Speedy review, ovvero il sunto di mille (+ o -) letture ai tempi del 👑🦠

Ok ho latitato, e non poco, ma non avevo molti spunti per scrivere. Una sorta di blocco della Blogger credo ... Ma ho sempre continuato a leggere, ho letto tanto, era un po' di tempo che non leggevo circa un libro al giorno, ma se posso trovare una cosa positiva di questo periodo storico, di questo stare a casa per necessità è proprio il fatto che sono riuscita a leggere diverse opere e scoprirne altrettante da leggere ancora.

Questo post è dedicato a queste mie letture, facendo brevi recensioni su quello che ne penso, in meno di dieci righe.

1. I libri da riscoprire, ovvero i racconti che non si possono perdere.

Era da un po’ di tempo che non leggevo dei romanzi intelligenti, profondi e toccanti, ma grazia al mio amore per i podcast sono inciampata in un programma davvero interessante grazie al quale ho scoperto dei nomi di scrittrici affascinanti (che mi sono ovviamente segnata) e che ho repentinamente trovato e letto. Si tratta di racconti veloci, sulla vita e tutto quanto orbita ad essa attorno. A mio parere da leggere assolutamente.

Sera in Paradiso

Di Lucia Berlin 

Pagine 275 - Prezzo 18€ cartaceo - 9.35€ eBook

Bollati Boringhieri - Già disponibile

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Trama.

Storie di luoghi, di paesaggi, dell'intero continente americano, di donne, di bambini e di uomini. Storie che raccontano un temporale, un'alluvione, un incendio, una notte magica. Storie di vicinato difficile, di profughi siriani, di messicani poveri e di americani ricchi o viceversa, di musicisti e di alcolisti, di corride e di fiestas, di attrici e di gigolo. Storie che, come quelle di "La donna che scriveva racconti", evocano momenti della vita di un'autrice fuori dall'ordinario. Storie di amore, di malinconia, di piccoli e grandi drammi, di gioie inaspettate, di cambiamenti improvvisi, e una prosa impossibile da catalogare. Le svolte impreviste, i rapidi mutamenti di tono, i passaggi dal riso al pianto, dall'ostilità alla commozione, dalla disperazione alla felicità, il lamento prolungato che svanisce all'improvviso, ricordano la musica jazz. Storie di malattia, di morte imminente, di delirio alcolico, di assuefazione e di crisi di astinenza, sono raccontate con un'empatia controllata. Accenti comici, umoristici, leggeri vengono spesso riservati a situazioni di degrado, sopruso, a personaggi che riescono a non essere mai del tutto negativi.

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2. Il libro fantasy, ovvero un'occasione mancata.

Non male, belle le ricostruzioni, sontuose le ambientazioni, degna di nota la struttura di base e anche lo stile e il ritmo dati alla storia stessa, che rendono epica in qualche modo tutta la vicenda. Ma, si c'è un ma. Non so come dirlo ... mancava qualcosa. Lo so che Sanderson è Sanderson e non tutti possono essere come lui. Ma dopo aver letto questa storia ho dovuto assolutamente andare a leggere Giuramento, che vergognosamente non avevo ancora iniziato per motivi di tempo. In questo romanzo in particolare manca una sorta d'anima, manca quella cosa di indefinibile e immancabile che il fantasy richiede sempre. Non lo so, ero partita veramente bene, credendo di leggere una storia che mi sarebbe rimasta incollata alla mente per diverso tempo e invece ho solo voglia di leggere qualcosa di indimenticabile. Vabbè...

Il priorato dell’albero delle arance

Di Samantha Shannon

Pagine 800 - Prezzo cartaceo 26€ - eBook 10€

Mondadori - Già disponibile

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Trama

l romanzo fantasy dell'anno. La casa di Berethnet ha regnato su Inys per mille anni ma ora sembra destinata a estinguersi se la regina Sabran IX non si sposerà e darà alla luce una figlia. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra della corte. A vegliare segretamente su Sabran c'è Ead Duryan, adepta di una società segreta che, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys... Tra draghi, lotte per il potere e indimenticabili eroine, l'epico fantasy al femminile per il nuovo millennio.

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3. La serie che ho scoperto, ovvero la storia che vi rapirà il cuore.

