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sabato 13 febbraio 2021

Doppia Recensione 🤗









La Regina degli Scacchi
di Walter Tevis
Pagine 324 - Prezzo 14€ - eBook 7.99€
Oscar Mondadori
già disponibile
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Finita in orfanotrofio all'età di otto anni, Beth Harmon sembra destinata a una vita grigia come le sottane che è costretta a indossare. Ma scopre presto due vie di fuga: le pillole verdi, distribuite a lei e alle altre ragazzine dell'orfanotrofio, e gli scacchi. Il suo talento prodigioso è subito lampante; una nuova famiglia e tornei sempre più glamour e avvincenti le permettono di intravedere una nuova vita. Se solo riuscisse a resistere alla tentazione di autodistruggersi... Perdere, vincere, cedere, resistere: imparare, grazie al gioco più solitario che ci sia, a chiedere aiuto, e a lasciarselo dare.

Considerazioni.
Kentucky, Istituto Methuen Home per orfani. Non succede mai nulla in questo posto sperduto dal quale è impossibile non dipendere e dal quale risulta impossibile andarsene. Qui cresce Beth, un'orfana di otto anni che non conosce nulla del mondo e qui ben presto scoprirà, tra una litigata e l'altra con gli altri ospiti dell'Istituto, la vera possibilità di riscatto e di fuga in un'umida cantina con un gran pregio: un'inserviente che gli insegnerà come si gioca a scacchi.

Gli scacchi ranno tutto nella vita di Beth: la possibilità, l'evasione, la scoperta, l'amicizia, la famiglia, la completezza ma anche l'amarezza e la solitudine.

Il romanzo parte da questo scantinato dimenticato da tutto e da tutti per raccontarci la vita interessante e affascinante di una vera regina degli scacchi, in grado di tener testa a uomini talvolta intelligenti, talvolta boriosi ed egocentrici e di far crollare le loro certezze proprio laddove credono di essere più invincibili e potenti.

Inizio con il dirvi che ho decisamente apprezzato di più il romanzo che non la trasposizione televisiva (visibile su Netflix) ma non saprei dire esattamente il perché, anche sono entrambi abbastanza vicini come intento e racconto ed anche se ho visto prima che miniserie e poi letto ... a volte succede così e basta ...

Ho trovato decisamente interessante lo stile, che scorre veloce, che interessa e che riesce a coinvolgere fino all'ultimo nonostante abbia come nucleo fondante un argomento gli scacchi, che diciamocelo, non è qualcosa di oggettivamente appassionante per tutti i lettori e le regole per il gioco non sono semplici o universalmente conosciute per cui ... bravo Travis!

Oltre a ciò anche i personaggio sono ben caratterizzati e le loro emozioni e storie passate e in itinere ben sviluppate, con sentimento e coinvolgimento. Non so dire di preciso chi mi abbia colpito in particolar modo perché più di uno l'ha fatto in modo diverso: dal custode alla bambina grossolana di nome Jolene, che alla fine si apprezza, dall'impassibile russo dal cuore di ghiaccio (o forse no) e re degli scacchi al giovane Benny.

E poi c'è Beth, la quale è la vera assoluta protagonista della storia, con la sua evoluzione importante e davvero molto, ma molto coinvolgente, che ti costringe ad immedesimarti nei suoi panni, a sfidare campioni di scacchi ad alti livelli, che ti emoziona per la incapacità ad avere una vita sentimentale pseudo normale o quantomeno baciata dalla fortuna e dalla pace di una sorta di quotidianità.

Questo libro è proprio uno di quesi casi in cui la vita della protagonista coincide proprio con la metafora della sua passione e la sua capacità più grande: una partita di scacchi.

Uno spassionato consiglio? Se pensate di voler vedere la miniserie in TV prima provate a concedervi il romanzo. Merita ancora di più.

Walter Travis
Walter Stone Tevis è un autore statunitense nato nel 1928 San Francisco ed è morto a a New York nel 1984.  Quattro dei suoi sei romanzi sono stati trasposti in film e i suoi libri sono stati tradotti in 18 lingue

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Whisky a colazione
di Simona Friio e Amanda Fol
Pagine 310 - Prezzo 17€ - eBook 1.99€
Literary Romance
già disponibile
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Una distilleria nel cuore della Scozia. La leggendaria traversata della Manica. Il mistero di dodici botti scomparse. Un’archeologa più piccante del peperoncino e un visconte strappato ai suoi numeri. Quando l’impossibile diventa possibile. E il giallo si trasforma in rosa.

