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lunedì 10 gennaio 2022

"Anais Nin Nel mare delle menzogne" di Léonie Bischoff


Anais Nin. Nel mare delle menzogne
di  Léonie Bischoff
Pagine 192 - Prezzo 19.90€
Ippocampo Editore
già disponibile
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Inizio degli anni Trenta. Anais Nin vive nella banlieue chic di Parigi e lotta contro l’angoscia che la sua vita da sposa di banchiere le impone. Più volte strappata alle sue radici, è cresciuta tra due continenti e tre lingue, lottando per trovare il suo posto in una società che relegava le donne a ruoli di secondo piano. Decisa a diventare scrittrice, si è inventata fin dall’infanzia una via di fuga: il suo diario. Un diario che diviene droga, compagno e doppio dell’autrice, permettendole di esplorare la complessità dei propri sentimenti, e la ricchezza della propria sensualità.
Un graphic novel bello quanto un’opera Art déco, ipnotico quanto un quadro di Klimt… 
Con l’aiuto di una magica matita dalla mina multicolore, Léonie Bischoff illustra un racconto di grande potenza onirica e sensuale.
Dalla relazione passionale di Anais Nin con Henry Miller al rapporto incestuoso con il padre, l’autrice ci svela una personalità frammentata, in cerca di emancipazione e di assoluto.



Considerazioni.
E' un graphic novel davvero molto particolare. Per la prima volta, infatti, trovo disegnata la storia della Nin, o meglio uno spaccato di essa attinente il lato sentimentale, donna e scrittrice che da sempre apprezzo per la scrittura fluida e appassionata nonché per il coraggio di scrivere di tematiche difficili e complesse in un periodo non particolarmente favorevole.
La Nin è infatti nota per la sua libertà di espressione e pensiero in campo sensual - erotico.

Dicevo, non solo questo libro è particolare per il soggetto, ma anche perché quest'opera è stata disegnata più o meno interamente con una di quelle tecniche che di solito si scartano a priori perché le si ritiene meno degne delle più famose o "nobili": la matita multicolore. Già. Incredibile vero?

La storia che è contenuta in questa opera è presto detta: la vita della Nin da quando, sposata, incontra quello che sarà uno degli uomini più significativi della sua esistenza, ovvero Miller. Non l'unico, ma sicuramente quello che più ritroviamo nei suoi famosi diari, nello strascico dei suoi scritti, che più fece discutere e che la associò allo scandalo.

Ho molto apprezzato lo stile colorato, molto adatto a quest'opera, che si adegua allo spirito della sua protagonista, che tenta di portarci nel suo intimo con colori, parole, avvenimenti con arcobaleni che si fanno immagini dello specchio dell'anima, del desiderio. A volte queste finestre sulla vita della Nin sono reali, altre sono immaginifiche, oniriche, talvolta trasognate, talvolta provenienti dal subconscio, talvolta dal desiderio e mai si fermano, al massimo soffermano, per poi sfiorarci e turbinare via verso il successivo accadimento.



E' una GN perfetta? No, non penso lo sia, perché sebbene regali un bel ritratto della Nin, sicuramente veritiero e audace, sfiorando quasi il sensuale, secondo me non riesce a catturarne del tutto l'animo e la totalità della personalità. E' un libro che si sofferma per tutto il suo incedere sullo sblocco dell'autrice verso la sua arte, facendoci partecipi del come e del quando la Nin accetti che la scrittura fluisca da lei come dovrebbe invece di tenerla nel suo cuore e continuare a lasciarsi turbare e torturare nell'animo. In ultimo, ahimè, non ci restituisce quell'essenza che abbiamo letto nei celebri diari. Anche la sensualità spinta è un po' buttata li, come se dovesse proprio esserci visto che parliamo della Nin ... mica è vero, ma se lo si deve fare, facciamolo bene. No?

Insomma, complessivamente un'opera piacevole e interessante se non conoscete questa bravissima e capace autrice e se volete apprezzare un'opera davvero ben disegnata, con tratti e colori notevoli, però, a mio parere,  qualcosina in più si poteva fare ...




Léonie Bischoff
Ha lasciato la Svizzera per studiare a Bruxelles, presso l'École supérieure des arts Saint-Luc, dove si è laureata in fumetto. Dopo un periodo a Parigi Bischoff è poi tornata a Bruxelles dove inizia a scrivere e pubblicare con il suo nome completo. "Anaïs Nin, Sur la mer des lies" è tra i cinque finalisti del Gran Premio della Critica 2021, entra nella selezione per il Golden Fauve al Festival di Angoulême 2021, ed ottiene anche il Fauve Prix du Public. Il libro è anche selezionato per il Premio Artémisia 2021 per i fumetti femminili. Attualmente vive e lavora a Bruxelles. 

4 commenti :

  1. Le tavole sono molto belle e l'uso della matita multicolore sembra donare loro un carattere onirico.

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    1. E lo è davvero!! Ho molto apprezzato l'utilizzo di questa tecnica per la narrazione di questa autrice, la trovo particolarmente azzaccata!

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  2. Che meraviglia ** Le tavole sono stupende davvero, quasi quasi lo metto in lista per i prossimi acquisti :)

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