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sabato 16 novembre 2019

Recensione: “Leopardo nero è lupo rosso” di Marlon James

Leopardo nero, Lupo rosso
Di Marlon James 
Pagine 640 - Prezzo 22€ - eBook 9.99€
Frassinelli
Già disponibile 
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La"Dark Star Trilogy" è così composta:

1. Black Leopard, Red Wolf - Leopardo nero, lupo rosso
2. Moon Witch, Night Devil - ancora inedito
3. The Boy and the Dark Star - ancora inedito


Mistero e magia, potere e sangue sono gli elementi portanti di questo straordinario romanzo epico, il primo fantasy ambientato in un'Africa dove leopardi e lupi si mescolano con uomini dai poteri sovrannaturali. Già opzionato per una serie televisiva, Leopardo nero, lupo rosso è il primo libro di una trilogia, accolto con enorme successo in US e UK.

Nello straordinario primo romanzo della trilogia Dark Star di Marlon James, mito, fantasia e storia fanno da sfondo alle avventure dell'Inseguitore, un mercenario ingaggiato per trovare un bambino scomparso tre anni prima. L'Inseguitore è famoso per le sue doti di cacciatore solitario - «Ha un gran fiuto», dice la gente -, ma per questa missione deve lavorare con un eterogeneo gruppo di personaggi, ciascuno dei quali si porta dietro un segreto. Primo fra tutti il muta-forma Leopardo. In viaggio sulle tracce del bambino, l'Inseguitore si sposta da un'antica città all'altra, si addentra in fitte foreste, attraversa fiumi vorticosi e si scontra con mostruose creature decise a ucciderlo. In quella lotta quotidiana per la sopravvivenza, comincia allora a chiedersi chi sia veramente il bambino che sta cercando, chi vuole impedirgli a tutti i costi di trovarlo e soprattutto chi mente e chi dice la verità.

Leopardo nero Lupo rosso è il primo romanzo della trilogia Dark Star, scaturita dalla sfrenata immaginazione di Marlon James, già vincitore del Man Booker Prize. Opzionato da Warner per una serie TV, il libro è un fantasy epico immerso nella storia nelle leggende e nel folklore di un'Africa mitica e bellissima.


Considerazioni.
Ci sono libri interessanti e poi ci sono libri che per forza di cosa ti fanno fare un saltino in più, non ti chiedono di entrarci per vivere un'avventura, per speciale che essa sia, ma richiedono una riflessione su quanto stiamo leggendo e gli accadimenti contenuti nella trama sia durante che dopo la sua lettura. Questo è uno di essi.

Siamo all’interno di un’opera fantasy, ma ben lontano dal fantasy ambientato nello spazio più profondo o quello decisamente più classico di Tolkien. Con James ci troviamo di fronte ad un fantasy ancora diverso, che riesce a costruirsi delle proprie fondamenta e vivere di vita propria, dando così inizio ad un primo romanzo - di una trilogia che prende il nome di Dark Star Trilogy -  che è riuscita a colpire talmente nel segno che anche gli autori e i produttori televisivi si sono accorti delle sue potenzialità e bellezza.

A questo punto vorrete sicuramente pensare di che cosa parla, in buona sostanza, questa storia. 
Siamo in un Africa quasi irriconoscibili, dove gli elementi magici sono fortemente connaturati nella vita delle persone e dove un certo Inseguitore, il protagonista di questa vicenda, che seguiamo in prima persona in tutti gli accadimenti, il quale sta dando la caccia ad un bambino.
Nella ricerca di quest'ultimo, Inseguitore, oltre ad essere accompagnato dal suo infallibile dono, il quale gli permette di trovare qualsiasi cosa e chiunque intenda cercare o cacciare è anche protetto da una Sangona, ovvero una strega, la quale mediante l'uso di incantesimi lo rende infallibile e intoccabile, questo in quanto Inseguitore, lungo il suo cammino incontra ogni sorta di creatura più o meno magica e più o meno potente che può essere pericolosa e spaventosa come incubi, ma anche semplicemente personaggi unici che renderanno speciale e arricchiranno la sua esistenza, in un modo o in un altro.
In riferimenti ai personaggi che cambieranno per sempre la sua esistenza ce n'è uno che lo segnerà in modo particolare, ovvero Leopardo, ovvero un mutaforma che si renderà essenziale per il protagonista, soprattutto a livello sentimentale, poiché lo farà sentire amato, compreso e accettato.

