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mercoledì 7 aprile 2021

Recensione: "Autobiografia del rosso" di Anne Carson


Autobiografia del rosso
di Anne Carson
Pagine 150 circa - Prezzo 18€
La Nave di Teseo
già disponibile
..o..



Gerione – quattordicenne impacciato, diverso da tutti gli altri perché la sua pelle è di colore vermiglio e ha un paio di ingombranti ali legate dietro la schiena – nasce nei frammenti di un antico poeta greco, Stesicoro, e prende forma nelle pagine di Anne Carson, tornando alla vita in un universo fatto di stazioni del pullman e vulcani, scagliato tra i versi di Emily Dickinson e Walt Whitman e l’eco delle voci di Sant’Agostino, Proust e Virginia Woolf.Giovane mostro rosso alato, Gerione prova a farsi spazio in un mondo che non è suo, si muove in una notte troppo nera e lì incontra Eracle, bello e sfrontato, di poco più grande, ma che già padroneggia le armi affilate della seduzione. Sarà lui ad accompagnarlo all’età adulta: Gerione conoscerà il sesso, il dolore, la fatica del cambiamento e la rabbia, il desiderio esasperato e la gelosia, tutte tappe di quel volo scomposto e incerto che è per ciascuno l’approssimazione all’amore.

Con Autobiografia del Rosso, la pluripremiata poetessa canadese Anne Carson crea un’opera straordinaria e unica, un’opera che è insieme canto lirico e narrazione, inedita riscrittura di un mito greco e moderno romanzo di formazione.


Considerazioni.
E' un libro particolare questo della Carson, come lo sono un po' tutte le sue opere. Dovete infatti sapere che la Carson è una donna che ricerca, che mescola a cui piace - in un stessa opera - sperimentare modi e stili differenti e leggerla, sostanzialmente, è sempre una certa sorpresa. 

In Italia la Carson è poco tradotta (ecco la nota dolente), ve lo dico subito, per cui quando ho scoperto che La Nave di Teseo l'aveva in catalogo e con la sua opera forse più famosa e apprezzata, non ho potuto esimermi dal leggerla, dovevo e basta, ecco. Ne avevo sentito parlano troppo e in più d un senso ed era arrivato il momento di testare con mano. 

Come in altre sue opere vi troviamo un lessico variegato, una narrazione ad ampio spettro, con versi poetici, narrativa, saggistica, riferimento ad autori ed opere più o meno conosciute e via discorrendo. Questo partendo sempre da un'idea centrale, da un personaggio ben determinato che in questo caso è riconducibile ad un mito greco narrato da Stesicoro: quello di Gerione.

Gerione è un ragazzo giovane, di una quindicina di anni, decisamente smarrito dal colore della sua pelle (rossa rossa) che inficia paurosamente la sua vita sociale, e che sta creando la sua identità. Difficile scendere ne, particolare da adesso in poi, in quanto dirvi ora tutto il percorso che lo condurrà a Vulcano, suo destino e suo miraggio, è cosa davvero dura.

La Carson, infatti, rielabora questo mito in chiave moderna in modo molto trasparente, feroce e reale, quasi palpabile, ma non è facile spiegare a parole tutto l'iperbole che la Carson compie con l'evoluzione di Gerione, per condurlo alla sua destinazione finale, per fargli compierei proprio destino. Dovete leggerlo.

Non è però un libro per chiunque, confesso. Non perché necessiti di particolari introduzioni  o spiegazioni, ma è proposto in modo particolare, con diversi stili narrativi e questo potrebbe estraniare un pubblico non avvezzo alle sperimentazioni di questo tipo, ecco. Non è facile entrare del tutto nell'ottica proposta dalla Carson e lo comprendo, ma se amate la prosa, non disprezzate la poesia e siete propensi all'ascolto di linguaggi particolari, di stili che mescolano, mettono insieme e soprattutto se accettate di lasciarvi condurre per mano da un'autrice sagace, potrebbe davvero entusiasmarvi.

Quello che mi è piaciuto maggiormente di questo libro (ed ho compreso della sua notorietà) è che la Carson impasta, plasma, si esprime stuzzicando, prova, torna indietro, va avanti, ti emoziona, ti sconquassa, ti provoca, ti porta al limite e poi ti riprende e ti porta all'inizio. 
E' più un'esperienza psico-fisica che un viaggio mentale, per cui a mio avviso per vedere se vi piace l'unica cosa è davvero provare a leggerla. In qualche modo ve la ricorderete, in qualche modo vi lascerà qualcosa di indelebile.

Consigliatissimo se amate i giochi di specchi, altrimenti lasciate stare.

Anne Carson 
E' nata in Canada e per mantenersi insegna greco antico.

2 commenti :

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