SOCIAL MEDIA

I post più recenti del bostonian library

mercoledì 21 aprile 2021

Recensione: "La signorina Zeisig e il caso della bambina scalza" di Kerstin Cantz




La signorina Zeisig 
e il caso della bambina scalza
di Kerstin Cantz
Pagine - Prezzo - eBook
Emons 
già disponibile
..o..



Decisa a seguire i propri sogni, Elke Zeisig ha vinto le resistenze della madre, ed è entrata nella sezione femminile della polizia. Scarpe basse, abiti che le cadono male, Elke ha però la patente, cosa insolita e motivo di sottile invidia tra le colleghe. 

Il commissario Manschreck deve aver visto in lei anche un certo fiuto se decide di coinvolgerla, contro ogni consuetudine, nell’indagine sulla morte di una bambina. Nel frattempo in città, nelle calde notti di giugno si alza improvviso un vento di rivolta. Nel quartiere di Schwabing, punto di ritrovo dei giovani per i suoi locali e la musica, scoppiano violenti scontri con la polizia a cavallo. 

In mezzo alla folla si ritrova anche Volker, il giovane fratello ribelle di Elke, che dopo la prima notte di disordini scompare senza lasciare traccia. Ad assistere ai tumulti accorre anche Ludwig Maria Seitz, un cronista di nera appassionato di jazz, che sta seguendo il caso di omicidio. 

E quando questo sembra finalmente risolto, nuovi elementi mandano all’aria ogni certezza.


Considerazioni.
E' un periodo un po' strano per me un po' grigio, un po' nero, non so se a volte vi capita, ma talvolta le persone mi deludono così amaramente da lasciarmi un gusto così aspro e amaro che perdo la voglia di avere contatti con il genere umano. Estrema? Probabilmente. Ma è la realtà. Non penso ovviamente che siano tutte così le persone (grazie al cielo ce ne sono che salvano la media) però a livello lavorativo a volte arrivo a picchi di delusione che non credevo possibile e vorrei davvero mollare tutto e sparire per un po' su un'isola deserta. 
Passerà e spero torni il sereno, ma che schiaffi, ragazz*, che delusione! 

Perché vi parlo delle miei delusioni? Chiederete, giustamente. Diciamo che ho trovato un po' del mio sentimento di delusione anche in questo romanzo. Non nel senso che il libro mi abbia deluso, anzi, ma diciamo che la delusione è un intrisa nel clima della storia, nell'animo di molti dei protagonisti, nella vicenda stessa, che sonda l'animo umano insieme al sangue e alle lacrime di cui siamo sostanzialmente la somma. 

Ci troviamo negli anni '60 in una Germania molto diversa da come la conosciamo attualmente. Qui incontriamo quasi immediatamente la nostra protagonista, Elke, che è una poliziotta che non bada tanto alla moda, all'estetica nel suo aspetto e nel suo apparire in generale, quanto più alla sostanza del suo lavoro lasciando un po' a margine tutto il resto, vita privata (non proprio lineare o facile) connessa.
Elke viene chiamata a occuparsi del caso di omicidio di una bambina che provoca davvero grande tristezza e profonda avversione, sbigottimento e (altroché) delusione nei confronti dell'essere umano che ha commesso tutto ciò. Elke dedicherà anima e corpo alla risoluzione del caso, anche se non sarà semplice sia per il periodo storico di sommosse popolari e sociali, che per la scomparsa del fratello ...

"La signorina Zeisig e il caso della bambina scalza" è un romanzo che ingrana con lentezza, ma quando parte lo fa con tutti i crismi del caso, coinvolgendo e provocando, nell'intimo, tutti i sentimenti più profondi e cupi che conosciamo. Oltre a ciò, questa storia ha il pregio di portare il lettore per mano in un tempo e in un luogo che non è più cosi immediato nella nostra memoria storica, cercando di proporci una storia di grande impatto, con una protagonista determinata, forte e in grado di coinvolgere sia per la sua dedizione al lavoro che le sue vicende personali. 

Consiglio questa storia a tutti coloro che hanno voglia di leggere una storia scritta in modo immediato, in grado di creare atmosfere e personaggi interessanti, non è una storia che ha come punto forte l'incedere veloce, anzi, ma è uno stile che ho apprezzato per l'aderenza con la realtà e l'onesta di sentimenti e vicende. 

Trovo molto bella e giusta la cover.

Kerstin Cantz 
E' nata a Potsdam ed è cresciuta nella zona della Ruhr. Dopo aver studiato giornalismo, ha lavorato come giornalista freelance ed è stata redattrice presso una televisione privata, prima di dedicarsi completamente alla narrativa e alle sceneggiature. Pubblica il suo primo romanzo storico, Die Hebamme, nel 2005 ottenendo un ottimo successo: il libro entra nelle classifiche dei bestseller e nel 2014 esce il film omonimo, per la regia di Hannu Salonen. Fräulein Zeisig und der amerikanische Freund, il secondo libro della serie, esce in Germania in luglio 2021. Kerstin Cantz vive oggi con la sua famiglia vicino a Monaco.

2 commenti :

  1. Endi, mi spiace che tu stia attraversando un periodo difficile a causa dei rapporti sul lavoro. Immagino che sia dura perché, volenti o nolenti, il lavoro tende sempre a occupare circa la metà della nostra esistenza, quindi gioca un ruolo molto importante nelle nostre vite.

    Forza e coraggio.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie mille Ludo! Hai ragione su tutto e proprio per questo sarebbe davvero importante viverlo serenamente ... spero di tornare a farlo quanto prima, perchè sono stanca stanca 😅

      Elimina

Se volete lasciare un commento mi fa molto piacere ...