittore) devo dire che ho molto apprezzato l'opera di Giannelli Savastano per il senso che ti lascia alla fine, per la capacità che ha di portarti nelle esperienze che ha vissuto (non ho ben compreso se ha spezzato se stesso nei quattro personaggi o riporta anche il vissuto di altre persone, ma poco importa) e permette di riviverle pienamente in modo vivido e piacevole.

Giannelli Savastano ha scelto di scrivere questo romanzo puntando sull'esperienza, quello che ha sentito e vissuto sulla sua pelle viaggiando in Nuova Zelanda. Quello che importava maggiormente all'autore, per sua stessa ammissione all'inizio del romanzo, è che coloro che si avvicinino a quest'opera lo facciano per comprendere il senso del viaggio, lo spirito con cui si lascia per un po' la propria casa (per motivazione che possono andare dal puro svago alla ricerca di una nuova vita o un nuovo lavoro) e si vestano i panni del viaggiatore curioso e pronto all'avventura, all'incontro con paesi, paesaggi e persone anche molti diverse per arricchire la propria persona.

Questo senso del viaggio arriva forte e chiaro da "Qui il cielo è più vicino" e ci mostra come i quattro personaggi del romanzo, molto diversi tra loro, con esperienze e trascorsi molto distanti possano trovare nella Nuova Zelanda un'esperienza che li porta ad assaggiare un nuovo senso di indipendenza e di libertà che diversamente la quotidianità avrebbe potuto donare loro.

Come vi dicevo prima, questo non è propriamente un romanzo, ma piuttosto una serie di esperienze raccolte in un libro da cui il lettore deve trarre le sue conclusioni, e proprio per questo penso che possa piacere a coloro che vorrebbero conoscere meglio la Nuova Zelanda nel particolare, e l'esperienza dei viaggi in generale, tramite qualcuno che ne ha, e ne ha avuto, un'esperienza diretta. 

Consiglio questo romanzo a coloro che hanno voglia di evadere, andare lontano, con personaggi che li possano accompagnare per mano e far vedere loro qualcosa di nuovo e in qualche modo stimolante.


Francesco Giannelli Savastano 
Vive a Roma ed è appassionato di sport, ambito nel quale ha trovato subito lavoro: è insegnante di tennis e di rugby e tiene lezioni di fitness. Adora viaggiare, soprattutto tra le grandi e le piccole città d’Europa. Lettore compulsivo, non parte mai senza un libro in mano. Ha vissuto e lavorato per un anno in Nuova Zelanda, esperienza che lo ha profondamente segnato.

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Un Amore 
al Volo
di Silvia Menini
pagine 143
prezzo 2,99€
YouFeel Rizzoli
già disponibile
voto:
★★★★☆
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Allacciate le cinture, forti turbolenze in arrivo! Un viaggio. Una fuga da due uomini e da una vita che sente ormai estranea. Sabrina sembra quasi avercela fatta. Ma il volo che la deve portare lontana da New York viene cancellato a causa del maltempo. Da quel momento tutto va storto e lei perde presto il controllo della situazione. 
Perché allora non lasciarsi andare? Un drink per rilassarsi e Paul, un divertente compagno di viaggio, per dimenticare le pene d'amore. Ma a un primo bicchiere, ne segue un altro, e poi un altro ancora…. Quando si risveglia, in preda a un post sbornia colossale, non ricorda nulla. 
Dove si trova? Perché indossa solo una t-shirt con la scritta LAS VEGAS e… oddio cosa ci fa quell'uomo nel suo letto? Un romanzo che affronta in maniera scanzonata il conflitto tra ciò che è giusto fare e ciò che si desidera veramente. Perché se si segue il proprio cuore magari l'amore, quello vero, non tarderà ad arrivare. 

Considerazioni.
Sempre in tema di viaggi, ecco che questo romanzo ci porta ad una fuga ... da se stessi! Si, perché la protagonista della storia in questione dovrà fare un lungo viaggio ... solo per confrontarsi con se stessa e vedere, tra quello che ha e quello che realmente vuole, quello che vorrà avere, ottenere ed essere. 

La storia ci parla, infatti, di Sabrina, la quale vuole andare a New York, ma qualcosa andrà storto e tutto sarà molto più complicato di quanto pensa e la porterà non solo ad essere più sciolta con gli alcolici, non solo a parlare a ruota libera al suo compagno di bevute, ma anche a svegliarsi senza quasi più memoria di quello che è successo in un letto che non è il suo e a fianco ci un uomo che non ha idea di chi sia ... almeno sulle prime. Ma tutto quanto le capita sarà un modo per conoscere se stessa, i suoi desideri e le sue vere passioni ed intenzioni.

Questo è il tipico romanzo da portare con voi in vacanza, che vi farà trascorrere dei momenti piacevoli, di evasione e di svago con una protagonista frizzante, piacevole che ne combina di ogni senza averne la minima intenzione nel tentativo di capire come gestire la sua vita e in che direzione muovere i suoi prossimi passi.

E' un romanzo sicuramente molto gradevole, che scivola via che è un piacere e che vi lascerà un sorriso sulle labbra. Consigliato sicuramente a tutti coloro che hanno voglia di qualcosa di leggere e spontaneo!


Silvia Menini
Nasce nel 1981 a Verona; quando torna in Italia dopo un lungo peregrinare in giro per il mondo, decide di unire al suo amore di sempre per la lettura  una nuova passione: la scrittura. Frequenta la scuola Holden di Torino e poi scrive ben tre romanzi, che tiene custoditi nel cassetto sperando che un giorno qualcuno li tiri fuori . Giornalista pubblicista online "Mondo Rosa Shokking" dove scrive di vini, libri e un po' quello che le capita; ha il blog "Il cavalibri" dove abbina a ogni libro un vino. 

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