SOCIAL MEDIA

I post più recenti del bostonian library

lunedì 15 aprile 2024

Intervista all'autrice: "Khrystyna Gryshko"

Gentili lettori, oggi vorrei proporvi l'intervista che ho avuto la fortuna di poter fare ad una poetessa/autrice/artista decisamente poliedrica e molto interessante che mi ha concesso un'intervista sulla scrittura, la poesia, il processo di scrittura e tanto altro. Curiosi? 

Allora non mi resta che lasciare la parola a Khrystyna!





L'intervista.


1. Innanzitutto grazie mille per la disponibilità a presentare le tue raccolte poetiche. Posso chiederti come nascono le tue poesie? Si tratta più di ispirazione immediata o è un veicolo studiato, ponderato, per comunicare idee ben precise? 
Le mie poesie nascono in maniera del tutto spontanea. Di solito prima di comporre provo una sorta di tranquillità che all’improvviso viene turbata da inquietudine. Poi mi si presentano in mente i primi versetti, di solito i primi due ma può capitare, molto più raramente, che siano anche in mezzo della poesia. Non si tratta dunque di idee ben precise ma di uno stato d’animo, del mood, come direbbero i lettori più moderni e anglofoni. 
2. Nelle tue raccolte poetiche parli di tematiche attuali molto toccanti e delicate, come mai hai scelto proprio questo mezzo comunicativo per trattarle? 
In realtà non ho fatto una vera e propria scelta. Come dicevo prima, è la poesia a trovare me e non viceversa. Non tutte le frasi posso trasformarsi in un racconto o in un romanzo. Spesso sono come dei lampi e non possono essere altro che una poesia. Mi fa molto piacere come descrivi le mie tematiche, ovvero “toccanti e delicate”. È proprio questo il motivo per cui scrivo: per toccare i cuori della gente. Sì, lo so, suona come un cliché, ma è la verità. 
3. C'è una poesia a cui sei più legata e perché? 
La poesia a cui sono molto legata è questa qui sotto: 
Mi piace molto l’idea di essere un fazzolettino che asciuga il pianto dei miei lettori. Credo che sia questa la vera ragione di questa mia preferenza. Per chi non lo sappia, essa fa parte della mia raccolta “Io mi bacio da sola”. 
4. Come nascono i titoli delle tue raccolte poetiche? 
I titoli sono la parte più dura! All’inizio della mia carriera non li mettevo affatto ma poi ho imparato a farlo per motivo più che altro commerciali ma non solo. Avevo scritto così tanti versi che mettere dei titoli per ricordarli meglio era diventata una mia necessità pratica. 
5. Descrivi con 5 aggettivi le tue poesie. 
Toccanti, emotive, delicate, ma anche immediate e a volte persino forti. Sembra una contraddizione, lo so, ma è il meglio che posso fare. 
6. Le parole per i poeti sono l'essenza delle cose, la chiave di accesso al loro punto di vista, che una volta sbloccato in qualche modo conduce ad una visione diversa e più intimista delle cose nel lettore. Cosa significano in particolare per te le parole? 
Le parole sono molto impostanti per me. Come una giovane poetessa, però, non mi soffermo molto nella scelta di singola parola nelle mie poesie. Come dicevo, mi faccio trasportare dai miei impulsi, dal mio umore e, perché no, chiamiamola pure ispirazione. Non mi piace finire una poesia e poi doverne correggere le parole per trovare magari una parola migliore. Lo trovo forzato. Credo di aver scritto tante poesie proprio perché non faccio questa sorta di analisi. Aggiungo qui che mi piacciono le rime ma che non tutte le mie poesie le contengono in quanto certe volte è meglio così. 
7. È difficile comunicare tramite lo strumento poetico ad il pubblico attuale? 
Sì, è molto arduo anche perché poche persone ti leggono. Se sei un romanziere esordiente il tuo pubblico si riduce a poche persone, ma se sei un poeta esordiente è ancor peggio. Credo che ci siano più poeti che i lettori di questo meraviglioso genere letterario. Scrivere le poesie, però, secondo me, richiede coraggio in quanto è molto facile cadere nel ridicolo o banale. È un rischio che ho corso e che corro ogni giorno. È sempre una sfida. 
8. Tu scrivi anche romanzi, è più semplice scrivere poesie o romanzi? 
Sì, scrivo anche le sceneggiature a dire il vero. Per me è più facile scrivere poesie perché lo faccio dall’età di nove anni. Solo a quindici anni ho iniziato il mio romanzo Erea. Ad ogni modo faccio tutto in contemporanea. Scrivo anche più di un romanzo alla volta perché appunto spesso capitano dei vuoti in cui non sai come proseguire con una storia, ma si sblocca una situazione di stallo in un’altra. 
9. Hai già in mente una nuova raccolta poetica o un lavoro narrativo? 
Sì, ho firmato per altre tre raccolte poetiche con il mio editore PubMe. Inoltre, ho ben quattro romanzi in cassetto ma sono molto più corti dei precedenti. Uno è persino autobiografico. 
10. Prima di lasciarti ti faccio una domanda che mi piace fare spesso... qual è il libro che più ti è rimasto nel cuore fino ad ora? 
Il mio romanzo preferito è “La nausea” di Sartre. Se, invece, mi chiedi uno dei miei allora ti dico “Bucaneve calpestato” perché sono rimasta con Mariah, la protagonista, per ben 400 pagine e lei mi è davvero entrata nell’anima. 

