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lunedì 19 febbraio 2018

Recensione ❧ "Il vero gentiluomo" di Grace Burrowes!!!




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Il vero
 gentiluomo
 di Grace Burrowes
pagine 264 circa
prezzo 12,90€
eBook 4,99€
Leggereditore
disponibile dal 24 gennaio
voto:
★★★★☆
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La "True Gentlemen Series" è composta da:

0.5. The Duke's Disaster - novella inedita
1. Tremaine's True Love - Il vero gentiluomo
2. Daniel's True Desire - ancora inedito
3. Will's True Wish - ancora inedito
4.  His Lordship's True Lady - ancora inedito

Tremaine St Michael è un facoltoso commerciante di lana, completamente dedito al lavoro. Sempre in giro per il mondo alla ricerca dei migliori affari, raramente soggiorna a lungo nello stesso posto, finché nel Kent, ospite nella tenuta di un caro amico, il conte di Bellefonte, le cose sembrano prendere una piega inaspettata... 
cover originale
L’incontro con l’affascinante e riservata lady Nita Haddonfield non lo lascia indifferente, e per una volta Tremaine spera di poter finalmente conciliare gli affari con il piacere. 
Le cose, tuttavia, non vanno secondo i suoi piani: anche se in età da marito, infatti, la giovane donna non vuole sentir parlare di matrimonio, preferendo di gran lunga dedicare le proprie energie ad aiutare le persone bisognose della contea. 
Ma, si sa, al cuore non si comanda, e suo malgrado Nita inizia a provare interesse nei confronti del sensuale commerciante, un sentimento destinato a crescere e che, a lungo andare, le sarà impossibile nascondere. Anche perché Tremaine non è certo un uomo che si arrenda facilmente, e farà di tutto pur di scalfire le ritrosie della dolce Nita... 
Una storia d’amore al cardiopalma che vi travolgerà con la sua passione incandescente!




Considerazioni.
Carissimi lettori, oggi vorrei parlarvi di una storia d'amore un po' particolare. Ormai è da un po' di tempo che leggo storie d'amore (ho incominciato tardi, presa dalla foga della letteratura americana classica) ma devo confessarvi di essere inciampata quasi per caso in questa lettura, che mi sta colpito per motivi diversi.

La prima cosa che mi ha colpito, inaspettatamente, è stata proprio la trama. Si, perché "Il vero gentiluomo" si presenta solo all'apparenza come una delle tante storie d'amore che possiamo trovare in libreria (e soprattutto in edicola), appena si incomincia a leggere di questa storia si ha infatti la possibilità di (ri)scoprire in un certo senso il genere romantico, quello sì a lieto fine, ma anche con dei personaggi più complessi, rispetto a quelli che in media si trovano nelle storie che appartengono allo stesso genere.

"Il vero gentiluomo" ci apre le porte di una casa dove abitano quattro sorelle e due fratelli - che di cognome fanno Haddonfield  - uno dei quali, il conte di Bellefonte, ormai divenuto il padre famiglia, a seguito della scomparsa della madre e del padre. Quest'ultimo si occupa non solo delle sorelle e della moglie che ha appena sposato (e di cui si dimostra sin da subito molto innamorato) ma anche degli affari di famiglia. Un giorno viene in visita presso la casa di Haddonfield un giovane, un commerciante (senza titolo nobiliare) di nome Tremaine St Michael, ovvero un uomo che si è fatto da solo, cresciuto dal niente lottando per strappare al mondo un posto sicuro, protetto dal denaro che si è faticosamente guadagnato commerciando con la lana. St. Michael viene in visita dagli Haddonfield proprio per questioni d'affari, in quanto vuole comprare delle pecore, dalla lana pregiata, proprio dal conte di Bellefonte.

Come in tutti i viaggi d'affari dell'epoca, St. Michael si ferma qualche giorno preso i Haddonfield ed ha così modo di conoscere le sorelle del conte, che lo accerchiano subito, volendo sapere quanto accade a Londra e civettare un po' con un bell'uomo (magari spingendolo anche al matrimonio), ma Tramaine rimane colpito da una sola di esse, Bernita, detta Nita, l'unica a cui il matrimonio non interessa proprio per nulla.

