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martedì 12 marzo 2019

Recensione in pillole: "Primo amore e altri racconti" di Antonio Benedetto


Primo Amore e altri racconti 
di Antonio Benedetto
Pagine 91 circa - Prezzo 4.99€
Autopubblicato
già disponibile
..o..




Questi sono racconti texani, storie di provincia. 
State alla larga se non amate le storie di uomini semplici, se non siete in grado di vedere la bellezza nelle piccole cose. 

Le riflessioni di un uomo adulto sul primo bacio e sul primo amore

Il sentimento sincero che si crea tra due giovani che potranno condividere ancora solo pochi momenti. Le vite semplici di uomini che faticano ogni giorno per tenere unita la famiglia. La storia di un uomo che si prende cura della figlia di suo fratello, le vite e gli amori di due gemelle molto diverse, la favola di un ragazzo che si credeva un supereroe… 

Scrutando sotto la superficie di ogni racconto, è possibile trovare così tanta luce da rimanere accecati, storditi e felici. 

C’è questo e molto altro in Primo amore e altri racconti, comincia il viaggio e non te ne pentirai.



Considerazioni.


"Volete conoscere il mio rimorso più grande?
Se davvero vorrete cogliere
la grandezza del mio dolore, dovrete fare lo sforzo di tornare indietro nel
tempo, ai giorni della vostra giovinezza e del primo amore. 
Ripensate a cosa provavate per la prima persona che per un periodo della vostra vita è
diventata più importate di ogni altra cosa. 
Ricordate il dolore allo stomaco quando la guardavate? 
È sempre stato lo stomaco a dirmi che ero innamorato, 
quella scarica di adrenalina ogni volta che lei sta per rivolgermi la parola parte sempre da lì."


Questo l'incipit del romanzo di cui vi sto per parlare oggi che ci porta a raccontare dell'amore, ed in particolare del primo amore e di quanto orbita attorno ad esso.

I racconti che compongono questo lavoro di Antonio Benedetto sono 19 e il loro titolo è:

Primo amore
Rinascita
Crudele
Summer time
Famiglia
Giovinezza
Vite semplici
Fermare il tempo
James
Così è la vita
Le mie donne
Wesley palladilardo
L’eterno dilemma
La regina di Kingsville
Vi vedo
Confusione
Un segno
Superhero
Ricordo di un’estate

Sono tutti rivolti a descrivere - e talvolta far rivivere - l'amore nelle sue varie declinazioni e sfumature, che sono moltissime e in cui vi ritroverete almeno per un momento, ed almeno in un paio di essi, come storie che propongono qualcosa di intenso, a volte doloroso, a volte bellissimo che risulta, nel bene e nel male caro rivivere, anche se con qualche sofferenza, dubbio e riflessione.

Personalmente ho preferito leggere più alcune storie che altre. Posso dire di aver apprezzato due racconti in particolare, quali "Fermare il tempo" e "La regina di Kingsville": il primo perché è stato meno cupo, tormentato e dolorose degli altri, con una specie di finale felice, il secondo perché ha saputo interessarmi ad una storia sicuramente breve, ma in grado di regalare delle belle immagini.

Detto ciò, complessivamente, il libro si fa leggere velocemente, creando piccoli momenti di vita quotidiana presente o passata che possono essere più o meno soggettivamente appassionanti ed oggettivamente punto di riflessione, dolorosi e intensi. 

Sebbene abbia apprezzato molto l'idea di riunire tanti racconti insieme sotto un'unica grande tematica (quella dell'amore, per l'appunto), nonché la scelta di ambientare i vari racconti nel lontano Texas al giorno d'oggi e la scrittura onesta e genuina dell'autore, non posso però dire di trovarmi completamente soddisfatta da tutti i singoli racconti. Ho trovato infatti i primi racconti intrisi di rammarico, amarezza e rimpianto - fatti che non li rendono di per sé brutti, tutta'altro - tali che a mio parere avrebbero dovuto essere approfonditi maggiormente o diversamente, scavati, grattati, graffiati nell'animo delle persone che provavano quei sentimenti e che erano immersi in quelle circostanze. A mio parere (assolutamente soggettivo, s'intende) a volte l'autore si è focalizzato troppo nell'imbastire i fatti, la successione di eventi che ha perso in parte il fuoco, il nucleo la ragion d'essere dei racconti, ovvero colpire al cuore, nei sentimenti e nella mente, il lettore.  Manca quel tocco d'impatto, quella pennellata sferzante e incisiva che li renda indimenticabili per una ragione qualsiasi. 
Sono dei racconti piacevoli, interessanti (anche se non molto americani, come vorrebbero essere, avendo un cuore e una mentalità europea) e non scritti male, ma non incisivi...

Consiglio questo libro a coloro che hanno voglia di leggere piccoli scorci di vita di persone diverse da noi, a molti chilometri di distanza fisica, ma non mentale.


voto:
★★★/5


Antonio Benedetto
Ha scritto diversi romanzi tra cui "Drunk on Desire" e "Primo amore e altri racconti", tutti disponibili e reperibili presso gli online store.

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