Si, perchè convivono due anime in Inseguitore: una è quella attiva, combattiva e quasi feroce, con cui si difende dagli altri, soprattuto dai mercenari con cui si scontra per arrivare al bambino di cui è a caccia, ma dall’altro convive in Inseguitore un animo fragile, quello che lo vede diverso per non essere stato circonciso (elemento importante per i guerrieri Ku, a cui Inseguitore appartiene) e per essere omosessuale. Egli non rifiuta nessuno dei due spiriti che lo abitano, ma il suo io più fragile lo tiene privato, più nascosto e protetto al mondo, come tiene anche fondamentalmente Leopardo.

In un'Africa selvaggia, bellissima, intrisa di spiriti antichi e occupata tanto da uomini quando da leggende e figure mitologiche e fantastiche Inseguitore imparerà moltissimo sugli uomini, sulle leggende, ma anche e soprattutto imparerà a conoscere meglio se stesso, la sua natura, a combattere la malvagità. E la malvagità che ci descrive James non è semplice, né tanto meno netta. Esiste una sorta di legge della giungla, ma a questa lotta che è vive quale elemento intrinseco della natura. convive quella ancor più spietata degli uomini, che non vede perdono e non vede misericordia per nessuno. James sembra quasi dirci che le bestie sono bestie,  ma certi uomini, sono ben peggio.

  • Cosa penso del romanzo.

La storia: assolutamente stupenda. Bella l'ambientazione, bella l'idea di introdurre la magia e un meccanismo particolare del suo utilizzo, nonché un uso ponderato e intelligente del suo esplicarsi.

I personaggi: spiccata e ricca la cultura tribale, descritta fin nei minimi particolare, che incide inevitabilmente sui personaggi della storia che sono molto ben caratterizzati sia nelle loro azioni, nelle loro descrizioni che nel loro intimo, che emerge sia dai pensieri espressi che dalle azioni. Non posso dire che mi sia piaciuto, perché non è tanto un fatto di piacere o non piacere, ma ho compreso e accettato nel suo insieme Inseguitore, il quale è un personaggio davvero molto particolare, tanto sensibile quanto crudo-

Stile: ricco quanto crudo, poetico quanto realistico, immediato quanto riflessivo. E' un'insieme di contrasti che o si ama o non si apprezza del tutto.

Complessivamente non credo che sia una storia che possa piacere a tutte le tipologie di lettori, non è infatti una storia per tutti. E' molto cruda, diretta (perché così d'altronde è il protagonista e non poteva essere diversamente), a tratti poetica, ma la sua poeticità va ricercata e trovata tra le righe e nei pensieri, in quanto sa essere anche piuttosto volgare, carnale ed emotivamente molto intenso, soprattutto nei momenti di intimità tra i personaggi.

Se dovessi definire con una parola questo romanzo non potrei che usa "una scheggia", una di quelle che ti si piantano sotto la pelle ed è difficile da togliere, a volte fastidiosa, a volte insopportabile, ma anche intensa e memorabile.



Marlon James 
è nato a Kingston, in Giamaica, nel 1970. Vive tra il Minnesota (dove insegna all'Università), New York e la Giamaica. Prima di Breve storia di sette omicidi ha pubblicato i romanzi John Crow's Devil e The Book of Night Women, entrambi premiati negli Stati Uniti con importanti riconoscimenti e con un grande successo di critica.

2 commenti :

  1. Non riesco a decidermi: vorrei leggerlo, ma al tempo stesso... assolutamente no! XD
    Chissà se riuscirò mai a trovare il coraggio... a giudicare dalla tua recensione, probabilmente ne varrebbe la pena! ;D

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    Risposte
    1. E’ complicato ... ma a volte occorre buttarsi e basta ;)

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