Recensione: “La nave del destino” di Robin Hobb

La nave del destino
di  Robin Hobb
Pagine 736 - Prezzo €25.00 - eBook 9.99€
Fanucci Editore

già disponibile

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Il ciclo "I mercanti di Borgomago" è composto da:

1. La nave della magia

2. La nave della pazzia

3. La nave del destino

Ancora una volta le tre generazioni di donne Vestrit si ritrovano al centro delle vicende di Borgomago.

Ronica, la matriarca, accusata di tradimento, combatte da sola contro le calunnie che sono rivolte alla sua famiglia, secondo le quali i Vestrit sono responsabili del caos che sta sconvolgendo la cittadina e, al tempo stesso, cerca di riunire i suoi concittadini nella lotta contro la minaccia di Chalced. Intanto, sua figlia Althea, a bordo del vascello Paragon, ignara di quanto sta avvenendo in patria, è in cerca della Vivacia, la nave che appartiene da sempre alla sua famiglia e che ora è nelle mani dello spietato pirata Kennit.

Ma per quanto audace possa essere, il suo piano potrebbe comunque rivelarsi vano. Per recuperare il suo vascello vivente dovrà affrontare la più terribile delle prove quando, improvvisamente, viene svelato un segreto da tempo taciuto. 

Una verità sconvolgente, in grado di distruggere la Vivacia e tutti coloro che la amano, incluso Wintrow Vestrit, la cui vita è già in bilico...

Considerazioni.

Tra qualche problema di salute e l'altro, eccomi finalmente a recensire l'ultimo capitolo di una delle  trilogie della Hobb che più ho aspettato di leggere, perché prima non era fisicamente disponibile.

Sono tuttavia contenta dell'attesa, perché questa serie ha meritato ogni momento, ogni mese e ogni anno che ho aspettato la sua ripubblicazione. Non solo infatti la Hobb ha creato una storia appassionante, avvincente e piacevole da seguire, come deve essere (a mio gusto) un'avventura fantasy, ma ha creato anche dei personaggi e delle meccaniche davvero interessanti e indimenticabile, vuoi per un motivo, vuoi per un altro.

Ma torniamo a noi. 

L'ambientazione è Borgomago e la Baia dei Mercanti e i problemi sono sempre quelli legati al commercio, alla rivalità che pone al centro i Nuovi e i Vecchi Mercanti - dove i primi si sono arricchiti con lo schiavismo, che i secondi avevano invece abolito - ai Pirati, che scorrazzano e i problemi dei governo nel riuscire ad amministrare e imporsi come dovrebbe invece di spremere la gente come limoni e schiacciarla con il tacco dello stivale.

Non solo, ci troviamo ancora una volta coinvolti anche nella lotta della gestione del patrimonio della famiglia delle due sorelle Vestrit, ovvero due donne in conflitto (tre compresa la matriarca Ronica), che sentono sempre di più il peso della lotta, con la maggiore e la famiglia del marito, che per mettere mano sui soldi farebbe qualsiasi cosa; la minore in viaggio alla ricerca della Vivacia a qualsiasi costo; senza contare i problemi economici che paiono non finire mai e la questione (sempre affascinante) delle navi viventi, che essendo fatte di legno magico posso "risvegliarsi"...

Insomma, come sempre, senza dover troppo spoilerare sulla trama, ci saranno nuovi e vecchi problemi, nonché difficoltà ... ma ce ne sono sempre e il bello di questi romanzi e vedere come verranno risolti, come la Hobb ci aiuterà - insieme ai suoi protagonisti - a venirne a capo. 

Vi dico subito che per entrare nel romanzo occorre leggere almeno una cinquantina di pagine - che inizialmente sembrano non far partire mai la vicenda - ma vi assicuro che ad un tratto c'è lo scatto e l'avventura parte e si conclude davvero in tempi brevi e avvincenti.

Non mancheranno avventure, complicazioni che sembrano far arenare definitivamente qualcuno dei personaggi, ricerca e definizione di sentimenti che non verranno delusi. E soprattutto, credetemi, ci sarà un finale che merita, dando degna conclusione a tutte le vicende iniziate e i personaggi coinvolti. Vi dico di credermi perché non me lo aspettavo (c'è sempre qualcosa che avrei voluto magari anche solo un po' ... svolto in modo differente) ma è un finale, una conclusione, che impedisce di prendere l'aereo e menare l'autrice, quindi davvero soddisfacente!!!

La cosa che ho maggiormente apprezzato di questa trilogia è stato il fatto di leggere una trama che viene intessuta lentamente, capitolo dopo capitolo fino a creare un quadro sempre più grande e con complessità e sfaccettature differenti, belle da approfondire e in cui immergersi per poi allontanarsi e osservarle nel loro complesso. 

Ciò che invece mi ha più colpito è il coraggio della Hobb. Pochi autori rischiano veramente. Non solo per uccidere o meno un personaggio, ma anche nel cambiare il mondo che hanno creato in partenza, distruggerne magari una bella parte o cambiare le carte in tavola a partita iniziata. La Hobb ne ha il fegato, e rischiando riesce non solo a creare stupore e suspance, ma anche a rimanere impressa, a dare al lettore quello di cui necessita, entrando nella testa e nel cuore di chi legge, non lasciandoci via di scampo, dobbiamo cambiare con i personaggi, dobbiamo crescere, combattere e mai mollare come loro.

Poi ci sono i personaggi. Li possiamo amare, li possiamo odiare, possiamo parteggiare per loro, compatirli o disprezzarli ma sono inequivocabilmente interessanti, ben descritti, credibili e empatici. Non potrete dimenticarli, né vorrete abbandonarli dopo aver letto l'ultima pagina di questa storia, perché conquistano mente e cuore. Assicurato.

Infine ci sono i temi trattati, davvero molti e tutti centrati rispetto alla trama e l'avventura costruita come struttura principale. La famiglia, la resilienza, l'amore, l'odio, il dolore, l'accettazione, la speranza, la lotta, il legame di sangue, il tradimento, la pace, ecc...

Insomma, è a mio avviso una trilogia originale, avventurosa, che non difetta di nulla, che non può non appassionare, che piacerà a tutti gli amanti dei fantasy classico e che stupirà quei lettori che fino ad ora non hanno provato nulla di simile!

Robin Hobb 

(pseudonimo di Margaret Lindholm, nota anche come Megan Lindholm agli appassionati di fantasy) è nata in California nel 1952, ed è autrice di popolarissime saghe, tra cui Le cronache delle Giungle della Pioggia, La Trilogia dei Lungavista e La trilogia dell'uomo ambrato, I mercanti di Borgomago, La Trilogia del figlio soldato, pubblicate da Fanucci Editore.