Le opere:


Erea. Editore: Europa Editore - Pagine: 221 - Prezzo: 14,90€. Ebook e cartaceo.
Al di fuori di qualunque genere e di qualunque definizione, il libro di Khrystyna Gryshko non può essere rinchiuso in nessuna categoria. Fantasy, fiaba, romanzo d'amore, avventura e d'amicizia, adatto ai bambini, perfetto per gli adulti, ricco di sentimenti, velato di soprannaturale e di spiritualità. Una miriade di personaggi, umani e non, popolano questa lunga narrazione che si srotola lungo il proprio tempo per generazioni, lasciando cadere qua e là vaghi riferimenti a testi sacri del passato. Un romanzo che ci trasporta in un mondo magico e incantato dove troviamo, tra gli altri, la bella Elisabeth con i suoi disegni molto speciali, Dodo e le sue lacrime magiche, Wolfy il lupo e Susy la volpe con un rapporto tutto loro… e ancora re e regine, l'acqua della vita e lo spirito creatore… elementi grandiosi che non permetteranno di staccarsi dalle pagine e di abbandonare il fantastico regno di Erea.

Bucaneve Calpestato. Editore: PubMe - Pagine: 385 - Prezzo: 18,26€
"La guerra, il rapimento, un'infanzia rubata. Questo è ciò che accade a Mariah ed ai ragazzi della sua città. Privati di tutto, anche della facoltà di odiare i loro rapitori. Questi infatti sono i loro stessi connazionali; tutti loro si ritroveranno uniti nella guerra contro la Russia. Nonostante la morte sia sempre presente la vita pretende di esistere e rivendica i sentimenti che la nutrono: amore e amicizia. Mariah non dimenticherà mai ciò che ha vissuto, ed è per questo che in età adulta deciderà di raccontare al mondo le atrocità della guerra di Cecenia."

Io mi bacio da sola. Editore: DreamBook Editore - Pagine: 91 - Prezzo: 10€. Solo cartaceo.
La raccolta poetica parla di esperienze personali della scrittrice quali l’immigrazione e il razzismo, l’amore e le disillusioni. Il titolo nasce dalla voglia di essere una donna forte e indipendente. Inoltre, baciarsi da sola, significa anche volersi bene nonostante tutto. 

Guerra. Editore: Bertoni Editore - Pagine: 84 - Prezzo: 14 euro. Solo cartaceo.
Guerra è una raccolta poetica che tratta i temi di attualità quali l’invasione della Russia in Ucraina ma non solo. È una raccolta che parla di conflitti in tutti i sensi. Molto spesso anche di conflitti interiori dell’autrice stessa. È un insieme di poesie molto crude e personali. Non da meno è la copertina, fatta da Gryshko stessa.

Grazie davvero 

a questa interessantissima autrice, poetessa ed artista, che sembra aver ancora molto in serbo da raccontarci! 


Khrystyna Gryshko
Khrystyna Gryshko è nata nel 1992 a Pidluzhzhya, un piccolo villaggio Ucraino. Si è laureata e vive a Milano da molti anni. A soli 16 anni ha scritto “EREA” ora in commercio grazie a Europa Edizioni. A 17 anni invece scrive invece “Bucaneve calpestato”, ambientato durante la guerra in Cecenia per poi cimentarsi in “Benvenuti a Neverland” un romanzo psicologico, uscito presso Arduino Sacco Editore. Ha pubblicato poi la sua prima raccolta poetica, “Io mi bacio da sola”, nel 2018 presso DreamBook di Stefano Mecenate e una seconda da titolo “Guerra” presso Bertoni Editore. Si considera una scrittrice poliedrica e pertanto nei suoi progetti futuri rientrano pubblicazioni di svariate raccolte oltreché altri romanzi attualmente in via di sviluppo. Il progetto più ambizioso su cui sta lavorando è la realizzazione di una sua sceneggiatura cinematografica per ogni romanzo che ha scritto sino ad ora. 

1 commento :

Se volete lasciare un commento mi fa molto piacere ...