SOCIAL MEDIA

I post più recenti del bostonian library

venerdì 18 gennaio 2019

Recensioni in Pillole







Fermo! O la Scimmia Spara
di Davide Cintolesi
pagine 209 circa
prezzo 14,90€
PortoSeguro Editore
voto:
★★★
..o..



Cosa succederebbe se la notte di due ragazze sotto allucinogeni si trasformasse improvvisamente in un set di un film horror, con zombi assassini e cantanti che si tramutano in bestie cannibali? 
Se un ragazzo, senza arte né parte, fosse tormentato dalla sua pornostar preferita? 
E se tua moglie ti stesse osservando di nascosto da delle telecamere, e la tua sorte dipendesse da un dipinto di Banksy? 
E se la notte di due ladri strampalati, durante l’ultimo colpo prima di cambiare vita, fosse minacciata da un serial killer che taglia i piedi alle sue vittime?
Dieci racconti che mescolano tutti i generi: grottesco, commedia, pulp, horror, thriller, noir ma che trovano in una vena ironica il loro punto in comune.


Considerazioni.
Se c'è una cosa che mi è venuta in mente alla fine di questo romanzo, così, a caldo, è il fatto che questo libro, alla fine, o si ama o si odia.

Non nel senso che lo si voglia cestinare, ma o lo si apprezza fino in fondo, scelta dopo scelta, racconto dopo racconto, o non lo si può fare perché non ci "allienea" con esso.

Perché? Perché i racconti - per la precisione dieci - che compongono questo volume, i quali si muovono negli ambienti e nelle situazioni più svariate, narrando episodi apparentemente molto distanti tra loro sia per personaggi che per accadimenti, creano un puzzle peculiare, che oscilla tra il misterioso e l'investigativo, narrando le vicende che vanno a comporre poi il quadro generale in modo semplice, diretto, come tagliando con l'accetta le situazioni e fendendo l'aria con parole nette e crude.


E proprio la scelta di narrare queste storie con immediatezza e crudezza è ciò che fa la differenza e lascia una traccia e una memoria nel lettore, nel bene e nel male ovviamente.
Se infatti da un lato questa scelta delinea in modo univoco lo stile dello scrittore, rendendolo ben definito e capace di narrare un certo di tipo di storie (quelle forti, devastanti) questa scelta lo pone anche al confine di un genere che non appartiene a tutti, mostrando e descrivendo per lo più i punti oscuri dei personaggi, le loro azioni pericolose, brutali e sconnesse, nonché i loro pensieri più estremi, deviati a volte, devianti in altri.

Ho complessivamente apprezzato questo romanzo, anche se alcuni racconti mi sono piaciuti nettamente meno (in particolare quelli che travalicano il truculento), ho apprezzato soprattutto lo stile di Cintolesi, che si vede appassionato nello scrivere storie tormentate, ma incisive e d'impatto in quanto dove posa il suo sguardo, si sofferma, descrive, ma mai giudica o pontifica in un senso o in un altro, lasciando al lettore decisione e propensione. 

Consigliato a chi beve il caffè nero come la pece e ama leggere racconti strong.



David Cintolesi
E' nato a Firenze nel 1988 dove vive e fuma tante sigarette. Si divide tra la passione per la scrittura e gli studi di Arte e Spettacolo. Scrive e pubblica attualmente su alcune riviste, blog e forum letterari. Ha partecipato alle antologie di racconti Racconti toscani e Racconti horror entrambi editi da Historica Edizioni, tramite concorso. Fermo, che la scimmia spara! è la sua prima raccolta di racconti.

Posta un commento

Se volete lasciare un commento mi fa molto piacere ...