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giovedì 14 novembre 2019

Recensione: ” Questa non è la mia faccia. Saggi sparsi su leggere, scrivere, sognare e su un mucchio di altra roba”


Questa non è la mia faccia.
 Saggi sparsi su leggere, scrivere, sognare e su un mucchio di altra roba
di Neal Gaiman
Pagine 504 - Prezzo 22€ - eBook 11.99€
Mondadori
già disponibile 
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Questo libro è una formidabile chiamata alle armi per i lettori di tutto il mondo che ci ricorda quanto fondamentale e divertente sia la lettura.  

«Chi volesse capire come si diventa scrittori, sceneggiatori e autori di fumetti dovrebbe leggere questa raccolta» – Il Venerdì  "Come scrittore sono di parte. Ma sono molto, molto più di parte come lettore. Leggere narrativa, leggere per puro piacere, è una delle cose più importanti che si possano fare.

Questo libro è una lunga dichiarazione d'amore scritta da una persona innamorata dei libri e delle storie che accompagna i lettori alla scoperta delle mille manifestazioni della sua passione. 

Dentro non ci troverete solo ritratti di autori, di romanzi, di generi, ma anche riflessioni su film, musica, fumetti, arte e molto altro. In queste pagine emozionanti Gaiman ci prende per mano e ci guida dentro un universo affascinante e magico: il suo, e ci racconta quali miti, racconti, personaggi, sogni e speranze lo hanno formato nel corso degli anni. Fra le tante perle che troverete in queste pagine, come dimenticare le sue dichiarazioni d'amore per le biblioteche e le librerie? 
E che dire del suo famoso discorso "Fai un'opera d'arte"? Un pezzetto alla volta, un libro dopo l'altro, veniamo scoprendo via via qualcosa di incredibilmente affascinante, ovverosia il fluviale, felice caos di storie e di emozioni che hanno nutrito la passione di Neil e che hanno finito per farlo diventare quello che è. 

Insomma abbiamo per le mani una sorta di sorprendente, singolare autobiografia fatta di mille tessere che alla fine compongono il vero volto di ogni autore, un volto fatto di racconti, di storie, di parole. Ma non basta: questo libro è una formidabile chiamata alle armi per i lettori di tutto il mondo che ci ricorda quanto fondamentale e divertente sia la lettura. "Come scrittore sono di parte. Ma sono molto, molto più di parte come lettore. Leggere narrativa, leggere per puro piacere, è una delle cose più importanti che si possano fare." Buona lettura, anzi buone letture.


Considerazioni.
Che siamo d'accordo o meno è ormai indiscussa la bravura e la genialità di Gaiman. Può piacere e può anche non piacere, ma è indubbio che grazie a questo poliedrico autore, abbiamo letto e visto alcune delle più belle storie che possiamo ricordare da qualche anno a questa parte. Dagli animi più romantici a quelli più in vena di mitologia, quelli dall'animo gentile sino a quelli più cinici e disincantati, Gaiman ha saputo infatti raccogliere i nostri sentimenti e riportare trame, nonché creare personaggi che potessero piacere ai nostri cuori più o meno freddi e conquistarli. 

Personalmente ho amato moltissimo diverse sue opere, fossero esse Stardast che Good Omen fino ad arrivare ad American Gods, e non solo perché credo che abbia saputo criticare in modo efficace e diretto molti degli aspetti della cultura americana e non, ma che abbia anche reso evidente che il fantasy non è un genere solo per qualcuno e che non abbia niente da comunicare, ma che anzi, sappia rendersi volubile e prestarsi alla sottigliezza di intenti e riportare spirito, critica ed ironia quanto, se non più, degli altri generi letterari che molto spesso si credono migliori sotto diversi punti di vista.

Detto ciò credo di aver adorato questo libro - di cui ho tardato una settimana a recensire - che ho letto tra influenze varie e un lavoro impellente che mi toglieva energie da ogni dove, il quale anche grazie a una bella traduzione (a cura di Stefania Bertola tra l'altro) apre la mente e l'animo di questo straordinario autore.
Cosa vi troverete a leggere? Diviso in ben dieci parti, il libro assembla sostanzialmente molti degli interventi che Gaiman ha fatto nel corso di dieci anni della sua carriera su giornali come il "Guardian" e simili (americani, inglesi, ecc...), scritti delle prefazione dei suoi romanzi mai anche dialoghi con altri autori famosi e pensieri - scritti e orali - vari. 

Nel suo complesso lo scritto cerca di far conoscere un Gaiman inedito, attraverso le sue stesse parole,  dirette e precise, ma anche tramite aneddoti attinenti terze persone da lui conosciute e con cui ha trovato una sorta di affinità perché a lui simili (Terry Pratchett su tutti, ad esempio, ma anche Douglas Adams e Gene Wolfe, Stephen King e tanti altri) e per questo narrandoci dell'altro, inevitabilmente ci parla di lui e del suo vissuto personale e privato, togliendo la maschera che mette tutte le volte che ci parla attraverso un personaggio o una storia.


«Noi che mentiamo per vivere indossiamo le facce bugiarde, false facce messe per ingannare gli sprovveduti. Deve essere così, visto che se credete a queste foto siamo persone come tutte le altre.  È una protezione, tutto lì.  Leggete i libri: ogni tanto lì riuscirete a vederci. E vedrete dèi e giullari e bardi e regine, che creano parole cantando, evocano qualcosa dal nulla, fanno roteare parole lungo i sentieri della notte.  Leggete i libri: è lì che ci vedrete veramente.»  

Questa non è la mia faccia” è una lettura davvero molto piacevole, scorrevole e incantevole. Lo penso davvero, perché quanto emerge da Gaiman è non solo un'autore baciato da una musa ricca di fervide e geniali idee, dotato di uno stile accattivante e coinvolgente, in grado di raccontarci una storia apparentemente facile con un minimo sforzo e un'immediatezza impressionante, ma ci permetto di incontrare una persona semplice a cui piace veramente raccontare quello che ha in testa, quasi fosse un novello bardo, lo si apprezza man mano che le pagine scorrono anche perché ama condividere con i lettori e con gli amici più stretti quanto gli passa per la testa, e gioca con questi ultimi, con le trame, gli umori, il tempo, l'umanità, i pensieri importanti e anche le frivolezze, che rendono indimenticabile la vita. In ogni caso.

Amerete ancor di più Gaiman e lo apprezzerete per come si presenta e com'è. Ma soprattutto amerete Gaiman perché il suo fulcro, la sua attrattiva, il suo pregio e la sua forza è qualcosa che a volte dimentichiamo di avere e che invece ci permette (o permetterebbe) di diventare qualsiasi cosa, se solo la ascoltassimo maggiormente ... l'immaginazione.


voto:
★★★/5

Neil Gaiman
nato in Inghilterra nel 1960, vive negli Stati Uniti. Tra i massimi autori di narrativa fantastica contemporanea, è un artista dalle molte facce: giornalista legato al mondo del rock, autore di raffinati graphic novel, sceneggiatore televisivo e scrittore. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi premi: tra i più importanti, la Newbery e la Carnegie Medal per Il figlio del cimitero e l'Hugo Award per il romanzo American Gods, da cui nel 2017 è stata tratta una serie tv. Ha scritto numerosi racconti e romanzi per ragazzi di grande successo, fra cui gli indimenticabili Coraline e Stardust.

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