La giovane archeologa Miranda Mill parte alla volta dell’isola di Islay con il compito di scovare delle botti di pregiatissimo whisky misteriosamente scomparse nel 1941. Sulle orme della leggendaria traversata della Manica di Rudolf Hess, braccio destro di Hitler, Miranda e il suo aiutante Jack, si mettono alla ricerca del prezioso malto che potrebbero salvare dal fallimento la rinomata distilleria dei MacTravish. Il suo arrivo, tuttavia, è accolto con riluttanza dal giovane e affascinante visconte Mark, affermato docente di fisica a Cambridge che, dopo l’improvvisa morte dei genitori, ha momentaneamente lasciato la cattedra per tentare di risollevare le disastrose finanze che altrimenti condurrebbero alla chiusura della distilleria di famiglia. Affermare la propria competenza agli occhi di Mark, si rivela un’impresa ai limiti dell’impossibile per la giovane archeologa che prova in ogni modo a farlo capitolare. La scoperta di un misterioso single track che attraversa MacTravish Manor, nonché l’esistenza di un antico mappale, porta a galla misteri e segreti sapientemente celati. Il ritrovamento di un cadavere nella baia della distilleria getta però nel caos il clan dei MacTravish. A stemperare la tensione ci pensa l’eccentrica e attempata Lady Violet, prozia di Mark, intenta a portare a termine un progetto personale alquanto originale seppur bizzarro. Con arguzia e spiccato senso ironico, la Lady tiene saldi i cardini di questa commedia giallo-rosa dove ogni cosa sembra ingarbugliarsi, ma tutto è possibile.


Considerazioni.

Questo romanzo invece lo consiglio a tutti coloro che, in vista di San Valentino, hanno voglia di leggere una storia romantica, scritta con ironia, dagli spiccati toni della commedia ed una vivace storia alla base che non potrà che finire con un lieto fine degno di un romance.

Siamo in Scozia, e abbiamo a che fare con uno dei maggiori produttori di Whisky del paese: i MacTravish. In questa, come in tutte le famiglie, non tutto fila via liscio e proprio per scongiurare che il nonno faccia qualche pazzia per trovare delle famose e perdute botti del prezioso liquido che commerciano (e sua ossessione personale), l'attuale Visconte Mark MacTravish assolda degli archeologi per ritrovarle.

« [...] mi sono offerto di accantonare temporaneamente il lavoro a Cambridge per occuparmi delle sorti di questa distilleria prossima a colare a picco. » - Whisky a colazione di Simona Friio e Amanda Fol

Una di questi archeologi è una certa Miranda Mill, la quale darà del filo da torcere al Visconte e al quale farà letteralmente perdere il senno e il sonno.

 « [...] devo chiudere la faccenda della distilleria al più presto e tornare alla vita che ho scelto, dietro una cattedra, a risolvere enigmi o più semplicemente a inventare algoritmi. Ho bisogno di certezze, di numeri, di formule inopinabili. E quella ragazza è esattamente il contrario di tutto questo.»  - Whisky a colazione di Simona Friio e Amanda Fol

Riusciranno i nostri eroi a trovare le botti trafugate anni e anni addietro che costituiscono la salvezze della famiglia MacTravish? Come risolveranno le loro incomprensioni i due protagonisti? Troveranno il loro lieto infine? 
Occorrerà leggere il romanzo perché non dirò nulla che possa condurvi alle risposte circa queste domande.

Sappiate però che se vi piacciono le storie spumeggianti, simpatiche, dallo spirito allegro, leggero e molto frizzante, con questa storia troverete quello che cercherete, oltre a tanto divertimento, battute che vorranno, e diverse volte riusciranno, a divertirvi.

Inoltre diversi personaggi sono davvero molto piacevoli, come il nonno di Mark o l'anima che si aggira nel castello (e che mi è piaciuto tanto come personaggio di contorno nella storia).

Certo talvolta i toni della commedia sono eccessivamente rimarcati e le battute di spirito risultano un po' sopra le righe o eccedono in quanto ad entusiasmo, ma complessivamente la storia è davvero piacevole e godibilissima in qualsiasi momento vogliate leggerla. Sopratutto se il vostro umore non è dei migliori, cogliete la palla al balzo e buttatevi, qualche sorrise, anche non volendo, ve lo strapperà!



Simona Friio e Amanda Fol
Hanno scritto insieme diversi romanzi.




2 commenti :

  1. La regina degli scacchi sta conquistando un po' tutti. E pensare che, a leggere la trama, non è che mi senta davvero ispirata. In un certo senso mi ha fatto venire in mente The prestige, che ho letto di recente. A leggere la trama non è che si rimanga necessariamente attratti all'idea di immergersi nella storia che tratta della faida tra due illusionisti, però, alla fine il libro mi è piaciuto.

    Non sapevo che Walter Travis fosse deceduto. Credevo addirittura che fosse un autore contemporaneo.

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    Risposte
    1. Ciao Ludo!!! Secondo me è un libro interessante, in particolar modo se ti piacciono gli scacchi e le store complicate. The Prestige è però ad un altro livello ... molto più affascinante!"Non sapevo che Walter Travis fosse deceduto" nemmeno io sai!

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