''Bisogna onorare i ricordi
accettando il fatto di non poterli cambiare''
da "La Donna che Sparì con un libro" di Idra Novey
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La Donna
che sparì
con un Libro
pagine 320
prezzo 17.60€
eBook 9.99€
eBook 9.99€
Garzanti
già disponibile
voto:
★★★★☆
★★★★☆
..o..
È l’ora di pranzo in un piccolo parco della periferia di Copacabana. Una donna rotondetta con i capelli grigi legati sulla nuca si ferma sotto un mandorlo. In mano ha una valigia e in bocca un sigaro. Sale su un ramo dell’albero e lentamente si inerpica fino in cima. Questa è l’ultima volta che Beatriz Yagoda, famosa scrittrice brasiliana, è stata vista. Di lei non c’è più traccia.
Emma Neufeld però, la sua traduttrice americana, non è convinta. La scena della scomparsa ricorda troppo da vicino uno dei primi racconti della sua autrice. Una donna che non lascia mai niente al caso. Beatriz è per lei una seconda madre, una maestra di vita. Non può essere semplicemente sparita. Deve trovarla, e l’unico modo è prendere il primo aereo per Rio de Janeiro e mettersi sulle sue tracce. Lei è l’unica che può decifrare tutti gli indizi. Quando arriva in Brasile però Emma scopre di non essere sola. Alla disperata ricerca di Beatriz ci sono anche i suoi due figli, Raquel e Markus, e Rocha, il suo editore, deciso ad approfittare il più possibile dell’attenzione dei media. Trascinata dall’imprevedibile corso degli eventi, l’improbabile brigata si trova ben presto riunita in un albergo a Salvador de Bahia.
Ma cercare di decifrare le tracce che Beatriz ha disseminato nei suoi libri si rivela più pericoloso del previsto. Perché anche un pericoloso aguzzino sta cercando la famosa scrittrice per un debito di gioco.
E trovarla potrebbe anche significare ucciderla…
Considerazioni.
Il romanzo che vi presento oggi ha due particolarità: la prima è che parla di una scrittrice brasiliana piuttosto famosa in patria e la seconda è che questa sparisce senza lasciare alcun indizio sul dove possa essere andata ...
"La Donna che Sparì con un libro" inizia infatti con la sparizione di Beatriz Yagoda, nota scrittrice brasiliana, che un giorno, con una valigia in mano, si appresta a salire su un mandorlo. Da quel momento in poi non si è più saputo nulla della Yagoda. Sebbene la sua scomparsa non passi inosservata per i due figli (Marcus e Rachel) e per il suo editore brasiliano di nome Rocha, a smuovere le acque per capire meglio che fine ha fatto Beatriz, è Emma, la sua traduttrice americana.
Emma è infatti molto preoccupata sul dove possa essere andata a finire Beatriz, soprattutto quando arrivata in Brasile, ed indagando sulla sua scomparsa insieme ai parenti della Yagoda, verrà a sapere che sulle tracce della scrittrice c'è anche un aguzzino che vuole il saldo del suo debito, e farà di tutto per vederlo saldato ...
"La Donna che Sparì con un libro" è un libro che appare sin da subito molto particolare rispetto ai romanzi che mi è capitato di leggere ultimamente in libreria. Innanzitutto l'ambientazione: siamo in Brasile, quindi in un posto lontano da noi ed anche intriso di stimoli, usanza e costumi molto diversi dai nostri (fattore molto positivo a mio gusto, visto che mi ha permesso di immergermi in qualcosa di nuovo e interessante). Anche la trama è intrigante, qualcosa che non avevo ancora letto, non così almeno, ma quello che più ha calamitato la mia attenzione è stato il personaggio principale, ovvero Beatriz, la quale benché sia sopra le righe, pur non vedendola spesso, è comunque sempre molto presente nel romanzo e non passa certo inosservata nonostante tutto quello che accade.
Per quanto concerne poi le tematiche ... lasciatemi dire che sono rimasta piacevolmente colpita dalla Novey, la quale ha uno stile che incanta e descrive benissimo tanto i suoi personaggi, che vivono realmente nella nostra immaginazione, quanto le situazioni e le ambientazione che accadono sotto i nostri occhi. Ma di tutto ho proprio apprezzato le tematiche e come queste emergano con ogni protagonista. I personaggi danzano su una musica ben orchestrata dalla loro creatrice, che li porta a essere amanti appassionati che si lasciano bruciare dalla passione in modo tanto splendido quanto preoccupante oppure ancora scoprono la bellezza della delicatezza, l'incanto della gioia, il dolore e il vuoto della scomparsa. "La Donna che Sparì con un libro" è un tripudio di emozioni, di coinvolgimento. L'autrice mette tanto dentro questo romanzo, dall'amore (in tutte le sue declinazioni), dell'amicizia, alla scoperta della passione per i libri, che sono una parte importante del romanzo, ma anche molta avventura e complicità.
Ho davvero compreso e apprezzato il fatto che la Novey abbia costruito un romanzo complesso, pieno di sfumature, che non cerca mai la strada più semplice e prevedibile, ma che si sforza di essere esigente nei confronti dei personaggi e dei lettori, che costruisce dinamiche difficili e poi è capace di rivelarsi brillante ed illuminante nella risoluzione, anche con pensieri profondi e capitolazioni delicatamente pensate.
Un'altra cosa che vi posso dire è che anche nell'incedere della lettura, questo romanzo non è esattamente come gli altri. Non ci si immerge con immediatezza in questa lettura, non è un colpo di fulmine, ma un'innamoramento lento, una passione che passa per un primo incontro piuttosto lento, ma che poi parte e diventa esigenza ed interesse vero e attento verso una storia che è raccontata davvero bene.
Unica pecca del romanzo a mio personale gusto? Il fatto che la Novey abbia scelto un finale piuttosto frettoloso, anche se non spiacevole, che poteva essere forse essere maggiormente approfondito, visto che come lettrice ci ero stata dietro un po' tempo, anche con una certa pazienza e apprensione, ma non è un brutto finale, tutto sommato comprensibile e giusto per il romanzo nel suo complesso.
Consiglio questo romanzo a tutti coloro che ritengono necessaria una lettura molto diversa da quelle normalmente fanno.
Idra Novey
E' autrice di racconti e poesie premiati con prestigiosi riconoscimenti e tradotti in dieci lingue. Ha scritto per il «New York Times», il «Los Angeles Times» e la National Public Radio. È la traduttrice americana di importanti scrittori brasiliani, fra cui Clarice Lispector. Ha vissuto in Pennsylvania, in Cile e in Brasile; ora abita a Brooklyn, New York.
Questo libro sembra davvero interessante. Ho notato, tra l'altro, la tendenza di Garzanti a pubblicare romanzi con ambientazioni esotiche e la cui struttura non manca di sorprendere.
RispondiElimina@Ludo
RispondiEliminaSi, io l'ho trovato molto bello proprio per le sorprese a cui mi ha condotto e per l'ambientazione. Concordo con quanto dici della Garzanti, che rimane una delle poche case editrici che propone cose un po' diverse e "fresche"!!! Per fortuna!!!
xo
Endi
Anche a me è piaciuto tanto questo libro, ma come dici tu ho trovato la parte finale un po' priva della verve fantasiosa che lo aveva contraddistinto all'inizio:( Ma nel complesso mi è piaciuto un bel po
RispondiElimina@Babykaterine
RispondiEliminaCiao!!! Mi ha fatto tanto piacere che ti sia piaciuto :) :)
Spero tanto che facciano più libri così!!
xo
Endi