Nita è infatti presa dalla cura dei più poveri e bisognosi, che necessitano di impacchi, cure, cataplasmi, infusi, assistenza al parto, ecc... Nita ha infatti il "dono", una particolare capacità di curare gli altri (niente di paranormale, non preoccupatevi, si tratta di pure credenze dell'epoca e di un sentimento di altruismo che travalica l'egoismo innato) che sente di dover seguire e non doversi risparmiare a causa della sua condizione di nobile, privilegiata, nonché dalla semplice paura di ammalarsi anch'essa.

Inizialmente tra i due ci sarà una semplice complicità, un avvicinamento che risulta più la comprensione della posizione reciproca nell'ambito della società, la quale li relega a certi e ruoli e certe prerogative, incatenandoli a dei ruoli a cui non sentono di appartenere, non appieno.
I due, mano a mano che il romanzo procede, non solo avranno modo di incontrarsi/scontrarsi più volte sia a causa degli affari di lui/gli impegni con i poveri di lei, ma potranno conoscersi meglio e soprattutto per Tramaine sarà l'occasione per arrivare ad una sorta di risoluzione: ovvero trovare una compagna che non solo possa tenergli testa, ma che non sia mai scontata, con cui parlare, che gli sia amica, amandola e non solo vederla come un'obbligo di comodo impostogli dalla società per garantirsi una discendenza. Il problema sarà proprio Nita, la quale non solo non intente sposarsi, ma non vuole diventare una donna legata a doppio filo ad un uomo che faccia di lei quello che vuole, senza poter mai dire la sua e abbandonare per lui tutti gli interessi che ha, occupandosi solamente dei figli... Vi posso dire che i due troveranno una quadra... anche se dopo diverse traversie e molti battibecchi!

"Il vero gentiluomo" è il classico romanzo romantico dove troviamo un uomo ed una donna che si incontrano e dopo un numero imprecisato di pagine - dove la tensione tra loro è palpabile -  decidono di continuare la loro vita insieme, ma è anche un romanzo che vuole trovare, e trova, un modo per parlare di cose importanti. Non solamente di amicizia, di amore e di gioia, ma anche sulla difficoltà di prendere delle decisioni importanti per la proprio avita, di prendere in mano il proprio destino, di vedere il matrimonio, ma soprattutto ci fa riflettere sulla condizione femminile di un tempo, resa particolarmente pesante dal fatto che le donne dovessero essere proprietà dell'uomo, a lui assoggettate, in balia di un destino che le avrebbe sempre viste vittime del loro sesso e private di una propria volontà decisionale.

La Burrowes non è solo stata molto brava nel creare atmosfere e situazioni che delineano bene il suo stile, ma è riuscita a creare dei personaggi molto complessi, paritari nelle loro posizioni, decisi nel difendere le proprie identità senza soccombere l'uno all'altro pur confessando l'impossibilità di vivere separati o anche solo lontani. Quello che mi è piaciuto di questo romanzo è proprio questo, il creare dei personaggi forti, risoluti e che si venissero incontro. Nita potrebbe apparire forse fin troppo dura, sostenuta nelle sue posizioni e arroccata nelle sue convinzioni, ma in realtà tutto è giustificato da un passato importante e dalla voglia di difendere il proprio operato, com'è giusto che sia.
Tremaine viceversa è un personaggio che ben si controbilancia a Nita, andandole incontro senza però perdere il suo fascino, la sua credibilità e la sua mascolinità.

Punto a sfavore del romanzo? Parla troppo di pecore ... se lo leggerete capirete il perché !
Per il resto ve lo consiglio, se volete leggere una storia coinvolgente, sicuramente più matura di quelle che avrete letto in altri romanzo dello stesso genere per i temi che affronta, anche a livello sessuale, avrete trovato un romanzo interessante.



Grace Burrowes 


E' un avvocato specializzato in diritto di famiglia e vive nella campagna del Maryland circondata dai suoi numerosi e amati animali domestici. Membro della Romance Writers of America, è da sempre una vorace lettrice di romanzi rosa. Presto la passione per la lettura l’ha condotta a inventare storie tutte sue che hanno subito riscosso un grande successo, scalando le classifiche del New York Times e di usa Today. Con Il vero gentiluomo, primo volume dell’omonima serie, fa il suo esordio nel catalogo Leggereditore.


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