Selvaggio è il cuore
di Nicoletta Canazza
Pagine 377 - Prezzo 14,90 - eBook 1.99€
Literary Romance
Data di pubblicazione 29 giugno 2020
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Messico, inizio Novecento.
La giovane Helena Valenti d'Almerita ritorna dall'Europa in nave con la zia materna. A Port Real l'attendono le nozze con il ricco possidente Nicolas Valmontoya. Durante la traversata, però, nella tenuta dei Valmontoya accade una disgrazia che coinvolge il capofamiglia Esteban.
Il matrimonio sembra andare a monte. Il ritorno di Gabriel, che per tutti è il primogenito di Esteban, è destinato ad accendere gli animi. Il giovane infatti ha la pessima fama di essere un uomo d’affari spregiudicato dal carattere iroso. Ed è proprio lui a chiedere la mano di Helena. Sollevando scandalo nel paese, Helena accetta la proposta. Saranno nozze dall'esito imprevedibile. Sposi per convenienza, i due vivranno situazioni difficili prima di scoprirsi legati dalla passione.
Considerazioni.
“Selvaggio è il cuore” è una storia principalmente sull’amore. Si alla fine è anche una storia romantica tra due persone, ma lo diventa solo successivamente ...
Ma partiamo dall’inizio, ovvero da quando la bella Helena arriva dall’Europa con la zia materna in Messico, e più precisamente a Port Real, dove purtroppo per lei viene data in sposa ad un possidente della zona di nome Nicolas.
Le cose non vanno esattamente come preordinate, grazie al destino che vuole scombinare un po’ le carte, ed Helena sembra per fortuna veder sfumate le nozze - e quindi il legame - con i potenti Valmontoya, ma anche qui le cose non sono scritte sulla pietra. Torna infatti alla tenuta di questi ultimi, ed anche nella vita della protagonista, il fratellastro di Nicolas, Gabriel, il quale è destinato davvero a cambiare il destino di molte persone con la sua mente arguta e la voglia di cambiare le cose, compresa quella di Helena.
La storia romantica coinvolge proprio Helena e Gabriel, i quali sono destinati a stare insieme, ma non prima di essere oggetto di varie traversie, che li avvicinano per poi allontanarli, fino a portarli di nuovo vicini ... se ancora vogliono contemplare e dare un’occasione al loro rapporto e sentimento.
Come vi dicevo in apertura di recensione, questo libro è principalmente un libro sull’amore, su quello che significa veramente provare certo passione, ma soprattutto amore per qualcuno. Non è solo un sentimento che porta ad anelare qualcuno, a bearsi della sua presenza in modo trascendentale e platonico, ma nel pacchetto acquistiamo pregi e difetti, bene e male, lati positivi e negativi, momenti felici e momenti anche molto duri, decisioni facili ma anche decisioni impensabili. E di momenti duri e decisioni ardue Helena e Gabriel ne avranno parecchie, ma una volta compreso che il sentimento che li lega è quello di profondo e sincero affetto saranno disposti veramente a darsi un chance come coppia.
Ho trovato questo romanzo ben costruito, gradevolissimo da leggere, interessante per i personaggi e incantevole per le ambientazioni messicane. L’autrice è stata molto brava a gestire i vari elementi, non esclusa la componente storica, ricreando una storia appassionante e intricata al punto giusto, bilanciando anche la parte della storia romantica con quella delle vicende ad esse connesse. Molto buona anche la ricostruzione storica che assiste i personaggi nel loro percorso e che ho particolarmente apprezzato.
In conclusione posso consigliare questa storia a tutti coloro che hanno voglia di leggere una storia romantica non troppo scontata, ben scritta e con un’ ambientazione davvero interessante.
Nicoletta Canazza
Veneta, di madre emiliana, giornalista. Laureata all’Università di Padova in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, ha lavorato al Il Resto del Carlino, Il Mattino di Bolzano e Il Sole 24ore. Dal 2010 è redattore de Il Gazzettino. Pubblicazioni: Fortuna Brevis (2004), La madre distratta (2010), La lingua di Venere (2016), Tanto non ti amerò (2017); ha collaborato a "I luoghi degli scrittori veneti" (2018) e "Le donne che fecero l'impresa. Veneto" (2019). Dai romanzi “La madre distratta” e “Tanto non ti amerò” sono stati tratti due film. Ha co-sceneggiato il corto “Florindo e Carlotta. La vita segreta delle chiocciole” della regista Rossella Bergo e scritto il soggetto del docufilm “La promessa di Palladio” prodotto da Ondamovie. Colleziona foto di ombrelli rotti: su Instagram "nicolettasenzaombrello" www.nicolettacanazza.it
Si tratta, per caso, di un romanzo ambientato alla fine dell'Ottocento o all'inizio del Novecento? Le giovani donne messicane di famiglie facoltose trascorrevano, talvolta, dei periodi in Spagna prima di ritornare in Messico.
RispondiEliminaInizio novecento! Sai che non lo sapevo prima di leggere questo romanzo? Ci sono tante piccole curiosità che ritenevo sconosciute!
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