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giovedì 2 aprile 2020

Recensione: "Gulash di cervo. Caccia al tesoro nel cuore della Baviera" di Graf e Neuburger



Gulasch di cervo
Caccia al tesoro nel cuore della Baviera
Di Graf & Neuburger
Pagine 340 - Prezzo 12,50€ - eBook
Emons Edizioni 
Già disponibile
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Ljuba, blogger ventenne a cavallo della sua moto, e Viktor, ex eroe popolare dei tempi del disastro di Chernobyl, s’incontrano nella zona contaminata che entrambi per motivi diversi frequentano, tra rottami forse riciclabili di macchine e i pochi sopravvissuti che ancora vi resistono. 

Ljuba entra così in possesso di una mappa del mitico tesoro di Hitler sepolto nelle montagne al confine tra Austria e Baviera, disegnata da un ucraino ex deportato ai lavori forzati. Con la storica del Terzo Reich Marjana, iniziano una disperata e rocambolesca ricerca dell’oro nazista, inseguiti da spietati trafficanti di banconote false e killer della mafia russa. 

Puntuale e documentato su avvenimenti storici poco noti, al tempo stesso avvincente ed esilarante nel concatenarsi delle vicende e nella costruzione dei personaggi, il romanzo ci fa  attraversare l’Europa e la sua storia novecentesca con intelligenza e ironia.

La serie "Magdalena Morgenroth" è composta da:

1. Hirschgulasch -  Gulash di cervo
2. Rehragout - ancora non disponibile


Considerazioni.
Ad attirarmi a leggere questo romanzo, questa volta, è stata principalmente la copertina, sarà stato il cervo, sarà stato invece per i coniglietti azzurri che tempestano lo fondo della copertina, ma pian piano la bellezza della copertina ha lasciato spazio alla trama, che mi ha consegnato alla fine, una bella lettura. Ma procediamo con dovuto ordine.

Lisa Graf e Ottmar Neuburger con questa storia ci parlano di un delitto, le cui indagini dovremmo seguire per buona parte della storia. Ma non sarà tanto il delitto in se stesso a spingere il lettore a leggere questa storia (almeno non è stato questo il motivo per cui andavo avanti pagina dopo pagina) bensì i tre protagonisti che dirigono le vicende e sono immersi nelle indagini, ovvero Ljiuba, una blogger che vaga nella Zona, ovvero la parte evacuata dal disastro di Chernobyl; Victor un ex eroe ai tempi dell'esplosione nucleare (con il vizio a dir poco peculiare di riciclare denaro) e soprattutto la protagonista Marjana, la quale è una storica del Terzo Reich che si occupa della distribuzione dei fondi alle vittime del nazismo.

Il terzetto in questione - che vi assicuro non avere in comune praticamente nulla - fa fronte comune per arrivare al famoso e introvabile "Tesoro di Hitler" ricerca che vi assicuro che la ricerca di quest'ultimo è davvero avvincente, interessante e piacevole da seguire in tutte le sue parti. Vorrete sapere a che punto sono, se lo troveranno, se riusciranno a venire a capo delle ricerche. Soprattutto, vi renderete conto molto velocemente, i tre non hanno proprio nulla in comune, se non il fatto di voler trovare il tesoro di Hitler, nascosto tra le montagne dell'Austria e della Baviera.

Devo confessare che le mie paure iniziali erano legate al fatto che il romanzo potesse tendere a una trama sin troppo leggera, invece sebbene sia sempre presente un tono leggero per affrontare le tematiche che vengono man mano sviluppate, la storia non è ridicola o superficiale, ma ben strutturata, interessante e avvincente in ogni momento.
Ho molto apprezzato il lavoro svolto dai due autori, poiché non era facile creare, dirigere e portare avanti una trama di questo tipo. Non era solo una questione di creare dei personaggi che fossero ben caratterizzati, interessanti e piacevoli da seguire nella loro vicenda, ma c'era anche da mantenere vivo l'interesse, cercando di non rendere noiosa la caccia al famoso tesoro, dando vita a dei dialoghi che si avesse voglia di seguire, con un po' di brio e - insieme a tutto ciò - studiare per rendere bene un'epoca, per curare con pazienza, precisione e credibilità i dettagli storici e geografici.

Questa storia a mio gusto è una storia ben riuscita e coinvolgente su Chernobyl, la mafia russa e il tesoro di Hitler che riesce a mescolare diversi generi (che spaziano dal giallo, all'umorismo nero fino al viaggio rocambolesco) proponendo al contempo un'avventura (e mai definizione è stata maggiormente appropriata devo dire) alla ricerca di qualcosa di misterioso, di prezioso e pericoloso, con scoperte che porteranno a sorprese terribili, a tensioni tra i protagonisti e non solo e soprattutto il tutto sarà condito con dialoghi piacevolissimi da leggere e un bello spirito avventuroso.
Vi troverete a calarvi in grotte alla ricerca di un tesoro perduto e (apparentemente) irrintracciabile, a scappare da un killer della mafia russa e un manipolo di trafficanti di monete false, a soggiornare in alberghi extra lusso e più di ogni altra cosa ... a correre disperatamente per tutto il romanzo!

Complessivamente ho trovato "Gulash di cervo" un buon romanzo, capace di catturare coloro che amano fondamentalmente i libri ironici, in cui ci sia una sana avventura, scritta bene, ben sviluppata, capace di portare per un po' in un altro mondo per qualche ora, cercando di farci vivere un'avventura particolare, scritta in modo particolare.

Personalmente seguo da un po' questa casa editrice che ha proprio una collana dedicata ai gialli tedeschi che mi da sempre molta soddisfazione e vi consiglio di dare un'occhiata a questi romanzi perché sono davvero molto carini e piacevoli, con diverse gradazioni di giallo e di mystery!

Eccovi dove rintracciarli se siete interessati:



Graf e Neuburger
Lisa Graf, nata a Passau, ha studiato filologia romanza ed etnologia. Ha  scritto cinque gialli e oltre una dozzina di saggi. Ottmar Neuburger, nato a Simbach am Inn, ha studiato fisica e germanistica. Ha lavorato come programmatore e consulente informatico; adesso è nel consiglio direttivo di un’azienda di sviluppo software. I due autori vivono nel Berchtesgaden, vicino a Salisburgo.

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