Questa serie, non recentissima ma passa un po' in sordina è secondo me una delle letture da fare assolutamente se avete un animo romantico e la tendenza a leggere storie anche piuttosto complicate che si protraggono per più volumi. Sono quattro libri, due sulla stessa coppia e i due successivi su altre coppie (sempre collegate al mondo dei due precedenti) con qualche spoiler a quanto successo ai protagonisti dei primi due volumi. Il mondo è quello del circo e di come si snoda la vita dall'adolescenza sino all'età adulta di un ragazzino non nato nell'ambiente, ma introdottovi dal nonno, e del suo amore per una ragazzina che sogna dal sempre anela per la magia del circo. Non sarà facile, le complicazioni sono dietro l'angolo e assicurate, ma vi assicuro che è impossibile non amare sia Kes che Aimee. A mio parere il romanzo diviso in due parti è troppo lungo, ma è impossibile non riuscire a leggerlo dall'inizio alla fine, sia per “colpa” della scrittrice, che è davvero brava a creare e costruire i sentimenti, che per i personaggi, davvero coinvolgenti.

Il viandante - La viandante - Il nomade - Lo zingaro

Di Jane Harvey-Berrick 

Pagine 420 circa - Prezzo cartaceo 16.50€ - eBook 4.99€ 

Delrai Edizioni - Già disponibile

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Trama dei primi due romanzi.

Aimee ha dieci anni quando la sua strada incrocia quella di Kes, abile ragazzino circense, e scopre così la magia del circo. Lui è tutto ciò che lei non sarà mai: libero, felice e senza paura. Sono sufficienti due settimane all’anno per unire i due giovani, e la loro amicizia si trasforma pian piano in qualcosa di più profondo, intrinseco, ma anche molto pericoloso. Aimee infatti sa che Kes non potrà mai fermarsi in un solo luogo e che il suo cuore è destinato a seguirlo in capo al mondo pur di stare con lui.Il sentimento dei ragazzi spaventa entrambe le famiglie, perché motore di comportamenti impulsivi e illogici. Ma Aimee non vuole rinunciare all’amore per Kes, e lui sa che nessuna lo conosce quanto lei. Lottare, però, non è facile quando a volersi unire sono due mondi tanto distanti tra loro e per Aimee e Kes la vita sembra diventare impossibile nell’attesa dell’altro.

...

Scegliere tra carriera e amore è difficile, Aimee si trova di fronte a un bivio: Kes, il suo circense, il ragazzo che le ha nascosto la verità su se stesso, o il sogno di diventare una maestra elementare. Non può dimenticare la passione che li ha uniti e non riesce a nascondere l’ammirazione verso l’uomo che ama, libero da ogni costrizione sociale. Lui è l’unico che sa volare, proprio come un gheppio, l’unico che la porterebbe sempre con sé, anche se la vita unita al destino è sempre lì, pronta a giocare i suoi brutti scherzi inaspettati. Ma ferire un circense vuol dire far sanguinare tutti gli altri, e nessuno può farlo senza pagarne le conseguenze.

4. Il fumetto che consiglio, ovvero il fumetto che mancava.

Questo fumetto si divora in poche ore e trasporta nella provincia americana più profonda. Anche qui ad essere protagonista è un ragazzino che via di una litigata con il padre (che si trasforma in un tornato che distrugge la cittadina dove vive) è costretto a scappare con una volpe parlante che lo aiuterà a cercare le risposte di cui ha bisogno per andare avanti e per costruire la sua identità. Mi sono piaciuti moltissimi i disegni e i colori utilizzati, bella l'idea di partenza, ma aspetto a dare il massimo dei voti il prossimo volume, perchè non ho ancora nemmeno una risposta a tutte le domande che si sono formate in questo primo volume.

Middlewest 

Di Skottie Young, Jorge Corona

Pagine 200 - Prezzo 18€ cartaceo - 9.35€ eBook

Bao Publishing - Già disponibile

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Trama

Abel vive a Farmington con suo padre. Consegna i giornali al mattino, passa il tempo libero con gli amici, ha una vita normale… o no? Il rapporto con il padre è difficile, a volte critico, fino al giorno in cui, in un impeto di rabbia, una forza elementale si scatena e qualcosa di portentoso, terrificante e irreversibile si manifesta. Abel e il suo amico Volpe scappano, ma non sanno se da qualcosa o verso qualcosa. Skottie Young ai testi e Jorge Corona ai disegni creano una storia che, tra realismo magico e concretezza, parla di rapporto padre-figlio, di figure di riferimento assenti, della difficoltà, unica e insormontabile per ciascuno di noi, di crescere. Questa storia è un prodigio di equilibrio e livelli di lettura, scritta da un giovane padre che sa come si costruisce una narrazione avvincente, e disegnata da un artista che è allo zeitgeist della modernità visuale. Da non perdere, davvero.